UNA SERA ALL’ARCA ALEA-LORES

UNA SERA ALL’ARCA ALEA-LORES
27-08-2010

La Verità viene a te ma la Verità la devi anche cercare.
Ed è così, dal più piccolo al più grande, dall’uomo che ha ricevuto 1 talento a quello che ne ha ricevuti 10 e allora un uomo in missione percorre le strade della Verità, in cerca di Verità, a favore della Verità, a testimonianza della Verità.
Quando il cielo chiama se hai sonno te lo fai passare, se sei stanco te lo fai passare, se il tuo cuore sanguina, la tua mente scoppia, le tue membra si rifiutano di fare ancora il più piccolo movimento
te lo fai passare.
Smascherare l’Anticristo passa anche attraverso l’attività giornalistica che svolge Giorgio la quale lo porta a viaggiare spesso ed  al ritorno da uno di questi viaggi arriva all’Arca Alea Lores durante l’incontro di fine mese aperto a tutti. Stanco si siede e dopo pochi istanti di silenzio inizia a parlare della Verità.Anche un solo gesto che facciamo durante il giorno è importante e ce lo spiega parlandoci del Maestro.  Egli non ha fatto mai niente a caso, ha vissuto appieno mostrandoci il volto del Padre che in lui esprimeva la sua magnificenza, glorificando DIO sempre anche nelle sue apparenti contraddizioni – Padre, allontana da me questo calice – le quali ci davano la chiave per percorrere la strada che porta ad esso …ma sia fatta la tua volontà e non la mia.….Niente è nostro, dalle cose materiali agli affetti, ai figli e dare tutto significa  – spogliarsi di tutto ciò che è mio -. Unica forza, unica arma: la fede in colui che ci ha creati.
Questo ci è chiesto da Gesù-Cristo se vogliamo seguirlo: dare tutto.

D.: Perché Gesù-Cristo parla di spada? Luca 22, da 35 a 38

(35…«Quando vi ho mandato senza borsa, né bisaccia, né sandali, vi è forse mancato qualcosa?». Risposero: «Nulla». 36 Ed egli soggiunse: «Ma ora, chi ha una borsa la prenda, e così una bisaccia; chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una. 37 Perché vi dico: deve compiersi in me questa parola della Scrittura: E fu annoverato tra i malfattori. Infatti tutto quello che mi riguarda volge al suo termine». 38 Ed essi dissero: «Signore, ecco qui due spade». Ma egli rispose «Basta!».)

G.: Cristo aveva capito che l’umanità non l’avrebbe accolto e che lo avrebbe condannato a morte, perciò dice agli apostoli che dovranno munirsi di spada, che ha il significato di giustizia.
La spada è simbolica, ma gli apostoli, non avendo capito niente, gli portano due spade vere e a quel punto Gesù dice “basta!”

D.: Nel Vangelo di Giovanni 13, 26-28, si dice che Satana entrò in Giuda, allora Giuda non era cosciente nel tradire, era impossessato?

G.: Satana entra solo se sei predisposto, se gli si dà spazio. Giuda aveva in mente un progetto e in questo si era predisposto, aperto a Satana.
Giuda non ha accettato la volontà del Padre, lui voleva che Gesù  una volta di fronte al Sinedrio manifestasse la propria natura divina in modo che tutti vedessero e si convertissero, ma quando vede che Gesù-Cristo non manifesta niente  e che viene condannato, capisce che ha sbagliato tutto e si erge a giudice di se stesso condannandosi e uccidendosi. Giuda doveva fare quello che ha fatto a Gesù-Cristo, ma non doveva giudicarsi.  Pensate che se fosse andato sotto la croce a chiedere perdono, Gesù non l’avrebbe perdonato? Se ha perdonato Pietro che ha tradito per paura, sicuramente avrebbe perdonato anche Giuda che ha tradito per dovere-convinzione.
Paradossalmente il tradimento di Pietro è più grave, perché ha tradito per paura. Giuda ha tradito per un principio-convinzione. Lui infatti sperava in una conversione del Sinedrio di fronte alla manifestazione divina del Cristo; però Pietro si pentì e chiese perdono, Giuda no.

Rispetto alle vite precedenti Giorgio afferma che quella vissuta oggi è la reincarnazione più importante perché questo è il tempo in cui ritorna Gesù-Cristo.

D.: Ma i Santi non hanno già realizzato la vita eterna? Non rimangono in cielo?

Giorgio risponde che i  veri Santi possono tornare sulla Terra per missione.  Incarnati nella materia però corrono il rischio di potersi perdere.

D.: Secondo informazioni assunte relative alla parusia un’eventuale avvenimento non potrà verificarsi  prima di 20 anni. E’ corretto?

G.: Dal 2012 e anche prima i tempi cominceranno ad accorciarsi notevolmente prevedendo entro 10 anni il completamento del progetto Cristico

D.: Cosa succederà all’Europa?

G.: Politicamente ci saranno 2 blocchi contrapposti: Iran, Russia e Cina da una parte e America, Israele e Paesi Europei amici dall’altra. Quando ci saranno eventi forti (crisi, disastri ambientali…) in Europa allora sarà il segno che veramente siamo vicini.
I Paesi Europei saranno martoriati a tal punto che i paesi poveri, vedendo la condizione Europea, diranno: allora è proprio la fine del mondo?

Al termine Giorgio conclude ribadendo il concetto relativo ai cambiamenti in atto ed invitando tutti i fratelli all’unione ed allo spirito di aggregazione comune.

I TEMPI SONO MATURI PER LE PROVE CHE I FRATELLI DOVRANNO AFFRONTARE

A testimonianza

Con amore
Giampietro, Carla, Antonio, Maria, Valter e Mara
30/08/2010 S.Giovanni di Polcenigo
Pordenone (Italia)