Erika País ci parla dell’Opera di Giorgio Bongiovanni
Grande contributo di Erika País in questa affascinante intervista del 7 aprile scorso, concessa al canale colombiano YT di Arrallan Zarate.
Erika è una delle persone più vicine a Giorgio Bongiovanni in Sudamerica. Durante lo svolgimento del programma ha espresso importanti concetti sull’Opera del nostro Maestro, risvegliando la nostra parte più intima e profonda, con la determinata intenzione di sfondare le porte alla comprensione della coscienza consapevole, con il carisma che la contraddistingue.
Una vita profondamente sociale e mistica al tempo stesso, quella di Giorgio, che porta avanti una missione divina: smascherare il volto dell’anticristo che conduce i fili di questa carneficina in cui sono più le anime che muoiono che non i corpi, annunciare la Seconda Venuta di Cristo nostro Signore e far conoscere la Realtà Extraterrestre al Mondo.
Una missione affidatagli dalla Vergine di Fatima il 2 settembre 1989, giorno in cui Giorgio ricevette le stimmate e assunse un incarico pubblico di divulgazione, sebbene già diffondesse i Messaggi Celesti e rappresentasse un altro grande contattato, Eugenio Siragusa.
Alla domanda sulla vera identità dell’anticristo, Erika ha risposto aiutandoci a comprendere che non dobbiamo pensare a “lui” come a un personaggio che incarna in sé il male, ma come in un insieme di forze negative che soggiogano il mondo corrotto attraverso un potere politico-economico. Additando e denunciando la corruzione del sistema e dedicandoci anima e corpo a qualsiasi attività a favore della Vita, ci convertiamo in strumenti del Padre perché stiamo realizzando Opere Cristiche.
L’anticristo non è qualcosa di etereo o impalpabile, è reale. Non è importante conoscere il suo nome, bensì renderci conto di chi c’è dietro di lui e accusare il suo nefasto operato, ovvero i misfatti e i delitti di mafia.
Erika inoltre ha spiegato il ruolo di Giorgio Bongiovanni nella lotta in ambito sociale contro le associazioni criminali, trasmettendoci un’idea ben precisa di come dovremmo agire quotidianamente, intraprendendo azioni concrete a sostegno della Giustizia. In primis dobbiamo abbracciare con forza e coerenza il discorso di Giorgio, che ci ricorda sempre che le mani che aiutano sono più sono più sacre delle bocche che pregano.
Cambiare il “Sistema” nel quale viviamo è difficile, ma non impossibile. Uniti possiamo creare il Paradiso sulla Terra. Cristo non verrà a farlo per noi, a meno che non ci veda intenti a farlo. Non ci sarà alcun contatto con i nostri Fratelli Maggiori fino a quando non dimostreremo di esserne degni.
Quando l’anticristo si manifesterà pubblicamente e si autoproclamerà il monarca del mondo, sarà facile per lui farsi credere e farci cadere nell’inganno, perché si presenterà a noi come il salvatore (c’è tutto un discorso politico ed economico dietro). Solo se non saremo divisi dal nostro ego, non saremo soggetti a manipolazioni ed eviteremo di cadere nella trappola.
Sui messaggi spirituali ricevuti da Giorgio Bongiovanni sul nucleare ve ne è un’infinità nel sito ufficiale (https://www.thebongiovannifamily.it/). Una guida completa ricevuta da Esseri di Altissima Evoluzione, dove viene annunciato e profetizzato cosa accadrà se non cambiamo. Ignorare questi messaggi e avvertimenti ci condanna alla nostra imminente distruzione. Non voler sacrificare la nostra vita per attaccamento alla (transitoria) comodità terrena ci costerà caro. Siamo sull’orlo di una terza guerra mondiale atomica, anzi è già in corso.
Erika ci ha invitato a seguire anche i social sul Movimento Internazionale NO 3GM, nato per sensibilizzare le persone sul pericolo dell’utilizzo dell’energia nucleare. Abbiamo messo le nostre vite nelle mani di persone senza scrupoli che porranno fine alla vita – in tutte le sue forme – sul nostro Pianeta e restiamo impassibili, marcendo nell’indifferenza, recidivi nell’apatia e imperturbabili di fronte ai piani oscuri del “potere”.
Esiste un modo per proteggerci da tanta malvagità e la chiave è sempre la stessa: seguire l’esempio di Cristo. È inutile prenderci cura di noi stessi se non ci doniamo al prossimo. Solo nel cammino dell’Amore e della Giustizia (intesi come equilibrio e non come punizione) saremo in salvo. Accettando il disegno e la volontà del Padre e operando come servitori, sarà più difficile rimanere soggiogati dal male e dalle tenebre dilaganti. Il regno dell’anticristo ha bisogno di un muro fatto di indifferenza e di odio per consolidarsi. Un percorso spirituale implica uno sforzo molto grande perché richiede di rinunciare alle cose materiali delle quali ci hanno fatto credere che non possiamo farne a meno.
Alla domanda su quale dono dello Spirito Santo sia stato donato da Dio a Giorgio Bongiovanni, Erika ha risposto “quello dell’Amore”. Lo ha affermato senza esaltazione, senza fanatismo. Ci ha ricordato che Giorgio vive nel dolore continuo e che, quando sanguina, muore e risorge. Il suo sacrificio è immenso. Non vi è altra forza altrettanto grande nell’Universo, oltre all’Amore, che permetta di sopportare tanta sofferenza.
Non dimentichiamo che il Sublime Essere 35 anni fa a Fatima gli domandò se fosse disposto a portare una parte della sofferenza di suo Figlio. Non fu una imposizione, bensì una offerta che venne accolta amorevolmente… e ogni volta che sorge il Sole, la Persona stimmatizzata sceglie di seguire questa strada. Se l’offerta non fosse stata accettata, noi non avremmo conosciuto Giorgio e non saremmo stati inondati da quell’Amore grande e incondizionato che redime.
Non c’è Amore più grande che dare la vita per i propri amici (Giovanni 15:13-17). E gli amici non sono quelli che sono cresciuti con noi o i vicini della porta accanto. I nostri amici devono essere l’Umanità tutta, come ci fu insegnato duemila anni fa.
Grazie Erika per la tua testimonianza, per averci fatto conoscere ancora più profondamente e in modo così impeccabile e preciso l’Opera di Giorgio Bongiovanni. Non lo dimenticheremo.
Daria Gradella
8 Aprile 2024
Allegati:
- 9-12-23 Padre, Padre mio, Padre
- 8-06-23 I cerchi nel grano ed i messaggi degli Esseri di Luce
- 27-01-23 Coordinamento contro la guerra nucleare
- 22-01-23 Per fermare la guerra è necessario coordinarsi in tutto il mondo ed informare
- 13-06-21 Erika racconta la vita di un personaggio alieno
- 8-03-21 La voce e la croce