Luna Nera e Extraterrestri

di Alice Bei

Sul viaggio di Eugenio sulla Luna nera: Eugenio ne inizia a parlare nel 1969, quindi è sicuramente avvenuto poco prima. La Luna nera, secondo la descrizione degli scienziati extraterrestri, è un satellite artificiale messo in orbita con un giro a forma di 8 tra la Luna e Venere tantissimo tempo fa, precisamente dopo che le altre due Lune della Terra sono precipitate sui continenti Mu e Atlantide...

Luna Nera e Extraterrestri

di Alice Bei

Sul viaggio di Eugenio sulla Luna nera: Eugenio ne inizia a parlare nel 1969, quindi è sicuramente avvenuto poco prima. La Luna nera, secondo la descrizione degli scienziati extraterrestri, è un satellite artificiale messo in orbita con un giro a forma di 8 tra la Luna e Venere tantissimo tempo fa, precisamente dopo che le altre due Lune della Terra sono precipitate sui continenti Mu e Atlantide...

Giovedì 4 aprile Marco Marsili è stato intervistato per la quarta volta da Daniela Gregnanin nel corso del programma “Pulsar”, in onda su Telecittà. Tema principale dell’intervista è stato il viaggio di Eugenio Siragusa sulla Luna nera.

L’intervista è iniziata con un piccolo focus sulla figura di Eugenio Siragusa: Eugenio è stato il più grande contattista della storia, ha divulgato gli insegnamenti extraterrestri più importanti ed è stato il primo a mettere in relazione pubblicamente gli eventi dell’antico passato con la realtà extraterrestre. La sua vita è cambiata a partire dagli anni ‘50, con la primissima esperienza, fino al primo incontro con gli extraterrestri sull’Etna nel 1962.

Sul viaggio di Eugenio sulla Luna nera: Eugenio ne inizia a parlare nel 1969, quindi è sicuramente avvenuto poco prima. La Luna nera, secondo la descrizione degli scienziati extraterrestri, è un satellite artificiale messo in orbita con un giro a forma di 8 tra la Luna e Venere tantissimo tempo fa, precisamente dopo che le altre due Lune della Terra sono precipitate sui continenti Mu e Atlantide. All’epoca, la Luna attuale non era più in grado di mantenere la propria orbita a causa della forza di attrazione gravitazionale della Terra, è stata quindi messa in orbita questa Luna artificiale per mantenere l’equilibrio Terra-Luna (è anche per questo motivo che noi vediamo sempre la stessa faccia della Luna). Il satellite poi è stato chiamato Luna nera, perché costruito con un materiale che non riflette la luce, mentre le sue orbite e la sua velocità sono variabili. Inoltre, la Luna nera al suo interno è abitata e dall’esterno ha circa 3 km di diametro. Eugenio ha visitato l’interno di questo satellite e ha incontrato istituzioni importanti, come i rappresentanti dei 12 pianeti di questo sistema solare, che si riuniscono tuttora periodicamente per parlare delle condizioni del pianeta Terra sotto tutti i punti di vista. Gli extraterrestri infatti monitorano sempre la situazione della Terra, soprattutto in riferimento agli esperimenti nucleari operati dall’umanità terrestre e più volte sono intervenuti a tale proposito. Il loro scopo, infatti, è salvare una certa parte di umanità, cioè quella ha sviluppato i valori interiori e la predisposizione idonei ad abitare la nuova società.

Sui rapporti epistolari tra Eugenio e il Presidente americano Dwight Eisenhower: Eisenhower ha incontrato in più occasioni delegazioni extraterrestri, che hanno mostrato a lui e ai suoi accompagnatori lo scenario futuro dell’umanità se avessero accettato o rifiutato una collaborazione con loro. Nello specifico, Eisenhower e il suo gruppo hanno incontrato i Grigi. Anche il vice-presidente di Eisenhower, Richard Nixon, conosceva il discorso extraterrestre e la storia di Eugenio e proprio sotto il suo mandato si è verificato l’allunaggio dell’Apollo 11 nel luglio 1969.

Su come si vive l’opportunità di avere il contatto con gli extraterrestri: lo stile di vita diventa all’antitesi rispetto a quello del mondo. Ci si sforza di porre in essere i valori etici e universali tramandati da sempre dagli extraterrestri. I loro insegnamenti infatti cambiano la mentalità di chi li studia, perché hanno completa attinenza alla realtà in cui si vive attualmente.

Sulle conoscenze tecnologiche che abbiamo oggi: molte di esse risalgono agli anni ‘40 del secolo scorso, periodo in cui gli extraterrestri avevano promesso un po’ della loro tecnologia in cambio della cessazione degli esperimenti nel sottosuolo operati dall’uomo (ridotti per pochissimo, ma mai fermati). Tutto questo è stato confermato anche dalle testimonianze dell’ufficiale Philip Corso.

L’intervista si è conclusa con un ulteriore approfondimento sulla Luna nera: il satellite è attualmente in continuo movimento e attività. Al suo interno, Eugenio in una grande stanza vide delle nicchie dove erano seduti tanti extraterrestri ad occhi chiusi e da lui scambiati per morti. L’extraterrestre che lo accompagnava captò il suo pensiero e gli disse che quegli esseri in realtà erano in una fase di sdoppiamento controllato, per loro semplice come per noi il sogno: chi sedeva su quelle nicchie si sarebbe incarnato sulla Terra per i successivi 80 anni, poi sarebbe tornato indietro. Tramite tale sistema, alla fine degli anni ‘60 sulla Terra erano presenti circa 60 milioni di esseri extraterrestri; oggi invece sono molti di più e stanno aiutando come possono l’umanità terrestre.

Noi dobbiamo cercare di rendere il processo di trasformazione più armonioso, semplicemente mettendo in pratica quell’etica che ci è stata insegnata da tutti i maestri della storia e che ha portato Gesù Cristo a dire: “Ama il tuo prossimo come te stesso”, anzi, “più di te stesso”.

Con amore,

Alice

18 aprile 2024

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