UN WEEKEND DI INCONTRI EXTRATERRESTRI

UN WEEKEND DI INCONTRI EXTRATERRESTRI

di Ludovica Schember
In questo articolo, racconteremo la cronaca di un intero weekend di avvistamenti con filmati inediti e suggestivi che ha inizio sabato 7 novembre 2020 e che si estende, come in un unico tempo, anche all’intero giorno successivo.

I gruppi costituiti nell’ambito dell’associazione culturale Contatto Massivo, figli del Messaggio che Antonio Urzi ricevette nel 2005 – tramite lo stigmatizzato Giorgio Bongiovanni – dagli Esseri Celesti e che, per ispirazione dello stesso Urzi, sono ora diventati realtà viva e pulsante, ancora una volta si sono idealmente uniti domenica 8 novembre per dimostrare al Mondo intero come, attraverso l’intensità delle buone intenzioni, attraverso un lavoro di frequenze positive, la meditazione e soprattutto portando nel cuore quel sentimento d’amore rivolto al cielo, sia possibile entrare in contatto più agevolmente con la realtà extraterrestre.

Sono circa le 10:30 quando attraverso un link zoom, tutte le regioni d’Italia che partecipano al progetto di Contatto Massivo, attraverso i loro operatori di verità, si sono connesse con le videocamere puntate al cielo.
Dopo i primi saluti euforici dovuti al ritrovarsi tutti insieme tra amici, Antonio Urzi, come sempre, ha ricordato che l’ausilio della meditazione, aiuta ad “entrare” più agevolmente in frequenza con le manifestazioni E.T.
Inizia il silenzio, abbiamo tutti i microfoni spenti perché comprendiamo quanto sia importante che ognuno non sia di disturbo all’altro ed anche per dare la precedenza a chi inizia a filmare, di poter essere udito immediatamente per ricevere il supporto energetico dai propri compagni ed eventualmente anche un aiuto nelle riprese giacché in pochi conosciamo bene le apparecchiature video.
Sono trascorse due ore circa quando la domenica inizia a tingersi dei colori più belli ed entusiasmanti per tutti noi. Trascorreremo l’ora successiva in un avvicendarsi di avvistamenti e filmati quasi coincidenti tra loro che vedranno interessate diverse regioni italiane: Puglia, Lombardia, Campania e Sardegna.

Iniziamo proprio da lì.

Siamo sull’isola e l’orologio segna le 12:20 quando ad Assemini (CA) la famiglia Corrias è al completo sul balcone di casa. Dopo un’ora di appostamento Graziano Corrias, confida di avvertire una pressione al plesso solare. La moglie Rossella Piano e la figlia Carola di 14 anni sono con lui. Carola informa il padre di avvertire una pressione sulla fronte proprio tra le due sopracciglia ed al petto, quando, puntando la videocamera verso nord, dinanzi ai loro occhi, compare come “accendendosi” nel cielo una grande sfera bianco/argentea. Graziano la osserva alta in cielo in una porzione di spazio assai ridotto, meno di 9 mq., quando l’emozione viene interrotta perché si accorge che la sua videocamera SONY HD sta avendo problemi, per cui – per non lasciarsi sfuggire l’occasione di riprendere bene ciò che stanno ammirando – repentinamente fa contattare l’amica Francesca Mattana che abita a circa 70 metri chiedendole di raggiungerli.

Francesca arriva velocemente e trafelata con la sua Panasonic ed inizia a filmare alle 12:32 ciò che da casa sua non riusciva a vedere a causa dei palazzi davanti la sua traiettoria.
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Ma ecco la straordinarietà della conferma del messaggio rivolto da parte degli Esseri celesti, ovvero, che i componenti di Contatto Massivo avrebbero filmato contestualmente; infatti, mentre la famiglia Corrias e l’amica Francesca Mattana continuano a filmare, dal collegamento zoom, precisamente alle 12:29 si sente la voce di Antonio Urzi che dalla sua “oramai familiare” postazione di Cinisello Balsamo esclama con enfasi l’arrivo nei suoi cieli di una meravigliosa sfera che – mentre filma – ci mostra nel suo candido splendore bianco. Questo grazie anche all’attrezzatura professionale che Pier Giorgio Caria ed il suo staff hanno voluto regalargli per donare al mondo, la bellezza e la grandiosità delle manifestazioni che Urzi sa riprendere.

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Ma la staffetta continua, perché intanto l’orologio cammina e sono le 13:06 quando Elisabetta Sergio di 31 anni dalla città di Brindisi, comunica al gruppo di vedere ad un’altezza di circa 25 mt sopra il palazzo di fonte casa sua, una sfera di luce dal diametro di 5 metri che irradia un color bianco perla. Elisabetta non è nuova a questo tipo di avvistamento e riferisce di percepire forti vibrazioni negli attimi relativi l’avvistamento e che stavolta queste sensazioni accompagnavano il messaggio di rimanere con il proprio spirito nella luce, giacché è questo il momento del contatto con questa straordinaria realtà. Filma con la videocamera ma per pochi secondi perché le si spegne, per cui è costretta ad impegnare il telefonino (dal quale è entrata in connessione zoom) per testimoniare con video la presenza dell’oggetto.
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Per questa ragione, inseriamo la testimonianza del sabato 7 e raccontiamo quanto è avvenuto presso la Riserva naturale Oasi WWF Cratere degli Astroni che si trova all’interno di un Sito d’Importanza Comunitaria nei Comuni di Pozzuoli e Napoli. Considerata una Zona di protezione Speciale, il Cratere degli Astroni è un vulcano spento che fa parte del più complesso cratere di Agnano, inserito nell’area vulcanica dei Campi Flegrei.

È qui che Ludovica Schember, la mattina del 7 novembre – insieme al marito ed alla figlia – decide di fare una lunga passeggiata di circa 3 km, immersa nella splendida vegetazione che avvolge il sito. Lungo il cammino che porta nel punto più basso del cratere, vive un totale stato di benessere, pace e compenetrazione con madre terra probabilmente dovuto al cinguettio di molti uccelli, tra cui specie acquatiche che sostano vicino la zona lacustre, la vista di mammiferi roditori, il profumo della terra umida, per la presenza di funghi, muschi, ciclamini e gigantesche riproduzioni di dinosauri seminascoste da giunchi, canne e salici. Sarà stato quello stato vibrazionale a fare da richiamo ed a metterla in contatto con quella “Natura” che le si manifesta sollevando lo sguardo, non appena uscita dalla fitta vegetazione che quasi impediva di scorgere il cielo.

È esattamente nel cuore del cratere che s’imbatte nella più bella visione che abbia avuto fino ad oggi: un enorme entità luminosa altissima nel cielo che, come danzando, mostrava svariate sfumature di colore. Ludovica Schember, confdando che gli Esseri si sarebbero presentati, inizia a filmare con la videocamera Panasonic 90x che porta sempre con sé e che le ha permesso di testimoniare più volte la visita extra-terrestre. Ha filmato per oltre 16 minuti, iniziando la ripresa alle 12:15 circa. La registrazione termina quando l’entità, conosciuta come EBANI (entità biologica aerea non identificata), dopo una serie di evoluzioni multiformi, assume la forma di cuore e svanisce.

Testimonia che il contatto l’ha pervasa di fortissime vibrazioni donandole ulteriore certezza nel fatto che seguire il loro richiamo sia l’opportunità di salvezza e che il messaggio ricevuto da quell’ultima “forma” assunta sia una chiara evidenza che essi sono custodi e portatori d’Amore.
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 Contatto Massivo, insieme al suo fondatore Antonio Urzi ed a tutti membri partecipanti, invitano chiunque ad osservare il cielo, a puntare occhi e cuore verso il prossimo che poi, tanto lontano non è!

Video: Ebani filmato sul Vesuvio
https://youtu.be/CgRNDaLlHEM

Ludovica Schember

23 Novembre 2020

Messaggio allegato:

– 7-07-20 Gli Ufo? Presenti e operanti
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2020/8567-gli-ufo-presenti-e-operanti.html