NONOSTANTE LA DISTANZA SIAMO SEMPRE INSIEME
“Non c’è amore più grande che dare la vita per gli amici”, Jn. 15:13
E’ passato un po’ di tempo dal giorno in cui ci hanno visitato e da quel momento c’è stato un cambiamento in ognuna delle nostre anime. Non possiamo spiegare l’importanza di vedere l’Opera manifestarsi in ragazzi come noi e sapere che là, dell’altro lato dell’Oceano, giovani con tanta forza e perseveranza lavorano da tanto tempo in qualcosa che per noi significa tutto.
Ricordarli ci dà una grande speranza e soprattutto quella forza che, a causa dei problemi quotidiani, tanto ci manca.
Oggi vivete in ognuno di noi. In ogni ricordo, in ogni sentimento ed in ogni sospiro delle nostre vite, come una voce nella mente che ci parla e ci obbliga a continuare sempre a camminare e a non perdere mai la fede che ci dice che in questa lotta, in quest’Opera, nessuno è solo e nemmeno noi, che dobbiamo affrontare un futuro pesante.
È difficile lottare per quello che vogliamo, è difficile affrontare il mondo, è difficile lottare per una causa giusta, e lo è molto di più farlo essendo giovane, ma è ancora più difficile farlo senza capire completamente ciò che significa, senza sapere che significa essere giovane in un’Opera così grande. Senza sapere che in un altro posto lontano, in un altro continente ci sono persone, gente come noi che lotta, che vive per una Verità tanto grande e che nonostante tutti gli ostacoli di questo mondo marcia come un esercito di piccoli soldati a beneficio della giustizia, dell’amore, della verità e della pace che oggi tanto mancano nella nostra società.
È evidente che soltanto con le parole non potremo mai spiegare questo sentimento di unione e fraternità che sentiamo verso di voi e che è nato in così poco tempo, ma ci servono per dirvi soprattutto ed innanzitutto GRAZIE. Per stare lì ed anche per stare qua, dentro di noi, guidandoci, accompagnandoci, curandoci ed insegnandoci con l’esempio.
Nonostante le distanze che ci separano siamo sempre qui, così simili a voi e disposti a parlare, ad ascoltare e se è necessario a piangere insieme come fratelli, come amici.
Speriamo di vedervi presto e desideriamo che come voi siete in noi, noi siamo con voi in ognuno dei vostri cuori.
Per tutti, con molto Amore e Forza, sempre uniti in Cristo, con Cristo e per Cristo.
E’ passato un po’ di tempo dal giorno in cui ci hanno visitato e da quel momento c’è stato un cambiamento in ognuna delle nostre anime. Non possiamo spiegare l’importanza di vedere l’Opera manifestarsi in ragazzi come noi e sapere che là, dell’altro lato dell’Oceano, giovani con tanta forza e perseveranza lavorano da tanto tempo in qualcosa che per noi significa tutto.
Ricordarli ci dà una grande speranza e soprattutto quella forza che, a causa dei problemi quotidiani, tanto ci manca.
Oggi vivete in ognuno di noi. In ogni ricordo, in ogni sentimento ed in ogni sospiro delle nostre vite, come una voce nella mente che ci parla e ci obbliga a continuare sempre a camminare e a non perdere mai la fede che ci dice che in questa lotta, in quest’Opera, nessuno è solo e nemmeno noi, che dobbiamo affrontare un futuro pesante.
È difficile lottare per quello che vogliamo, è difficile affrontare il mondo, è difficile lottare per una causa giusta, e lo è molto di più farlo essendo giovane, ma è ancora più difficile farlo senza capire completamente ciò che significa, senza sapere che significa essere giovane in un’Opera così grande. Senza sapere che in un altro posto lontano, in un altro continente ci sono persone, gente come noi che lotta, che vive per una Verità tanto grande e che nonostante tutti gli ostacoli di questo mondo marcia come un esercito di piccoli soldati a beneficio della giustizia, dell’amore, della verità e della pace che oggi tanto mancano nella nostra società.
È evidente che soltanto con le parole non potremo mai spiegare questo sentimento di unione e fraternità che sentiamo verso di voi e che è nato in così poco tempo, ma ci servono per dirvi soprattutto ed innanzitutto GRAZIE. Per stare lì ed anche per stare qua, dentro di noi, guidandoci, accompagnandoci, curandoci ed insegnandoci con l’esempio.
Nonostante le distanze che ci separano siamo sempre qui, così simili a voi e disposti a parlare, ad ascoltare e se è necessario a piangere insieme come fratelli, come amici.
Speriamo di vedervi presto e desideriamo che come voi siete in noi, noi siamo con voi in ognuno dei vostri cuori.
Per tutti, con molto Amore e Forza, sempre uniti in Cristo, con Cristo e per Cristo.
I vostri fratelli di Rosario: Andrés, Anita, Bruno, Emilia, Gastón, María Eugenia, Matías y Patricio.
Rosario, Santa Fe, Argentina, 1 agosto 2010