Di Erika Pais
Il pianto di un bambino denutrito, malato, abbandonato risuona nella notte oscura, ma riecheggia anche in pieno giorno. Una bomba cade, una madre disperata invoca pietà, agonizzante di dolore perché non riesce ad accettare che suo figlio sia partito a combattere una guerra che non è sua, né nostra, non è di nessuno, lo è appena di pochi, ma ingloba tutti. Suona il telefono, arriva un messaggio, suo figlio non ritornerà.
Due amanti si baciano, sono malati, si picchiano, si amano, si odiano, sono estranei l’uno all’altra, si urlano contro, si maltrattano e si baciano un’altra volta. La loro psiche, incontrollabile, inquinata, assorta, intrisa di ignoranza e disperazione.
Un bambino gioca, beve un succo, che buon sapore che ha! Si sente appena che è chimico, sembra addirittura che contenga realmente frutta.
Un padre beve, si prende la testa tra le mani, non sa ancora come pagherà la macchina nuova, come sfrutterà meglio gli schiavi alle sue dipendenze, guarda la sua famiglia, non la conosce, non è mai a casa, ma non importa, loro capiranno quando indosseranno i loro abiti lussuosi.
Un’altra bomba cade. E la borsa di Tokyo. Un altro bambino muore e molti altri dormiranno per strada.
E il Cielo parla. E forse c’è ancora tempo di ascoltarlo.
“È IL MOMENTO PIÙ DRAMMATICO E SUPREMO, SUBLIME, CHE L’UMANITÀ DELLA TERRA, DISGRAZIATA, POVERA, HA VISSUTO; IL MOMENTO PIÙ IMPORTANTE, SENZA ALCUN DUBBIO”.
Questa volta lo fa attraverso il programma radiofonico: “Humanidad dónde vas?” (Umanità dove vai?), in onda su radio AM Libertad di Rosario, Santa Fe, Argentina.
L’amico e maestro Juan Alberto Rambaldo, strumento che si è reso disponibile, apre le porte del Cielo con delle domande, mentre il Verbo si lascia andare, per l’ennesima volta… come fosse un’ultima chiamata… a danzare al ritmo della Verità.
… È IL PROSEGUIMENTO DEL COMPIMENTO DI UNA PROFEZIA CHE CRISTO STESSO ESPRESSE ANNI FA, QUANDO DISSE AGLI APOSTOLI CHE PRIMA DELLA SUA SECONDA VENUTA AL MONDO AVREBBE INVIATO LO SPIRITO DEL CONSOLATORE PROMESSO CHE AVREBBE PARLATO DI TUTTO QUELLO CHE LUI NON POTEVA DIRE LORO IN QUEL TEMPO, PERCHÉ NON AVREBBERO CAPITO: “QUESTO SPIRITO CHE IO VI MANDO VIENE DAL PADRE”, diceva.
Il suono della sua voce riesce a dare il giusto e reale contesto a quanto sta annunciando, la cadenza e il timbro della voce esprimono la drammaticità che impregna quanto viene detto.
Guardando attraverso la finestra osservo la vita che scorre, la gente immersa nelle proprie cose, nei propri mondi tanto diversi gli uni dagli altri. Percorrendo come automi il circuito del labirinto una ed un’altra volta, molti sono spenti dentro, spaventati, ignari dei fatti che dimostrano che il mondo sta precipitando in un oscuro abisso dal quale non potrà riemergere.
“Io non sono nessuno, sono Giorgio Bongiovanni, che ha la sua vita, la sua personalità e la sua missione. Questo personaggio, mutante, cherubino, che fu la personificazione di Giovanni l’Apostolo, che personificò anche Giovanni Battista e molti personaggi della storia, oggigiorno manifesta, attraverso la mia persona, la Verità. Infatti, tutti i messaggi ricevuti dal Cielo alla Terra in questi ultimi trenta anni, compresi quelli della manifestazione visibile, delle sanguinazioni, vengono da Lui; è la Sua missione. L’Opera dei Giovanni, la Chiesa di San Giovanni, è opera del Consolatore”.
E mentre tutto si compie, gli iniziati sono chiamati nuovamente a rinnovare il loro contratto con l’Altissimo. Sono chiamati a purificarsi con il fuoco Sacro della Giustizia. I loro occhi nei nostri cuori dicono: “Io ti battezzo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”.
“La Chiesa dei Giovanni è la Chiesa degli iniziati, di coloro che fanno parte dell’Opera del Consolatore promesso; un’Opera dove vengono rivelate le verità celesti che Cristo profetizza nel vangelo di San Giovanni, alla fine del quale annuncia il suo arrivo dal Sole; perché il Padre è il Sole.
La chiesa dei Giovanni è per tutti coloro che, avvicinandosi alla verità, alle nuove rivelazioni cosmiche che gli abitanti della Terra dell’Era moderna possono comprendere, si risvegliano e intraprendono questo cammino…
…, la Chiesa di Giovanni non si è mai corrotta né trasformata in un’istituzione materiale, perché Giovanni Battista e Giovanni l’Apostolo – due gemelli, se volete, due entità Divine, o magari la stessa in due strumenti differenti – non hanno mai creato un’istituzione materiale; durante la loro permanenza nel mondo stava loro a cuore solo far crescere, risvegliare, gli iniziati…
… La Chiesa dei Giovanni, nonostante noi potremmo perderci e non arrivare a salvarci, è una chiesa di formazione intellettuale, teologica, scientifica, che accoglierà gli esseri del terzo e quarto millennio. Queste saranno le idee universali che esprimerà questa nuova umanità…”
Cosa significa possedere l’intelletto, la formazione, lo spirito? Cosa significa la Grazia di essere battezzato nel nome della Trinità?
“E cos’è il Regno dei Cieli? È la Confederazione Interstellare, perché il Regno dei Cieli, non è solamente la Luce spirituale che una persona può ricevere o alla quale può accedere dopo la morte, non è neanche regno di pace, di luce, di eternità, No!
Il Regno dei Cieli è anche e soprattutto una comunità di persone, di miliardi di persone, con una tecnologia fantastica, impensabile e che esplora il Cielo. Il cielo è il cosmo e il regno è questa comunità che continua ad esplorare, gioendo e scoprendo il Regno del Padre…
… Noi vogliamo cambiare il mondo prima della catastrofe; noi siamo scesi in campo per liberare l’uomo dalla criminalità, dalle mafie, affinché i giovani non comprino le droghe dalle mafie, e si salvino. Noi stiamo programmando insieme a questi amici che vengono da altri universi, da altri pianeti, e tentando disperatamente già a cominciare dall’anno 2021, una campagna di divulgazione della presenza di questa confederazione extraterrestre, come ultima opportunità e prima che la Terra scateni la sua legittima difesa contro la violenza dell’uomo. Stiamo organizzando un contatto planetario, tra l’umanità e queste civiltà…
Il Verbo… chiamato in mille modi… percepito in altri mille modi, quel soffio cosmico che inonda il nostro plesso e ci rende coscienti di quanto infima e misera sia la materia, di quanto siano inutili e vuote le nostre sofferenze di fronte alla missione Divina che abbiamo l’opportunità di accompagnare. Ma il Verbo non è solo Verbo, il Verbo è il veicolo molecolare che goccia a goccia conduce la Giustizia del Cielo fino alla Terra.
“È un tentativo che non so se riuscirà, perché non dipende da me, né dagli extraterrestri, solamente da voi che ci state ascoltando. TUTTA l’umanità deve dire SI’!, perché i potenti hanno già risposto NO, i capi militari hanno detto NO, i capi delle chiese, ad eccezione del Papa, hanno detto NO (il Papa ha detto SI’)
… Non ho un altro messaggio per Natale… dico solo a tutti gli amici e fratelli una frase universale: “Hasta la victoria SEMPRE, SEMPRE, SEMPRE”
Erika País
19 dicembre 2020
Link intervista: https://vimeo.com/492658461
Allegato:
– 7-12-20 Giorgio Bongiovanni a Onda Cero
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2020/8768-giorgio-bongiovanni-a-onda-cero-in-spagna.html
– Altre interviste:
https://www.thebongiovannifamily.it/interviste-a-giorgio-bongiovanni-2-articulo.html