
Un seme piantato nella terra da mani che creano, la pioggia lo disseta e il sole lo irradia di energia.
L’acqua è il latte materno che nutre, Esso scorre nelle vene della Madre Terra facendo germogliare la Vita; ed eccola lì una foglia piccola di un verde lucente è emersa dalla terra, il tocco divino del Padre la compenetra con i suoi raggi brillanti e così lei cresce e da una diventano molte, si espandono in alto formando una folta chioma soave ondeggiante tra i sospiri del vento, adagiata su di un tronco robusto e saldo con le sue radici.
I frutti
L’albero darà i suoi frutti con i suoi tempi, con infinita pazienza attende di poter nutrire un’altra vita.
Nell’attesa resiste alle tempeste, nella siccità sopravvive con quel poco che gli resta, nella profondità delle sue radici c’è ancora il latte materno, il Suo tesoro prezioso.
Pazientemente è lì, sopravvive aspettando il suo momento ed infine ecco i suoi frutti succosi che nutrono.
È così che viene concepita la vita, il sole, l’acqua e il seme si avvolgono di una luce brillante che si irradia, ogni atomo esplode di amore e gioia fino a raggiungere l’Estasi Eclatante della Creazione Divina.
Ogni forma di vita, così viene creata da quelle mani sapienti che amano incondizionatamente e che gioiscono nel donare. Tutto nasce e cresce con pazienza con i tuoi tempi, Padre che non sono i nostri, siamo presi dalla vita frenetica vogliamo tutto e subito così che violentiamo la vita e veniamo sopraffatti dalla scelta errata di possedere quel territorio e ad addirittura possedere quella vita e deciderne la fine della stessa.
Il mondo è pieno di violenza e di morte tutto avviene nell’indifferenza dell’uomo che frenetico ed egoista, non si sofferma a voltarsi e ad osservare oltre che se stesso, nonostante succedono cose così ingiuste e macabre che il mondo dovrebbe fermarsi.
Siamo
Il tuo silenzio ci chiede di essere pazienti, di aspettare con fede rispettando la tua volontà; sono certa che con i tuoi tempi per un motivo giusto e superiore, riemergerai e farai sentire la tua Santa Ira. In questa certezza penso a te Padre, chi più di te ha aspettato e dato mille possibilità di cambiare rinascendo e facendo scelte dai valori Cristici? È l’uomo a sbagliare, sceglie la desolazione, la rabbia e l’estinzione di popoli.
Siamo il sole che riscalda e compenetra ogni cosa,
Siamo il latte materno che nutre e scorre per il mondo, dando vita ad ogni atomo,
Facciamo germogliare, nuova vita che si espande verso il cielo, raggiungendo le galassie luminose, collegandosi una all’altra tutto si connette con la Forza Onnicreante Cosmica diventando Uno nell’Amore Incondizionato del Cristo.
La pazienza
Resistiamo alle intemperie come l’albero sacro e possente, nutriamo la vita, sopportiamo le ingiustizie senza mai mollare, rigogliosi e uniti come la sua folta chioma muoviamoci all’unisono trasportati dal Tuo respiro vivificante, alimentiamo la pazienza che sarà la nostra virtù, la Virtù Dei Forti che persistono insistentemente nell’attesa e trionfano nella tua giustizia implacabile e solenne.
A te Padre
Tua Letizia
4 Giugno 2025
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