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 LE POESIE DI MICHELA RADDI

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UN NUOVO ANNO

Un nuovo anno è alle porte delle nostre vite e lo sguardo del cuore è rivolto a nuove albe e orizzonti.

Nuovi giorni su cui riversare i colori dell’anima.

Nuove lotte da affrontare e vincere.

Nuove possibilità e miracoli da realizzare.

Un nuovo anno di cammino insieme.

Vi auguro la leggerezza nel cuore, le lacrime di gioia, e qualche sogno in più.

Vi auguro di non stancarvi mai di ricercare, di comprendere e capire il vostro mondo e quello del vostro prossimo.

Vi auguro la dolcezza nelle parole, la pace dello Spirito e quell'Amore che riempie e riscalda l'anima.

Vi auguro di avere la profondità negli occhi, per osservare la realtà da prospettive più alte.

Vi auguro il coraggio di rischiare, di lasciare andare, e di correre verso i nuovi campi dell'esistenza.

Vi auguro di sorridere per le piccole cose, di far tesoro dei vostri errori, di rialzarvi ad ogni caduta.

Vi auguro di avere l'ombrello della tenacia nei giorni imperterriti di pioggia e difficoltà.

Vi auguro di amare le cicatrici sul cuore, di liberare malinconie, rimpianti e rimorsi.

Vi auguro imprevisti, coincidenze e attimi che possono cambiare una giornata o una vita intera.

Vi auguro di mettere a disposizione del prossimo le capacità ricevute in dono dall'Alto.

Vi auguro una fede sempre nuova, una promessa rinnovativa del cuore.

Vi auguro il "Si" alle chiamate del Signore.

Vi auguro di cogliere i segnali che il Cielo pone sul vostro cammino, e di seguirli.

Di rinascere ogni nuovo giorno, e di fluire con lo scorrere del tempo.

Vi auguro tramonti da togliere il fiato, sorprese inaspettate, abbracci che vanno oltre la pelle.

Vi auguro la perseveranza nei vostri progetti, la pazienza e la costanza.

Vi auguro di credere nei vostri sogni, qualunque essi siano. La loro realizzazione contribuisce a cambiare anche l'anima del mondo.

Vi auguro la contemplazione del silenzio, di ritrovare voi stessi nei momenti bui, e la guarigione della preghiera.

Vi auguro di vivere nell'eterno presente, di essere vivi ad ogni singolo secondo.

Di respirare pace, libertà, di perdervi tra i raggi del sole.

Vi auguro il tocco della brezza, un cielo stellato e brividi di emozioni.

Vi auguro sensibilità, fermezza e la bellezza della semplicità.

Vi auguro di lasciare indietro ciò che non volete portare con voi, di ringraziare tutto ciò che è stato o non è stato.

Vi auguro la gratitudine delle gioie passate e di quelle che verranno, la consapevolezza dei propri errori e delle lezioni da apprendere.

La beatitudine, il discernimento, la saggezza.

Vi auguro di avere sempre una luce per voi stessi e per coloro che la ricercano.

Vi auguro di vivere come una scintilla di Dio, venuta ad infiammare il mondo.

Di sostenere e di essere sostenuti, di ascoltare e alleviare sofferenze.

Possa il vostro spirito rifugiarsi tra le braccia di Colui che tutto protegge e consola.

Vi auguro di essere il respiro di Dio in terra.

Michela Raddi
31 Dicembre 2019


IL CRISTO

Cristo cammina in mezzo a noi, insieme a noi.
Nel corpo di un uomo, nel suo sangue in cui si riserva l Amore.
Nelle piaghe del sacrificio.
Nel dolore che manifesta la Verità.
Continua a soffrire per noi, a immolare la Sua carne.
A rendere gloria al Padre.
A sfiorare le nostre anime, destandole dal torpore dei sensi umani.
Ci ritroviamo ai piedi della Croce Vivente, con le nostre miserie, a vivere il Miracolo.
Il Suo sguardo si posa sui nostri spiriti.
E ci sentiamo liberati.
Ecco l’agnello di Dio che prende su di se’ i peccati del mondo.
In ogni goccia del Suo sangue, si rinnova il nostro Si.

Michela Raddi.
25 dicembre 2019

 

BAMBINO GESÚ

L’incarnazione dello Spirito Santo nasce in mezzo agli uomini,
E col suo sangue si sacrifica per i nostri crimini.
Per annunciare la Parola del Padre è stato mandato…
L’Agnello della Salvezza che prende su di sé il nostro peccato.
Il Figlio di Dio si fa nostro servo, nella povertà,
Esortandoci a camminare con Lui, nella verità.
Luce del mondo, nostro Salvatore.
Pargoletto di Vita, che rinasce in ogni nostro atto d’amore.

Michela Raddi
22 dicembre 2019

LA TUA VOLONTÀ

Anima persa nel buio, ero smarrita prima di nascere alla luce della vera Vita.
Una piccola barca in balia di un mare burrascoso tra le vicissitudini terrene.
Errante, vagavo in cerca di un qualcosa. Forse un segno. Forse una meta.
Camminando nel deserto dell’esistenza, Ti ho chiesto acqua.
E Tu, bussando al cancello del cuore, sei entrato in punta di piedi. Hai aperto i miei occhi e come un padre che si prende cura del proprio figlio, mi hai accolto tra le Tue braccia, calmando il mio spirito in tempesta.
Mi hai mostrato qual’ era la via. La stretta e piccola porta da cui bisogna entrare. E sei stato Tu, poi, a chiedermi di seguirTi, ma mi hai lasciata libera di scegliere.
Come si può dire no all’Amore che ti richiama a Sè?
Ho compreso quanto profondamente mi amavi, e voglio meritarmi questa salvezza.
La Tua chiamata infiamma il mio spirito.
Come posso servirTi, Signore?
Possano le mie braccia operare per la tua Giustizia.
La mia voce sovrastare quest’umanità di nequizia.
Possa ogni mio passo percorrere il sentiero da Te tracciato, senza mai perdere la via.
Possa il mio amore lenire i cuori sofferenti, donando speranza.
E dalle mie labbra possano nascere parole di consolazione.
Nel dubbio della prova, possa sempre trovare rifugio in te.
Non gioie temporali, ma le ricchezze del Cielo possa io ricercare.
Ogni respiro e battito di questa mia vita possa inebriarsi della Tua pace.
Solo per compiacerTi possa nascere ogni mia azione.
Sulla radice dell’umiltà possa io crescere e con mano salda seminare i frutti della Tua infinita bontà.
Nulla sono, Signore, senza la Tua presenza, in me.
Ma se Tu mi guidi, potrò camminare nella Tua parola con gioia e letizia.
Nella mia miseria umana, potrò servirTi in questo mondo.
E quando, ad ogni caduta, mi sentirò persa, sospirerò:
“SIA FATTA LA TUA VOLONTÀ”.

Michela Raddi
16 Dicembre 2019

LACRIME E STELLE

Voglio versare adesso tutte le mie lacrime. Come umide stelle che lasciano il loro cielo, scivolando giù lentamente.
Una scia invisibile di piccoli diamanti.
E Lacrima dopo lacrima, immergermi nell’oceano dell'anima in cui si incontrano i fiumi, i mari e ruscelli che bagnano e penetrano le terre dell'amore e del dolore.
In dolce balia delle onde che si infrangono sul cuore, mi lascerò cullare nel grembo del Tutto.
Amore. Dolore. Così distanti quanto vicini, legati da un sottilissimo filo.
Ogni particella, ogni goccia, sarà la mia pelle.
Nuove storie la vestiranno. Nuove maree la percorreranno.
Voglio raggiungere e oltrepassare i fondali di ogni umana emozione, e scovare i tesori di ogni percezione, ormai seppelliti e dimenticati dalla sabbia del tempo.
E riportarli in superficie, nella luce di un'altra vita che respirerà in me.
Sprofondando nel mio abisso, amore e dolore saranno una cosa sola. Ed io con loro.

Michela Raddi
8 novembre 2019

TI AMAI

Ti amai, nell'istante in cui gli occhi miei incontrarono per la prima volta i tuoi.
Un bagliore vi scorsi attraversarli, come un lampo che illumina il cielo tinto di nero.
Ah, se il cuor potesse proferire parola di tal momento!
Ti amai in un abbraccio che non avvolgeva il sol corpo, ma l'anima penetrava.
Sospiri e battiti parean fondersi con l'aria.
Ti amai nelle parole, in quelle pronunciate e in quelle mai nate.
Nel mutarsi delle stagioni, e in ogni angolo di terra.
In profumi nuovi, in visi sconosciuti.
Nel silenzio ti amai, tra le stanze dei pensieri.
Per la sola ragione di amare.
Ti amai quando scelsi di camminare lontano e quando finsi di dimenticarmi di te.
Quando il tempo sbiadì il ricordo del volto e il suono della voce tua.
Ti amai, seminando sogni e speranze.
Riscoprendo in ogni lacrima il fragile peso dell' amarezza umana.
E nella malinconia t'amai.
Perché mai fosti mio. Ma sempre lo sarai.
Ti amai, quando pregando Dio compresi che tu e io siamo cosa unica, in Lui.
Ciò che il mondo divide, lo spirito unisce.
Dal principio di ogni cosa creata t'amai,
Non una sola vita di meno.
 
Michela Raddi
27 ottobre 2019
 
AMORE CHIAMA AMORE
 
In un flusso costante, senza limiti né tempo. Come lo scorrere rigoglioso di un fiume che accarezza ogni sponda, ogni sasso e stelo d' erba. Inebriandosi di storie e racconti, e lasciando ad ognuno piccole gocce della propria Essenza.
Amore chiama Amore nell'armonia degli stessi spessi, in una danza che coinvolge e attrae a sé, nei movimenti sinuosi dell'Essere e nella libertà che unisce.
Tutto avvolge e accoglie nel suo grembo, fertile terreno divino.
Tutto pervade e sostiene, come le braccia di un Sole che scaldano la Vita.
Tutto illumina. Manifesta. Plasma.
Amore chiama Amore. Nella sofferenza che anela alla Luce che rischiara e ritempra. Tra squarci dell'anima e pozzanghere negli occhi. Nel balsamo della consolazione su cicatrici troppo profonde.
Nel tocco lieve che lenisce e cura le piaghe del cuore.
Amore chiama Amore, nelle mani che intrecciano sogni e realtà, nell'alba dei sentimenti che sorgono nel petto.
Nell'incontro degli sguardi, silenziosi richiami dello spirito.
Amore chiama Amore. Nelle parole che si librano nell'aria; sospese nella speranza di essere ascoltate.
Nei pensieri che trovano vita nelle azioni.
Nei ricordi che ravvivano l'anima e nelle ispirazioni improvvise come lampi nel Cielo.
Irruenti petali che scivolano sul terreno, da cogliere prima che il vento le spazzi via.
Amore chiama Amore nelle lacrime.
Così tante volte represse, trattenute.
Nel loro sgorgare silenziosamente senza chiedere il permesso, rigando il volto in un rito solenne, antico.
Come schiuma del mare, si increspano contro gli argini degli occhi
Testimoni di emozioni, sono carezze consolatrici degli angeli.
Amore chiama Amore nella gioia.
Nel sorriso che fa vibrare gli animi, nella donazione che riconduce a sé stessi, nei frammenti che lasciamo agli altri.
Nell'assenza dei dialoghi ma nella pienezza della presenza.
Amore chiama Amore in ogni azione impressa nell’impronta di Cristo.
Nella beatitudine della contemplazione e nella notte che si veste di Infinito.
Abbracciatevi come un caldo tramonto che infiamma il mondo.
Guardatevi negli occhi con trasparenza, come un timido fiore che si specchia in limpide acque.
Amatevi come il chiarore dell'Alba che unisce a sé Cielo e Terra sul confine dell'orizzonte.
Cercatevi con parsimonia, come piccole api in cerca del loro nettare.
Sostenetevi come una canna di bambù che non piega alle intemperie.
Aiutatevi instancabilmente, come rondini di primavera che costruiscono il proprio nido.
Crescete insieme, come foglie dello stesso albero.
Ognuna con la propria Essenza, ma con l'Anima che sprofonda nello stesso tronco.

Michela Raddi
27 ottobre 2019