SIAMO COLPEVOLI

Matias-Guffanti100Di Matías Guffanti
Siamo colpevoli. Mi fa male, grido e piango, ma in fondo capisco che siamo sempre stati  colpevoli. Forse ci piace questo mondo di miseria e dolore? Perché lo facciamo? Perché lo accettiamo? Per paura? Per vigliaccheria? O per indifferenza?   
Noi abbiamo fatto questo. Abbiamo strappato la vita e l’amore da questo mondo innestando la morte e l’inganno. Noi, che diciamo di volere che le cose cambino, ma non facciamo niente, noi che diciamo che di questo passo tutto peggiorerà e, nonostante tutto, andiamo avanti come se niente fosse, siamo ipocriti e colpevoli della morte di ognuno di quei bambini che hanno gridato di dolore fin quando i loro piccoli cuori hanno smesso di battere, siamo ipocriti e colpevoli del sangue versato dai martiri che hanno sentito l’ardere della morte, di fronte alla nostra diabolica indifferenza. E anche se non ci piace sentirlo io non sto esagerando, so che noi siamo colpevoli.  
Abbiamo cancellato la speranza, ucciso il domani ed esaurito qualsiasi possibile futuro. Noi abbiamo fatto questo, il nostro silenzio è stato complice, la nostra schifosa pigrizia ha fatto questo. Abbiamo scelto la comodità, perché non ci importa di nient’altro all’infuori di noi stessi. O vogliamo ancora nasconderlo? Applaudiamo se volete ai politici quando c’imbottiscono di bugie, emozioniamoci fino alle lacrime con i nauseanti discorsi dei tiepidi che parlano di amore e di armonia mentre lì fuori tutti muoiono, inventiamoci, se è questo che volete, un mondo di illusione e fantasia che ci occulti la realtà che tanto ci disturba, poiché essa ci spinge inevitabilmente a fare qualcosa, ad impegnarci e schierarci. Ma il nostro mondo di Alice nel paese delle meraviglie non durerà molto e svanirà come il ghiaccio alla luce del sole.  
Non potremo nasconderci per molto tempo dalla verità, non riusciremo a trovare  molti altri angoli dove volgere il nostro sguardo, perché la Verità spazzerà via ogni cosa e farà bruciare questo mondo di menzogne. Ci giudicherà dinnanzi a noi stessi, dinnanzi al più profondo del nostro spirito, come colpevoli e dovremo pagare per tutto ciò. Dovremo pagare per il sangue degli innocenti, per il grido incontenibile dei sofferenti, dovremo pagare per la morte dei giusti e per i nostri peccati più oscuri, se non facciamo qualcosa.  
Perché siamo colpevoli e lo sappiamo, perché ascoltiamo sempre quella profonda voce interiore che ci disse di uscire dalla paura, di superare i nostri limiti e spezzare quell’involucro di routine che ci spinge a non pensare, a non fermarci, a non vivere, a non ascoltare la verità, ma che abbiamo sempre ignorato.   
Sento una rabbia ed una tristezza che perforano il mio petto, perché io so che possiamo cambiare tutto, so che la forza sta nei nostri cuori, che noi abbandoniamo e lasciamo raffreddare in cambio di questo mondo. Abbiamo solo bisogno di infiammarci dentro, accendere il nostro fuoco e scendere in campo a combattere contro questo mostro che ci opprime e ci tiene sedati come zombi che camminano senza destino né meta, verso la morte seconda.  
So che siamo colpevoli, perché so che potremmo distruggere questo sistema perverso in un istante se solo lo volessimo, so che siamo addormentati ma desidero con tutto me stesso che ci risvegliamo. Ognuno di voi ne è consapevole quanto me, sa che non sto mentendo, e queste parole non nascono dalla mia immaginazione, sa che non abbiamo fatto quello che potevamo quando dovevamo farlo. Ed è appunto perché voi ne siete consapevoli quanto me, che non abbandonerò mai il mio sogno di trovarci un giorno insieme per fare a pezzi questo denso velo, facendo sì che nessuno assuma mai più la sua dose giornaliera di sedativi anti-sogni.  
 
Matías Lucas Guffanti
16 luglio 2015
Arca Lily Mariposa
Rosario- Santa Fe- Argentina