
Intervista di Pier Giorgio Caria ad Adoniesis
Si è tenuta domenica 11 maggio 2025 a Fermo una lunga e avvincente intervista in cui il ricercatore Pier Giorgio Caria ha potuto interloquire con lo stimmatizzato Giorgio Bongiovanni, dinanzi ad un attento pubblico in sala. Il titolo dell’evento è davvero suggestivo: “La straordinaria vita di Cristo”.
Adoniesis, attraverso Giorgio, approfondisce e rivela a tutti noi vicende miracolose ed episodi inediti che hanno caratterizzato Gesù di Nazareth durante la sua missione di duemila anni fa. Non a caso ci troviamo nel tempo della Rivelazione in cui lo Spirito di Verità può annunciare al mondo le cose celesti con il linguaggio eterno della scienza dello spirito, linguaggio dell’Universo e della Verità che viene dalle stelle.
I temi trattati durante l’intervista sono molteplici, riporto di seguito alcuni dei passaggi più significativi.
L’importanza di credere in Cristo
“Gesù aiuta chiunque crede in lui, anche chi non fa parte del suo popolo. Anzi, Gesù dice esplicitamente che sceglierà un popolo che non è il suo popolo, perché vuole far capire che chi è veramente fedele a lui non è il popolo eletto ebraico.
Non è mai successo che un Dio si incarnasse e si facesse uomo-Dio come Gesù, dimostrando concretamente di essere padrone delle forze della natura, quindi è fondamentale credere in lui.
Credere in lui ci dona la salvezza. Essersi fatto uomo e aver dimostrato di essere uomo-Dio impone a tutti noi di credere in lui”.
La necessità di una nuova umanità
“Non ci sarà più un Messia che nasce e porta solo amore incondizionato. Il Padre ha capito che quello di duemila anni fa è stato un esperimento fallito, su questo pianeta, quindi deve fare piazza pulita con questa generazione adultera e malvagia.
Un’umanità che ha ucciso il figlio di Dio è totalmente inaffidabile, per tale motivo deve avvenire la purificazione e la costruzione di una nuova umanità con una genetica positiva. Il Padre sterminerà tutti i nemici di Cristo”.
L’attuale genocidio del popolo palestinese
“Il popolo palestinese di oggi è il popolo che disse sì a Cristo duemila anni fa, mentre il popolo che lo sta sterminando è quello che disse sì a Barabba. Il Padre permette questo genocidio perché i palestinesi moriranno da martiri ed erediteranno il regno di Dio, mentre coloro che li stanno uccidendo andranno all’inferno. Ecco la giustizia di Dio. Ma noi occidentali siamo complici di questo sterminio, perché non ci opponiamo concretamente.
Quella piazza in cui si gridò sì a Barabba è il simbolo dei nostri giorni, perché vi era una concentrazione e una fusione di culture mondiale”.
Le nozze di Cana
“Durante le nozze di Cana si festeggia l’unione di Gesù e di Maria Maddalena. L’unico momento della vita in cui Gesù ha bevuto il vino è stato nell’ultima cena insieme agli apostoli, perché doveva dimostrare che il sole si fa carne e sangue nel grano e nell’uva, celebrando il rito della comunione. Per questo motivo egli disse a sua madre che non era ancora arrivato il suo momento, perché doveva bere il vino soltanto nell’ultima cena”.
La purificazione del lebbroso
“Gesù raccomandò di non dire a nessuno della guarigione del lebbroso perché se la folla avesse saputo che era il Cristo, egli non avrebbe avuto più tempo di predicare la verità. Durante il giorno, infatti, Gesù solitamente guariva e predicava, ma tra le due attività la predicazione era quella principale. Quindi disse al lebbroso di andare esclusivamente dal sacerdote a raccontargli tutto, sia per rispetto alla legge di Mosè, sia per riferirgli che egli era il figlio di Dio, essendo così riconosciuto ufficialmente dal capo religioso”.
La guarigione del centurione
“Questo miracolo sta a significare che il centurione rappresenta il simbolo del popolo latino di Roma. E Gesù con questo miracolo elegge simbolicamente come suo popolo il popolo pagano, cioé il popolo latino. Quindi, la parte migliore del popolo ebreo si reincarnerà nei popoli latini. Non a caso, il centurione ha creduto subito al miracolo senza avere visto, come facciamo noi fedeli che crediamo senza vedere”.
La resurrezione della figlia di Giairo
“A differenza di Lazzaro, la bimba era morta da poco tempo, sicuramente da meno di tre giorni e quindi il suo spirito aleggiava ancora lì, non era nell’aldilà. Gesù conosceva Giairo e la sua famiglia ed aveva visto che quella bambina avrebbe avuto una missione speciale negli anni seguenti. Quindi il Signore la resuscita perché sapeva bene chi era e doveva darle modo di poter intraprendere la sua missione”.
Sulla preghiera di Gesù
“Gesù quando si ritirava sulla montagna per pregare parlava con i suoi fratelli celesti e a volte viaggiava in posti lontani per visitare altre genti. Anche Eugenio Siragusa spesso si ritirava sulla montagna e aveva colloqui con questi esseri angelici. D’altro canto, Gesù ci insegna e ci esorta alla preghiera a tutti noi che invece ne abbiamo bisogno. Non a caso ci ha insegnato la preghiera del Padre Nostro”.
La guarigione del sordomuto
“Gesù quando compiva guarigioni molto spesso toccava le persone e utilizzava elementi della terra come acqua e fango. Egli si comportava così non a caso, ma per rendere i campi magnetici in sintonia con la madre terra, con il corpo, con l’astrale, con la psiche e con lo spirito della persona.
Non sono gesti a caso. Il gesto del toccare serve per sintonizzare. Egli utilizza elementi della madre terra per regolarizzare i suoi campi magnetici, quelli dei fratelli del cielo e quelli della persona che guarisce”.
Il fico sterile
“Gesù contiene lo Spirito Santo che ha la facoltà di comunicare con tutto ciò che è vita. Qualsiasi forma di vita, in questo caso il regno vegetale, deve rispondere alla chiamata del Creatore. Questa parabola sta a significare che se tu non dai vita, non avrai vita. Traslato a noi uomini, questo concetto ci fa capire che se noi non diamo la vita, anzi di solito la distruggiamo, lo Spirito Santo tramite Adoniesis e tramite Cristo L’intervista si conclude con la gioia nello spirito di tutto il pubblico partecipante.
Per approfondire tutti gli insegnamenti di Adoniesis vi invitiamo ad ascoltare l’intera intervista, che trovate nel link sottostante.
Con amore e devozione,
Luigi Benedetti
20 maggio 2025
Allegati:
- La verità viene dalle stelle
- La comunione dei vivi
- Dal vegliardo di Atlantide al ritorno di Cristo
- Gli Immortali sulla Terra nel tempo della rivelazione
- Contattisti e contattati, la Verità. Cosa vogliono gli extraterrestri? Adoniesis risponde
- Insegnamenti cosmici e profezie
- La vita di Cristo: nascita e resurrezione