Vorrei sapere se il tempo dell’aldilà è uguale al nostro

Vorrei sapere se il tempo dell’aldilà è uguale al nostro

Rocco chiede:

Vorrei sapere se il tempo dell’aldilà è uguale al nostro, cioè se scorre allo stesso modo o se il tempo dell’aldilà è più veloce del nostro o viceversa.

RISPOSTA:

“La maggior parte delle persone crede che il tempo trascorra, in realtà esso sta sempre là dov’è.”

Con questa affermazione il maestro zen Dogen Zeniji sintetizza la concezione della mistica orientale nei confronti del tempo.

Per capire il tempo bisogna considerare che la vita terrena è solamente una parte della vita dello spirito, il quale è eterno e continua a vivere insieme all’anima dopo la morte del corpo fisico.

 Il tempo circoscritto dalla vita terrena è quindi solo un tempo relativo rispetto al tempo eterno e illimitato della dimensione spirituale dove non esiste né passato né futuro ma solamente l’eterno presente.  Sulla Terra ognuno di noi ha un inizio e una fine precisi con la nascita e la morte.  Il Piano fisico sensoriale pone dei limiti allo spirito che si incarna nella dimensione umana per sperimentare ai fini evolutivi. Lo spirito quindi vive condizionato dalla materia ed è soggetto allo scorrere del tempo fino al momento della mutazione/trasformazione, che avviene attraverso la morte fisica.

Nella dimensione astrale-spirituale o aldilà, lo scorrere del tempo non esiste più perché non c’è materia che limita e condiziona lo spirito. Ma essendo noi incarnati ci rapportiamo a Dio e quindi all’Infinito che ci sovrasta, quantificando razionalmente lo spazio tempo materiale a cui siamo vincolati e quindi il tempo della dimensione spirituale a noi risulta molto più lento.

Per questo nella Bibbia in 2 Pietro 3,3 è scritto che: “per il Signore mille anni (terreni) sono come un giorno.”

Pace
Elisabetta
Segreteria dal Cielo alla Terra

Lorenzo chiede:

Ciao Giorgio sono Lorenzo

volevo chiederti perché il Signore tarda a portare la sua giustizia nel mondo?

RISPOSTA

Caro Lorenzo per poter affermare che il Signore è in ritardo bisognerebbe conoscere una data certa della Sua manifestazione.  Però nel vangelo di Matteo, al capitolo 24 c’è scritto che a nessuno è dato conoscere il giorno e l’ora che il Padre si è riservato. Quindi dobbiamo solo mantenere viva la fede nella Sua promessa, giorno dopo giorno, impegnando la nostra vita quotidiana in cause a favore del Bene e della Giustizia come insegna il Vangelo.

Pace

Elisabetta
Segreteria dal Cielo alla Terra