Maestro mio eterno che fai scaturire dalla mia anima l’amore più tenero e la tristezza più profonda, ma anche l’irritazione contro me stessa nel guardarmi nello specchio delle tue parole, tu che mi fai vedere la luce del Sole nonostante l’oscurità più profonda ed ascoltare i suoni che esistono nel silenzio, tu che mi fai sentire il profumo dei fiori nelle strade putride di questo mondo finito e corrotto.
Tu che mi fai morire e rinascere. Maestro eterno, che seguirò per mille ed una vita benché il Tuo rifiuto si mantenga all’infinito non essendo degna dei tuoi insegnamenti…
Maestro mio, Maestro nostro… che adorni con i Sacri Segni il corpo ed il Verbo che ingigantisce l’universo.
Maestro… oggi nella tua Terra mi strappi, ancora una volta, lacrime di angoscia e di giubilo perché so che la fine in questa tua esperienza si avvicina ma l’inizio della nostra è ancora all’alba.
Ti amo eternamente.
Ti amerò all’infinito…
Erika País
4 Luglio 2024
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