Cronaca intervista Canale Italia 28/10/21 – Rubano (PD)
“Non vi ingannate, non ci si può beffare di Dio; perchè quello che l’uomo avrà seminato, quello pure mieterà”. (Galati 6:7). In questo passo l’apostolo Paolo sta enunciando un principio importante della legge di causa-effetto, ripetuto in tanti altri passi della bibbia, secondo cui nella vita prima o poi cogli i frutti del tuo lavoro.
Ed è proprio questa la causa che oggi ci ha portato qui, in uno studio televisivo che trasmette in tutta Italia, oltre che sui canali web che vanno molto più lontano. Anni di duro lavoro investigativo, divulgativo e di attivismo nel sociale hanno portato Pier Giorgio Caria ad incontrare ed interagire con nuovi personaggi sempre più importanti, ampliando i temi ed i canali di divulgazione.
Infatti, giovedì 28 Ottobre 2021 Pier Giorgio Caria è stato ospite del programma televisivo di Canale Italia, “Notizie Oggi lineasera” condotto da Vito Monaco. Assieme a lui, a portare il vessillo della evolutissima scuola spirituale di Giovanni, vi erano anche Marco Marsili, scrittore e ricercatore e Romeo Gasparini. Era presente anche un altro ospite di rilievo, ovvero Massimo Angelucci, Segretario Generale e Coordinatore Scientifico del CUN (Centro Ufologico Nazionale). Ma forse l’eccezionalità dell’evento è dovuta alla presenza di un notissimo personaggio della vera informazione, Massimo Mazzucco, regista, documentarista e blogger, che si è interessato al fenomeno UFO realizzando anche un apprezzatissimo documentario intitolato “I PADRONI DEL MONDO – UFO, MILITARI E PERICOLO ATOMICO”.
Il filo conduttore della serata era incentrato sull’epocale cambio di posizione dei poteri forti, anzi fortissimi, rispetto al fenomeno UFO. Siamo in un momento in cui sta prendendo forma il mosaico le cui tessere sono costituite da eventi nella storia apparentemente scollegati, ma che uniti danno una chiara indicazione del grande disegno…
Nel corso della serata sono stati mostrati tantissimi video, alcuni dei quali molto famosi, altri quasi inediti, a supportare le evidenze di questa visita, tra cui il filmato dei militari messicani all’infrarosso del 2004 o il video del concorde del 1977.
Ad introduzione della serata, il “trailer” dell’incontro annuale del World Economic Forum del 2013, il quale in quell’anno indicò cinque fattori di rischio per la stabilità del sistema, chiamati “Fattori X”, cioè fattori difficilmente controllabili. Tra questi cinque punti, inaspettatamente, ne fu indicato uno che riguardava la scoperta di vita extraterrestre come fattore che avrebbe potuto minare l’attuale sistema, il quale è basato sullo strapotere delle istituzioni finanziarie su tutto il resto. Quindi, da tema emarginato e ritenuto ridicolo, la possibilità di vita extraterrestre è salita alla ribalta di uno tra i più importanti gruppi di potere conosciuti, appunto il World Economic Forum.
Successivamente, prima di presentare gli ospiti uno a uno, è stato mostrato il video militare del 2009 della portaerei USA “Omaha”, pubblicato solo di recente, che mostrava un UFO “transmediale”, ovvero in grado di volare in aria, ma anche di immergersi in mare.
L’interesse di Massimo Mazzucco per l’argomento UFO ha avuto inizio nel 2008, dopo aver visionato diverse puntate di una nota trasmissione Americana che trattava l’argomento. A quel punto ha infatti realizzato che l’argomento della visita Extraterrestre era degno di approfondimento, tanto da svilupparci un avvincente documentario.
Il conduttore Monaco passa la parola a Massimo Angelucci, il quale ha raccontato che a ottobre del 2017 ha partecipato al briefing organizzato a Roma dal CUN con Louis Elizondo e Tom De Longe, all’epoca entrambi membri della “to the stars academy”. Elizondo, ha raccontato Angelucci, ufficialmente è un generale in pensione, ex capo del programma della CIA sugli UFO, creato per investigarne la tecnologia. L’idea dell’incontro era di far partire una collaborazione e di scambiare le proprie informazioni ed esperienze sull’argomento Extraterrestre.
Marco Marsili, a sua volta sollecitato dal presentatore, ha esordito raccontando come è cambiata radicalmente la sua vita dopo le sue esperienze con la realtà extraterrestre. “Ho dedicato la mia vita a questa realtà dopo aver acquisito la certezza assoluta della loro presenza e aver approfondito la conoscenza dei messaggi che hanno divulgato all’umanità terrestre tramite i contattisti”.
Infine Romeo Gasparini ha raccontato di aver cominciato da giovane, nel 1984, ad interessarsi alla realtà Extraterrestre. Sin dall’epoca si era interessato alla messaggistica di Eugenio Siragusa, che narrava di argomenti quasi fantastici, tipo dell’esplosione di un pianeta chiamato Mallona nel sistema solare e della trasmigrazione di queste anime sulla Terra, reincarnatesi dopo la terribile deflagrazione che aveva cancellato per sempre quella cellula cosmica e la sua colpevole umanità. “Oggi” – dice ancora Gasparini “la mia principale fonte di informazioni in questo ambito sono le esperienze di Giorgio Bongiovanni, Pier Giorgio Caria e Marco Marsili”. Ha poi spiegato che bisogna metter le mani in pasta e operare nel bene con opere nel sociale, menzionando il movimento giovanile internazionale.
La domanda che si chiedono molte persone è: “com’è possibile che questi esseri viaggino da lontanissime distanze per giungere sulla Terra?”. Pier Giorgio Caria risponde che quando si è interessato al tema, apparentemente fantastico all’inizio, ha rapidamente capito che dietro c’era una logica ferrea, data da fatti concreti, avendo conosciuto l’esperienza di Eugenio Siragusa. Facendo un salto a quest’anno, vediamo che il Pentagono ha varato 2 leggi per interventi militari contro gli UFO. Infatti, i politici americani, tra cui il Senatore Marco Rubio, hanno iniziato nel 2020 a parlare della necessità di promulgare leggi contro la “minaccia UFO”. In seguito, a settembre del 2021, si è giunti alla promulgazione di esse, con l’istituzione di procedure e di appositi apparati che possono prevedere anche l’intervento militare americano contro gli UFO! Questo conferma ulteriormente quanto l’argomento sia preso seriamente dall’elitè del complesso industriale-militare che comanda il mondo.
Nella trasmissione viene mostrato, tra gli altri, un video che ritrae Robert Salas, ex comandante della base Malmstrom nel Montana (USA) e che racconta quella straordinaria ed inquietante esperienza del 1967. Massimo Mazzucco interviene dicendo che proprio questa testimonianza fu una delle più convincenti per lui all’inizio della sua ricerca. Essa non era la sola, vi erano decine di testimoni di altissima professionalità, militari che avevano tutto l’interesse di restare in silenzio, ma che si sono compromessi raccontando le loro esperienze. Il che lo ha convinto che esista una realtà che non conosceva, legata alla visita extraterrestre. “Sono sicuro che tutti gli avvistamenti dal ‘47 agli anni ‘60 non potevano essere frutto di una tecnologia terrestre, mentre teoricamente quello che è venuto dopo potrebbe essere in parte causato da oggetti terrestri con tecnologia retro-ingegnerizzata. In ogni caso, ci sono degli eventi assolutamente non umani, tipo la battaglia di Los Angeles del 24 febbraio 1942, quando verso le 2 a.m. si verificò l’avvistamento di un oggetto in cielo, che si muoveva lentamente e si rivelò invulnerabile. Vi furono 3 morti e molti feriti per via dei colpi di artiglieria pesante che ricadde sul centro abitato. Sicuramente quella costa ovest degli USA era armata fino ai denti, al fine di difendersi da un eventuale attacco dei giapponesi. Tuttavia questo non fu l’unico caso di “invulnerabilità” di questi UFO.
Mazzucco aggiunge anche che “il project blue book rivela che negli anni 60 avevano già catalogato 700 casi che non erano spiegabili in nessun modo, e non stiamo parlando di un piccolo numero. Allo stesso modo, nel 1952 il gen. Samford (capo intelligence dell’aeronautica USA) dovette fare una dichiarazione pubblica, dicendo che non sono macchine costruite da loro e non sono un pericolo. Egli usò l’espressione ormai celebre di “aver raccolto testimonianze incredibili derivate da persone molto attendibili e credibili, ovvero piloti dell’aeronautica.”.
Massimo Angelucci riporta alcuni dati misurati e registrati che confermano una “tecnologia” molto al di là di quella umana, essendo questi mezzi in grado di effettuare delle virate con accelerazioni fino a 150-300 g. Se la teoria della relatività annuncia che spazio e tempo sono collegati ed intervenendo sullo spazio si può modificare il tempo (ndr anche questo un effetto misurato e non solo teorizzato), allora dobbiamo aspettarci che questi mezzi più evoluti possano utilizzare una scienza molto più evoluta della nostra e non possiamo escludere il loro viaggio spaziale sulla base delle limitatissime conoscenze attuali terrestri. Gli scienziati che affermano il contrario sono essi stessi negatori della scienza, che per antonomasia è il vive per il superamento delle conoscenze già consolidate. Quindi, alla solita annosa e noiosa domanda de “Come possono arrivare a noi se la stella più vicina è distate 5 anni luce?” Angelucci risponde magistralmente che la gente, non per sua colpa, pensa con le macrostrutture legate ai sensi, della “fisica classica”, tuttavia, la “fisica quantica” e con essa la relatività, esiste da più di 100 anni!
Negli anni, dato il suo ruolo istituzionale, Angelucci ha avuto a che fare con autorità militari, e svariati contatti che hanno avuto esperienze di avvistamento di prima mano.
Il sistema per difendersi ha bisogno di un nemico. Al momento nel mondo il nemico è un virus, ma il “piano B” potrebbe essere quello di mettere in cattiva luce della visita ET, e presentarla al mondo come minaccia. “Nel 1994” – dice Caria – “in una base russa ho visto altri filmati di oggetti reali e un caso di inattaccabilità simile alla battaglia di Los Angeles“. Poi aggiunge: “I motivi principali per cui vengono sono due: il primo è studiare una razza arretrata che si comporta molto male e il secondo è che c’è una razza molto evoluta che cerca di inserire un nuovo quid cognitivo. Noi abbiamo bisogno di una nuova visione di vita per poter rivedere le nostre scelte e cambiare. Abbiamo bisogno di fare questo salto per poter rinnovarci e fare una rivolta sociale.”
Marco Marsili ha modo di raccontare la sua esperienza: “subito dopo il sorvolo di queste astronavi, sono immediatamente arrivati degli aerei militari a perlustrare la zona. Pertanto, al di là della mia esperienza, non mi stupisco che i militari sappiano tutto e che si rechino nei posti dove ci sono stati gli avvistamenti.”
In merito alle recenti disclosure del pentagono, Angelucci afferma: “per capire perché il Pentagono ha pubblicato ora queste info, dobbiamo capire che negli USA che vi è stata una stessa fazione a comandare fino al 2016. Poi c’è stata l’epoca di Trump, il quale a fine mandato nel dicembre 2020, ha emesso un provvedimento al pentagono stesso di rilasciare materiale classificato. Pertanto questo denota che negli Stati Uniti il potere non è univoco, vi sono almeno due schieramenti, sia nella politica, che tra i militari”.
Il presentatore incalza gli ospiti con domande talvolta profonde, talvolta audaci, ma sempre schiette. A Marco Marsili chiede se il Pentagono ha ragione di vedere questa visita come una minaccia e Marco risponde in maniera magistrale: “Quello che rappresentano i popoli delle stelle è all’antitesi con l’impostazione della nostra vita. Quindi è vero che per i militari e per la grande finanza questa realtà rappresenti una minaccia, ma non è vero che sia una minaccia per la gente comune o per coloro che vivono pacificamente.”.
Si uniscono al coro prima il grande Mazzucco affermando: “Questi esseri sicuramente non sono ostili, altrimenti non saremmo qui a parlarne. C’è un’intervista di una gola profonda che dice che più della metà dei satelliti non è rivolta verso la Terra, ma verso lo spazio.”.
Poi è il turno di Caria che analizza come al solito da un’angolazione più ampia, riassumendo magistralmente il pensiero degli altri ospiti: “il nostro vecchio mondo ha prodotto uno scatafascio, abbiamo bisogno di un nuovo modo di pensare. Se vogliamo un nuovo mondo, abbiamo bisogno dell’uomo nuovo. L’uomo vecchio non ce la può fare. Le mie esperienze mi dicono che dobbiamo studiare il fenomeno e fare cambiamenti che vorremmo vedere per migliorare la nostra vita e il mondo”.
La tecnologia militare fino ad oggi è stata in grado sicuramente di replicare parte della tecnologia ET, la quale sicuramente è in larga scala rimasta occulta, in quanto una eventuale pubblicazione spianerebbe sicuramente la strada alla de-centralizzazione della tecnologia e dell’energia, che essendo disponibile a tutti più diffusamente, darebbe un duro colpo allo status quo del potere mondiale. Inoltre, a livello di etica e spiritualità, la gente comincerebbe a farsi delle domande e a risvegliarsi… per questo motivo cadrebbero tutte le istituzioni dei poteri istituiti, ovvero militare, politico, religioso, finanziario, etc.
Ma per far sì che questa conoscenza prenda piede e che si possa avere un avvistamento a carattere ufologico, Mazzucco ritiene che ci debba essere una condizione “mentale ricettiva”, che faccia stabilire una sorta di “connessione mentale”. Se non è in grado di dimostrarlo con la misurazione di un parametro diretto, lo può dimostrare da quello che si vede empiricamente da diversi casi di contatto e che ha raccolto sul campo in anni di studio.
A questo punto lo stesso Mazzucco ricopre il ruolo che più lo contraddistingue col suo stile di ricerca e chiedendo licenza al presentatore, pone una domanda a Caria sul perché ci sono molti più avvistamenti in Messico (ed in alcuni specifici posti) rispetto alla media del resto del mondo. Caria risponde che sulla base della sua esperienza, diversi fattori concorrono per questo esito. Prendendo in esame il Messico, primo la sensibilità della gente è più profonda e la tradizione storica è molto aperta alla visita extraterrestre da generazioni millenarie. Inoltre, il fenomeno viene affrontato nei canali informativi con molta più solerzia del resto del mondo in media, rendendo la gente più aperta e preparata sull’argomento. Infine, facendo un parallelo con l’Italia, vediamo che mentre qui il fenomeno viene deriso (salvo rare eccezioni), lì c’è un clima di serietà obiettiva, molto diverso da quello occidentale in genere.
Nel corso della serata Vito Monaco ha anche inoltrato agli ospiti le domande in diretta del pubblico. Ad una domanda rivolta a lui che chiedeva come mai tutti gli ospiti fossero in sintonia e non ci fosse neanche uno che mettesse in dubbio la realtà della visita ET, ha dato una risposta molto saggia. Poiché in tutte le altre trasmissioni si dice normalmente l’opposto senza contraddittorio, è giusto che ogni tanto si riporti l’equilibrio e si dica la verità, in quanto bisogna ascoltare chi conosce, come gli ospiti nel suo studio, anziché fare domande supponenti ed aspettarsi una risposta secondo il proprio sentire!
Non si può non aggiungere che quello che si può perdonare al popolo non addetto ai lavori e non erudito sulla fisica, non si può perdonare a tutti quegli scienziati che mentono sapendo di mentire, snobbando faziosamente le pubblicazioni di colleghi che aprono spiragli verso nuovi fenomeni e leggi che vanno spianando la strada alla postulazione dei principi che un giorno ci permetteranno il viaggio interstellare in tempi ragionevoli.
Link intervista: https://youtu.be/MIfFEXpVr2o
Fraternamente
Fabio Major
30/10/21
Allegati:
– 31-08-21 Il grande reset dei padroni universali
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2021/9181-il-grande-reset-dei-padroni-universali.html
– 1-03-21 Siamo in mezzo a voi
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2021/8948-siamo-in-mezzo-a-voi.html
– 29-04-20 La visita extraterrestre
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2020/8473-la-visita-extraterrestre.html
– 21-12-17 Ufo: La visita extraterrestre
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2017/7454-ufo-la-visita-extraterrestre.html