Di Omar Cristaldo e Claudio Rojas
INTRODUZIONE:
La campagna mondiale per combattere il riscaldamento globale o il cosiddetto cambio climatico è impressionante, tutti i mezzi di comunicazione del mondo ne parlano; inoltre è impossibile non essere d’accordo, è una campagna drammatica… chi potrebbe opporsi?
Il messaggio finale è subliminale… siamo a tempo di fare qualcosa?!!
La gente, vedendo sempre più catastrofi naturali (che sapevano bene sarebbero accadute), penseranno che bisogna fare qualcosa! Dobbiamo fare qualcosa… e così abbiamo Friday for future. Questo, che è positivo e condividiamo, servirà o sarà strumentalizzato, seppure molti non ci credono, per spianare la strada alla comparsa del futuro salvatore, il falso pacificatore, che probabilmente fermerà una guerra, un falso Messia, un personaggio avvincente, e chi lo vedrà in TV LCD rimarrà incantato. Ecco perché è stato detto… “Mt 24:24 Sorgeranno infatti falsi cristi e falsi profeti e faranno grandi portenti e miracoli, così da indurre in errore, se possibile, anche gli eletti”… e la gente lo chiederà!!
Per parlare di quello che sta realmente succedendo e a cosa risponde questo comportamento delle forze della natura, abbiamo conversato con Omar Cristaldo nel programma “Verdadera Justicia” trasmesso dal canale comunitario “El vecino Normal” in un comune periferico di Santiago del Cile.
6ª Parte
COSA DICONO LE PROFEZIE SUL RISCALDAMENTO GLOBALE ED IL CAMBIAMENTO CLIMATICO
Per riallacciarci ai temi trattati nell’ultimo programma, abbiamo fatto una breve sintesi. Abbiamo condiviso un messaggio del Cielo che ci rivela che:
Nel mentre i rappresentanti del potere mondiale discutono e concordano quanto segue: “Le armi atomiche non dobbiamo più usarle come mezzo di dissuasione o difesa contro le altre potenze nucleari nemiche, bensì come risoluzione necessaria indispensabile per la nostra sopravvivenza, cioè per il mantenimento del nostro tenore di vita che non è negoziabile”.
QUESTE SONO LE AGGHIACCIANTI FRASI PRONUNCIATE DA UN GRUPPO DI NEOCONSERVATORI OCCIDENTALI E ALCUNI ORIENTALI DURANTE UNA DELLE RIUNIONI DEI POTENTI DOMINATORI DELL’ECONOMIA MONDIALE CON L’AMMINISTRAZIONE AMERICANA DEL PRESIDENTE GEORGE BUSH. (Dal 2001 al 2009).
Fin qui la sintesi del precedente programma, dove abbiamo anche preso in considerazione le rivelazioni profetiche ed i messaggi che il contattato Eugenio Siragusa e lo Stigmatizzato Giorgio Bongiovanni, messaggeri del Cielo, mettono a disposizione di tutta l’umanità per loro conoscenza affinché possano comprendere il perché delle catastrofi naturali che vive oggi l’umanità in quasi tutto il pianeta.
Dopo questa premessa abbiamo condiviso con gli ascoltatori il seguente messaggio ricevuto dal contattato e messaggero degli extraterrestri Eugenio Siragusa, già negli anni 1970. Questi esseri extraterrestri non sono altro che quelli menzionati nella bibbia come Angeli, Arcangeli, Cherubini e Serafini. Sono esseri di elevata evoluzione scientifico spirituale. Erano presenti nel passato e lo sono ancora oggi per aiutare ad una giusta evoluzione gli spiriti incarnati sulla Terra, cioè tutta l’umanità. Essi vengono in nome del Dio Vivo Gesù Cristo a prepararci alla Sua seconda venuta sulla Terra e pertanto hanno la piena conoscenza di come funzionano le leggi universali, come appunto la legge di causa ed effetto: quello che semini raccogli. Vengono da lontani lidi dell’universo e sono qui con l’intenzione di riorientare il comportamento negativo che abbiamo adottato verso la creazione, perché il cattivo operare dell’uomo ha persino oltrepassato i limiti che la legge del libero arbitrio ci permette, e l’Ira Santa di Dio potrebbe scatenarsi in qualsiasi momento, affinché tramite il pentimento e l’operare positivo a favore della vita possiamo annoverarci tra i salvabili, vicino ai giusti, ai misericordiosi, ai miti, agli oppressi, agli affamati, ai perseguitati ingiustamente, ecc. ecc.
ECCO IL MESSSAGIO DI UN EXTRATERRESTRE IN SERVIZIO SUL PIANETA (16 novembre 1970) TRAMITE EUGENIO SIRAGUSA:
DALLA LETTURA DEL MESSAGGIO, POSSIAMO CAPIRE CHE LE ULTIME INFORMAZIONI E NOTIZIE CHE STANNO FACENDO IL GIRO DEL MONDO SUI DISASTRI NATURALI CI FANNO CAPIRE CHE È ARRIVATO IL GIORNO E L’ORA DI QUEL TEMPO PRESTABILITO DALLE PROFEZIE, DALLE LEGGI DIVINE PER IL SUO COMPIMENTO. PER QUESTO MOTIVO GRAN PARTE DEL PIANETA TERRA È COLPITA DA FORTI URAGANI, GRANDI TEMPORALI, INONDAZIONI, FORTI TERREMOTI, INTENSE GRANDINATE, MIGLIAIA DI ETTARI DISTRUTTI DA INCENDI FORESTALI, ECC.
COSA CI DICONO LE NOTIZIE RIGUARDO I DISASTRI NATURALI in questo 2021
La Germania è colpita da una delle maggiori catastrofi naturali degli ultimi anni. Le forti piogge hanno lasciato oltre 50 morti, persone scomparse o isolati. Continuano le operazioni di riscatto, mentre altri offrono aiuto per i dannificati.
Le forti trombe di acqua che stanno colpendo Madrid nelle ultime ore stanno causando inondazioni in varie zone della capitale.
Allerta arancia nella penisola del Mediterraneo per forti precipitazioni, grandine ed inondazioni.
Nel Mediterraneo peninsulare preoccupano le forti piogge annunciate per le prossime ore. La notte scorsa si sono registrati oltre 100 litri per metro quadrato in poche ore e per oggi c’è allerta arancia in varie province.
Terremoto in Grecia e Turchia: il sisma nel mare Egeo causa almeno 39 morti, danni ed un piccolo tsunami.
Al meno 39 persone sono morte e centinaia risultarono ferite a causa di un forte terremoto che ha colpito questo venerdì la costa egea tra Turchia e l’isola greca di Samos. L’epicentro del sismo del 7º grado è stato localizzato di fronte alla provincia di Smirna, in Turchia, ed è stato sentito ad Atene ed Istanbul, le città più popolate della Grecia e Turchia, rispettivamente.
Turchia, Grecia ed Italia vivono il settimo giorno di battaglia contro le fiamme.
Gli incendi continuano a distruggere i paesi del Mediterraneo. In Grecia sono oltre 56.000 gli ettari bruciati a Eubea; in Turchia sono oltre 157.000, con 6 focolai ancora attivi; ed in Italia preoccupa la situazione della Sicilia che ha registrato fino a 50 incendi in quest’ultima fine settimana.
“Un disastro ignorato”: le inondazioni in India, Bangladesh e Nepal che hanno lasciato 1.200 morti e milioni di sfollati – 30-08-21.
India, Bangladesh e Nepal stanno affrontando le peggiori inondazioni registrate nel sud dell’Asia da anni. Oltre 1.200 persone sono morte e milioni hanno dovuto abbandonare le loro case. I tre paesi soffrono frequenti inondazioni durante la stagione delle piogge e dei monsoni -che inizia a giugno e dura fino alla fine di settembre / ottobre-, ma la Croce Rossa ha segnalato che quest’anno è il peggiore da decenni.
Le inondazioni hanno lasciato già più di trecento vittime mortali in Cina
La cifra si è triplicata oggi, dopo il centinaio di morti registrati giovedì ai 302 attuali comunicati dalle autorità. Ci sono ancora più di 50 scomparsi.
ULTIMA ORA: Cina sta affondando! Le peggiori piogge in 1.000 anni (Inondazioni 2021).
Immagine satellitare degli incendi a Yakuti scattata lo scorso 25 Luglio-21, quando il fuoco aveva bruciato già 1,5 milioni di ettari.
Russia, allarme per disastri naturali “assolutamente senza precedenti”.
“Il livello e la natura dei disastri naturali in alcune aree non ha precedenti”, ha detto Putin in una riunione del governo in videoconferenza dove ha chiesto di affrontare “sistematicamente” la “agenda climatica”.
Gli Stati Uniti dichiarano la California zona di grave disastro per incendi forestali.
TUTTO QUESTO CI RIPORTA ALLA TESI DI JAMES LOVELOCK DIFFUSA NEL FEBBRAIO DEL 2014
Il Conto alla rovescia: “Godi finché puoi, il collasso mondiale arriverà in 16 anni”
La catastrofista tesi del noto scientifico James Lovelock, pubblicata diversi anni fa, è oggi di moda. Perché?
Oltre mille abitazioni allagate a causa di temporali in Inghilterra, Germania, Italia, Spagna, Usa, India, Cina tra altri paesi.
Di Iván Gil 20/02/2014 – 06:00 Aggiornato: 21/02/2014 – 15:53
Anno zero (2030 secondo il calendario romano). Solo un 20% della popolazione è riuscita a sopravvivere al collasso ambientale. Senza acqua, senza elettricità, senza aria pulita per respirare e gran parte della corteccia continentale sotto l’acqua. Così descrive il paesaggio della Terra tra 16 anni uno degli scienziati britannici più celebri riconosciuto dai suoi colleghi dopo aver anticipato con esattezza matematica, il futuro dell’umanità. Si tratta di James Lovelock, autore della convalidata ipotesi su Gaia che concepisce il pianeta come un superorganismo.
Le tesi di Lovelock, pubblicate diversi anni fa, sono ribaltate nuovamente all’opinione pubblica e sono diventate virali in rete. Bene, è certo che le teorie apocalittiche sulla fine del mondo trovano sempre più adepti, ma il repentino clima estremo ed i disastri naturali di queste settimane, con piogge torrenziali ed inondazioni, hanno attirato l’attenzione su quell’uomo che lo ha previsto con diversi anni di anticipo. Lovelock disse che tra dieci anni Londra si sarebbe trovata sotto il livello del mare, e visto quello che sta succedendo, i britannici si chiedono seriamente se veramente non fosse così errato in suo momento.
Un nuovo mondo: Nel 1965 riuscì già ad anticipare con ogni sorta di dettagli la situazione climatica del pianeta dell’anno 2000, e le sue conseguenze per quanto riguarda l’uso di combustibili fossili, in un rapporto commissionato dall’industria petrolifera Shell. Ora afferma che oramai non si può più tornare indietro.
Nel 2020 il clima sarà estremo (antartico e desertico), e causerà grandi devastazioni globali, spiega l’ambientalista. Tuttavia, la vendetta di Gaia non rimarrà lì. Due decenni dopo, l’Europa sarà un gran deserto dominato dal clima subsahariano. O quello che rimarrà del continente, perché alcuni paesi, come il Regno Unito o Irlanda, saranno scomparsi, a causa dell’aumento del livello del mare.
LA TIERRA SE AGOTA (La Terra si sta esaurendo) è l’ultimo libro del britannico, edito da Pianeta in Spagna. Come nel caso di LA VENGANZA DE LA TIERRA (La vendetta della Terra), più che un avvertimento un chiamato di attenzione, la constatazione di un fenomeno irreversibile provocato dall’azione dell’uomo. Gli ultimi rapporti del Gruppo Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici (IPCC), hanno un linguaggio meno catastrofista di quello di Lovelock, benché le loro conclusioni non fossero tanto diverse. Alcuni anni fa erano anni luce lontani, adesso le loro conclusioni si avvicinano sempre di più.
“Non c’è niente da fare”: Gli ultimi avvenimenti climatici in Europa ed in differenti parti del mondo rappresentano un punto di inflessione e sembrano avvicinarsi all’idea di Lovelock, cioè che è “troppo tardi per evitare la catastrofe”.
Per lo scienziato britannico non abbiamo “oramai tempo. Tutte le politiche verdi, come quella denominata sviluppo sostenibile, sono parole che non avranno nessun effetto reale nel pianeta”. Diceva già cinque anni fa.
“L’80% della popolazione mondiale sparirà”: da quando è nata la vita sulla Terra ci sono stati solo sette disastri di questa portata.
Gli ultimi rapporti sul cambiamento climatico e l’ecosistema FANNO PRESENTE LA SITUAZIONE DEL PIANETA TERRA E I PERICOLI A CUI SIAMO ESPOSTI. Prima lo ha detto la NASA e ora l’ONU: il collasso della civiltà è prossimo. Incertezza, rischio, crisi, pericoli globali, caos… sono alcuni dei concetti più ripetuti nell’ultima relazione dell’ONU. La fame e la mancanza di accesso alle risorse colpirà ampi territori del pianeta.
Ricordiamo quello che Gesù Cristo annunciò ai suoi apostoli 2000 anni fa che sarebbe successo poco prima del suo ritorno, la sua seconda venuta sulla Terra per giudicare l’umanità ed instaurare il paradiso promesso da suo Padre.
Mateo 24 Reina-Valera 1960: Gesù predice la fine dei tempi: Segni prima della fine, Mr 13.3-23; Lc. 21.7-24,
3Al monte degli Ulivi poi, sedutosi, i discepoli gli si avvicinarono e, in disparte, gli dissero: “Di’ a noi quando accadranno queste cose e quale sarà il segno della tua venuta e della fine del mondo”. 4Gesù rispose loro: “Badate che nessuno vi inganni! 5Molti infatti verranno nel mio nome, dicendo: «Io sono il Cristo”, e trarranno molti in inganno. 6E sentirete di guerre e di rumori di guerre. Guardate di non allarmarvi, perché deve avvenire, ma non è ancora la fine. 7Si solleverà infatti nazione contro nazione e regno contro regno; vi saranno carestie e terremoti in vari luoghi: 8ma tutto questo è solo l’inizio dei dolori. 14Questo vangelo del Regno sarà annunciato in tutto il mondo, perché ne sia data testimonianza a tutti i popoli; e allora verrà la fine… 21Poiché vi sarà allora una tribolazione grande, quale non vi è mai stata dall’inizio del mondo fino ad ora, né mai più vi sarà. 22E se quei giorni non fossero abbreviati, nessuno si salverebbe; ma, grazie agli eletti, quei giorni saranno abbreviati.
Tutto ciò sta a indicare che la 2ª venuta di nostro Signore Gesù Cristo è molto vicina, e potremo comunque affermare senza timore di sbagliare che tutto quello che sta accadendo è già l’inizio della preparazione definitiva della Seconda Venuta sulla Terra del Figlio dell’Uomo… Gesù Cristo.
Perché il 2030 è la data limite per l’umanità al fine di evitare una catastrofe globale Redazione – BBC Mundo – 8 ottobre 2018
El IPCC – Panel Intergubernamental sobre el Cambio Climático de la ONU, ha manifestado La extinción total de los arrecifes de coral, diez millones de personas más expuestas a inundaciones, cada vez menos zonas aptas para el cultivo de cereales… entre otras cosas. Y dice mas.
Una diferencia de solo medio grado de temperatura tendría consecuencias devastadoras para nuestro planeta. Una investigación del Panel Intergubernamental sobre el Cambio Climático (IPCC) de la ONU muestra que el planeta podría cruzar el umbral crucial de 1,5 grados Celsius -por encima de los niveles preindustriales- en solo 12 años, (estaríamos en el 2030), lo que en su criterio conllevaría a una “catástrofe global”.
L’IPCC – Gruppo Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici dell’ONU parla dell’estinzione totale delle barriere coralline, dieci milioni di persone più esposte ad inondazioni, sempre meno zone adatte alla coltivazione di cereali… tra altre cose. E dice ancora di più.
Una differenza di solo mezzo grado di temperatura avrebbe conseguenze devastanti per il nostro pianeta. Uno studio dell’IPCC dell’ONU dimostra che il pianeta potrebbe attraversare la soglia cruciale di 1,5 gradi Celsius – al di sopra dei livelli preindustriali – in soli 12 anni (saremo nel 2030), cosa che provocherebbe una “catastrofe globale”.
Condizioni climatiche anomale come siccità estreme, incendi forestali, inondazioni o scarsità di alimenti per centinaia di milioni di persone potrebbero essere solo uno dei primi sintomi.
Il tempo per agire sta finendo, il rapporto dell’IPCC lo descrive come “ultima chiamata” per salvare la Terra da un’imminente catastrofe e dice anche che siamo in cammino di un aumento di 3°C, molto al di sopra del massimo di 2°C contemplato dagli Accordi di Parigi sul cambiamento climatico, che è già di per sé elevato e non auspicabile.
Il mese di giugno di questo anno 2021 si ricordava il Giorno Mondiale Dell’Ecosistema. È stata promossa una campagna per la salvaguarda della Natura.
In un momento in cui il mondo comincia ad emergere dalla pandemia di COVID-19, viene considerato che la cura della pandemia è relazionata con la cura del pianeta.
Ristabilire IL RAPPORTO DELL’UMANITÀ CON LA NATURA SARÀ IL TEMA CENTRALE DEL GIORNO MONDIALE DELL’AMBIENTE, 5 giugno, che segna l’inizio del Decennio delle Nazioni Unite per il Ripristino dell’Ecosistema, un impegno mondiale per dieci anni per prevenire, fermare e fermare il degrado degli ecosistemi.
“Così come abbiamo causato la crisi climatica, la crisi della biodiversità e la crisi dell’inquinamento, possiamo rimediare il danno fatto; possiamo essere la prima generazione a reinventare, ricreare e proteggere la natura per incentivare l’azione verso un mondo migliore”, ha rimarcato Andersen.
RELAZIONE DELLE NAZIONI UNITE: 4 giugno 2021 – Giorno Mondiale Del Medio Ambiente “SE NON AGIAMO, RIMARREMO SENZA PIANETA: l’ONU lancia un piano di dieci anni per ripristinare gli ecosistemi danneggiati”.
Il degrado della natura colpisce già il 40% dell’umanità. António Guterres ha allertato nel suo messaggio per il Giorno Mondiale del Medio Ambiente che la Terra sta raggiungendo rapidamente “estremi irreversibili” e che affrontiamo una triplice minaccia: la perdita della biodiversità, l’alterazione climatica e l’aumento dell’inquinamento. “L’umanità è da troppo tempo che sta disboscando i boschi del pianeta, inquinando i suoi fiumi ed oceani ed arando i pascoli fino a dimenticarsene. Stiamo devastando gli ecosistemi che sostentano le nostre società” e ha aggiunto che“questa perdita di biodiversità può arrivare a lasciarci senza cibo, acqua e risorse di cui abbiamo bisogno per sopravvivere. Il degrado della natura sta condizionando il benessere di 3.200 milioni di persone, cioè del 40% dell’umanità”. Cercare di invertire questa situazione è un compito “colossale”, ha detto Guterres, poiché implica ripiantare e proteggere boschi, pulire fiumi e mari e rendere più verdi le nostre città. “Con ciò, non solo si proteggeranno le risorse del pianeta, ma si creeranno anche milioni di posti di lavoro da qui al 2030, ci sarà un reddito annuale di oltre 7 miliardi di dollari e si contribuirà ad eliminare la povertà e la fame”.
In questo messaggio (Prevale l’egoismo e il materialismo) ci viene indicato il cammino che il Cielo ci indica affinché possiamo evitare come umanità l’autodistruzione alla quale andiamo incontro:
Che i popoli ascoltino questi messaggi, che parlino con i loro rappresentanti dinnanzi agli organismi internazionali per porre in evidenza questa linea di azione che ci indicano questi esseri con molto Amore, esseri che da lontani lidi dell’universo vengono a visitare la Terra in nome di Dio, e vogliono darci una mano per non cadere nell’abisso al quale ci stiamo incamminando.
LINK del programma: https://youtu.be/Qdk-K6lMLBA
Con amore fraterno
Allegati:
– 21-08-21 Rivelazioni e profezie degli ultimi tempi (5ª parte)
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2021/9169-rivelazioni-e-profezie-degli-ultimi-tempi-5-parte.html
– 13-08-21 Rivelazioni e profezie degli ultimi tempi (IV parte)
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2021/9164-rivelazione-e-profezie-degli-ultimi-tempi-4-parte.html
-04-08-21 Rivelazioni e profezie degli ultimi tempi (III parte)
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2021/9145-rivelazioni-e-profezie-degli-ultimi-tempi-iii-parte.html
– 29-07-21 Rivelazioni e profezie degli ultimi tempi (II parte)
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2021/9138-rivelazioni-e-profezie-degli-ultimi-tempi-ii-parte.html
– 9-07-21 Rivelazioni sulla fine dei tempi
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2021/9123-rivelazioni-sulla-fine-dei-tempi.html