SI, ADESSO AMO

 

issaco1SI, ADESSO AMO
Non sono abituato ad ascoltare la voce del mio cuore, spesso lascio che le giornate scorrano in modo imprevedibile, tra gioie e dolori, sorrisi e ansie, alla ricerca della mia felicità.
Ad un tratto mi accorgo che corro troppo e da troppo tempo senza mai fermarmi un attimo a “sentire”. Guardo nel mio cuore e rimango atterrito, incapace di trovare me stesso, la mia identità, vedo uno spazio immenso che non sono in grado di colmare.

Poi guardo ancora e scopro qualcosa…

Ho visto qualcosa negli occhi del mio amico, della mia amica, rimango affascinato, il petto si riempie fino a scoppiare, allora capisco che la forza suggestiva che mi travolge è semplicemente chiamata Amore.
Leggo ancora in me e noto che qualcosa è cambiato, una voce dentro mi dice che in realtà vedo tutto diversamente, non è più come ho sempre pensato di vedere…
ecco… mi sono innamorato dell’Amore.
Si, sono stato investito da un’emozione che mi ha fatto esplodere il petto di passione, così forte da non riuscire a controllarla! Ma non era mia! Non vivendo direttamente mi sono sentito amato come mai prima.
Ho capito che questa forza meravigliosa non mi appartiene, non sono io a dargli una forma, non lo sono mai stato!
La felicità mi invade… rimango esterrefatto perchè godo di quello che viene creato dai miei amici che si amano.
Forse perchè l’Amore si serve solo di chi si lascia attraversare senza opporre alcuna resistenza, per poi essere riflesso ed accarezzare tutte le persone che ne hanno bisogno.
Penso che il veicolo siano gli occhi, perchè io lì ho visto, lì mi sono innamorato, si… mi sono innamorato dell’Amore. È la prima volta che mi succede e spero mi capiti ancora e ancora e ancora..
Ringrazio il Padre per avermi offerto il profumo di questo fiore meraviglioso e sublime che solo lui possiede. Adoro questo profumo e non ho voglia di provare a ricreare quel fiore a modo mio, voglio immergermi nel suo ed impregnarmi l’anima di quel profumo, per poi lasciare annusare anche chi mi sta intorno, per lasciare che il suo petto si infiammi col mio e insieme piangere di gioia per qualcosa che ci viene donato ogni giorno, qualcosa che attende soltanto che i nostri occhi abbiano l’umiltà di guardare veramente.

Isacco

12/06/2011