La mia visione con Gesù

di Matilda Mulla

Dopo mezzanotte. Sono così piena di energia e amore che trovo impossibile dormire. Le lacrime scorrono di gioia, il mio cuore batte velocemente e mi sembra di riuscire malapena a respirare dalla felicità quando ricordo che solo poche ore fa ero in compagnia dei miei fratelli e sorelle dell'anima...

La mia visione con Gesù

di Matilda Mulla

Dopo mezzanotte. Sono così piena di energia e amore che trovo impossibile dormire. Le lacrime scorrono di gioia, il mio cuore batte velocemente e mi sembra di riuscire malapena a respirare dalla felicità quando ricordo che solo poche ore fa ero in compagnia dei miei fratelli e sorelle dell'anima...

Esperienza personale dopo un incontro di gruppo tanto atteso

Nelle prime ore del Mercoledi, 22 Gennaio:

Dopo mezzanotte. Sono così piena di energia e amore che trovo impossibile dormire. Le lacrime scorrono di gioia, il mio cuore batte velocemente e mi sembra di riuscire malapena a respirare dalla felicità quando ricordo che solo poche ore fa ero in compagnia dei miei fratelli e sorelle dell’anima.

Un incontro iniziato con un senso di imbarazzo e allo stesso tempo con grande entusiasmo per essere finalmente insieme fisicamente con coloro ai quali siamo legati dall’amore per l’opera, da un capo all’altro della terra, come per riafirmare che siamo tutti una famiglia, spiritualmente connessa, che si è ritrovata in questa incarnazione, proprio come il cielo ha voluto.

Così, sdraiata a letto, i miei tentativi di dormire continuano a essere impossibili.  Nemmeno la meditazione che mi avevano consigliato in quel momento ha funzionato.  Piena di lacrime di gioia, dopo aver pregato e ringraziato il Padre, decisi di arrendermi all’insonnia e chiusi gli occhi solo per calmarmi un po’.

Nel momento in cui le ciglia si sono unite, ho sentito una voce che rideva forte, con il cuore, come se fosse lì nella stanza con me…

Visione di Gesù

Il mio Signore Gesù mi apparve davanti, tenendomi stretto con entrambe le mani, e insieme saltammo e giocammo con indescrivibile felicità in un prato.  Come due bambini, saltavamo in giro e danzavamo in quel paradiso che ci circondava.

Non mi ha lasciato la mano nemmeno per un momento, nemmeno quando a un certo punto siamo stati scaraventati giù con un movimento a molla per una frazione di secondo, in quello che ho percepito come l’inferno, e siamo risaliti nel nostro paradiso. . 

Proprio così, tenendomi la mano, lui crea davanti a noi un percorso simile a un arcobaleno e iniziamo a camminare.  Senza fare domande, camminai con entusiasmo al suo fianco, seguendolo passo dopo passo.

Il Re stesso mi prese la mano e mi guidò, cosa potevo chiedere di più…

Nemmeno l’inferno mi faceva paura perché non ero sola, avevo il Signore con me, ho il Signore con me che non mi lascia mai sola.

Insieme verso il sole

Ed eccoci qui, all’improvviso nello spazio infinito dove l’unica cosa che brilla è l’arcobaleno su cui stiamo camminando.

All’improvviso, davanti a noi, alla fine di questo arcobaleno, è apparso una grande porta arancione, che sembrava una tempesta di sabbia o… non so come spiegarlo.  Il mio Signore, lo apri come un mantello ed entriamo.  Non ho visto dentro, ma nella mia curiosità di capire dove fossimo, all’improvviso tutto mi è diventato chiaro.

 Gli occhi della mia anima vedono chiaramente cos’era quella porta.

 Davanti a me, il sole pieno nel suo splendore che cominciava ad allontanarsi lentamente, con noi dentro, come per semplicemente indicarmi la nostra destinazione.

Nonostante fossi sopraffatta dall’insonnia, non volevo aprire gli occhi, volevo restare lì, mano nella mano con il mio Signore, dove sentivo quell’amore infinito, nella sua forma più pura, dove mi sentivo a casa.

Matilda Mulla

1 Febbraio 2025

Allegato: