
L’8 giugno dell’anno in corso, il programma “La Vida y el Universo”, condotto dal nostro fratello Fabián Ranieri, ha avuto come ospite speciale lo stigmatizzato Giorgio Bongiovanni, il quale, ancora una volta, ci ha lasciato un insegnamento profondo rispondendo a temi di attualità estremamente preoccupanti, con le relative implicazioni spirituali.
Hanno partecipato anche Juan A. Rambaldo e la cara Mara Testasecca, che ha impreziosito con la sua presenza questo incontro speciale, proprio nel giorno del suo compleanno. (Buon compleanno, splendida Mara!)
Giorgio risponde:
Sulla visita extraterrestre massiva e i luoghi specifici in cui si sta manifestando in questo tempo:
“…Con il permesso degli Esseri Superiori – gli Arcangeli –, i fratelli extraterrestri hanno intensificato le loro visite, si stanno avvicinando sempre di più con l’intento di salvare il salvabile.
I grandi Padroni dell’Universo saranno esseri appartenenti a una civiltà inviata dagli Esseri Maggiori, provenienti dalla civiltà Apu, che rappresenta una terza dimensione avanzata, quasi quarta, ma si tratta di esseri umani che hanno abbracciato la Legge Universale, la Legge del Padre, e nutrono il sogno di entrare a far parte della Confederazione.
Loro si manifesteranno sempre di più, ma soltanto in territori non ostili.
Il maestro cosmico che comunica con me, di nome Adoniesis, mi ha spiegato che desiderano risvegliare il maggior numero possibile di anime prima dell’Apocalisse.”
Sul respiro della Terra e sulla sintonia che l’umanità –l’uomo- dovrebbe avere con il nostro pianeta
“…La Terra è un Essere Madre che ha bisogno di aiuto: nutrimento psichico, nutrimento fisico, nutrimento solare, e ha anche bisogno d’amore.
La Madre Terra soffre. Il campo elettromagnetico del cervello umano emette costantemente miliardi di pensieri negativi e azioni malvagie, che la contaminano… come un cancro.
Ecco perché il contatto ha un legame intrinseco con il sentimento e la vita della Terra.”
Sulla manifestazione massiva:
“…Ci sono tre possibilità: un contatto di massa, un contatto mediato o un contatto con una massa critica…
Io sono convinto, come Juan Alberto, che la maggior parte della gente sarà apatica, indifferente… non tutti, ma molti.
Alla domanda che ho rivolto ad Adoniesis: “Perché accadrà questo?”, la sua risposta è stata: “Perché io non voglio che il mondo si salvi… si salveranno solo coloro che meritano di essere salvati”.
…Possono anche avvenire miracoli, come nel caso di colui che fu crocifisso accanto a Cristo e si pentì all’ultimo momento… qualcosa di simile potrebbe accadere, per pochi, ma non per la maggioranza.”
Sulla sfera di Buga:
“…È giunta a noi tramite Jaime Maussan e il nostro Pier Giorgio Caria, perché la civiltà Apu lavora per noi – o meglio, per il Cielo – e in secondo luogo perché gli unici o i pochi in grado di interpretare correttamente tali eventi siamo noi…
I simboli parlano, la sfera è atterrata in un Paese dell’America Latina ai piedi di una Croce… il messaggio è chiaro.
…Ho anche compreso ciò che accadde a Mosca negli anni ’90, quando mi trovavo con Pier e altri, e in quel periodo Vladimir Putin era a capo dei Servizi Segreti… oggi comprendo la correlazione tra quegli eventi.
Putin non è mio amico, ma per me è l’uomo ispirato dagli extraterrestri, che ha salvato il mondo da una terza guerra mondiale.”
Essere attivisti:
“La confraternita che mi sta ascoltando e il pubblico in generale… a loro dico: essere attivisti, sia per il credente che per il laico.
Per il laico: due parole… tanto di cappello, congratulazioni, applausi, perché il laico non contempla la fede e ha un valore ancora più grande di chi ce l’ha, perché ha una ragione, una meta…
Per i credenti: noi abbiamo l’obbligo di essere attivisti, di difendere i pochi uomini giusti che ci sono, difendere i movimenti politici di liberazione, se esistono, difendere i magistrati giusti, se esistono, contro la mafia e il narcotraffico, partecipare alle proteste nelle piazze, con una firma, con una mail, o mettendoci la faccia, come stiamo facendo noi nei media pubblici, in televisione, nella stampa, nelle conferenze…
…cioè essere attivisti ed eventualmente combattenti – eventualmente, come in Italia e Argentina, dove non abbiamo la forza per esserlo – significa che, se non ci resta altro, perché ci stanno uccidendo i figli e tutti, allora prendiamo le armi e difendiamo la nostra vita…
Dobbiamo essere attivisti perché solo questa condizione ci darà accesso al Regno Promesso… “far parte” di coloro che si oppongono alle atrocità del mondo… partecipando, mettendoci la faccia, manifestando, nel modo in cui ognuno può, ma farlo!! Questo è l’unico elemento che, al momento opportuno, il Cielo prenderà in considerazione.
Prendere posizione per la Verità e la Giustizia… Solo i coraggiosi meritano lo sguardo del Padre.”
Sulle divergenze tra Elon Musk e Trump:
“…C’è una parte di manipolazione e una parte di verità…
A tutti coloro che comprendono come funziona la Borsa mondiale e il suo impatto sul destino dell’umanità, dico che tutto ciò che ascoltate è una farsa, una commedia, una messinscena.
La vera politica e il destino del mondo si decidono nella Borsa di New York, di Milano, di Tokyo, di Londra, di Francoforte, di Hong Kong, ecc.
Lì si gioca il destino dell’umanità, anche fisico e spirituale, perché se ci annientiamo facciamo la morte seconda…
È tutto un gioco diabolico per raggiungere determinati obiettivi… nessuno perde, né Elon Musk né Trump… loro conoscono il gioco e ne traggono sempre vantaggi economici, oltre che politici.
…In questo momento Trump ha un problema enorme e aspetto segni dal Padre su come ne uscirà, perché Trump deve scegliere se dare nuovamente spazio ai mercanti di armi o stringere davvero un accordo con Putin e anticipare di anni la terza guerra mondiale.
La sua vita è in pericolo… Il Cielo non mi ha detto se lo proteggerà o meno.
Quindi non si tratta di una questione economica, ma politica.
Per noi si tratta di una lotta tra l’anticristo e altri anticristi che si stanno ribellando a lui… ma tutto ciò è parte del disegno del Padre.
Io ho preso posizione accusando, con nome e cognome, ogni giorno, in ogni momento della mia vita, questo impero nefasto, il luogo in cui vive in persona l’anticristo, ovvero negli Stati Uniti, Zurigo e Palermo.”
Sul Sionismo e sull’Ebraismo:
“Il Sionismo comanda negli Stati Uniti, non l’Ebraismo. Io amo l’Ebraismo, sono ebreo, credo nell’unico Dio… al contrario, il Sionismo è una setta criminale nazista che pensa di dover schiacciare il mondo perché si ritiene il popolo eletto.
L’anticristo in persona è il capo dei sionisti; nemmeno il rappresentante di Cristo, il Papa, ha il potere che ha questa gente.
Il Papa sa dove si trova l’anticristo e che è sionista, ma non lo dice, e dovrebbe farlo, come Giovanni Battista.
L’anticristo è il capo della setta a cui appartengono gli imprenditori più ricchi del mondo, dove l’85/88% sono sionisti, il 7/8% musulmani e il 4/5% è mafia tradizionale seduta al tavolo. Includo anche la Cina.
La Russia è come un cancro pieno di sionisti, ed è per questo che Putin non si esprime duramente contro Israele, perché non può!
Putin ha un conflitto interno profondo con l’oligarchia mafiosa russa sionista; per ora è ancora in carica, ma potrebbero ucciderlo, prima o poi.”
… “Questo è il panorama, per questo dico che vogliono uccidermi, ma io ho un amico potente e si chiama Adoniesis”…
Con queste parole Giorgio ha concluso l’incontro, lasciandoci in una profonda riflessione su chi siamo realmente come parte di questa Umanità, come membri della Confraternita di Giovanni… su quanto siamo coraggiosi nel momento in cui dobbiamo prendere posizione… metterci la faccia, rispondere alla chiamata della Madre Terra e del Cielo, lottare per la Verità e la Giustizia… rischiare tutto per Lui, il Re dei Re, per il nostro amato Cristo…
Con tutto il mio amore e spirito di servizio.
Vilma Torres
17 Giugno 2025- Traslasierra- Córdoba- Argentina