UNA VITA MOSSA DALLA FOLLIA D’AMORE

UNA VITA MOSSA DALLA FOLLIA D’AMORE

Janusz Joanna GiorgioDi Luigi Benedetti

Cronaca dell’intervista fatta a Giorgio Bongiovanni da Janusz Zagorsky

Oggi è il tempo che la Verità sia divulgata dai tetti delle case, perché quello che in passato è stato detto nelle tenebre oggi venga alla luce.

Da oltre 30 anni Giorgio Bongiovanni porta avanti questa missione di risveglio delle anime attraverso la rivelazione della Verità tutta per intero e attraverso l’esempio di una vita rivolta all’aiuto del prossimo in difficoltà, alla lotta alle ingiustizie sociali, alle discriminazioni di ogni genere e tipo e a quel sistema criminale integrato che muove i fili di questo mondo come un burattinaio manovra i suoi burattini.

Una vita, quella di Giorgio, mossa dalla meravigliosa follia d’amore che un giovane nazareno ha portato sulla Terra duemila anni fa.

///////

In occasione di un’intervista organizzata dal giornalista polacco Janusz Zagorsky, Giorgio ha potuto rispondere a diverse domande e trattare numerosi argomenti inerenti alla sua missione e ai tempi attuali.

Inizialmente Giorgio ha ricordato come la sua missione in questo tempo ebbe inizio ufficialmente a Fatima nel 1989 dove, durante un’apparizione della Santa Madre, ricevette i segni delle stimmate che tutt’ora porta con costanza e sacrificio. In quell’occasione la Madonna diede a Giorgio il messaggio di ricordare la presenza di Cristo al mondo, la Sua seconda venuta profetizzata nel vangelo, di annunciare la rivelazione dell’esistenza nell’universo di esseri extraterrestri positivi che visitano la Terra e di attaccare l’Anticristo mediante la lotta a tutte le mafie del mondo che corrompono i vari organi e le varie istituzioni della società.

Vengono poi poste a Giorgio domande riguardo l’attuale pandemia del Sars Cov2 che sta mettendo a dura prova la popolazione. Egli ci tiene a ribadire come questa pandemia rappresenti la reazione della Madre Terra al comportamento irresponsabile dell’uomo che ogni santo giorno la offende e la violenta, e di come questo virus sia solo un piccolo segno in confronto a quelli che dovranno accadere in futuro.

“I maggiori problemi del mondo sono altri” – prosegue Giorgio, citando ad esempio quei popoli africani e indiani che devono sopravvivere a malattie molto peggiori della Covid19 causate dallo stile di vita egoistico e opulento di noi occidentali; oppure problemi legati alla mafia, ad esempio, la quale vende 200 miliardi di euro all’anno di droga con cui i nostri giovani si rovinano la vita.

“Questi ed altri gravi problemi non possono passare in secondo piano”.

L’intervista continua con una serie di domande sul cosiddetto nuovo ordine mondiale e sulla figura dell’Anticristo.

“Il nuovo ordine mondiale è formato da un personaggio, l’Anticristo, con un consiglio di amministrazione formato da uomini che sono i padroni di tutta l’economia mondiale e che controllano tutte le democrazie del mondo. Queste persone sono arabi, sono ebrei, sono narcos, sono banchieri come ad esempio i Rothschild e altri ancora, ed hanno preso accordi con le forze militari di tutte le maggiori potenze della Terra per governare il mondo. Anche le diverse istituzioni religiose conoscono questi fatti ma hanno paura di denunciarli, eccezione fatta per Papa Francesco che, a volte, denuncia queste ingiustizie”.

Giorgio prosegue spiegando come questo gruppo di uomini formato da poche famiglie potenti siano comandate da un’unica persona, l’Anticristo appunto, che è il figlio di Satana.

“Egli è inserito in tutte le banche del mondo. Io l’ho incontrato ed ho rifiutato la sua proposta, perché a fronte di molte ricchezze e molto successo avrei dovuto smettere per sempre di divulgare la seconda venuta di Cristo”.

“Lui sa chi sono io, non può uccidermi perché io sono l’inviato di Gesù. Certamente Satana può tentare e mettere alla prova i figli di Dio, ma non può ucciderli”.

“Per ora questo personaggio non è famoso, ma presto si rivelerà al mondo”.

Di fronte a questo triste scenario, Giorgio rassicura gli spettatori della presenza extraterrestre sempre più operante sul pianeta Terra.

“Per fortuna ci sarà l’intervento dei popoli extraterrestri. Il loro aiuto sta nel darci l’informazione attraverso la scienza cosmica spirituale. Loro non possono interferire nella nostra libertà, ma nel caso dovessimo mettere in pericolo la vita del pianeta allora interverrebbero in maniera forzata”.

“Dio – prosegue Giorgio – vuole distruggere questa umanità come ha fatto con il diluvio universale nel libro della Genesi. Pochissime persone si salvarono perché credettero a Noè, il resto dell’umanità venne spazzata via dal diluvio. Anche oggi accadrà così, Dio salverà pochissime persone e distruggerà tutto il resto, perché Dio, Gesù Cristo e gli extraterrestri sono giusti. Quindi i bambini, le persone buone e i pochi uomini giusti saranno salvati”.

L’intervistatore chiede a Giorgio di spiegare come avverrà il prelevamento delle persone da parte delle astronavi extraterrestri.

“Scenderanno sulla Terra alcune astronavi madri molto grandi e accoglieranno le persone che saranno salvate. Queste, ovunque si trovino, saranno teletrasportate all’interno delle astronavi”.

“Ma prima che accada ciò ho chiesto al Cielo che avvenga un loro atterraggio di fronte a tutte le televisioni del mondo per dare un messaggio e un’ultima possibilità di ravvedimento per l’umanità”.

Sul motivo per cui solo pochissime persone riescano a vedere gli esseri extraterrestri Giorgio avvisa tutti che, per chi vive su questo pianeta, incontrare uno di loro rappresenta un vero e proprio shock. Infatti, i popoli del cosmo sprigionano valori come libertà, amore, giustizia, scienza avanzatissima, bellezza e bontà, tutti valori che sulla Terra non esistono.

La bellissima intervista si conclude con un caloroso saluto di Giorgio al popolo della Polonia.

“Quando succederanno queste cose ricordate a tutti che una volta, un uomo nato in un paesino sperduto della Sicilia, aveva detto che gli extraterrestri sarebbero atterrati sulla Terra”.

“È possibile che in quell’occasione io non ci sarò più, perché dovrò sacrificare la mia vita. Per essere un Suo apostolo bisogna imitare Gesù Cristo. Lo hanno fatto tutti gli apostoli, manco solo io”.

Con Amore,
Luigi
Arca Poimandres Gubbio
27.11.21

Link intervista:

https://www.facebook.com/watch/live/?extid=NS-UNK-UNK-UNK-IOS_GK0T-GK1C&ref=watch_permalink&v=1910802355768908 

 

Allegati:

– 21-12 19 Mai più! Nunca más! Per non dimenticare!
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2019/8285-mai-piu-nunca-mas-per-non-dimenticare.html

– 20-12-19 Il messaggio alla Tv di Polonia
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2019/8282-il-messaggio-alla-tv-della-polonia.html

– 2-06-11 Il cielo parla al popolo polacco
https://www.thebongiovannifamily.it/arche-2011/3675-il-cielo-parla-al-popolo-polacco.html