Leggendo Isaia 53 si annuncia…

Mario ci scrive:
Buongiorno Giorgio,
ho bisogno di avere conoscenza riguardo un passo del Vangelo e Bibbia che a me non è chiaro.
Mi rivolgo a te perché sono certo che puoi darmi la giusta risposta.
Da un po’ di giorni mi sono reso conto che non ho ben capito il significato del libero arbitrio e mi spiego: leggendo Isaia 53 si annuncia l’arrivo del figlio di Dio e che sarebbe morto per noi. Nel vangelo Gesù dice di conoscere già chi lo avrebbe tradito, quindi tutto era già stabilito. Io mi domando: il libero arbitrio che ruolo occupa nell’uomo? Che cosa o su cosa possiamo cambiare noi se il disegno di Dio era già scritto?
Se Gesù conosceva Giuda e sapeva che lo avrebbe tradito, come si poteva cambiare questo evento, come poteva salvarsi Giuda? e su cosa influisce la nostra scelta se il Padre ci conosce da sempre? Si perché noi non potevamo evitare la crocifissione di Gesù con il nostro libero arbitrio; perché era già stato annunciato.
Perdona la mia ignoranza ma vorrei capire.
Cordialmente ti ringrazio. Mario
RISPOSTA

Caro Mario le profezie non sono mai impegnative, l’uomo ha sempre la possibilità di cambiare gli eventi profetizzati, in questo sta il libero arbitrio. Anche a Fatima la Madonna ha previsto una futura guerra nucleare planetaria,  ma dato che siamo stati avvisati  l’umanità poteva prendere coscienza e cambiare il corso degli eventi. Purtroppo l’uomo (la maggioranza) ancora non ha imparato a sottomettere gli istinti della bestia che è insita in lui per divenire uomo angelo e preferisce compiacere il principe di questo mondo.
  L’unico evento prestabilito.  che non si poteva cambiare duemila anni fa,  era il tradimento dell’apostolo,  Giuda;  questo affinchè  Cristo potesse lavare  i nostri peccati con la flagellazione. Era nelle nostre mani l’accettazione o il rifiuto  della condanna in croce e noi umanità abbiamo rifiutato scegliendo di liberare Barabba. Il quale  rappresentava i valori materiali. Ma anche  Giuda poteva scegliere di sottomettere l’orgoglio-presunzione  e chiedere umilmente perdono a Cristo sotto la croce,  invece di suicidarsi.   Le nostre scelte influiscono quindi sul nostro cammino evolutivo,  ritardandolo o accelerandolo,  a seconda che si scelga di seguire la via indicata dal Cristo o quella che ci suggerisce Satana.
Serena domenica di Pace
Elisabetta
Segreteria dal Cielo alla Terra