MOMENTI DI INTENSITA’ SPIRITUALE
E’ importante trasmetterci i momenti importanti che la vita ci da l’onore di vivere, perché in questo modo possiamo viverli insieme …
Ascoltiamo Giorgio durante una lezione spirituale: “Ogni essere umano nasce in questa dimensione per metà Angelo e per metà demone. Dipende da lui successivamente far prevalere una forza o l’altra. Chi sceglie di rappresentare il bene può incarnarlo con l’espressione interiore di tre valori fondamentali: il desiderio, la passione e la volontà. Solo se il bene è vissuto in maniera altruistica lo Spirito lo incarnerà vivendolo e facendolo proprio, fino al termine della propria vita, in caso contrario, prima o poi cadrà sulla tentazione dell’ego, della vanità, ecc… Fare il bene oggi significa dare la vita per una causa. Tutte le difficoltà che l’Essere incontra nel suo cammino gli vengono messe davanti dalla vita stessa per provare la stabilità del proprio valore. La battaglia di Armaghedon è in corso e prima di tutto si combatte dentro noi stessi. Il mio messaggio è l’espressione di una nuova rivoluzione copernicana.
È una antica/nuova filosofia che non viene accettata perché, se messa in pratica, farebbe crollare le attuali istituzioni e tutto il sistema con il conseguente abbattimento dell’economia, rispetto delle religioni, salvaguardia dei beni di consumo e delle risorse naturali della terra, incontro ed interazione con esseri intelligenti e altamente spirituali provenienti da mondi lontani, fine delle guerre, delle corruzioni, della criminalità organizzata, dei gravi delitti di cui l’umanità si è macchiata (fame nel mondo, pedofilia, droga, prostituzione, ecc.), annuncio ufficiale del prossimo ritorno del Cristo con autorità, realizzazione del Cristo come essenza che si manifesta nel Sole illuminando tutti i suoi figli.
Dai dati scientifici che abbiamo sappiamo che non ci rimangono da vivere più di cinquanta anni di vita a causa dei gravissimi problemi che la terra sta vivendo: scarsità delle risorse alimentari, scarsità d’acqua, inquinamento, surriscaldamento del pianeta, scioglimento dei ghiacciai, ecc… Di conseguenza attendiamo il ritorno del Figlio di Dio in un tempo molto prossimo che sarà anticipato da eventi che si stanno già manifestando. Cio che noi dobbiamo fare è aspettarlo, operando con serietà e con allegria spirituale pur vivendo la tristezza per ciò che accade nel mondo e tutelando la crescita spirituale dei nostri figli che sono il futuro dell’umanità, con la coscienza che i genitori, per una grande percentuale, e la società stessa sono i responsabili della loro crescita. Coloro i quali partecipano ad una delle mie conferenze, dal momento che escono dalla sala devono avere chiaro cosa devono fare della loro vita, hanno il dovere di schierarsi perché vengono messi al corrente della Verità…”
Assistiamo ad un nuovo miracolo della sanguinazione e ascoltiamo ancora una volta perle di saggezza che imprimiamo come gioielli nello scrigno dei nostri spiriti … Ancora sotto gli spasmi di dolore, con i segni delle sacre stigmate umidi di sangue, Giorgio sussurra ad una giovanissima fanciulla venuta per salutarlo ed assistere al prodigio che si ripete da ormai diciotto anni quasi quotidianamente: “Ciò che vedi lo puoi capire guardando ciò che faccio. Ciò che faccio e ciò che vedi, insieme, ti danno la prova di chi io sono. Attraverso le opere di un uomo puoi capire sempre la verità di ciò che egli sia. Non dimenticarlo mai”.
Sabato sera, ad una settimana dal Funima Day, Giorgio incontra l’arca. In un silenzio carico di profonda emozione ringrazia tutti i fratelli che fino ad oggi hanno servito questa opera nelle diverse attività con amore, costanza e sacrificio a partire dalle donne che custodiscono i figli e l’arca, fino al gruppo operativo della “Funima”, di “Antimafia” e “Dal cielo alla terra” rivolgendo un ringraziamento molto speciale ai ragazzi che lavorano nell’attività di “Studio 3 tv” che da anni hanno rinunciato non solo, come gli altri, ad una propria retribuzione, dividendo tra tutti anche il pane, non solo al proprio tempo libero, ma anche ad una qualsiasi gratificazione spirituale che le altre attività in qualche modo ricevono attraverso l’organizzazione di conferenze, incontri o nella soddisfazione di poter vedere il risultato del proprio lavoro concretizzarsi nelle mense della Funima. Da anni, ogni giorno, con orari inconcepibili per chiunque svolge una vita scandita dalla “normalità”, con l’unico obiettivo di ricavare reddito per mandare avanti l’opera.
“Grazie, voglio solo dirvi grazie per ciò che avete fatto e che continuate a fare con amore disinteressato” dice Giorgio con una profonda emozione che esprime tutta la sua riconoscenza per quei ragazzi “i suoi ragazzi” divenuti oramai uomini e donne, per il valore della loro totale donazione “non vi deluderò, sappiate che non rimarrete delusi di ciò che avete fatto”.
Lacrime visibili e invisibili solcano i visi e i cuori dei miei amici, occhi umidi e lucenti che trasmettono tutto il sacrificio e il cammino di questi anni, tutto l’amore e la profonda amicizia per lui, Giorgio, divenuto fratello, padre, maestro, speranza, certezza, faro in una società senza punti di riferimento, l’amore per la sua opera, l’amore per Colui che rappresenta e che presto ritornerà e non lascerà orfani i suoi figli. Guardo ognuno di loro e rivivo ogni momento trascorso insieme, il percorso vissuto insieme a loro, dal momento in cui la Celeste Signora apparve in quella piazza a Fatima: “Sei disposto a portare un pò della sofferenza di mio figlio?” .“ Si Madre”. Rispose lui. La disponibilità a servire questa causa, il desiderio di accompagnare, servire, condividere tutto, sofferenze e gioie, lacrime e sorrisi, con l’uomo di Dio che il cielo ci ha onorato di incontrare. Vivere insieme a lui ogni passo, ogni azione in funzione di questa causa, per compiere fino all’ultimo la richiesta disperata di quella “Signora”, quello Spirito Solare che rappresenta lo Spirito della Terra, la Madre di tutti noi. Crescere con lui, divenendo uomini e donne … dalla nascita del primo gruppo giovani, del primo piccolo ufficio di lavoro con computer, stampante, telefono e fax per l’invio dei messaggi, per la divulgazione di tutta l’opera verso i quattro angoli della terra, per il desiderio e la volontà di cambiare il mondo, alla realizzazione della prima rivista mensile uscita in tutte le edicole italiane “Terzo Millennio” e poi della seconda “UFO la visita extraterrestre fino all’uscita del giornale ANTIMAFIA DUEMILA divenuto oramai organo ufficiale in Italia e punto di riferimento per magistrati giornalisti uomini impegnati in prima linea contro la criminalità organizzata, le indimenticabili lezioni spirituali, gli indimenticabili momenti di vita quotidiana vissuti insieme, tra pianti, discussioni, risate … la soluzione di problemi interiori, di problemi personali, di difficoltà organizzative, la condivisione dei momenti di gioia, le difficoltà economiche da superare, tutto vissuto insieme, l’instancabile, continuo lavoro di tutti mirato alla realizzazione dell’armonia come costante della nostra vita insieme, la ricerca di nuove strade, di nuovi contatti per ampliare la diffusione del messaggio. Seguire Giorgio in tutte le sue attività cercando sempre di spianargli la strada affinché il suo passo potesse segnare il cammino della missione assegnatagli.
Lacrime mi rigano il volto, sento il mio cuore esplodere per i sentimenti che provo, li amo questi miei amici e fratelli di vita e battaglia. “Tutto ciò che noi siamo lo dobbiamo solo a te Giorgio … hai risaltato la nostra parte più bella, le nostre qualità spingendo al massimo le nostre potenzialità e portandoci ad essere oggi giornalisti qualificati, grafici ricercati, esperti documentaristi, fotografi, ecc. ma soprattutto ci hai resi liberi facendoci crescere con la Verità della vita, aprendoci ad una nuova coscienza, quella universale. Si, è vero, nella disponibilità a vivere questa impagabile esperienza c’è del nostro, ma tu, e solo tu Giorgio, sei la Causa di tutto questo”. Con la voce rotta dall’emozione Luca, il responsabile di studio 3 tv e il responsabile insieme a Giovanni, Mara e Lorella delle attività dell’arca, parla a nome di tutti gli altri. “Grazie Luca, non potrò mai dimenticare ciò che avete fatto per me, grazie Fabio, sei grande … Pier … Diego … Mariela, Santa Mariela … grazie!”. E un interminabile applauso esplode nel salone dell’arca, ci alziamo tutti in piedi per esprimere tutta la nostra gratitudine, tutto il nostro amore per questo Essere femminile tanto, tanto speciale che è stato ed è tutt’ora il punto di riferimento di tutta l’arca oltre che colei che si è assunta l’arduo compito, insieme al suo compagno, Luca, di gestire tutta la parte economica delle varie attività, tranne quella della Funima.
E poi Anna, Lorenzo, Maria, Francesco, Silvia, Marco, Monica, Vanessa, la nostra Anna volata in cielo 4 anni fa, Dora, Mauro, Stefania, Samuele, Donatella, Fabio, Maria Josè e poi Lino, Franchino, Roberto, Fabio, Roberto, e tutti i giovanissimi che portano avanti le attività della Funima e chi si è inserito invece nei settori di Antimafia o Studio 3, che hanno portato nuovo ossigeno, nuova luce, nuova forza vitale a tutta l’arca, Giovanni, Aaron, Miriam, Mattias, Matteo, Beatrice, Isacco, Emanuele, Piero, Giorgio, Barbara e poi le mamme e i papà dell’arca e i nostri preziosi bambini Davide, Stefano, Lorenzo, Sofia, Rita, Noemi, la piccola Sara e la nostra Sonia Tabita. Grazie di cuore a tutti.
Sonia Alea
Palermo (Sicilia – Italia), 17 luglio 2007