VISITA AD UN FRATELLO

blazques1Di Juan Alberto Rambaldo e Alejandra Maceiras

Erano mesi che Raúl Blázquez, che conosco da 25 anni, mi diceva: “Fratello, voglio che tu venga a vedere tutto quello che c’è qui! Non puoi immaginarlo! Non voglio che vada perduto!

Gli impegni stavano posticipando il mio viaggio, ma venerdì 13 dicembre Alejandra, Valentino ed io siamo partiti per El Cadillo, Chancaní, per far visita a Raúl e sua moglie Alicia.

Siamo partiti a mezzogiorno e quando pensavamo di essere ormai quasi arrivati, dato che mancavano solo 30 km, abbiamo imboccato un sentiero di montagna in una zona soggetta a frane, con gallerie e precipizi. Un paesaggio aspro e molto bello, se non fosse per la strada stretta e degradata e l’assenza di guardrail, che non ci permetteva di superare i 20 km. all’ora.

Siamo arrivati finalmente alla Riserva Naturale di Chancaní ed alla nostra destinazione, accolti all’ingresso dalla grotta della Madre Celeste che avevamo incoronato 20 anni fa.

bla1 2
L’impatto visivo che il luogo ha prodotto su di me è stato impressionante. C’ero stato 20 anni prima e all’epoca non c’era nulla, solo rovi e qualche tala e carrubo, in una terra arida e compatta. Ora vedevo ulivi, alberi da frutto, viti… edifici… pannelli solari… Era un altro mondo!

Ci siamo fermati davanti alla casa, ero ancora sorpreso da quello che stavo vedendo, quando Alejandro e Nicolás uscirono ad accoglierci e Alicia arrivò subito dopo dalla città di Villa Dolores. Raul era seduto all’interno della casa ed era molto emozionato di vederci.

CI HA CHIESTO DI RINGRAZIARE TUTTI I FRATELLI PER L’AFFETTO CHE GLI HANNO DIMOSTRATO DURANTE LA SUA MALATTIA E PER LE LORO PREGHIERE.
QUANDO CE NE SIAMO ANDATI CI HA RIPETUTO LA RICHIESTA.

Ma torniamo indietro. Ho trasmesso a Raul la mia ammirazione per ciò che stavo vedendo… per ciò che aveva costruito dal nulla…

Mi ha detto che quando arrivò dormiva nel furgone sotto gli alberi perché non poteva montare la tenda per paura delle vipere locali (yarará, serpente a sonagli e corallo) e che la prima cosa che ha fatto è stata “la piccola stanza per le sanazioni” dove ha ricevuto centinaia di persone alle quali offriva pratiche di guarigione. Per queste prestazioni ha ricevuto ogni tipo di alimenti che ha usato per il proprio fabbisogno e per dare da mangiare ai bambini che arrivavano al comedor (mensa) che aveva aperto a tale scopo. Con i soldi che ha ricevuto dal suo pensionamento e con la collaborazione di alcune persone, poco a poco ha costruito ciò che c’è adesso.

bla34
Il risultato di queste fatiche ha portato a: 1) la casa in cui vive, composta da 3 camere da letto, cucina, soggiorno e bagno; veranda, garage e barbecue, con una cisterna dove è immagazzinata l’acqua di una fonte sotterranea e – sebbene possa contare sulla fornitura di elettricità – ci sono due strutture con pannelli a energia solare; 2) una lavanderia con soppalco, due depositi per attrezzi e materiali vari; 3) un capannone (che fungeva da sala da pranzo per bambini), di 30 m. per 20 m. che ha un seminterrato, una cucina, una camera e due bagni, oltre ad una struttura per posizionare un soppalco, parte del quale è già stato realizzato dopo l’arrivo di José, un fratello di Gualeguaychú che si era stabilito lì, e il comedor era diventato anche un laboratorio in cui ai bambini veniva insegnata la falegnameria; 4) infine, è stato aggiunto un capannone dove vengono custoditi altri attrezzi, macchine per falegnameria e per la produzione di olio d’oliva, arnie per alveari ed estrattori a tamburo per miele, un gruppo elettrogeno, batterie, frigoriferi e congelatori a gas. All’esterno ci sono altre due strutture con pannelli solari.
L’acqua è fornita da una pompa sotterranea da 10.000 l./o.
 

bla567

bla8 9
Tutti questi luoghi sono collegati da strade interne, tra cui sono stati piantati 100 ulivi, 70 alberi da frutto (pruni, peschi, melograni, ecc.) e 40 piante di viti di moscato. Tutte le piante vengono irrigate con un sistema di gocciolamento di acqua contenuta in quello che era un serbatoio australiano modificato con sistemi di filtrazione dell’acqua per evitare l’ostruzione dei fori.
 

bla9 10

Oggi l’attività è molto limitata perché Raúl non può svolgere alcun compito, Alicia è impegnata ad accudirlo e possono contare solo sulla collaborazione di Alejandro e Nicolás che con difficoltà riescono a malapena al mantenimento ordinario. Da un punto di vista economico, hanno solo la pensione di Raul e l’aiuto che la madre di Alicia le manda.
Ho voluto descrivervi la realizzazione appassionata di un sogno e di una promessa fatta alla Vergine: creare un luogo con la capacità di accogliere i fratelli prima degli eventi annunciati che, secondo le profezie, accadranno prima della gloriosa manifestazione del Maestro Gesù.
Raul, in una immensa dimostrazione di Fede e di Speranza, ha dedicato la sua vita a questo.
Juan Alberto, 22 dicembre 2019
..ooOoo..
“Nulla è più grande della Coscienza Cosmica, o di Dio. Il suo potere supera di gran lunga quello della mente umana. Cerca il suo aiuto quando pensi di averne bisogno. Ma questo consiglio non significa che devi diventare passivo, inerte o illuso o che dovresti minimizzare il potere della tua mente.
Il Signore aiuta coloro che aiutano se stessi. Ti ha dato forza di volontà, concentrazione, fede, ragione e buon senso da usare. Quando cerchi di sbarazzarti delle afflizioni fisiche e mentali, dovresti usare tutti questi poteri contemporaneamente…” (Paramahansa Yogananda).
Voglio solo aggiungere ciò che il mio cuore mi suggerisce davanti ad un’idea creativa che si manifesta nell’opera plasmata in queste terre… L’immensità di una volontà umana attirata dall’amore verso un Messaggio incorporato nel suo sangue, come linfa e respiro nella memoria dei tempi, che divenuto forza e vento, ha trasformando l’aridità in pioggia di vita e crescita …
Grazie fratello dei tempi.
Ale Maceiras
22 dicembre 2019