LA SOCIETÀ DEL FUTURO

arcagubbioDi Alice Bei
È il 26 settembre, un sabato mattina e io, Iacopo, Marco, Francesca, Luigi, Claudia e Gabriele ci ritroviamo al quartier generale dell’arca di Gubbio per la partenza. Destinazione: Hotel Sea Lion di Montesilvano (PE), dove, con la collaborazione dei ragazzi dell’associazione “Luci dal Cosmo”, nel pomeriggio si terrà la conferenza di Marco “Gli extraterrestri e la società del futuro”, il primo incontro pubblico dopo la sospensione per emergenza Covid. Come ogni viaggio, sento crescere kilometro per kilometro l’emozione e l’energia, perché so che ci stiamo muovendo per una causa importantissima, ossia il cercare di risvegliare più anime possibili e trasmettere le conoscenze della scienza dello spirito, ma l’arrivo in hotel (dove poco dopo ci raggiungono Elisa e Roberto) coincide con un incontro speciale.
Appena scesi e in procinto di scaricare i nostri bagagli, ci viene incontro un ragazzo sui trent’anni: capelli chiari, carnagione olivastra, sembra incerto, non sa cosa dire, è arrivato al parcheggio nello stesso istante in cui siamo sopraggiunti noi e, appena scopre che chi ha di fronte è proprio Marco Marsili insieme ai ragazzi che collaborano con lui, non ce la fa più. Trema dall’emozione, si commuove, piange, rivela che si chiama Diego Scalise, proviene dalla Calabria, ha visto una nostra foto in viaggio su Instagram e, dopo aver sbagliato strada alcune volte, si è ritrovato a giungere al parcheggio insieme a noi. In seguito, vedendoci, si è avvicinato, pensando: “Ci provo, magari sono loro”. L’emozione è forte anche per tutti noi e ci dà ancora una volta conferma del fatto che nessun incontro in realtà avviene per caso. Durante l’allestimento della sala Diego, ancora super emozionato, si offre più volte di aiutarci e alle 16.30 finalmente è tutto pronto: dopo l’emozionante presentazione di Marina, Marco inizia la sua conferenza e ci ricorda che fin da ora dobbiamo prepararci alla società del futuro. Gli extraterrestri cercano collaboratori qui sulla Terra, ma ne trovano pochi proprio perché in pochi si è disposti a dare tempo, risorse ed energie a loro e ai loro messaggi. Così i fratelli cosmici scendono per quei pochi e danno indicazioni, ma perché si servono solo di chi rende disponibile? La risposta è semplice: essi non possono intervenire direttamente sul nostro pianeta (ad eccezione di situazioni di grande crisi) perché ci sono delle leggi cosmiche da rispettare, leggi che violerebbero il nostro libero arbitrio.

Chi è contattato dagli extraterrestri diviene contattista e trasmette agli altri la medicina dell’informazione: questo è un tipo di collaborazione con loro, altri sono l’aiuto ai bisognosi (oggi possibile grazie alla Onlus FUNIMA International) e la lotta contro la mafia e tutte le ingiustizie del mondo (per questo aspetto è estremamente importante l’attività del movimento dei giovani).

Gli extraterrestri ora stanno fondando proprio sulla Terra la società del futuro e ci stanno continuamente dicendo che tutti i maestri che abbiamo ucciso in passato, con Gesù Cristo al loro vertice, stanno tornando. La nuova società è il tempo dei signori delle stelle: non esisterà più la politica, ma ci sarà il governo dei saggi e sarà il più evoluto a governare, se lo vorrà. Il lavoro pesante sarà poi svolto da robot e anche l’amministrazione della giustizia sarà meccanizzata, si permetterà ad ogni individuo di esprimere liberamente la propria creatività, le case saranno in armonia con la natura e quasi sempre, a tale scopo, di forma tondeggiante. Ancora, non ci sarà alcun agglomerato urbano: la distribuzione della popolazione non sarà nefasta, ma diffusa. Anche l’approvvigionamento energetico sarà libero, anzi, NON ESISTERA’ LA PROPRIETA’ PRIVATA, perché il governo mondiale dei saggi metterà a disposizione il necessario per tutti, ogni individuo sarà beneficiario, non possessore. La telepatia nella nuova società sarà un aspetto basilare, quindi il pensiero sarà condiviso, mentre dal punto di vista culturale avremo integrazione cosmica, ma non monogamia e non istinti animali, sedati dal semplice fatto evolutivo. Non ci saranno inoltre problemi a livello medico, in quanto dalla nascita si sarà aiutati con delle tisane, saranno invece obbligatori i viaggi nel cosmo, perché tramite essi si evolverà, si crescerà, si amplificherà la propria conoscenza, si ridimensionerà il proprio ego e si godrà della bellezza del creato. Infine, non si mangeranno prodotti animali perché non si avrà la necessità di metabolizzarli e si avrà una costante relazione seria con le sfere spirituali.

Gli insegnamenti non sono però terminati qui: nel corso della cena in un ristorante locale Marco ha ricordato a ciascuno di noi e dei ragazzi di “Luce dal Cosmo” l’importanza del lasciare tutto e del dedicare il nostro tempo, le nostre energie e le nostre risorse a questa grande opera. Tutti noi dovremmo porre in secondo piano la nostra vita, i nostri affetti, il nostro lavoro e tutto ciò che ci riguarda per mettere al primo posto solo ed esclusivamente l’opera: lasciare tutto, affidarsi totalmente al padre Adonay e ai fratelli cosmici. Solo così troveremo “il Regno di Dio e la sua giustizia”.

tramontoAnche la mattina seguente, nelle ore precedenti la partenza per il ritorno a Gubbio, ci ha lasciato due sorprese: la prima è stata un’alba a dir poco spettacolare, il sole spuntato dall’acqua del mare dal quale si sono percepite l’immensa energia e potenza del Padre, un sole che, dalle foto scattate dal mio compagno, sembra avere la forma di un’astronave, ancora un segno a suggellare tutte le emozioni scaturite e gli impegni profusi nella giornata precedente. La seconda sorpresa, la scoperta di una falena grigia e nera nel parcheggio dell’hotel. L’esserino, fisicamente allo stremo delle forze, ha riempito tutti i nostri cuori di tristezza, ma anche di una grande emozione: lo sguardo sembrava vigile e attento, ci scrutava con curiosità e l’aspetto delle sue ali a me ha ricordato molto la principessa farfalla, la stessa creatura di cui Marco parla nel secondo volume nei “Viandanti delle Stelle”. Quindi, un altro incontro speciale, un altro segno della presenza costante in mezzo a noi di Cristo e dei Signori delle Stelle. Insomma, questo è stato un viaggio dal quale sento di aver imparato ulteriormente e che mi ha fatto comprendere ancora di più quanto è bello mettersi a servizio di Gesù Cristo e quanto debba essere fondamentale per ciascuno di noi la ricerca della Veritas che Vincit.

Con profonda devozione,

Alice Bei

1/10/2020

Allegati:

-27-01-20 Marco Marsili intervistato da Radio Gamma
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2020/8339-marco-marsili-intervistato-da-radio-gamma-5.html

– 26-11-19 Sfere di Luce a Gubbio
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2019/8256-sfere-di-luce-a-gubbio.html

– 5-05-19 I Viandanti delle Stelle
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2019/8019-i-viandanti-delle-stelle.html

– 12-04-18 Atlantide. Un approfondimento con Marco Marsili