LAVORARE PER CRISTO E VIVERE L’UNIONE IN BASE AI SUOI INSEGNAMENTI

LAVORARE PER CRISTO E VIVERE L’UNIONE IN BASE AI SUOI INSEGNAMENTI

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Por Adriana Navarro  Domingo Silva 02.09.11
Lunga e desiderata l’attesa della sua presenza tra noi… Un anno carico di difficoltà e di tristezza che imprime nel cuore la coscienza del vero stato di questo mondo, l’unico nel quale possiamo vivere. Lui, è il nostro rappresentate della speranza di un mondo diverso, di un mondo nuovo, dove tutte le pazzie e le barbarie che la specie umana ha creato, non esistano più.

Lui, ci avvicina all’essenza del Cristo, ci ricorda sempre più insistentemente che non dobbiamo considerare la battaglia persa, che non possiamo abbassare le braccia anche se sembra che non possiamo cambiare le cose, e lottare, tenacemente e pazientemente per mantenere la nostra fede.

Però, dopo tutto, lui è nostro amico, un affettuoso amico, anche se i suoi insegnamenti arrivano continuamente, perchè non dimentica neanche per un secondo che così sia, abbracciarlo nuovamente, vedere il suo sorriso, i suoi occhi, ascoltare la sua parola, riempiva d’allegria i nostri giorni. Nostro amico, Giorgio Bongiovanni, con la sua famiglia, unito a fratelli italiani toccava un’altra volta terra uruguayana, terra sud americana…

Terra che lo riceve per la quinta volta terminata la sua missione di 1260 giorni in questa parte del sud della Galilea dei Gentili. Agli inizi di Luglio del 2008 iniziarono altri 1260 giorni che constituiscono la parte centrale di questa Galilea… verso Palermo, Sicilia, dove portò i suoi passi lo scorso 17 Luglio per segnalare la testa del serpente. “La mia missione ora è in SICILIA, ITALIA, Sudamerica”, comunicò sabato 13 Agosto nella sua casa il giorno precedente al viaggio a Montevideo, questa volta accompagnato da Sonia Alea, Sonietta, Lorella, Piergiorgio e Antonella Morelli sorella che ancora non conosciamo.

Come è abituale in lui, senza concedersi tempo per un piccolo riposo – come la maggior parte dei mortali-, sabato 13 Agosto viene intervisto nel programma del nostro fratello e amico Georges Almendras con Erika Pais, a Radio Sarandì dalle 20:30 alle 21:30, e ha annunciato quello che sinteticamente trascriviamo:

 “Il messaggio che chiedo di trasmettere sinteticamente è il compromesso profondo con gli insegnamenti di Cristo, con i valori che Cristo lasciò attraverso i Vangeli, e soprattutto la coerenza. Viviamo momenti terribili, che Giovanni Evangelista nei vangeli spiega come gli ultimi tempi prima del ritorno di Cristo. Il Cristo era un uomo di azione, nemico dei potenti e amico dei deboli…. Milioni di persone si accorgono che i potenti, le religioni, le chiese mentono a tutti, promettono ma poi non mantengono. Si vivono momenti di guerra, di fame, e milioni di persone chiedono di sapere la verità, e in questo momento la verità è terribile. L’uomo può credere o meno al Ritorno di Cristo, i cristiani sono i primi a dover credere. A chi non è cattolico per esempio, non possiamo pretendere che creda al suo Ritorno. Lui dice nei vangeli che verrà con potenza e gloria con la promessa di un regno di pace e amore. Per chi non è cristiano, ho una buona notizia che le chiese nascondono, ed è che il Cristo promette a quelli che non credono ma che però mettono in pratica i suoi insegnamenti, ama il prossimo tuo come te stesso, la fratellanza, la solidarietà, ecc., ebbene, Lui premierà le opere  al di là del credo, questo è il massimo, il più importante insegnamento ricevuto da Cristo. Buddisti, mussulmani, ebrei, cristiani, atei, ecc., chi opererà a favore della vita, meriterà il nuovo regno…

Il 2012 è una data che ricorda la profezia dei Maya. Per me significa che è l’ultima possibilità di scegliere, l’ultima opportunità di finire le guerre, le corruzioni, la fame, e se l’uomo non lo fa, bene, si scatenerà l’Apocalisse, e ci saranno catastrofi, e poi finalmente la pace.”

PRIMA RIUNIONE DI ARCA – Domenica 14 Agosto 2011

Domenica 14 anniversario dell’assassino di Líber Arce, uno dei primi giovani assassinati dalla feroce dittatura di “Plan Cóndor” che distrusse questa regione del sud tra gli anni ‘60 e ’80, Giorgio con i fratelli italiani realizzarono il primo incontro.

Alle 18.00 arrivò Georges Almendras accompagnato da Lorella, Pier Giorgio Caria, e Antonella, informando che Giorgio stava sanguinando, che non poteva venire, e che dava la parola a Pier Giorgio, che avrebbe fatto da anfitrione.

Pier Giorgio: “Buona sera a tutti… È la seconda volta quest’anno che mi trovo qui. Non ricordo il nome di tutti voi, la scorsa volta ero con Simona e Antonio, oggi con Lorella e Antonella… Antonio e Simona inviano saluti a tutti, sono in Italia per lavoro, perchè la crisi come in tutto il mondo c’è anche in Italia.  Questa crisi non si fermerà sino al gran cambio dell’umanità come dice il Cristo nei Vangeli, e le profezie Maya. Dobbiamo restare uniti perchè i tempi saranno difficili.
Il momento è difficile anche perchè si avvicina il Ritorno di Cristo, e finalmente si vivrà in un modo diverso. Ho letto un articolo di Giulietto Chiesa, con una notizia di due politici americani che riuscirono a vedere i conti del Fondo Monetario Internazionale, e si sono resi conto che sono stati rubati 16 mila miliardi di dollari, sono dei criminali, assassini, compagni del demonio.
Non è possibile contenere il danno. Tutto sta terminando… Questo momento è difficile, ci sono avvenimenti causati dai quattro cavalieri dell’Apocalisse, perchè sono influenzati dalle esplosioni del sole. Il terremoto del Giappone ha coinciso con una tempesta solare. L’equilibrio del pianeta significa grandi cambiamenti catastrofici. Questo può causare paura, ma dobbiamo stare tranquilli, se abbiamo Cristo nel cuore per lo meno i nostri spiriti saranno salvi. Se volete fare domande, ho scritto delle cronache sui cerchi nel grano. Circa gli ultimi cerchi nel grano ho parlato molto dell’Ira di Dio, quello che per la nostra umanità è credenza, per questi esseri sono leggi scientifiche.
Domande?

L’energia solare
Pier Giorgio: “dal sole arriva un’energia che passa attraverso noi, arriva alla terra, e così ritorna al sole, con il valore positivo o negativo della nostra energia, quello che emettiamo. Il sole la riceve e la riequilibria con energia negativa o positiva.
I Maya dicevano che ogni 5125 anni il sole centrale della galassia – che è il sole Manàsico- emette un raggio per equilibrare gli orologi solari di tutta la galassia per coordinare lo stesso orario, diaciamo così. I Maya profetizzarono tutto quello che sta avvenendo. La Terrà è molto squilibrata a causa delle azioni umane, se noi avessimo energia positiva, questo momento sarebbe di festa. Da 100 milioni di anni l’uomo non è in sintonia nel contesto cosmico, siamo esiliati, talmente esiliati da pensare di esser soli. Nella luna esistono molte basi extraterrestri, e i governi ne sono a conoscenza, per lo meno gli americani e i russi, addirittura cercarono di rubare le loro conoscenze….
Quando il satellite Sputnik era in orbita e la stampa non era impegnata come ora ad occultare questi eventi, apparivano articoli nei quali si diceva che lo Sputnik non era solo, si vedevano sfere che lo seguivano. Siamo sempre controllati da questi esseri….”
Nel momento in cui Pier continuava a spiegarci questa tematica arrivarono Giorgio con Erika, Alicia Becerra, Sonia Alea, Sonietta, Giorgito, Claudio Di Mauro…Sonia Alea distribuì un’immagine della Vergine.
Prese la parola Erika.

Erika Pais: “Dopo più di un anno, per giunta molto complicato, con difficoltà da superare, ma non ci fermeremo sino al ritorno del Maestro, oggi Giorgio è di nuovo con noi. Molte grazie a tutti coloro che mi hanno accompagnato, appoggiato, e spero che continuiamo così, mantenete l’unità fino alla prossima venuta di Giorgio, se ritornerà…, però è lui a dover parlare, non io. Vediamo se riusciamo a fare tre riunioni, oggi, martedì e giovedì prossimo. Giorgio prima di venire ha sanguinato, per questo è stanco, veramente è una stanchezza che dura da un po’. Sperava di riposare a Montevideo, però… venerdì arrivano i Cileni e con loro andremo a Rosario, in rappresentanza degli altri. Lascio al parola a Giorgio.

Giorgio: “Buona sera a tutti. Grazie per essere qui, sono felice di stare con tutti voi. Dopo un anno di lontananza, iniziamo questa riunione con questa preghiera…”

Giorgio toglie i guanti e mostra le stigmate per recitare il Padre Nostro e continuò:
“Grazie ad alcuni fratelli italiani, generosi, ho potuto fare questo viaggio, e mi sento fortunato per questo, di aver portato con me amici e fratelli italiani e parte della mia famiglia. Mi riferisco a Pier Giorgio, che sabato prossimo ha una conferenza, a Lorella, che per me rappresenta un raggio di luce della Madre Santissima. È la madre di nostro figlio Giovanni che ora ha 26 anni. Sua mamma lo ha accompagnato dentro questo calvario che sono le stigmate, ma anche valori cristici, di questa storia di amore cristico che Giovanni ha visto con i suoi occhi, e dopo essersi reso indipendente, è ora un giovane uomo parte integrante dell’opera; per me è stato un dono del Cielo, il figlio di Giorgio e Lorella integrato nell’opera per sua volontà. Lui, insieme a Mara Testasecca e altri, è il rappresentante di Funima International. Con noi c’è anche Antonella, di una delle arche dell’Italia, che condivide la nostra missione a Palermo. Da quando i genitori di Antonella sono volati in cielo – è figlia unica – lei ha scelto di seguire completamente l’opera del Cielo.
Ed ovviamente Sonia e Sonietta che sono sempre con me. Ebbene, per me è un regalo, perchè il programma prevedeva il viaggio solo per me, a causa delle poche risorse. In Europa c’è una crisi tremenda, però i miei amici italiani mi dissero che era importante soprattutto la presenza di Pier per divulgare gli ultimi avvistamenti, vi invito a condividere con altri il materiale sorprendente, gli ufo di Antonio Urzi, cerchi nel grano, con immagini audio- visive e le importanti profonde spiegazioni.
Penso che l’alunno ha superato il Maestro, e per me è un onore che l’alunno supera il Maestro. Sono presenti Dêbora Colagreco che ha scritto un libro, e Hugo Lucas che presenterà la Pietra del Cuore. E io mi permetto di insistere con la parte spirituale.
Può sembrare una esagerazione, ma ieri nel programma radio, arrivavano centinaia di messaggi di solidarietà, domande, questi sono i semi che abbiamo seminato anni fa in questo paese. Ebbene io credo che il popolo uruguayano sotto le ceneri sia pronto ad ardere nel momento necessario. Siamo qui, perchè l’arca dell’Uruguay è importante per la mia missione, il mio scudo spirituale, la spinta, la forza insieme ad  Argentina, Paraguay, Cile, Messico… per sconfiggere l’Anticristo. È un compito che devo compiere in questa tappa finale della mia missione insieme all’annuncio della seconda venuta di Cristo. Ho una stanchezza interiore superiore a quella fisica, anche se in ogni sanguinazione il Cristo mi da la forza per il lavoro che devo compiere, e devo essere presente con i miei fratelli del Latino-America perchè la nostra unione è fondamentale, perchè chiunque sia a dover smascherare l’anticristo lo possa fare, e se non si capisce, sarebbe disillusione e tristezza.

Fray Bentos, Maldonado, e altri luoghi dell’Uruguay, sono protagonisti in questa missione, perchè ognuno con la sua energia, con la presenza in questa missione, è un punto fermo per chi deve colpire il male.
Spero, il prossimo anno, se non mi uccidono, di fare qui a Montevideo, la riunione di tutte le arche.
Non siamo gli unici ad annunciare la fine dei tempi, ma conserviamo una unicità che nessun altro gruppo possiede. Questo non lo dico io, lo dicono personaggi importanti, italiani, conoscenti che partecipano con noi alla lotta contro la mafia, o nell’aiutare i bambini, gente della società italiana che lotta con noi contro l’anticristo, come il giornalista Giulietto Chiesa, o politici onesti, amici, che ci riconoscono – è un orgoglio dirlo a voi, fratelli – che noi al contrario di loro –  non possiedono – siamo dei  militanti.

 “Tu hai dei militanti Giorgio – mi dicono, – in cambio noi possediamo partiti con migliaia di persone presenti e partecipanti ma non militanti. “Noi siamo militanti di Cristo ovviamente, militanti delle cause giuste, militanti dell’antimafia, dell’anticorruzione, dell’ecosistema, dell’antinucleare, ecc. E questo dobbiamo difenderlo, realizzarlo, farlo, sentirlo vivo dentro noi.  Questa gratificazione data da uomini con potere terrestre, il fatto di essere militanti, è importante interiorizzarlo a livello spirituale, e questa unione, questa militanza ci farà guadagnare terreno contro l’anticristo. E questo è ciò di cui ha paura l’anticristo, che esistano queste cellule pure nel mondo, che lottano, hanno idee, e che queste idee vengano divulgate ad altri, per vincere il male. Per esempio nostro Signore aveva 11 persone ignoranti che nessuno conosceva, ma grazie a queste 11 persone, militanti, e ad altri che li accompagnavano, ora tutti lo conoscono, anche se i suoi insegnamenti e le sue idee vengono ignorati. Grazie ai suoi militanti… Ebbene, se la gente che ci osserva, nel “bene e nel male”, con le nostre contraddizioni, mi dicono: “ tu hai dei militanti” significa che potenzialmente possiamo portare a termine i nostri progetti. Però, c’è sempre un però, sempre qualcuno è pronto a distruggerli, chiamalo Anticristo, Satana, Demonio, a dividerci, a soffocare le nostre idee dentro il nostro cuore, a convincerci che senza soldi, senza vanità, senza autorità, senza avidità, senza potere, non arriveremo a nulla, falliamo. Che senza la notorietà, la ricchezza materiale, l’orgoglio, la vanità, l’ambizione, falliamo. Questo è quello che il signor Demonio ci propone tutti i giorni in migliaia di modi. E questo è un problema gravissimo perchè riconsco che può ingannarci, separarci, ha argomenti convincenti per convincerci a mollare la presa, e ha anche la possibilità di farci passare dalla sua parte; perchè ci offre opportunità per migliorare il nostro stile di vita, convincendoci che stiamo seguendo un’idea che ci procura solo problemi. Io, in questo caso non posso fare nulla, o meglio, posso essere presente, oggi per esempio sono qui, coerente con le mie idee che sono le stesse da più di 20 anni. Solo posso dimostrare con la mia cultura, con la mia forza spirituale, con la mia preparazione interiore, che tutto quello che il Cristo mi ha detto si sta compiendo,
Si sta realizzando tutto quello che il Cristo mi ha detto, e tutto quello che mi hanno detto gli esseri di luce, prima che a me a Eugenio Siragusa, che è la mia guida. Un discorso che inizia nel 1952, e che sta terminando. Questo è quello che posso fare, continuo a sanguinare, ora ogni 3 o 4 giorni, il Cielo mi fa respirare, perchè non ho più la forza di quando ero giovane, ora sono vecchio, ma sanguino comunque due volte la settimana. Posso continuare a scrivere, diffondere i messaggi che mi trasmette il Cielo; denunciando e accusando il male; annunciare la Venuta del Cristo; diffondendo i segni che il Cielo sta manifestando, grazie a persone come Pier Giorgio, Maussán, Almendras, e come altri amici che ci aiutano nella diffusione. Posso continuare appoggiando i giusti, i giudici che danno la vita per difende al poca democrazia a Palermo, ora più di prima considerando che ci abito. Posso lottare per l’unione tra voi con la mia presenza nelle arche, ma più di questo non posso… Queste sono le mie armi per evitare che il demonio vi convinca che non vale la pena, e che secondo lui – non io – tutti i giusti che arrivano al potere poi divengono dei corrotti. Che cosa hanno fatto i grandi rivoluzionari un volta arrivati al potere in questo paese? Che cosa hanno fatto i grandi rivoluzionari che sono arrivati al potere in questo paese? Nulla, perchè l’Anticristo governa il mondo, lo tiente tra le mani, incluso l’Uruguay. Un esempio assurdo, se un giorno Giorgo Bongiovanni, o qualunque giusto, arriva al potere, ha due opzioni: un piano rivoluzionario per cambiare il paese in sei mesi e firmare così la condanna a morte entro due o tre mesi, proporre e porre in atto un piano differente, che significa una politica economica differente, per le energie naturali, diventare un paese autonomo, un piano differente alla globalizzazione, così ha solo un opzione, resistere e sperare che in poco tempo sia assassinato con un colpo, o avvelenato in una festa d’elite; oppure l’altra opzione, adattarsi al sistema cercando di fare qualcosa di buono, però obbedendo e accettando il piano mondiale di dittature e di schiavitù dell’anticristo.
Oggi Giulietto Chiesa mi ha inviato una nota che io ho intitolato “L’Anticristo Economico, parte II”…(Giorgio legge il messaggio)
….questo è l’anticristo, questo è quello che manda nel mondo, ed è quello che ci rende schiavi, ma noi dobbiamo resistere, il nostro  Simón Bolívar è il Cristo. Ora più che mai sono convinto che l’unica alternativa è il Cristo, ed è necessario dare la vita, ma non solamente io, anche voi. Se non diamo la vita per questo, i nostri figli non erediteranno niente…Questo è quello che volevo dirvi oggi.
Avete letto il messaggio l’Ira di Dio? Per quel messaggio ho ricevuto molte critiche, molti mi hanno scritto dicendo che Dio non è vendicativo, che non è severo, però non posso essere ipocrita, devo dire la verità….
Ci tengo a dirvi un’altra cosa. Fate attenzione all’Harbar! State tranquilli, senza depressione, senza aggressività, con sete di giustizia, ma tranquilli, seguendo un’alimentazione adeguata, perchè se siete agressivi, il male vi attacca, e così vi perdete.
I medici scrivono: “ non sappiamo spiegare quello che sta accadendo”, loro putroppo avvallano i messaggi extraterrestri, dicono che non si spiegano come sta funzionando la mente umana. Come mai non lo sanno? Questa peste dei neuroni esiste, è alimentata dalla radioattività, questo virus si sta diffondendo velocemente, e ovviamente è sfruttato dall’anticristo.
L’assassino della Norvegia aveva l’harbar, sì, però il paese della Norvegia è la grande porta per il recupero delle risorse energetiche nell’Artico. Un paese pacifico, senza poveri, senza attentati, provocano tutto questo perchè chiedono di militarizzare il paese, così le grandi potenze militari possono accedere a queste risorse energetiche. Vogliono distruggere la democrazia  per porre i militari, questa è la motivazione. Perchè senza energia l’anticristo non può governare, la Norvegia è la nuova Arabia Saudita, la ricchezza si trova lì, nel Polo Nord, questa è la verità che ci nascondono….
Su queste opere non verremo perdonati, non ci perdoneranno le nostre nefaste idee.
L’uomo non ha sviluppato ancora timore di Dio, deve svilupparlo non per essere schiavo di Dio ma per rispetto del Creatore.

Domanda. La mafia è il braccio armato dei diversi gruppi di potere come il Club Bildelberg, specialmente quando devono rapire e far sparire una persona o sono autonomi? 

Giorgio: “ La mafia ha i sui soldati, assassini, capi. I capi supremi della mafia, solamente loro stringono rapporti con i gruppi come il Club Bildeberg. E le mafie servono a questi gruppi di potere per i lavori sporchi. E a sua volta i capi della mafia hanno tanti soldi, che negoziano con i gruppi, “io ti do’ questo e tu mi dai quello”.  Allora, i (grandi) capi della mafia conoscono personalmente l’Anticristo, ed è probabile che “la mia autostrada” per avvicinarmi a lui siano i capi mafiosi, perchè i grandi capi possono pentirsi e rivelarmi dove sta il cuore del cornuto. A loro volta i gruppi hanno i propri bracci armati per il proprio lavoro sporco.”

Domanda sul concetto di Anticristo.
Giorgio: “Tutta questa forza anticristica si sta concentrando in una persona, e questa persona convince la maggior parte dell’umanità. Stà convincendo con la globalizzazione e il denaro. L’Anticristo che andiamo ad affrontare è una persona e un gruppo di persone. È una persona non solitaria che impartisce ordini al suo gruppo. L’Anticristo nella sua forma materiale è il denaro.”

Siamo un esperimento, un progetto degli esseri extraterrestri, vogliono vedere se esistono cellule coerenti e talenti per ripopolare il pianeta, altrimenti sceglieranno altri, i delfini.
Il nostro compito non è fare quello che sentiamo dentro, noi dobbiamo far coincidere quello che sentiamo dentro con la volontà del Cielo. Allora, che cosa ci chiede il Cielo? Chiele l’unione, niente più. Dopo l’unione, possiamo avere progetti, divulgare messaggi, lottare a favore dei più deboli, ma prima di tutto essere uniti, condividere, perchè siamo  un esperimento del Cielo, e se falliamo distruggiamo tutto. Domandatevi perchè insisto sempre con l’unione.
Quando dissi sì a questa chiamata gli extraterrestri mi hanno insegnato questo: “ Hai detto sì alla chiamata del Cielo, sei qui per essere unito ai tuoi fratelli”. Quindi iniziarono le conferenze, le stigmate. Possa morire nel dirlo, senza l’unione non esiste niente. Perchè insisto sempre, e mi presento sempre alle arche così? , non è perchè cerco adepti, bensì perchè gli extraterrestri stanno osservando. Perchè è un piano degli extraterresti. Prima era la Russia, ora il Sudamerica, l’Italia. Non importa lo sviluppo dei talenti, bensì l’unione. Mi convertii a giornalista, Domingo per esempio si convertì in un giocatore di calcio, ma quello che importa è l’unione. Non che ognuno viva per se stesso. L’esperimento degli extraterrestri consiste nel vedere se nel futuro questo pianeta può essere diverso, creare famiglie che sono l’antitesi di questa attuale famiglia che è un sistema nefasto. Perchè loro vogliono vedere se sappiamo vivere in comunità, se ci intendiamo, se ci aiutiamo, se ci riuniamo. Vogliono vedere se questo esperimento può essere fattibile, attuabile, perchè nel futuro le famiglie saranno differenti. La nostra missione è rispondere positivamente all’esperimento, cioè essere uniti.
In realtà quello che sto dicendo non è nuovo, perchè un bel giovane, eterno, che io chiamo Gesù, ci insegnò come attuare, come far parte di questo progetto, ripeteva sempre sino all’ossessione ai suoi amici di stare uniti, di amarsi gli uni gli altri come lui li ha amati, di perdonarsi, tollerarsi, essere umili. Perchè diceva questo? Perchè l’ideale di una super-civiltà è vivire così.
Allora dobbiamo seguire il suo esempio, perchè se ogni giorno sorge il sole è grazie a Lui, è perchè Cristo si è sacrificato. Cristo non insegnò un cammino di solitudine. Lui odiava restar solo, benchè lo era, ma chiedeva di stare con gli altri. Diceva sempre di restare uniti. E non passivamente, essere uniti e partecipare nelle cause giuste, aiutare chi soffre, è la base dei tre pilastri che io vi ho insegnato. Un bacio grande con tutto il  mio amore”

Montevideo, 2 Settembre 2011.
Adriana Navarro.
Domingo Silva