DAL CIELO ALLA TERRA
ADONIESIS VI COMUNICA:
L’APOCALISSE DI GIOVANNI SCRITTA SOTTO DETTATURA DA PROCORO, DISCEPOLO FEDELE DEL PREDILETTO DI CRISTO, È IN CORSO.
NEGLI ULTIMI TEMPI DEL VOSTRO TEMPO HO DATO ALLO SCRIVENTE FACOLTÀ DI INTERPRETARE LE IMMAGINI, LE VISIONI E GLI EVENTI DELL’APOCALISSE.
HO DATO INCARICO AD ALCUNI TEOLOGI, FRATELLI E COMPAGNI DI VIAGGIO DEL MESSAGGERO CON LE STIGMATE, DI UNIFICARE IN UN UNICO VOLUME LA STRAORDINARIA IMPORTANZA CHE HA IL LIBRO DELL’APOCALISSE CHE RIGUARDA LA VOSTRA SOPRAVVIVENZA, LA SALVEZZA DEGLI ELETTI E IL RITORNO DEL MESSIA GESÙ CRISTO SULLA TERRA.
LEGGETE IL REPORTAGE SCRITTO DAI NOSTRI FRATELLI MARCO E CARLO E CON LE IMMAGINI POTETE, CON IL VOSTRO PENSIERO VISIVO, CONVIVERE NELL’AURA DELL’ASTRALE QUANTO GIOVANNI E IL SUO DISCEPOLO PROCORO HANNO VISSUTO CIRCA DUEMILA ANNI ORSONO DEL VOSTRO TEMPO.
COME SEMPRE DO ORDINE ALLO SCRIVENTE DI ESSERE DISPONIBILE A RISPONDERE A TUTTE LE DOMANDE CHE I SEGNATI E I CHIAMATI VOGLIANO PORRE IN ESSERE PER POTER ARRICCHIRE IL BAGAGLIO CULTURALE DELLO SPIRITO E PREPARARSI AGLI ULTIMI TEMPI. EGLI È STRUMENTO E MESSAGGERO DEL CONSOLATORE PROMESSO DAL CRISTO (Giovanni cap. 14, 15-16).
RICORDATEVI!
QUESTO È IL MIO TEMPO, CIOÈ DEL PADRE, MA È ANCHE IL TEMPO DEL FIGLIO GESÙ CRISTO PERCHÉ IL PADRE E IL FIGLIO SONO UNA E UNA SOLA COSA.
PACE.
VOSTRO ADONIESIS.
Adoniesis
Pianeta Terra / 10 Agosto 2024 / G.B.
Patmos. L’apocalisse di Giovanni e il Consolatore promesso
I nostri fratelli Marco e Carlo di Milano hanno visitato l’isola di Patmos, in Grecia – dove l’apostolo Giovanni scrisse l’Apocalisse – mandandoci alcune foto del luogo che vi mostriamo nella galleria allegata.
Ricordiamo che Giovanni, l’apostolo scelto da Gesù, ‘colui che aveva appoggiato il suo capo sul petto del Signore’, era stato esiliato sull’isola di Patmos, in Grecia, dall’imperatore Domiziano nel 95 d.C. L’isola, come ci ricordano Marco e Carlo, viene anche chiamata l’isola dell’Apocalisse o la Gerusalemme del Mare Egeo.
Giovanni l’apostolo era accompagnato dal suo fedele discepolo Procoro.
Qui Giovanni iniziò ad avere delle visioni e a sentire la voce del Padre che lo portarono a scrivere “L’Apocalisse” (Il quinto Vangelo).
Nelle sue visioni vide degli eventi che annunciavano il Giudizio di Dio sulla Terra. Oggi siamo nel tempo del compimento di queste sue rivelazioni.
Così scriveva Giovanni:
7] Ecco, viene con le nubi e ogni occhio lo vedrà,
anche quelli che lo trafissero,
e per lui tutte le tribù della terra
si batteranno il petto.
8] Dice il Signore Dio: Io sono l’Alfa e l’Omèga, Colui che è, che era e che viene, l’Onnipotente!
9] Io, Giovanni, vostro fratello e compagno nella tribolazione, nel regno e nella perseveranza in Gesù, mi trovavo nell’isola chiamata Patmos a causa della parola di Dio e della testimonianza di Gesù. 10] Fui preso dallo Spirito nel giorno del Signore e udii dietro di me una voce potente, come di tromba, che diceva: 11] «Quello che vedi, scrivilo in un libro e mandalo alle sette Chiese: a Èfeso, a Smirne, a Pèrgamo, a Tiàtira, a Sardi, a Filadèlfia e a Laodicèa».
La Redazione
9 agosto 2024
Messaggi allegati all’interno:
- 10-01-24 L’ospite invisibile
- 25-12-23 Il Natale del Figlio e del Padre. Il patto e la legge
- 4-06-23 Sul vangelo di Giovanni. Commenti e approfondimenti
- 27-06-21 Voi siete i miei amici
- 28-10-17 Fatima e l’apocalisse di Giovanni
- 10-06-16 Il quinto Vangelo: L’apocalisse di Giovanni
- 8-09-14 Il Segno di Fatima e l’Apocalisse di Giovanni 25 anni dopo