PAROLE DI MATÍAS GUFFANTI

Parole di Matías Guffanti, 15 anni, per il Programma TIERRA VIVA, FM AZ, 92.7 di Rosario, Argentina, www.fmaz.com.ar
“Tristezza e dolore sono gli unici sentimenti che riesco a provare quando penso a quello che stiamo facendo… a quello che stiamo facendo al mondo, al nostro prossimo, alla natura, alle nostre menti e soprattutto a Dio.
Il mondo è cambiato, lo sento nell’aria, in ogni sguardo attorno a me.
Stiamo vivendo uno dei momenti più difficili della storia umana e non bisogna essere dei saggi per capirlo, poichè in questo stesso momento giovani innocenti stanno morendo senza motivo, famiglie che vivono la fame, la paura e l’angoscia; l’angoscia di una madre che lotta per suo figlio e continua a lottare fino alle sue ultime lacrime per un piatto di cibo e qualcosa per coprirsi.Forse credete che questo sia inevitabile, è sempre successo e continuerà a succedere, ma io penso che è proprio lì che ci sbagliamo… e se ho imparato qualcosa della vita nei miei 15 anni scarsi  è che niente avviene per caso e che dietro ogni cosa c’è una mente, c’è qualcuno.
C’è proprio quella gente che ci dice cosa fare, come vestirci, cosa pensare, cosa dire, come reagire, cosa è giusto e cosa no, gente che controlla le nostre vite facendoci vedere quello che loro vogliono che noi vediamo, facendoci ascoltare quello che vogliono che ascoltiamo, come un gregge andiamo dietro a questi falsi pastori che non ci portano da nessuna parte che non sia la nostra autodistruzione.
Per molto tempo si sono infiltrati tra noi fino al punto di essere oggi al comando. Controllano i mezzi di comunicazione, il governo, l’economia, la cultura, la religione. Ma soprattutto controllano le nostre vite e il nostro modo di pensare.
Siamo chiusi in una bugia creata allo scopo di non farci uscire da lì, che i nostri pensieri rimangano chiusi là dentro, siamo in un carcere che non possiamo né vedere né toccare, un carcere per le nostre menti, che ci tiene lontani dalla realtà e dentro un grande circo, una grande illusione che ci fa credere di essere liberi mentre in realtà siamo solo marionette di un gruppo di persone.
Non pensate che la sofferenza sia necessaria in questo mondo, che l’unico scopo sia quello di lavorare e mantenere la propria famiglia, dobbiamo svegliarci una buona volta e vedere al di là di ciò che ci fanno vedere.
Possiamo rimanere chiusi in un sistema che ci manovra e ci dice cosa fare, ognuno di noi ha una chiave dentro se stesso per aprire questa prigione e uscirne, per pensare autonomamente, di fronte alla verità. Una chiave che mostra il vero mondo, un mondo che va oltre la materia, perché non tutto ciò che vedi esiste né tutto ciò che non vedi non esiste.
Per molto tempo ci hanno occultato la verità e tutti coloro che dicevano la verità venivano uccisi, così come hanno fatto con Gesù-Cristo, che ha dato la sua vita sulla Croce per la veritá e per noi, donando ogni goccia di sangue e ogni lacrima del suo volto.
Un tempo le persone venivano uccise di colpo, limitando la sofferenza, ma oggi ci uccidono nella peggiore maniera. Ci fanno credere in loro, di poterci fidare del loro aiuto, mentre poco a poco e in silenzio ci sterminano nel modo più duro e penoso.
Attraverso il cibo, l’aria che respiriamo, con prodotti chimici, con parole e musica che ci confonde e ci fanno perdere il vero obiettivo della vita, della nostra ragione di esistere, circondati da questo karma, ad ogni nostro passo e in ogni momento che viviamo.
Perché in ogni momento ci viene ricordato che non siamo qui  per uno scopo materiale e nient’altro, ma che abbiamo una missione e qualcosa da realizzare. Una luce alla fine del tunnel che dobbiamo seguire, perché è quella che ci mantiene in piedi e che ci da la forza di andare avanti.
Quella luce che vediamo in un figlio, in un fratello, in una madre, in una fidanzata o in un amico. Quella luce che esiste in ogni uomo e che ti spinge a lottare per la tua vita, che non ti fa arrendere mai, nè controllare nè manipolare da nessuno.
Oggi nel mondo esistono droghe create dalle stesse persone che ci governano, che stanno uccidendo e consumando i poveri ragazzi della mia età, che forse la consumano per sopportare la fame e il freddo e altri lo fanno per ignoranza pensando che la loro vita non ha più senso, che l’unica cosa che rimane loro è distruggersi pian piano fino a morire.
Oggi nel mondo esistono aerei che buttano prodotti chimici, fanno finta di niente, causando nuove malattie che dopo vengono definite “rare”, uccidendo migliaia di persone e provocando il cancro in molte altre.
Oggi nel mondo esistono fabbriche che contaminano l’acqua che consumiamo tutti i giorni. Fabbriche che fanno tagliare gli alberi che ci danno vita e fabbriche che distruggono lo strato di ozono che nuoce profondamente a tutti noi ma anche il nostro habitat, la nostra madre, la natura, che abbiamo dimenticato, così come abbiamo dimenticato la grande importanza che ha.
Oggi nel mondo i più importanti capi di governo hanno un piano, l’idea di un nuovo ordine mondiale, quella idea che ha dato origine a tutto questo al fine di eliminare l’80% della popolazione mondiale, prima del 2012 esattamente.
Oggi nel mondo ci sono terroristi che attentano contro la vita di migliaia di vite innocenti.
Oggi nel mondo esistono mafie che controllano il denaro, le armi e le vite di coloro che potrebbero parlare.
Oggi nel mondo sono sempre più frequenti e intense le catastrofi naturali.
Oggi nel mondo regnano la povertà, la fame e la mancanza di un tetto.
Ma nonostante tutto quello che succede nel mondo, non si deve mai spegnere la speranza di un ragazzo come me. Perché tutte le profezie hanno parlato di questo momento, hanno annunciato e messo in allerta su questi eventi, perché non sono un caso ed è stato detto 2000 anni fa che sarebbe avvenuto in questo tempo.
Un tempo in cui aumentano le visioni, gli incontri con gli esseri di luce e ci giungono dei messaggi dal cielo.
Un tempo annunciarono la venuta del Cristo sulla Terra e la Sua crocifissione, ma pochi credettero in Lui e i saggi furono chiamati pazzi, furono umiliati e burlati.
Oggi viene annunciata la Seconda Venuta di Cristo e di nuovo sono pochi a credere, la vecchia storia si ripete e deridono i messaggi del Regno di Dio.
Io non so se credete o no nella Verità e non voglio nemmeno che crediate a me, in fin di conti sono soltanto un altro mattone di un grande muro, ma voglio che ricordiate che siete i padroni della chiave che apre la vostra prigione, voglio che pensiate e vediate un mondo al di là dell’illusione.
Il potere di cambiare questo  mondo è dentro di voi e con un solo vostro pensiero di amore potrete abbattere l’odio e l’oscurità di tutta l’umanità.
Siate liberi nel pensiero.

Amen.

Matias Guffanti
17 marzo 2009
Rosario-Santa Fe (Argentina)

Preghiamo

Vedo silenzio e solitudine attorno a me, in un mondo dove siamo completamente sordi e ciechi, di fronte a quanto invece dovremmo vedere e ascoltare.
Siamo così piccoli quando guardiamo il Cielo, siamo così grandi quando guardiamo il suolo, ma alla fine, siamo sempre una parte di Dio e forse anche soltanto un anello della lunghissima e infinita catena, ma anche questo anello può far rompere e spezzare la catena, dividerla, perdendo così la forza che scaturiva da questa unione.
Anche se non sembra, in questo universo eterno e in tutti questi mondi che esistono e che sono esistiti, il nostro modo di pensare e di agire  è così importante che da esso dipende la possibilità di rimanere uniti a Dio.
Ogni cosa che pensiamo, che diciamo, che facciamo, che abbiamo fatto o che faremo, influisce in tutto l’universo e in tutto ciò che ci circonda.
In questo momento stiamo dimenticando tutto facendo aprire l’anello della catena e stiamo lasciando le mani che il Signore ci tende.
Il tempo sta portando con se le nostre vite e con loro l’importanza della fede e della costante preghiera, porta con se i nostri credi più puri e a poco a poco l’amore che all’inizio sentivamo verso ogni essere vivente.
Siamo continuamente esortati a cambiare. I Lavoratori della Luce ci fanno sapere in qualsiasi  maniera che stiamo cadendo in un pozzo cieco e che siamo ancora in tempo per salvare le nostre vite.
Quando penso a come possa sentirsi Gesú-Cristo non riesco ad evitare la voglia di piangere, che sicuramente sente anche Lui quando osserva il nostro comportamento.
Non dobbiamo permettere che la Sua tortura e la Sua morte sulla Croce restino vane, non lasciamoci vincere dalle tentazioni, perché le promesse e i piaceri che ne derivano sono brevi.
Il Regno di Dio è dentro di noi, non in un edificio ben decorato. Dio è dappertutto, in ogni parola che diciamo e in ogni sentimento che proviamo, perché Lui è il nostro Creatore e non si è mai allontanato da noi.
Può servirsi del demonio come un castigo e come mezzo affinché gli uomini si correggano, ma è ovvio che lo fa per Amore. Abbiamo bisogno di Lui e Lui di noi.
Abbiamo bisogno di non peccare più contro la Sua Volontà perché ci stiamo distruggendo senza motivo.
Le parole possono uccidere o creare vita perché il Signore è in ogni preghiera.
Per favore, preghiamo, preghiamo per questa umanità, per un uomo nuovo che abbia pensieri e atteggiamenti nuovi, affinché tutte le profezie si avverino e la nuova Gerusalemme discenda dai Cieli alla Terra come il nostro Padre ha annunciato insieme al Suo Ritorno.
“Eccomi, vengo presto, Gesú-Cristo”.
Che sia fatta adesso è sempre la volontà del Cristo.

Amen.

Matias Guffanti
19 marzo 2009
Rosario, Santa Fe (Argentina)