MORIRE AL MONDO PER RINASCERE NELL’IDEA SOLARE

MORIRE AL MONDO PER RINASCERE NELL’IDEA SOLARE

gesù galassia200DAL CIELO ALLA TERRA

HO SCRITTO IL 17 NOVEMBRE 2021:

SONO UN VISIONARIO!
VEDO ESSERI E COSE DEL CIELO CHE NESSUNO O QUASI VEDE!
ASCOLTO VOCI MELODIOSE, UN INCANTO MUSICALE DI SUONI E VIBRAZIONI CHE RAPPRESENTANO IL VERBO. LA FILOSOFIA DELLA VITA SULLA TERRA E NEL COSMO.
VIVO IN QUESTO TEMPO IN UN MONDO ASSURDO. UNA SOCIETÀ SENZA SENSO E, SPESSO, CRIMINALE, PERCHÉ LASCIA MORIRE DI FAME I SUOI FIGLI E SI AUTODISTRUGGE CON ORGASMO E CINISMO.
PERCHÉ IO SONO ANCORA QUI? PERCHÉ?
L’UNO E L’ALTRO NELLA MEDESIMA COSA.
LA CROCE E LA ROSA!

IL SINAI DOVE IL FUOCO CHE NON SI SPEGNE SI RIVELA!
LA VOCE CHE GRIDA NEL DESERTO!
IL GESTEMANI!
IL PERSONIFICATO E IL PERSONFICATORE!
IL RITORNO!
SONO ANCORA QUI, SÌ! MA VIVO NEL MIO MONDO VISIONARIO DELL’AMORE, DELLA BELLEZZA DELL’ARTE CON LA MIA SETE DI GIUSTIZIA.
DOVE SEI PADRE?
NON TI NASCONDERE, RIVELATI! PARLAMI!
TI PREGO!
ECCO! ECCO IL TUO VOLTO!
IL PERSONIFICATORE E IL PERSONIFICATO!
SOLO SE SI COMPRENDONO QUESTI DUE SOGGETTI POTRETE REALIZZARE E VIVERE LE VERITÀ CHE LADY OSCAR (Francesca Panfili) HA ESPRESSO NELLA POESIA CHE HA SCRITTO E CHE VI INVITO A LEGGERE.
IL VISIONARIO CHE SCRIVE SI CHIAMA ADONIESIS E VI AMA INIFINITAMENTE ANCHE SE NON LO VEDETE MA, SPERO, LO SENTITE.
PACE!
Tramite una penna GB

PIANETA TERRA
17 Novembre 2021. Ore 16:22

Morire al mondo per rinascere nell’idea solare
Di Francesca Panfili
‘BEATI I VIVI NELLA RESURREZIONE DELLA CROCE!
BEATI COLORO CHE SI RADUNERANNO INTORNO AL CALICE E BERRANNO IL SANGUE DI GESÙ!
BEATI COLORO CHE PARTECIPERANNO ALLA MENSA DEL CRISTO GLORIOSO, DEL MESSIA CHE SI MANIFESTERÀ AL MONDO PER REGNARE CON I VIVI!
BEATI COLORO CHE VIVONO IN ME NELL’ATOMO PRIMORDIALE!
BEATI COLORO CHE RISUSCITANO IN ME NEL LOGOS SOLARE!
BEATI COLORO CHE CREANO LA VITA E UBBIDISCONO AI MIEI COMANDAMENTI!
GUARDATEMI!
GUARDATEMI!
QUESTO È IL MIO TEMPO!
QUESTI SONO I MIEI GIORNI!
PACE!’
DAL CIELO ALLA TERRA
PIANETA TERRA
10 novembre 2011. Ore 18:58
G.B.

‘Vado ripetendo da oltre 30 anni che questo è il tempo della seconda venuta di Cristo… Quell’eterno giovane che tutti noi aspettiamo scenderà in una città dell’Occidente e tornerà con i segni che vedete… non sono io il Cristo ma giunge il tempo in cui dovete comprendere il messaggio iniziatico che vi annuncio.

Lui ha detto: ‘Non vi lascerò orfani, tornerò in mezzo a voi’. Se ha detto questo 2000 anni fa e se tornerà con i segni nel suo corpo, vi chiedo fratelli chi stiamo ancora aspettando? Se questi segni sono qui in mezzo a noi da oltre trent’anni chi ancora attendiamo?

È il momento che voi comprendiate cos’è la personificazione ossia la compenetrazione di un essere multidimensionale appartenente alla sesta o alla settima dimensione che sceglie uno strumento umano, un corpo umano per manifestarsi e dare un messaggio. Un essere superiore può scegliere in un determinato momento di manifestarsi direttamente materializzandosi e manifestandosi tramite un uomo.

Noi abbiamo la fortuna di avere dei segni.

Io vi annuncio il messaggio degli esseri che ho incontrato. E così avviene come in un’interpretazione teatrale in cui io rimango io ma queste intelligenze si esprimono attraverso di me…

Questo ci fa capire che il Maestro che attendiamo è tornato cosi come state vedendo. Quando ha detto ‘non vi lascerò orfani’ Lui non parlava ai mafiosi o ai corrotti ma ai suoi fratelli, ai suoi amici, ai suoi messaggeri, ad una certa quantità di persone. Lui è tornato attraverso i segni, soprattutto quelli che io ho portato e che porto. Lui è tornato e quindi cosa attendiamo?

Ci sono state folle al mio capezzale accorse per guardare questi segni. Cosa guardavano? Io vi dico che noi siamo visitati da Lui, che abbiamo la fortuna che il Padre suo che Cristo mi ha presentato e che si fa chiamare simbolicamente Adoniesis, parla a noi… Ci offre dei concetti mi lasciano estasiato. Come fa un povero ignorante a scrivere dei concetti così alti e sublimi?

I geni solari sono esseri che vivono nel sole e Adoniesis è uno di loro. Il Maestro Gesù Cristo che mi ha fatto conoscere suo Padre. Anche questa è un’altra novità nella nostra Opera.

Quindi che cosa stiamo aspettando? Niente! Noi abbiamo già tutto. Cristo è il mio punto di riferimento massimo. Lui esiste anche senza Dio mentre Dio non può esistere senza Cristo, come vi ho detto altre volte. Il Padre sa che io lo adoro e lo servo solo se suo Figlio Cristo me lo indica. È stato infatti detto che non si va al Padre se non attraverso il Figlio perché Egli è sopra di tutto, perché in Lui vi è il Padre. Il Padre ci rigetta se amiamo Lui ma non suo Figlio. Dobbiamo amare e contemplare il Cristo. Dobbiamo professare fede totale nel Messia Gesù Cristo che è tornato per farsi riconoscere dai segni anche se non si è ancora manifestato nella Sua totale potenza. Lui lo farà direttamente e voi lo vivrete. Lui scenderà dal cielo e tornerà dal mare quando sceglierà di manifestarsi con potenza. Nel frattempo Lui circola in mezzo a noi ed essendo già qui tra noi con segni, parole e sanguinazioni, Egli desidera che seguiamo il Suo percorso.

Lui è il Maestro dei maestri che oggi ci ricorda di seguire la Sua via perché noi lo abbiamo visto, abbiamo sentito il suo profumo abbracciandolo, lo abbiamo visto sanguinare di fronte ai nostri occhi, abbiamo viaggiato con Lui e quindi questo è il grande privilegio che ci ha dato e che ci obbliga ad assumere una grande responsabilità, la più grande tra tutte le missioni, le religioni e i maestri. Lui vuole che noi siamo testimoni della Verità e che diamo la nostra vita.

Quindi quando mi chiedete quando torna Gesù voi adesso sapete che Egli è già tornato.

Se mi chiedete quando si manifesterà al mondo io vi dico prossimamente.

Quando mi chiedete cosa dobbiamo fare per Gesù io vi rispondo: percorrere le 14 stazioni del calvario che portano da Gerusalemme centro al Golgota e li essere crocifissi, morire e resuscitare. Questo di cui vi parlo è soprattutto simbolico e significa essere a favore degli ultimi, difendere le cause dei perseguitati, difendere i diritti umani, lottare contro i criminali corrotti, quelli che chiamiamo mafiosi, denunciare i dittatori e gli imperi, dare parola a chi non ce l’ha, resistere ed anche dare la nostra vita.

Gesù ci visita ed è tornato tra noi. Quella che ci fa non è un’offerta ma è un ordine, un ordine in cambio del privilegio che ci ha dato salvandoci la vita, togliendoci dai meandri del mondo, donandoci la coscienza che ci fa voler stare dalla parte dei più deboli. Questo si chiama amore. Lui ci ha dato il suo amore e, se veramente abbiamo sposato la sua Causa, ci chiede di percorrere le 14 stazioni del calvario. Non dobbiamo scegliere questo ma dobbiamo farlo. Noi ci siamo inginocchiati di fronte a Lui, lo abbiamo abbracciato e quello è stato il nostro patto di sangue con Lui ed ora dobbiamo dargli la vita. È facile dargli delle cose, più difficile però è dargli la nostra vita perché questa non ha prezzo…

Quindi se sposi Cristo, la Causa e il suo messaggio devi dare la tua vita.

La rivelazione che vi faccio è questa: Lui si mostrerà solo a chi darà la sua vita perché quando verrà lo vedrà solo chi gli ha dato la propria vita. Tutti gli altri vedranno la sua potenza ossia catastrofi, uragani, terremoti mentre la gloria di Cristo la vedrà solo chi gli darà la vita.

Dare la vita significa morire vivendo. Dobbiamo morire vivendo, fratelli, essere morti per vivere, vivere la nostra vita servendo Cristo morendo a noi stessi.

Cosa significa morire? Significa essere praticamente disinteressati e indifferenti alla materia, come quando passiamo accanto ai cimiteri e vediamo un mare di tombe e siamo indifferenti ma sappiamo che cos’è la morte e abbiamo la certezza che un giorno verrà a prenderci.

Dobbiamo morire nella materia per essere vivi nello spirito, cosi la pietra della tomba si spaccherà e la materia resusciterà. Noi dobbiamo morire per Cristo e quindi se lo abbiamo conosciuto non possiamo fare altro che quello che stiamo facendo.

Ritirarsi da questo dovere che abbiamo nei confronti del Signore significa fare la morte seconda quindi morire nello spirito, desiderare la morte pur non morendo per la sofferenza a cui andiamo incontro nei mondi tenebrosi dove si staziona non per l’eternità ma per un periodo molto lungo che serve a comprendere.

Per questo io dico a molti che non conviene essere cristiani. La scelta di servire Cristo è la più forte perché non è comoda e distrugge la materia. Dobbiamo quindi annullarci nella materia e vivere solo per questa Causa. Questo concetto deve diventare la nostra ambizione quotidiana anche nelle questioni domestiche perché spesso separiamo la vita spirituale da quella umana e svolgiamo la nostra vita nel mondo come automi invece noi dobbiamo avere la stessa mentalità dei grandi atleti ossia ambire a vincere tutto, ogni sfida, ed avere la capacità di fare solo quello che Cristo vuole. Dobbiamo ambire a non vivere più nella materia. Questa è la capacità che dobbiamo acquisire.

A noi piace ascoltare quello che il cielo dice, godiamo nello spirito, siamo onesti e sinceri ma a volte quando ci viene chiesto di lasciare la materia, di spogliarci di essa, facciamo fatica e non vogliamo davvero lasciarla. Deve esserci il riscontro del messaggio di Cristo nella nostra vita quotidiana, da come affrontiamo le malattie, l’economia, il fare le cose fisiche che ci fanno sacrificare. In fondo a noi piace questa vita, non vogliamo lasciarla ma dobbiamo avere fede, avere forza di volontà e vincere noi stessi come ho fatto io… solo se moriamo nella materia rinasciamo nello spirito e possiamo aiutare i giusti, servire i più deboli, entrare a far parte della confederazione interstellare che è la nostra laurea.

Alla fine cosa ci facciamo qui? Che viviamo a fare? Noi siamo qui per viaggiare con i fratelli del cosmo, per vivere con loro ma se noi non vinciamo la materia, se non moriamo per vivere, ci incarneremo in un altro pianeta uguale o peggio di questo.

Quindi il Padre ci parla dal Sole insieme ai suoi cherubini. Cristo ci sta parlando, i fratelli del Cielo sono qui e presto si manifesteranno al mondo e nostro dovere è essere tutti insieme, amarci, credere, combattere, resistere e servire questa Causa fino a che non abbiamo respiro.

Non ho più tempo da perdere in questioni futili. Vedo che i fratelli delle arche crescono sempre di più. Vedo che la nostra confraternita ha raggiunto il numero di migliaia di persone. Siamo quella che chiamano ‘una comunità religiosa, spirituale e attivista’. Io non voglio perdere tempo a scambiare opinioni.

Se volete seguire questa Causa sapete come fare e sapete che dovete seguire delle direttive.

Io ascolto tutti, accetto suggerimenti e proposte ma sono io il comandante che sa dove è il nemico da abbattere e voi siete i soldati. Quindi aiutatemi ad abbatterlo perché finché non lo abbatteremo Gesù non si farà vedere.

E allora questa è la nostra responsabilità. Abbattere il nemico non significa mettere un missile per uccidere qualcuno ma l’abbattimento di cui vi parlo è spirituale, significa vincere la guerra nella materia per conquistare lo spirito.

Quando identificherò l’Anticristo poi ci godremo ciò che verrà ma finché questo non accadrà questo i nostri fratelli del mondo continueranno a soffrire. Se tutti i giusti che noi difendiamo non riusciranno a compiere la loro missione non ci sarà la giustizia del Padre. Il ritorno di Cristo significa la giustizia del Padre.

Il tempo dell’iniziazione è finito.

Questa nostra comunità ha un solo comandante e noi dobbiamo seguire questa strategia che viene dal Cielo. Se non entrate in questa mentalità di obbedienza vi dico che nel tempo rischiamo di diventare come la chiesa cattolica. A me non interessa divenire milioni. A me interessa avere un piccolo esercito, fare la guerriglia come facevano i partigiani. La guerra in Italia l’hanno vinta i partigiani attraverso la guerriglia. Noi siamo i partigiani della chiesa di Cristo. Non mi interessa creare una nuova chiesa cattolica che ha usato l’obbedienza per fare del male.

Questo esercito militare, che ha un comandante, deve avere nel cuore, nella mente e nello spirito il servizio ai giusti. Sono loro che rappresentano la giustizia nel mondo e sono mandati da Dio. Non avere tempo di servirli significa non avere tempo di servire Dio.

Il servizio che rendiamo ai giusti è un servizio che noi svolgiamo nello spirito.

Dobbiamo comprendere che siamo in guerra e voi dovete ricordarlo. Non dovete sentirvi in tempo di pace quando siete a casa con le vostre mogli, quando siete nell’arca o svolgete il vostro lavoro.

Io vivo in questo modo, mi alzo e lavoro nel mio ufficio e faccio questo ogni giorno.

Non vi dico di entrate subito in guerra. Le arche sono delle scuole iniziatiche di guerra contro il male.

Chi desiderare entrarci deve sapere questo sennò siamo disonesti e ipocriti.

Chi entra nelle arche deve sapere che siamo in guerra e poi che crediamo negli extraterrestri.

Siamo in guerra, fratelli, e dobbiamo vincere questa guerra perché dobbiamo dare speranza a chi non ha voce, a chi viene torturato e ucciso, a chi viene tolto ogni diritto, a chi è malato, a chi non ha più parola nel suo paese, a chi non ha acqua da bere…

In un’esperienza che ho vissuto mi hanno portato in Sud Africa e mi sono reso conto che siamo in guerra e io voglio questa guerra. Se il Signore non avesse avuto la capacità strategica di mandarmi in guerra, ci sarei venuto da solo perché un guerriero, se vede delle ingiustizie e non fa nulla, muore.

Allora soldati vinciamo questa guerra!

Se mi dicessero ‘Gesù è venuto’ io lascerei anche mia madre in punto di morte perché so che è una meteora che non passerà più. Chi state aspettando? Colui che vi ha promesso che sarebbe tornato è già qui in mezzo a noi.

Quando stavo insieme ad Eugenio, non avevo bisogno di attendere nessuno perché quando lì c’era lui per me c’era tutto.

Non dobbiamo chiedere quando torna il Signore. Dobbiamo dire ‘fai giustizia Maestro, fai giustizia’.

Ecco perché sto facendo questi incontri arca per arca mentre portiamo avanti le attività contro l’Anticristo.

A me non interessa più l’umanità perché io sono tornato solo per voi. Non mi interessa parlare al mondo, voglio solo dedicarmi ai miei fratelli e a tutti quelli che voi amate perché se sono vostri amici sono anche miei amici. Fare proselitismo non mi interessa. Il pubblico che si avvicina deve solo sostenermi. Chiedo il sostegno della gente povera perché sto lavorando per loro e per abbattere il male. Dobbiamo chiedere giustizia e appoggiare i giusti che Dio manda.

Ora sapete che Cristo è tornato e cammina tra noi’

Giunge il tempo di realizzare e comprendere quanto si palesa di fronte ai nostri occhi: il Maestro che tanto abbiamo atteso è ritornato tra noi, non ci ha lasciati orfani, ci ha visitati, ha curato i nostri mali, ha guarito le nostre ferite, ci ha mostrato la sua essenza, si è manifestato tramite il sangue che continua a versare per noi incessantemente da oltre 30 anni e siede alla nostra mensa. Lui non ci ha lasciati orfani.

Il Maestro dell’amore ci ha scelti uno ad uno, è venuto nelle nostre case, ci ha mostrato i segni, ci ha consentito di inginocchiarci al suo capezzale mentre il miracolo della morte e resurrezione si compiva ed oggi continua ad istruirci con il suo Verbo che riempie le giare dei nostri spiriti di Verità per edificare l’uomo nuovo.

A noi ora la comprensione di questo mistero che si è fatto, ancora una volta, carne e sangue.

A noi comprendere il miracolo della personificazione, la gioia di poter accedere alla gloria di Cristo che si palesa a noi.

Immergiamoci nella profondità del nostro essere per comprendere che Lui è già qui. Chi stavamo attendendo bussa già alla nostra porta e ci esorta a morire al mondo per rinascere nello spirito.

Che la gioia dei nostri cuori, nella coscienza del suo compiuto ritorno, ci conduca alla mèta attraverso il servizio disinteressato e il dono totale della nostra vita. Non vi è nulla che abbia un valore pari al nostro esistere. Per questo la vita, come bene più grande che abbiamo, è quanto dobbiamo all’amore più grande di tutti gli amori.

Così per sempre

Moriamo al mondo per risorgere a noi stessi come uomini e donne nuove.

DAL CIELO ALLA TERRA

DATE SENZA NULLA CHIEDERE AD IMITAZIONE DEL SOLE

COSÌ COME SI DONA IL SOLE, VIVIFICANDO OGNI COSA MANIFESTATA DAL SUO AMORE, SIATE VOI, FIGLI DELLA SUA VITALITÀ E SERVI DEL SUO SACRIFICIO.
SIATE GENEROSI COME LA SUA LUCE CHE SPRIGIONA MIRIADI DI ATOMI CREANTI FINO A SPEGNERSI QUANDO L’ULTIMA STILLA ENERGETICA DEL SUO MACROESSERE SARÀ STATA BRUCIATA NEL DONO DELLA VITA.
IMITATE IL SOLE CHE OGNI GIORNO SORGE SUI BUONI E SUI CATTIVI, SUI GIUSTI E SUGLI INGIUSTI, PER DARE SENZA CONDIZIONI IL SUO INFINITO POTERE D’AMORE A TUTTE LE CREATURE PER POI RICOMINCIARE IN UNA NUOVA ALBA NELL’ETERNO FLUIRE DI OGNI COSA DESTINATA ALL’AMORE CHE SUBLIMA L’AMORE.
SÌ, SI SPEGNERÀ IL SOLE QUANDO IL SUO DIVINO DONARSI AVRÀ ESAURITO LA SUA PARABOLA CREATIVA AL SERVIZIO DELL’INTELLIGENZA-SPIRITO ONNICREANTE E MUTERÀ LA SUA DIMENSIONALITÀ MANIFESTATIVA PER RITORNARE A SERVIRE L’IDEA CHE È LA GENIALITÀ DA CUI SCATURIRANNO NUOVE FORME E NUOVE OPERE DEIFICANTI.
DATE SENZA NULLA CHIEDERE E NON ASPETTATEVI RICOMPENSA CHE NON SIA QUELLA DI ESSERE SANTIFICATI NEL PERPETUARE IL SERVIZIO ALL’OPERA CREATIVA FRUTTIFICATA DALL’INTELLIGENZA-SPIRITO CHE VI È STATA ELARGITA, QUALE GRAZIA INASPETTATA, DAGLI ELHOIM, GENI CREANTI DEL SOLE.
DAL CIELO ALLA TERRA
DAL VERBO CRISTICO
PIANETA TERRA
13 Agosto 1990. Ore 13:55
G.B.

Con gratitudine eterna per Colui che vive in mezzo a noi e ci riporta alla vita
Francesca
Gubbio 12.11.21

Altri scritti di Francesca Panfili:

 

Messaggi allegati:

– 24-08-21 La presenza di Cristo in mezzo a noi!
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2021/9168-la-presenza-di-cristo-in-mezzo-a-noi.html

– 26-04-17 Il Ritorno
http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2017/7198-il-ritorno.html

– 11-06-11 Sono Io, ascoltatemi!
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2011/3633-sono-io-ascoltatemi.html

– 18-01-11 La Seconda Venuta di Cristo
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2011/9101-la-seconda-venuta-di-cristo.html

– 1-07-09 Ho bussato! Ho chiamato!
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2009-2000/2009/430-ho-bussato-ho-chiamato.html

– 24-12-07 Santo Natale 2007. Il Regno di Dio è in mezzo a voii
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-2009-2000/messaggi-2007/304-il-regno-di-dio-e-dentro-di-voi.html

– 16-11-07 Riconoscetemi da ciò che vi dico!
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2009-2000/2007/296-riconoscetemi-da-cio-che-vi-dico.html

– 15-02-07 L’ultimo sigillo – Il Ritorno
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-2009-2000/messaggi-2007/255-lultimo-sigillo-il-ritorno.html

-17-11-05 Il giudizio finale
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-2009-2000/messaggi-2005/205-il-giuduzio-finale.html