TI AMAI

Di Michela Raddi
Ti amai, nell’istante in cui gli occhi miei incontrarono per la prima volta i tuoi.
Un bagliore vi scorsi attraversarli, come un lampo che illumina il cielo tinto di nero.
Ah, se il cuor potesse proferire parola di tal momento!
Ti amai in un abbraccio che non avvolgeva il sol corpo, ma l’anima penetrava.
Sospiri e battiti parean fondersi con l’aria.
Ti amai nelle parole, in quelle pronunciate e in quelle mai nate.
Nel mutarsi delle stagioni, e in ogni angolo di terra.
In profumi nuovi, in visi sconosciuti.
Nel silenzio ti amai, tra le stanze dei pensieri.
Per la sola ragione di amare.
Ti amai quando scelsi di camminare lontano e quando finsi di dimenticarmi di te.
Quando il tempo sbiadì il ricordo del volto e il suono della voce tua.
Ti amai, seminando sogni e speranze.
Riscoprendo in ogni lacrima il fragile peso dell’ amarezza umana.
E nella malinconia t’amai.
Perché mai fosti mio. Ma sempre lo sarai.
Ti amai, quando pregando Dio compresi che tu e io siamo cosa unica, in Lui.
Ciò che il mondo divide, lo spirito unisce.
Dal principio di ogni cosa creata t’amai,
Non una sola vita di meno.
Michela Raddi
27 ottobre 2019