Di Francesca Panfili
Viviamo un tempo straordinario in cui bene e male si contrappongono in modo sempre più forte e sorprendente. Mai come ora l’umanità si trova ad un bivio: rischiare di autodistruggersi definitivamente, attraverso l’energia nucleare, o convertirsi ad un’alternativa offerta dai Valori Universali e dalle Intelligenze che hanno assistito alla nascita stessa dell’uomo e del pianeta.
Questo è il tempo in cui la profezia di Fatima, espressa nel corso delle apparizioni mariane del 1917 e del 1989, si sta compiendo. All’uomo è richiesto un cambio completo di paradigma. Se da un lato la fine della civiltà umana è alle porte, dall’altro la possibilità di agganciarsi ad una nuova alternativa che avanza è oggi più che mai possibile ed auspicabile. Per l’uomo della terra ora più che in passato si prospetta la sperimentazione del grande male ma anche la possibilità di abbracciare e vivere il grande Bene rappresentato dal messaggio e dai valori che gli Angeli di ieri, Extraterrestri di oggi, annunciano al mondo.
Questo è un tempo in cui il male avanza ma è anche un tempo di Grazia per chi ha riconosciuto il Figlio dell’Uomo e la Sua Legge. Una Legge che non è religione né credo. Una Legge che invita l’uomo alla pratica dell’azione e dei valori che sanciscono l’armonia e l’espansione nell’universo, lasciando andare fanatismi, illusioni, favole e ritualismi.
Ora più che mai è necessario ripensare alla vita e a Dio. Un Dio che non è un ente seduto su un trono ma un’Intelligenza, un codice e una Legge che permea tutto il Creato.
Viene il tempo in cui il dogmatismo cede il posto al Valore Universale che rappresenta il parametro di adesione alla Verità che guida il cosmo e quindi alla vita che prosegue in forme e modi che ricalcano l’eternità dello spirito.
Non è più il tempo delle religioni per come le abbiamo conosciute, del fanatismo, del rito, dei credo e della fede cieca ma è il tempo della pratica della Conoscenza, della Verità, della Logica, dell’Unione nei Valori e della comprensione di Dio come Spirito Onnicreante che permea la creazione e ne sancisce il divenire e le dinamiche.
Viene il momento di comprendere che la religione, per come ci è stata insegnata, non esiste e che sono i Valori che uniscono gli uomini e che determinano l’armonia delle società basate sulla pratica cosciente delle Leggi universali che Cristo, in quanto massima espressione dell’Intelligenza Divina e Onnicreante, ha offerto al mondo. Leggi che riflettono la geometria dell’universo, la matematica della Mente che ha generato tutto, la logica dell’amore che guida la natura e la vita.
Viene il tempo in cui male e bene, quali valori duali e oppositivi che caratterizzano la realtà della dimensione in cui viviamo, si contrappongono sempre più potentemente per formare gli iniziati del terzo millennio che devono vincere le asperità del sentiero abbracciando completamente la rivoluzione; una rivoluzione intesa come sconvolgimento dell’attuale paradigma e rifondazione dell’uomo e del mondo alla luce della Conoscenza, della Legge e dei Valori che il Cristo ci ha trasmesso.
Viene il tempo dell’Homo Novus di cui parlano i veri filosofi.
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Sulla situazione attuale che il mondo sta vivendo
Mi rattrista dover dire a voi giovani che questa è la guerra più terribile a cui l’uomo sta assistendo dalla seconda guerra mondiale. Come ha detto il Papa argentino stiamo vivendo la terza guerra mondiale. Da un lato questo mi addolora ma dall’altro sono felice perché si stanno compiendo le profezie della Bibbia, dei Vangeli, di Fatima e delle apparizioni mariane nel mondo. Si tratta di profezie che mi coinvolgono personalmente. Tutto ciò che si sta compiendo terminerà con la Seconda Venuta di Cristo. Sento dentro un mix di emozioni: tristezza, sofferenza ma anche felicità perché ci siete voi giovani che siete l’unica cosa che mi fa sentire vivo in questo pianeta in cui mi sento un estraneo. Non appartengo a questo mondo, non vivo nella società se non per combattere la mafia, appoggiare i giusti e per dare il mio contributo per cambiare questo pianeta. Contemplo l’insegnamento che mi è stato dato e spero di poterlo trasmettere a tutti voi.
Sul futuro
Ritengo che voi giovani siate un seme che si insinua nel terreno di questa società malata e che crescerà nel tempo in tutto il Latino America. Ho questo sogno che diventerà certamente realtà: vedo migliaia di giovani che si formeranno nel luogo in cui stiamo facendo oggi questo incontro. Verranno qui e si formeranno per realizzare i loro talenti artistici attraverso la musica, il teatro, la poesia, le performance e la cultura della rivoluzione che potrà cambiare questa società nefasta e materialista.
Sul messaggio di Fatima
Il Messaggio di Fatima si sta compiendo. Il Papa, che ammiro e rispetto molto, anche se non condivido tutto ciò che fa ma la maggior parte del suo agire si, ha consacrato la Russia al cuore immacolato di Maria. Questo significa che lui è cosciente della profezia di Fatima e sta cercando di evitare che si compia l’autodistruzione annunciata.
La profezia parla infatti di una catastrofe come fosse un castigo. In realtà noi sappiamo che non è un castigo ma che si tratta del compimento delle cause che l’uomo ha posto. Rientra quindi nella legge di causa ed effetto. È chiaro che la catastrofe di cui si parla nel messaggio di Fatima si riferisce ad una guerra nucleare mondiale perché si parla di armi che in pochi minuti possono distruggere il mondo… La Vergine a Fatima aveva detto che se l’uomo non fosse cambiato la Russia avrebbe sparso i suoi gravi errori nel mondo. Gli “errori” ai quali si riferiva la Madonna sono i missili, le armi e la guerra.
Non sono un politico e non desidero essere a favore o contro la Russia. Io sono a favore dell’Umanità. Le Potenze Celesti non sono né con la destra né con la sinistra, né con l’oriente né con l’occidente. Sono neutrali e giudicano gli eventi. È la guerra che è sbagliata e coloro che la sostengono fanno parte di entrambe le fazioni in gioco. È vero che la Russia ha attaccato l’Ucraina ma è anche vero che è stata messa con le spalle al muro. È da secoli che i potenti d’Europa desiderano conquistare la Russia. Possiamo dire che questo atteggiamento è nel gene europeo, orientale e occidentale. È nel gene e nella mente dell’essere umano conquistare la Russia. Quello che sto dicendo non è politica ma è storia ossia la materia più importante da studiare a scuola perché altrimenti non possiamo capire il desiderio della guerra e della conquista che è come un gioco malato, una malattia o un’ossessione che si perpetua attraverso l’attacco politico, militare ed economico della Russia per tentare di conquistarla.
Non condivido le idee di Putin. Nel mio giornale ho anche scritto che ha relazioni con la mafia russa ma capisco che voglia dimostrare che questa nazione non si può conquistare. È bene capire che il giorno in cui una nazione conquisterà la Russia il mondo verrà distrutto perché la Federazione Russa utilizzerà i seimila missili nucleari che possiede.
Uno solo dei suoi missili chiamati Satan, puntato verso la base di Aviano vicino ad una delle nostre associazioni, distruggerebbe mezza Italia. Significa che con un solo missile nucleare russo potrebbero morire circa 20 milioni di persone!
Il segreto di Fatima, che la Vergine non vuole che si attui, è la terza guerra mondiale nucleare. La Madonna auspica un cambiamento e desidera la pace.
Come ho già detto, le civiltà extraterrestri sono disponibili ad atterrare sulla terra e ad instaurare la pace ma con giustizia! Non c’è pace senza giustizia.
Io sono disponibile ad intervistare il presidente Putin e a farlo ragionare. Non andrei da lui con il mandato di una nazione. Mi recherei da Putin con il mandato degli extraterrestri i quali gli comunicherebbero questo: “Siamo pronti ad atterrare se lei Presidente ferma la guerra e ci ascolta”.
Sulla conversione della Russia
Lo scenario che vi ho descritto è la conversione della Russia a cui si riferiva la Madonna nel messaggio di Fatima. Conversione della Russia non significa conversione al cristianesimo perché la Russia è già un paese cristiano. Quindi non esiste una conversione religiosa. Per conversione della Russia si intende il terminare la guerra e il mettersi agli ordini di una civilizzazione di un altro pianeta che potrebbe portare la pace in tutto il mondo. Questo significherebbe: guarigione da tutte le malattie grazie alla scienza medica extraterrestre, distruzione di tutte le armi nucleari, purificazione dell’ambiente e fine dell’inquinamento, eliminazione della fame nel mondo, fine del sistema economico nefasto dell’umanità attuale, il necessario a tutti e il superfluo a nessuno… Gli extraterrestri sono disponibili a realizzare tutto questo e ad aiutare l’uomo a condizione però che si eliminino tutte le armi, che le nazioni cambino le loro costituzioni, che si abbattano tutti i confini e che si attui un nuovo parlamento mondiale dove Russia, Stati Uniti, Cina, Europa e i paesi più potenti del mondo si siedano a discutere la forma politica più pacifica per guidare il mondo.
Questo è ciò che ci possono offrire le civiltà extraterrestri.
La condizione imprescindibile però è che se l’umanità viene meno al patto stabilito e lo viola allora queste civiltà saranno pronte a conquistare la terra, a schiavizzarci, a portare quegli uomini nefasti assetati di violenza in altri mondi terribili e a fondare una nuova civiltà con coloro che hanno tenuto fede al patto iniziale.
Se questo accordo con le civiltà extraterrestri non viene mantenuto allora questi Esseri utilizzeranno la loro forza militare perché è nella loro natura non tollerare l’inganno. Tutto questo loro possono attuarlo in 7-8 minuti del nostro tempo.
Il ruolo che riveste la Cina nello scacchiere internazionale
La Cina ha un doppio ruolo in questo quadro politico internazionale. Da un lato è alleata con la Russia economicamente ed esige protezione in cambio di collaborazione economica, dato che la federazione russa è molto potente a livello militare; dall’altro lato i cinesi possiedono il debito pubblico americano. Questo Putin lo sa bene. Possiamo dire che il rapporto USA-Cina è quello di due gemelli siamesi legati a doppio filo anche se si odiano. Ai cinesi non converrebbe mai una svalutazione del dollaro. Questa analisi, di cui non parla nessuno, mi è stata trasmessa dagli extraterrestri.
Se la Russia si troverà sola in questo scenario, la profezia di Fatima sarà sempre più prossima a realizzarsi. È scritto sulla pelle del pianeta che nessuno può conquistare la Russia. Se si sentirà minacciata e sarà lasciata sola dagli alleati cinesi o iraniani spingerà il bottone dell’atomica che distruggerà il mondo. Ovviamente io non voglio che questo accada ma sono l’annunciatore di questi fatti. Io vi annuncio ciò che accadrà se non ascolteremo questi Esseri che provengono dal cosmo, che sono più evoluti di noi e che sono pronti ad aiutarci.
Sull’anticristo e la lotta sociale
L’Anticristo teme quello che facciamo, teme questo centro culturale rivoluzionario da cui stiamo parlando. L’Anticristo non ha età. Lui non pensa a domani o ai prossimi venti anni. Lui pensa a come può pianificare il suo potere nei prossimi centinaia di anni e nei secoli a venire. E lui ci teme perché sa che questo centro culturale e il nostro messaggio sono un seme che negli anni germoglierà sempre di più e che conquisterà milioni di giovani nel mondo e quindi lui sa che questo che noi stiamo facendo ora sancirà la sua fine. Anche io pianifico come lui pensando in termini di eternità perché pianifico insieme agli Esseri del Cielo che sono eterni. L’associazione culturale dei giovani e la nostra missione fanno parte di un disegno per distruggere la forza anticristica.
Ora vi dico che abbiamo di fronte a noi due strade. La prima prevede che tutto terminerà in pochi anni con la terza guerra mondiale, la discesa degli extraterrestri sulla terra e la seconda venuta di Cristo. Chi avrà abbracciato i valori del bene e di questa rivoluzione si salverà e rifonderà un nuovo mondo sotto la guida di questi Esseri.
La seconda strada che si può tracciare è che la forza del calice della Comunione Cristica, che è donna, è tale che energeticamente ed etericamente riuscirà ad attenuare la situazione mondiale e quindi ci sarà una tregua e la guerra finirà. Ci saranno gravi problemi nel mondo ma i giovani cercheranno di cambiare la nostra società. Passeranno anni in cui l’anticristo continuerà a governare ma non dominerà. Resisterà e capirà che entro un secolo la nuova gioventù, la nuova genetica che si riconosce nei valori cosmici e universali, cambierà il mondo.
Tra le due vie io preferirei quest’ultima ma dobbiamo ricordarci che in ogni caso il destino finale è ‘Hasta la Victoria siempre, siempre, siempre’ perché noi vinceremo. Avremo tra noi combattenti che cadranno ed altri martiri ma alla fine giungeremo alla vittoria.
Sull’Opera di Cristo
Non può esistere opera cristica ed evangelica senza militanza, senza azione civile e rivoluzione. Certamente ci sta anche la preghiera e la meditazione ma senza azione diventa un gesto egoista. Non credo nella preghiera senza l’azione. È la storia a confermarmi questo. Sono 2000 anni che preghiamo e la situazione del mondo è peggiorata. A volte penso che la preghiera sia stata l’arma migliore del diavolo per ingannarci.
La Vergine ci chiede di pregare ma ci chiede soprattutto di operare. Senza le opere non vi è vera preghiera. Il rosario lo dobbiamo tenere in mano mentre stiamo protestando e gridando nelle piazze. Dio non ascolta nessuna preghiera se non c’è attivismo sociale.
Non credo negli ufologi che riprendono navi extraterrestri seduti al caldo su una comoda poltrona. Gli ufologi devono scendere in strada con me a protestare altrimenti stanno mentendo e stanno ingannando l’umanità perché gli Esseri extraterrestri desiderano, ammirano, rispettano e amano le persone rivoluzionarie. Per questo loro vi stanno vicini e vi proteggono. Voi non ve ne accorgete ma è così. Molte volte ci hanno salvato la vita senza che lo sapessimo.
Loro mi amano tanto perché vedono che finalmente uno dei loro contattati porta il messaggio evangelico nella quotidianità e nella lotta sociale nonostante i segni mistici.
Perché il nuovo Calice della Comunione Vivente è laico?
Perché il vero Vangelo è l’azione. Cristo era nelle strade accanto agli ultimi. C’è però anche un’altra spiegazione. È stata scelta una donna laica per dare una prova scientifica, filosofica, umana e culturale che gli extraterrestri sono laici e non hanno una religione come noi la intendiamo. Loro non credono in Dio e non lo contemplano. Loro contemplano lo Spirito Onnicreante ossia lo Spirito Santo come architetto della scienza del Cosmo. Loro non hanno chiese dove pregare. Ovviamente ci rispettano molto quando preghiamo la Vergine ma loro non contemplano questo.
Quindi il Calice di oggi è l’incarnazione fisica, spirituale ed eterica dell’intelligenza del Cosmo che è laica. Lei distribuisce la Comunione di Cristo perché in questo pianeta è così che si è manifestata questa Intelligenza ed ha dato questa iniziazione ma la natura e l’origine di tutto questo è laica. Ecco perché questo Calice abbraccia coloro che credono e quelli che non credono, coloro che sono laici, che mettono al primo posto l’arte o la filosofia o un’ideologia. Questo Calice non abbraccia tiranni, delinquenti e corrotti ma abbraccia tutti gli esseri umani positivi in evoluzione. Dio è incluso in tutto questo ma non è la priorità. Questa è la vera rivoluzione. I cattolici penseranno che sono un eretico. No! Sto dicendo la verità. Lo stesso Cristo è stato laico ma non ha rinnegato chi era. Lui ha detto di essere il Figlio di Dio ma amava stare con gli ultimi. Egli ha curato addirittura il servo del centurione romano che poi inviò il plotone per crocifiggerlo… Cristo è stato quindi il Maestro più laico dell’Universo.
Perché il Calice oggi è donna?
Perché la donna è forza, energia, fedeltà, amore ed è la prova dell’esistenza di Dio. È colei che ha più sofferto la tirannia dell’uomo.
Sono le donne ad essere rimaste sotto la croce di Cristo insieme a Giovanni. Cristo era uomo perché doveva essere uomo ma oggi è il tempo della donna. Noi uomini dobbiamo avere l’umiltà di non perdere il nostro Tao e la nostra forza e dimessamente dire che è la donna che oggi guida la rivoluzione perché noi uomini abbiamo fallito…
Questo Calice è simile alla figura di Giordano Bruno
Certamente. Entrambi amano la rivoluzione. Giordano Bruno era un uomo fin troppo avanti per i suoi tempi. Lo sarebbe anche oggi. Era un laico che credeva in Cristo e in Dio, a suo modo. Credeva nel Sole, nella luna, nella Terra e negli Esseri extraterrestri. È rimasto incompreso anche oggi.
Io stesso mi sento incompreso. Anche tra le nostre arche se dovessi dire tutto non verrei capito. Dico ciò che dico perché serve in questo momento ma la Verità la scoprirete solo quando questi Esseri scenderanno tra noi con grande amore.
Ora Sonia incarna questa verità e la sua metodologia è laica e spirituale allo stesso tempo ed è una chiave per arrivare a scoprire la vera Scienza dello Spirito.
Come vivi questo 33esimo anno di stimmate, un anno simbolico anche a livello numerico
Mi sento bene e felice. Ripeterei tutto ciò che ho fatto con più amore. Non farei gli stessi errori perché so quali sono stati. Mi piacerebbe avere la stessa forza e lo stesso coraggio che avevo da giovane quando le stimmate sanguinavano tutti i giorni. Mi fa paura pensarlo ora, mi confonde e mi annienta perché non potrei farlo al giorno d’oggi. La forza che viene da Dio non mi manca ma non ho quella fede. Oggi non farei quello che quel giovane ha fatto ossia sanguinare tutti i giorni. Oggi sono fragile ed accetto di esserlo. Spesso scappo dalla sanguinazione e non la voglio. Mi fa male. Un uomo davanti al dolore prima o dopo deve cedere, non può essere arrogante e vincere il dolore. Solo la Natura, Dio e Cristo vincono il dolore. Ma Cristo è stato uno ed io non sono Lui quindi quando mi chiama per sanguinare cerco di scappare, trovo scuse, mento dicendo di star male e Lui lo sa ma mi perdona ed aspetta perché è certo anche che gli dirò di si. Alla fine gli dico di si. Sono passati tanti anni e non ho la forza ma sono qui con le stimmate. Non voglio mostrarle perché sono già state tanto fotografate e viste. Non voglio seguire questo sensazionalismo ma ho obbedito al Cielo quando mi ha detto di farle vedere nel programma di Jaime Maussan che è stato il più bello fatto sulla mia storia perché lì c’è stato anche Giorgio uomo che ha confessato a milioni di persone le sue paure e fragilità.
Quando ero giovane ero forte, arrogante, instancabile e invincibile. Oggi dico che sono fragile perché è vero. Posso dirvi che mi sento bene e che ciò che mi rende felice è aver capito quest’Opera iniziata nel 1952 con Eugenio Siragusa che prosegue fino ad oggi. Nessuno l’aveva compresa, nemmeno io. Penso che solo Eugenio l’aveva capita ma non lo aveva mai manifestato totalmente per ovvie ragioni perché non eravamo pronti. Io non l’avevo compresa bene come la capisco oggi da quando è nata Sonia Tabita. In questi 20 anni il Cielo mi ha fatto il regalo più grande che è stato capire perfettamente l’Opera che è la Rivoluzione. La Rivoluzione con Cristo, le stimmate, le astronavi, la lotta contro la mafia, contro il potere e la tirannia per dare voce a chi non ce l’ha.
È sceso questo Essere in mezzo a noi e ci ha fatto capire a tutti, papà, fratelli e figli delle arche, qual è l’Opera e di questo la ringrazio per l’eternità. Alla fine di tutto posso dirti con un’unica risposta che sono felice!
Come prosegue questa rivoluzione?
La rivoluzione sono i giovani; la rivoluzione è una nuova idea politica ossia che siamo Uno, che siamo androgini, fratelli, amici, parenti, siamo uguali, libertè, egalitè, fraternitè. Tutti hanno diritto alla vita, tutti hanno diritto alla libertà, tutti hanno diritto alla cultura, alla salute, alla sanità, a vivere senza fame, senza sete, senza dittatura, tutti hanno diritto ad avere il necessario. La Rivoluzione che dobbiamo fare è senza armi!
Abbiamo una forza militare invisibile che se dovesse servire verrà utilizzata. La nostra forza è l’arte, la poesia, la denuncia. È dare voce a chi non ha voce e dare speranza a quei ragazzi che non ce l’hanno perché di base c’è un movimento politico, rivoluzionario e spirituale che li fa esprimere. La Rivoluzione è difendere i pochi giusti che siedono anche nelle istituzioni. Questa è la Rivoluzione! Poi vediamo come farla, parlando di Cristo, parlando della storia delle stimmate, degli UFO che sono il futuro, della scienza dell’Universo ma nelle strade, combattendo e, se fosse necessario, anche morendo per i nostri ideali.
In che modo la musica salverà il mondo?
La musica salverà il mondo perché la musica è il linguaggio universale. La musica contempla tutte e sette le dimensioni. C’è la musica della prima, della seconda, della terza, della quarta, della quinta, della sesta e della settima dimensione. La sinapsi tra le dimensioni avviene con la musica. Senza la musica non avviene la comunicazione tra le dimensioni. La forma per comunicare tra le dimensioni è l’armonia del diapason dell’universo che è la musica.
Per questo ho detto che la musica salverà il mondo. Esiste musica nefasta e disarmonica. Del 100% della musica che c’è nell’universo, inclusa quella suonata in questo pianeta, solo il 10 o il 20% è musica negativa. Il 90% percento della musica è armonica… penso che ora la musica sia la forma più immediata per comunicare il messaggio spirituale. Purtroppo io sono un po’ ortodosso, leggerei pagine e pagine, però in questi momenti frenetici per tutti, catturare il sentimento di un giovane o di una persona che non ha tempo perché deve sopravvivere, deve arrivare a fine mese, è più facile trasmettendo il messaggio con la musica. Il messaggio entra meglio nei vostri cuori ma devo anche comunicarvi che la festa prima o poi finisce e l’intrattenitore se ne va. Godetevi questo momento di festa.
Sulla Pasqua vissuta insieme
Questa Pasqua è l’avviso del ritorno di Cristo. Sento che Cristo cammina in mezzo a noi… Gesù vive con noi ed è felice di noi… al di là dei Segni, Egli ci visita.
Questa Pasqua segna una svolta e un nuovo cambiamento.
Questo ho capito in questa Pasqua… Sento che molte persone nuove si avvicineranno. Molti giovani che non vedono luce nella politica, nella società troveranno una speranza nel nostro movimento. Questo è questa Pasqua. E poi sono felice perché stiamo combattendo il potere e questo mi dà gioia. Cristo è contento perché Lui era contro il potere, sempre.
Negli anni scorsi la Pasqua è sempre stata Passione e sanguinazioni infinite… Quest’anno è stato il contrario. Questa Pasqua le stimmate non hanno sanguinato. Ho sanguinato a Natale ed il significato di questo è stato legato al fatto che nessuno vede Cristo e la sua nascita nel mondo. Natale è un sacrificio. Nessuno lo sente, nessuno lo contempla e Cristo soffre.
La Pasqua di Cristo oggi non è la crocefissione ma è la resurrezione, è il ritorno, è il rinnovamento, la parusia. Per questo è stata una Pasqua di gioia…
Quello che vi sto dicendo significa che stiamo per arrivare alla mèta. Quando conobbi Eugenio Siragusa avevo tredici anni. Attraverso un intermediario mi regalò una foto di Ashtar Sheran in cui scrisse dietro: “La gioia del tuo spirito ti condurrà verso la mèta”. Siamo vicini alla mèta e dobbiamo essere più uniti e più fratelli di sempre.
Siamo vicini alla mèta e la nostra mèta è senza dubbio Cristo, questo giovane infinito, meraviglioso, vero, unico, irraggiungibile, amico che mi ha convinto a passare dalla laicità al credere in Dio. Se non ci fosse stato Cristo, Dio sicuramente continuava ad esistere, ma io non ci credevo. Con Cristo, Dio esiste anche nella mia mente perché c’è Cristo.
Io spero che presto sia Lui a presentarsi qui. E se il Padre mi chiede di pagare con la morte per questo desiderio, non ho nessun dubbio che darei la mia vita. È questo che chiedo tutti i giorni al Nazzareno. Gli chiedo di venire qui e di parlare perché io non sono nessuno. Io gli chiedo di venire qui e parlarvi perché se viene Lui Egli vi convincerà e lo seguirete. Gli chiedo sempre di presentarsi al mondo e Lui mi dice: “Tu annunciami, verrà il momento che Io verrò”. Ora stiamo arrivando a questo momento.
Ora stiamo assistendo a questo: più il mondo peggiorerà, più ci saranno guerre, delitti, narcotraffico, mafie e corruzione e più arriveranno nell’Opera segni, persone, denunce contro il male e rivoluzione fino a vincere delle battaglie importanti ma ricordatevi che la guerra la vincerà il Cristo, non noi.
Raggiungeremo successi nella misura in cui il mondo soffrirà. Questo è il premio che ci darà il Cielo per il nostro lavoro ma non dobbiamo fermarci.
La prossima tentazione che colpirà la nostra confraternita più che il sentimento sarà l’impotenza e la rassegnazione. Questo accadrà. Io vi riprenderò duramente affinché la rassegnazione non vi prenda.
Il prossimo diavolo che mi accingo a combattere nel nostro movimento mondiale è la rassegnazione. Per questo motivo io non dormo di notte e mi invento sempre qualcosa perché voi rimaniate con l’adrenalina al massimo. Dovete mantenere alto il desiderio della rivoluzione affinché il senso d’impotenza e di rassegnazione non vi prenda. Se vi prenderà la rassegnazione nemmeno Dio potrà aiutarvi perché questo male entrerà come un cancro nel vostro cervello fino ad allontanarvi dal movimento e dall’Opera. Vi ritroverete con i vostri mostri mentali, il lavoro, la famiglia, la casa, il fine settimana, a fare altro, comincerete ad entrare nel vuoto e poi, dopo la rassegnazione, si passerà alla routine della vita, alla violenza e alla corruzione e il male vincerà su di voi. Questo prossimamente accadrà ma io e Sonia vi supporteremo.
Conosco la rassegnazione perché io stesso l’ho vissuta… Le prove legate alla rassegnazione sono più difficili di quelle legate ai sentimenti. Un rivoluzionario che si arrende tradisce la causa.
Più pensi che il nemico sta vincendo e più devi avere l’orgoglio di resistere. Più vedi e percepisci che il nemico è forte, ha più potere ed armi e ti sta mettendo con le spalle al muro, più devi avere la forza di non arrenderti, resistere e combattere fino all’ultimo. In tutto questo c’è un perché che deve spingerci e che non dobbiamo mai dimenticare: noi abbiamo un amico invisibile che appare nel momento che stiamo con l’acqua alla gola ed è il Re dell’universo e il capo degli eserciti. Lui annienta il nemico. Per questo non dobbiamo rassegnarci mai. Nel momento in cui viviamo la rassegnazione tradiamo il Signore e noi stessi.
Come possiamo quindi combattere contro la rassegnazione? Facendo arte, musica, rivoluzione… Creando e rimanendo sempre uniti! La solitudine, l’isolarsi e il non parlare ed esprimersi portano all’autodistruzione. Noi dobbiamo esprimere il nostro sentire ed essere uniti. Solo così creeremo una forza in grado di vincere il mondo e di consentirci l’unione per non rassegnarci.
La pandemia e il futuro
In futuro prevedo altre pandemie molto più dure se l’uomo continuerà con le guerre e prevedo anche altro perché il nostro pianeta si difenderà da chi lo abita. Pandemie e catastrofi saranno guidate dagli Esseri Superiori. Se tutto il pianeta si schiererà contro la Russia la terza guerra mondiale sarà inevitabile e la Federazione Russa utilizzerà l’arma atomica. I russi non perderanno onore e dignità… Dobbiamo evitare questo in tutti i modi e percorrere la via del negoziato.
Come può cambiare il mondo?
Il mondo può cambiare solo con una rivoluzione artistica perché quella politica fino ad ora non ha funzionato e non funzionerà per questo dobbiamo seguire questa linea che il Cielo ci indica.
Vorrei poter intervistare il presidente russo Putin. Questo sarebbe un segnale grande del Cielo e una grande opportunità. Le risposte che mi darebbe il presidente non le darebbe a me ma direttamente agli Esseri della confederazione che io in quel momento rappresenterei.
I continui appelli del Cielo e della Vergine rappresentano un’alternativa e una speranza. Sono certo che se incontrassi Putin riuscirei a convincerlo della proposta degli Esseri Superiori. Lui potrebbe mettersi a disposizione di questi Esseri e loro atterrerebbero in Russia, lavorerebbero con l’appoggio di questa nazione ma parlerebbero a nome del cosmo e non di questa nazione. Questa sarebbe la salvezza del mondo. Io sono pronto a dare la vita per questo perché più conosco il Padre e più desidero e chiedo di evitare la sua ira. Prima quando ero più giovane cercavo la sua ira. Ora che l’ho conosciuto di più cerco ogni giorno di lavorare per evitarla. Anche se so che i miei figli si salverebbero io morirei comunque di paura e di pena perché alla fine noi amiamo l’uomo, anche se non so perché.
Cristo ha amato l’uomo sopra ogni cosa!
So comunque che il Padre ha ragione e che le sue reazioni rientrano nella legge di causa ed effetto e sono la risposta alle nefandezze umane…
Se dovessi dire chi è stato Putin in un’altra vita penso che sia stato Ponzio Pilato ma non ho la certezza della confederazione su questo…
Sull’iconografia classica che mostra sempre un Cristo crocifisso
Questo mostrare sempre il Cristo in croce dipende da due ragioni. La prima riguarda la mortificazione dell’anima tramite il veicolare il messaggio del peccato eterno che fa sentire l’uomo in colpa per tutto e schiaccia le anime attraverso la paura di una dannazione eterna. Questa metodologia è stata utilizzata dal potere per secoli. Vi è però anche un’altra ragione che è positiva: il crocifisso è il segno delle stimmate che era ed è il cammino della redenzione nel mondo. Chi accetta le stimmate e si pone come soldato della crocifissione di Cristo si redime e redime il prossimo. Questo è il messaggio che sposa la Chiesa di Giovanni che è la nostra chiesa.
La musica e la guarigione
La musica cura ma non da sola. Infatti per guarire necessita del Verbo.
La parola di Cristo era musica con il Verbo. Quando parlava pareva cantare… La musica guarisce se accompagna il Verbo di Cristo. Se quest’ultimo manca la musica cerca di risvegliare da sola il mondo. Per questo vi ho detto che la musica salva il mondo.
Se abbiamo musica e Verbo insieme il messaggio è completo e la forma che ha è la fede.
In questo mondo orribile e oscuro l’unica cosa che ci può salvare è la fede, credere senza vedere cioè avere certezza di cose che non tocchiamo ma che sentiamo… la fede è credere a ciò che senti nel profondo dell’anima rispetto alla Causa che servi.
Dato che la maggior parte di noi non ha un’ispirazione superiore è bene stare molto attenti a ciò che sentiamo, anzi è meglio evitare proprio di sentire! Io vi parlo e mi riferisco alla musica di Cristo e alla missione, alla fede a Cristo e ai suoi profeti… Senza fede e obbedienza noi moriremo…
Perché ci costa avere fede? Perché abbiamo paura di perdere qualcosa! Paura di perdere il denaro, il fidanzato, l’auto, la nostra sposa, i nostri figli, il lavoro, la nostra vita, l’amore… È questo ciò che ci fa paura e che ci preoccupa! Abbiamo paura di perdere ciò che amiamo. Se domani il Signore mi dice di andare via da Palermo per andare a svolgere una missione in Finlandia io ci devo andare! Devo obbedire!
Nel momento in cui io obbedisco e mi passa la paura il Padre mi manda tutto ciò di cui ho bisogno. Addirittura al Padre non importa nemmeno se abbiamo paura, basta che obbediamo e facciamo ciò che ci dice. Il segreto è iniziare a capire e a sentire che non possiedi niente, nemmeno l’amore della vita o i tuoi figli e neppure te stesso! Io non mi appartengo ma sono suo, solo così posso sentirmi un filosofo, un contattato o addirittura Dio può farmi sentire Lui stesso. Mi fa vivere questo e me lo fa sentire solo però se penso che non sto possedendo nulla e che nulla è mio.
Non dobbiamo vivere il possesso!
Il segreto, diceva il mio padre spirituale Eugenio Siragusa, è non possedere nemmeno voi stessi! Queste sono le sue parole. Se pensi di possedere qualcuno o qualcosa il Padre ti mette subito alla prova levandoti ciò che pensi sia tuo.
In conclusione
Dovete comprendere che il Cristo farà nuove tutte le cose senza alcun dubbio.
Io amo il Cristo e lo contemplo. Io in realtà sono qui per Lui. Dico di essere qui per i giusti e per voi ed è così ma è per Lui e per la sua presenza, per la sua assistenza e per il suo messaggio che sono qui.
Vorrei trasmettervi l’amore che ho per Lui. Vorrei inculcarvelo nel cuore.
Amatelo e credetegli perché Lui esiste ed è contento che vi parlo così di Lui. Spero davvero di essere riuscito a farvi innamorare di Cristo. Anche se lo nominiamo poco, Lui però è sempre presente nel nostro respiro. Ciò che voglio è che Lui viva sempre in questa nostra vita, giorno e notte, e desidero che viviamo questo in ogni atto quotidiano.
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Le profezie dell’antico passato si stanno compiendo.
Quest’umanità, che si rifiuta ancora di ascoltare i profeti di Dio e di perseguire la via della logica e della Vita, ha ancora una speranza per potersi redimere. L’ultima speranza per l’umanità, come detto a Fatima dalla Madre Santissima, sono i Segni che camminano nel mondo, il progetto della confederazione interstellare sulla terra e i giovani virgulti della rivoluzione cristica che non conosce religioni né frontiere.
L’ultima speranza dell’umanità, in questo grave momento di crisi e guerre, è probabilmente rappresentata anche da un incontro che gli extraterrestri potrebbero avere con il capo di stato della Federazione Russa tramite il loro ambasciatore sulla terra.
In attesa di capire quali saranno gli scenari che si dispiegano di fronte a noi, rimaniamo operosi nella vigna del Signore, con le mani salde sull’aratro, compiendo azioni ed opere in grado di poter cambiare il futuro degli eventi. Eventi inevitabili se l’uomo di questo pianeta non cambia e se sceglie ancora una volta Barabba a Cristo.
Abbiamo grandi alleati in Cielo e grandi Maestri sulla terra che possono guidarci nella conoscenza della Verità e nella pratica dell’amore. Non dimentichiamocelo!
In fondo, noi amiamo l’uomo e desideriamo con tutto il nostro cuore che un giorno non lontano ogni essere umano riconosca la sua natura divina ed eterna e che, soprattutto, assapori l’amore per la vita, per un Ideale, per un’Utopia realizzabile solo tramite l’unione e l’integrazione con tutte le creature dell’universo.
Che la Legge di Dio ci assista. Che la rassegnazione non ci colga.
Lottare per la Verità e per un mondo migliore non è azione vana o semplice possibilità di riscatto individuale ma è linfa vitale che ci spinge a vivere ogni giorno, ad ispirazione ed imitazione di Colui che ci disse: ‘Non vi lascerò orfani’ e che con il Suo sangue ci ha redenti.
A Cristo dobbiamo tutto.
Onoriamo il Suo sacrificio con la nostra vita.
Con amore e gratitudine
Francesca
29 Aprile 2022
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