SEGNI CHIAMANO SEGNI. Cronaca delle attività di Giorgio Bongiovanni e Jaime Maussan nei cerchi del grano in Inghilterra (Seconda Parte)

SEGNI CHIAMANO SEGNI. Cronaca delle attività di Giorgio Bongiovanni e Jaime Maussan nei cerchi del grano in Inghilterra (Seconda Parte)

2cronica100Di Mara Testasecca e Vanesa Varini de Huertos.
Continuano le attività del viaggio in Inghilterra di Giorgio Bongiovanni e del ricercatore Pier Giorgio Caria insieme alla casa di produzione video italiana Sydonia, che ha collaborato con l’equipe messicana per la realizzazione del programma “Crop Circles 2014 – En Vivo desde Inglaterra” del Canale Tercer Milenio di Messico, trasmessa in diretta ogni giorno dall’Holiday Inn Hotel di  Swindon. Mentore e conduttore principale del programma è il famoso giornalista e ricercatore Jaime Maussan. Amico personale di Giorgio che da 30 anni come nessun altro al mondo ha divulgato ricerche e testimonianze degli UFO e sulla realtà extraterrestre tramite i più noti canali televisivi del Messico come TELEVISA, nonchè organizzando conferenze, seminari, congressi internazionali in tante nazioni.
La sua serietà e professionalità lo hanno elevato a riferimento internazionale per la ricerca nel campo. Con l’impostazione dei suoi programmi radiofonici e televisivi si è guadagnato il rispetto di tutti i ricercatori e della comunità ufologica a livello internazionale. Riesce a toccare le coscienze, e a far convertire lo scetticismo iniziale in analisi e rispetto del proprio pensiero.
È noto come nell’ultimo decennio Jaime abbia alzato il livello delle analisi di ciascuno dei casi che presenta, con l’ instancabile ricerca dei casi e delle prove scientifiche a sostegno della visita extraterrestre sul nostro pianeta  e la messa in relazione con il fattore fondamentale della stessa: l’estrema preoccupazione di questi esseri per l’inarrestabile cammino autodistruttivo del genere umano.
2cronica1La presenza e la visita extraterrestre per noi rientra nel piano cosmico che annuncia e anticipa l’evento più importante di ogni epoca: la Seconda Venuta di Gesù Cristo sulla terra per instaurare il Regno da Lui promesso 2000 anni fa, e per giudicare i vivi e i morti nel merito delle azioni a favore della vita poste in essere da ciascuno, non per le idee o il credo di appartenenza.
2000 anni sono trascorsi nell’indifferenza di tutte le generazioni che si sono succedute, nonostante i profeti, le apparizioni mariane, gli eventi misteriosi, i miracoli, gli ammonimenti e i segnali di ogni tipo come i cerchi nel grano, i messaggi del cielo, gli stigmatizzati della storia e le stigmate di Giorgio Bongiovanni…
Segnali che oggi uniscono davanti ad una telecamera un uomo stigmatizzato da 25 anni e alcuni ricercatori per offrire una diversa prospettiva di riflessione e di lettura degli eventi che accadono. Ci sono gli strumenti per essere protagonisti di qualcosa che va ben al di là delle nostre vite quotidiane totalmente immerse nel materialismo, con l’assoluta mancanza di coscienza dell’eternità dello spirito e del cambiamento cosmico che è alle porte.  
7 Agosto. Il programma si apre con Giorgio Bongiovanni, Jaime Maussan e Fernando Correa. A Giorgio è stato dato ampio spazio per parlare della sua attività in qualità di direttore della rivista e sito web Antimafiaduemila. I messicani hanno sottolineato il valore e il coraggio di Giorgio che vive e lavora a Palermo, regno dell’organizzazione criminale Cosa Nostra. Chiunque in Messico facesse la stessa cosa come ad esempio a Michoacán, denunciando  “Los caballeros templarios”, la maggiore organizzazione criminale del paese, sarebbe eliminato, ucciso all’istante.     
Per noi che in Italia abbiamo seguito la diretta ha colpito la serenità del volto di Giorgio che ha espresso a milioni di telespettatori l’importanza dell’impegno sociale e del ruolo dell’informazione.
 
Non è poi venuta meno la sorpresa per la messa in onda delle immagini riprese da Fernando Correa e dai suoi collaboratori, noti come “los vigilantes” ( i vigilanti): il filmato di alcune sfere apparse nel cielo, proprio sopra l’hotel dove alloggiavano Giorgio e tutti, mentre stavano provando le telecamere e l’attrezzatura necessaria per una trasmissione inedita per la nostra Italia: uno skywatching di qualche ora a  Etchilhampton Hill, Devizes, Wiltshire, nello stesso luogo dove il 15 Agosto 2008 è apparsa una croce enorme.
A seguito la presentazione delle immagini del cerchio nel grano formatosi pochi giorni fa a  Wiltshire, e il confronto con il cerchio  formatosi pochi giorni prima in Germania, uno dei primi cerchi nel grano di questa nazione.

 
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Cerchio nel grano di Avebury Downs,
Wiltshire,  29-07-14   
Germania  18-07-14
Jaime ha poi riproposto la rimessa in onda delle immagini della sanguinazione di Giorgio Bongiovanni del 6 agosto con il proposito di mostrare come il cielo si manifesta nel corpo di un uomo venuto a questo mondo per toccare con il suo sacrificio il cuore delle persone e per lottare senza sosta per risvegliare tutte quelle anime che dormono, prima della manifestazione dell’evento più grande, la rivelazione più grande di tutti i tempi. Gli angeli di ieri sono gli extraterrestri di oggi, loro hanno riconosciuto e servono il Cristo, sono parte delle Sue legioni, e si presenteranno al mondo intero prima del Suo Ritorno, prima dell’ora e del giorno che nessuno conosce… il giorno e l’ora che il Padre si è riservato.
 
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L’8 agosto Giorgio e tutto il gruppo ha visitato un altro sito molto importante nella storia dei cerchi nel grano, proprio dove questi hanno iniziato a formarsi. La notizia giunge in Italia con il messaggio: “Siamo stati a Averbury dove si trova uno dei cerchi di pietre millenarie più grande del mondo. Pietre gigantesche, ciascuna del peso di centinaia di tonnellate, nessuno sa come sono state poste nel luogo, però io lo so, sono stati gli extraterrestri. Ne paleremo oggi nel corso della trasmissione. Vostro Giorgio.”
 
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Jaime ha spiegato che la figura circolare (del diametro di 60 metri circa),  formata dalle pietre risulta essere un calendario solare antichissimo, definito dagli specialisti come il cuore del fenomeno dei cerchi nel grano. Per Giorgio le pietre trasmettono una enorme potenza, risulta poco probabile che siano state trasportate perchè anche oggi risulterebbe complicato il loro trasporto. Si tratta di un mistero, chissà che extraterrestri, esseri di altre civiltà non abbiano usato il teletrasporto per il loro posizionamento. Fernando Correa specifica che le la formazione risale a 6000 anni fa, 1000 anni prima quindi di Stonehenge, il sito neolitico che si trova vicino ad Amesbury, sempre in Inghilterra, composto da un insieme circolare di grosse pietre erette, conosciute come megaliti. Sempre Fernando mostra particolari incisioni sulle volumetriche pietre eseguite – magari – con il proposito di durare nel tempo.
 
A 15 minuti dall’inizio della trasmissione veniamo a sapere che si è appena ripetuta la sanguinazione delle stigmate di Giorgio. Il tempo di riprendersi  e partecipare alla diretta  insieme a Jaime Maussan e a Fernando Correa, ancora una volta senza guanti, disponibile a rispondere a tutte le domande dei giornalisti e dei telespettatori. Jaime valuta la sua partecipazione come una occasione straordinaria.
E’ stato grazie a Lara, preziosa collaboratrice della nostra arca, che abbiamo notato che per l’intera trasmissione Giorgio ha parlato a mani scoperte, di sicuro non a caso essendo testimoni della sua riservatezza e del rispetto dei sacri segni.
… É sempre vivo il ricordo della Madonna di Fatima quando il 2 settembre 1989 durante l’estasi che ha preceduto la sua stigmatizzazione ha annunciato che sarebbe stato lui stesso portatore di un segno che tutto il mondo avrebbe visto…Così è stato, da quel lontano giorno a oggi, 25 anni dopo.
 
Sono state poi presentate le immagini del nuovo cerchio nel grano che si era appena formato in giornata, molto vicino a quello apparso il 29 luglio scorso, diviso dalla strada. Una simbologia tutta da studiare. Per Correa dal pittogramma si può evincere una certa analogia con il simbolo del canale Tercer Milenio, formatosi sorprendentemente nel cerchio del grano del 1 agosto 1997.
 
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Il programma è andato avanti con le tantissime domande dei telespettatori e della rete, quasi tutte incentrate sulla figura e sull’esperienza spirituale di Giorgio Bongiovanni, del suo incredibile caso. É stato posto l’accento sulle analisi mediche e ispettive eseguite nel tempo e in diversi paesi. Giorgio ha voluto aggiungere che anche per il suo diabetologo non c’è una spiegazione razionale del fenomeno, perchè nei casi come il suo le ferite tendono a non rimarginarsi e a dare problemi di infezione, mentre nel suo caso i tempi di coagulazione del sangue che fuoriesce dalle stigmate sono molto più rapidi rispetto ai tempi di coagulazione del suo stesso sangue estratto per via endovenosa, o del sangue che fuoriesce da qualsiasi altra ferita o microlesione che gli è accaduta accidentalmente.  
Il messaggio di chiusura di Giorgio non poteva mancare, vista la manifestazione di cerchi nel grano con palesi riferimenti di carattere spirituale.
“Noi dobbiamo cambiare la nostra vita, dobbiamo preparare i nostri figli per un futuro migliore, senza avere paura del male assoluto, anche se questo esiste e con tutta probabilità la situazione generale peggiorerà. Noi li dobbiamo preparare per un futuro di amore, di pace, di rispetto e di senso della giustizia. Io credo in Dio, nella Santa Vergine, nella vostra Vergine Di Guadalupe, e so che Lei ci proteggerà, che Lei ci salverà, però noi dobbiamo dare tutta la nostra vita per costruire la pace che tutti vogliamo.”  
 
Jaime chiude questo ultimo programma ringraziando Giorgio, Pier Giorgio Caria e lo staff di Sydonia. L’appuntamento a seguire le prossime puntate e le ricerche dei “vigilanti” del cielo.
Il valore dell’informazione, la cultura della comunicazione.
A Jaime Maussan il merito di saper offrire un servizio lodevole di ricerca e giornalismo professionale in questa epoca di palese manipolazione della realtà. A lui va tutta la nostra riconoscenza e rispetto.
A Giorgio Bongiovanni ancora una volta va riconosciuta la straordinaria capacità di unire le persone e di offrire stimolanti collegamenti tra tutte le discipline, nonchè lo spunto per convergere in una visione di insieme le “letture” delle dinamiche sociali che la vita ci impone,  ma che non dobbiamo subire, perchè sono dinamiche anche spirituali.
 
I cerchi nel grano di questi giorni, con le sanguinazioni delle stigmate di Giorgio Bongiovanni ancora una volta seguite in diretta da milioni di persone, lo spirito di collaborazione tra persone di diverse nazioni e differente cultura, l’amicizia, lo spirito di servizio, la passione per la ricerca…
I SEGNI CHE CHIAMANO ALTRI SEGNI” …per annunciare il Ritorno Promesso del Maestro Gesù Cristo, per instaurare un nuovo cielo e una nuova terra.

 
Grazie a tutti. Fraternamente.
 
Mara Testasecca e Vanesa Varini de Huertos
Sant’Elpidio a Mare (Italia)
09-08-14