
Rinunciare per ubbidire
La notte è scesa su questa spiaggia meravigliosa, contemplo il suono delle onde del mare e del vento che muove le foglie delle palme, il tutto accompagnato da una leggera musica latina…
Qui si sente la Madre Terra che gioisce e il suo dolce profumo lo percepisco in ogni cellula del mio corpo. Sono grata di essere qui in questa terra a contatto con questo popolo che già ho conosciuto e che tanto amo, riconoscente di accompagnare il Maestro in una delle sue tante missioni, così desidero rendervi partecipi di quello che sto vivendo.
Questo uomo si attiva dalle primissime ore del mattino, rispondendo a messaggi e coordinando il suo team della direzione Antimafia 2000 poi magari tenta di riposare un pó ma senza riuscirci perché il Padre lo chiama e dà messaggi che lui trascrive. Ci accingiamo a sederci per la colazione e prepariamo un paio di opzioni come postazione per lui,che sappiamo già, arriverà con il PC alla mano!
Ecco che Giorgio ci raggiunge con sua moglie Sonia, tra qualche saluto e abbraccio facciamo colazione insieme, ovviamente non è che si parla solo di quanto sia bello questo posto ma soprattutto lui pianifica e dà direttive su cose da fare in giornata e nei prossimi giorni.
Beh, penserete, adesso andrà almeno a farsi un bagno in quell’acqua cristallina o farà una passeggiata no? E invece no,con il suo corpo logorato dalle tante sanguinazioni e non solo, non può permettersi una bella passeggiata sulla sabbia baciato dal Padre Sole ma bensì lui si sistema nella postazione e ci dice “Io devo scrivere, ho tante cose da gestire, devo rispondere ai fratelli, il Padre non vuole che tocco l’acqua potrei farmi male e restare bloccato nell’opera.
Ma voi andate a farvi il bagno, portate i bambini, io sarò felice nel vedervi lì anzi; con una risata dice “Ve lo ordino!”
Noi ubbidiamo sapendo davvero di renderlo felice e anche noi ovviamente lo siamo, ma eravamo pronti a rinunciarci.
Giorgio è così, lui ama incondizionatamente e gioisce nel dare felicità agli altri nella sua sofferenza fisica. E così il tempo passa e noi sempre attenti con lo sguardo vigile e il cellulare a disposizione che se ha bisogno siamo pronti a raggiungerlo e comunque spesso passiamo a fargli un saluto. Passa anche il pranzo e dopo finalmente si concede un riposino,ma attenzione non è successo tutti i giorni anzi spesso siamo usciti e l’ho accompagnato anche in capitale a circa 2 ore da qui e abbiamo incontrato gli ufologi della “fundación 1a1” e in questa occasione hanno parlato con Giorgio di organizzare una grande conferenza sulla visita extraterrestre invitando contattati da tutto il mondo e ci tengono davvero tanto che Giorgio partecipi. Rientriamo in hotel e l’unica cosa che ho visto concedersi è stato un film guardato da computer mentre io e Sonia cerchiamo di alleviare i suoi dolori con creme e massaggi, si addormenta sfinito molto tardi la notte ed anche io raggiungo la mia stanza.
Il giorno seguente io e lui con il nostro taxista di fiducia Ruhissir, anche lui un essere sensibile a questa verità, andiamo a fare la spesa in un supermercato dove all’uscita si avvicina un ragazzino per aiutarci a sistemare le borse in auto e allora Giorgio gli parla e gli chiede: “come ti chiami?” Il ragazzo risponde: “mi chiamo Aldès” – “Studi Aldès?” – “Non so cosa vuol dire studiare..” -“Vai a scuola Aldès?” -” Non posso andare a scuola, mia mamma non vuole devo stare qui al supermercato” e così Giorgio lo aiuta e rientra in auto rammaricato, come può esistere un mondo così e noi non fare niente? Qui per le strade è pieno di capanne di legno dove il più fortunato possiede qualche capra o gallina,in questa povertà quanti Aldès ci saranno?! Senza contare la prostituzione e la pedofilia; dietro un’ isola stupenda si celano questi aspetti deplorevoli che davvero suscitano in me rabbia e sete di giustizia in quanto veramente è un popolo bellissimo che balla e ama la musica,nonostante tutto cercano di essere felici. Ecco perché agiamo contro il male e l’indifferenza dell’umanità.
Gli spostamenti sono un grande affaticamento per Giorgio dove i dolori non lo abbandonano mai e la stanchezza prende il sopravvento ma lui non molla mai costi quel che costi pur di portare a termine quella missione.
Queste sono le giornate di Giorgio Bongiovanni trascorse nella Repubblica Dominicana, un vero paradiso terrestre; ho visto un uomo che per ubbidire al Padre Adoniesis ha rinunciato a vivere come una persona normale, concedersi relax ogni tanto e godere della natura, intendo godere di quella normalità che viviamo noi con i nostri schemi, orari precisi e routine.
Con lui non esistono né schemi, né orari, né routine, potrei decisamente affermare che per lui non esiste né il giorno né la notte in una disponibilità, ubbidienza e rinuncia totale alla volontà del Padre.
Con Giorgio ho imparato che per servire il Padre veramente dobbiamo stare dove non vogliamo stare, fare quello che non vogliamo fare e rinunciare a tutto quello a cui non vogliamo rinunciare.
Chi sono io per non poter sacrificare e rinunciare ad una piccola parte della mia vita a confronto di quello che hai rinunciato tu in tutti questi anni?
Non sei cambiato e non hai indietreggiato di un millimetro in questo tempo fin dalla tua giovane età, quindi faccio forza a me stessa e a voi dicendo “Rinunciare per ubbidire” queste le parole chiave per Servire il Padre ed io con te Maestro voglio farlo.
A te Giorgio e a voi fratelli e sorelle
Con amore
Letizia Bagnari
06 Febbraio 2025
DAL CIELO ALLA TERRA
Adoniesis risponde
PER SERVIRE LA CAUSA DI CRISTO BISOGNA INNAMORARSI.
SONO ADONIESIS, ASCOLTATEMI.
ABBIAMO PRESO ATTO CON AFFETTO E AMORE DELLE NOBILI RIFLESSIONI SCRITTE DALLA SORELLA LETIZIA CHE HA VOLUTO DARE TESTIMONIANZA OCULARE DI MOMENTI DELLA VITA QUOTIDIANA DEL NOSTRO MESSAGGERO, LO SCRIVENTE.
È LA VERITÀ. I NOSTRI MESSAGGERI-CONTATTATI RINUNCIANO PERSINO ALLA VITA E ALLA ESIGENZE DOMESTICHE PUR DI ESSERE A DISPOSIZIONE DELLA NOSTRA CONFEDERAZIONE E DELLE NOSTRE PERSONALITÀ.
LA VERITÀ CHE HA EMOZIONATO I NOSTRI SPIRITI È LA CONSAPEVOLEZZA DELLA SORELLA LETIZIA E IN GENERE DI TUTTA LA FAMILY BONGIOVANNI E DI TUTTTI I FRATELLI DELLA CONFRATERNITA CHE IL VERO CONTATTISTA DICE QUELLO CHE UN UOMO QUALSIASI DELLA TERRA NON VORREBBE DIRE, VA DOVE NON VORREBBE ANDARE E FA CIÒ CHE NON VORREBBE FARE.
TUTTO PER VOLONTÀ NOSTRA.
LETIZIA, GIOVANE DONNA MADRE E MOGLIE DI UNA FAMIGLIA MERAVIGLIOSA, NON SEI OBBLIGATA A SACRIFICARE LA TUA BELLEZZA E LA TUA GIOVENTÙ.
SEI BENEDETTA TRA LE SORELLE E TRA LE DONNE ANCHE SE RINUNCI AL GETSEMANI DEL MIO SERVO.
LA PACE SIA CON TE FIGLIOLA E CON TUTTI VOI.
SEMPRE VOSTRO
Adoniesis
Pianeta Terra / 10 Febbraio 2025 / G.B.
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