Le caratteristiche della presenza extraterrestre sulla Terra

di Alice Bei

La terza edizione di Evanland, il festival internazionale del mondo interiore organizzato dallo scrittore, poeta e cantautore Gio Evan, si è svolta presso la Rocca Maggiore di Assisi lo scorso 28 luglio. L’evento ha visto la presenza di numerosi ospiti, che hanno tenuto conferenze, laboratori e workshop: tra essi, anche Marco Marsili, Francesca Panfili e l’associazione “Dal Cielo alla Terra”...

Le caratteristiche della presenza extraterrestre sulla Terra

di Alice Bei

La terza edizione di Evanland, il festival internazionale del mondo interiore organizzato dallo scrittore, poeta e cantautore Gio Evan, si è svolta presso la Rocca Maggiore di Assisi lo scorso 28 luglio. L’evento ha visto la presenza di numerosi ospiti, che hanno tenuto conferenze, laboratori e workshop: tra essi, anche Marco Marsili, Francesca Panfili e l’associazione “Dal Cielo alla Terra”...

La terza edizione di Evanland, il festival internazionale del mondo interiore organizzato dallo scrittore, poeta e cantautore Gio Evan, si è svolta presso la Rocca Maggiore di Assisi lo scorso 28 luglio.

L’evento ha visto la presenza di numerosi ospiti, che hanno tenuto conferenze, laboratori e workshop: tra essi, anche Marco Marsili, Francesca Panfili e l’associazione “Dal Cielo alla Terra”. Al viaggio in un mondo a parte condotto da Francesca attraverso una pratica di yoga nidra con biorisonanza, è seguito l’intervento di Marco nell’area talk, che ha avuto come filo conduttore le caratteristiche della presenza extraterrestre sulla Terra.

Non c’è niente di più importante della realtà extraterrestre: gli extraterrestri hanno raggiunto un livello scientifico tale che permette loro di viaggiare in altri mondi senza alcun problema, neanche di salute. Essi sono coordinati da esseri molto più evoluti, citati anche nei testi sacri. Il pianeta Terra è sotto embargo e questi nostri “Fratelli maggiori” sono qui perché il nostro pianeta sta vivendo un momento particolare, dato che l’uomo, per la prima volta nella storia, ha raggiunto la tecnologia della scissione nucleare, compromettendo la vita sia terrestre che di una parte della galassia. Gli extraterrestri ciò non lo consentono.

Ciascuno deve prendere in mano la propria vita. Per far parte del cambiamento è necessario diventare attivisti, scendere in campo, non avere paura della propria luce: essere umili, ma coraggiosi, perché la luce di ognuno può illuminare altre persone. Gli extraterrestri vogliono ribaltare questa società guerrafondaia: se si è compreso chi sono realmente è necessario studiare i loro messaggi e cambiare la società, perché si è perfettamente in grado di farlo. Essi si rivolgono alle persone più sensibili, che condividono determinati ideali.

Gli extraterrestri inoltre affermano che ogni essere umano è un universo in miniatura: basti pensare che nell’universo osservabile (che è solo il 5% della realtà totale) ci sono da mille a duemila miliardi di galassie. Inoltre, ogni galassia contiene più di 100 miliardi di stelle. Ancora: le stelle dell’universo osservabile sono 8 volte di più di tutti i granelli di sabbia della Terra messi insieme e il numero dei pianeti è addirittura incalcolabile. Solo nella Via Lattea ci sono più di 900 milioni di pianeti abitati da civiltà evolute.

La presenza extraterrestre è testimoniata da prove scientifiche, militari e documentali che sono a disposizione da decenni: essi seguono l’essere umano dall’alba dei tempi, non sono quindi una cosa lontana, anzi sono addirittura tra gli uomini e la verità della loro esistenza accomuna tutti.

Le galassie si possono paragonare agli organi del corpo del cosmo, le stelle alle ghiandole endocrine, lo spazio (etere) al sangue del cosmo, i pianeti alle cellule, l’umanità agli enzimi primari di queste cellule. Questi enzimi primari, tuttavia, stanno lavorando bene? Se in un pianeta c’è un enzima che diventa cancerogeno arrivano gli anticorpi, cioè gli extraterrestri.

Quindi, il pianeta Terra è una scuola evolutiva, seppur a un livello più basso rispetto a quelle presenti su altri pianeti: oggi quindi è necessario più che mai avere la conoscenza e, anche e soprattutto alla luce di ciò che siamo, bisogna pensare a noi stessi come creature sacre, come diceva Gesù, dal Vangelo di Matteo: “Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli”.

A questo interessantissimo approfondimento di Marco sono seguiti interventi e laboratori tenuti dagli altri ospiti e la serata si è conclusa con il fantastico concerto di Gio Evan.

Ancora una volta l’evento ha consentito ai vari partecipanti di incontrarsi, conoscersi, confrontarsi e, soprattutto, sentirsi parte di questa grandissima Verità che è la Vita.

Con devozione,

Alice Bei

10 settembre 2024