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olacalor100Il mar Mediterraneo è caldissimo: dal dramma di Orbetello al rischio fenomeni meteo estremi, focus su un’anomalia spaventosa
Il clima Mediterraneo è sempre più tropicale: le acque intorno all’Italia hanno raggiunto temperature elevatissime, da piscina, localmente superiori ai trenta gradi centigradi
30 luglio 2015 17:35 - Peppe Caridi
Le acque dei mari che circondano l’Italia sono sempre più calde, con anomalie davvero pazzesche, fino a 5°C superiori rispetto alle medie del periodo. Colpa dell’eccezionale ondata di caldo di questo mese di luglio, con anomalie termiche fino a +7°C rispetto alle medie mensili soprattutto nelle Regioni del centro/nord Italia, ma anche e soprattutto a causa dell’assenza di vento che ha limitato il rimescolamento delle acque del mar Mediterraneo. In molte località, infatti, la temperatura dell’acqua è superiore addirittura ai +30°C.
Bernardo Gozzini, esperto di clima e direttore scientifico del Consorzio Lamma, è intervenuto oggi in Regione Toscana in merito alla grande moria di pesci nella laguna di Orbetello a causa della lunga ondata di calore delle scorse settimane. Nelle notti del 24 e 25 luglio scorsi la laguna e’ stata colpita da un fenomeno di anossia (mancanza di ossigeno nell’acqua) che ha comportato la morte di una grande quantità di specie ittiche, ben 120 tonnellate quello raccolto e pesato fino ad oggi. L’ intenso episodio, che ha interessato tutto il bacino di Levante della laguna, spiega una nota, “è stato provocato dalle alte temperature di un luglio caldissimo, soprattutto nelle minime notturne, con un vero e proprio spostamento dell’asse del caldo dalla Libia-Egitto all’area dell’Argentario“.
Il dramma di Orbetello
olacalorpecesmuertos Le caratteristiche morfologiche del luogo, il grande e perdurante caldo che ha stimolato l’attività delle alghe e batteri anossigenici e l’innalzamento della temperatura delle acque, uniti a una forte concentrazione di pesce in alcune aree e all’improvviso arrivo del vento di scirocco (che è caldo e umido), hanno creato le condizioni “per un forte abbassamento dell’ossigeno disciolto” nelle acque della laguna di Orbetello, che e’ praticamente “rimasto a zero per tre giorni e mezzo“, “nonostante l’impiego di idrovore e ossigenatori“. Queste le cause che hanno portato alla grande moria di pesci all’interno della laguna la scorsa settimana. A spiegarlo e’ stato oggi il biologo e membro del comitato scientifico lagunare Mauro Lenzi, intervenendo nella sede della Regione Toscana. “Le alte temperature del mare – ha sottolineato – hanno stimolato la cosiddetta attività riducente del fondo, creando anossia, ovvero mancanza di ossigeno nell’acqua, in 600 ettari di laguna“.
Prospettive drammatiche per agosto, alto rischio di fenomeni meteo estremi
 Le prospettive per il mese di agosto sono drammatiche, in quanto arriverà un’altra grande ondata di calore che la prossima settimana interesserà tutta l’Italia con temperature roventi, fino ad oltre +40°C, in molte località. Di conseguenza, le acque dei mari italiani aumenteranno ulteriormente rispetto alle già pazzesche anomalie attuali. E’ quindi altissimo il rischio di fenomeni meteo estremi non appena, verosimilmente nella seconda metà del mese di agosto, arriveranno nuovi spifferi freschi e instabili da nord che determineranno contrasti termici molto significativi, con conseguenti eventi di maltempo estremo.
http://www.meteoweb.eu/2015/07/il-mar-mediterraneo-e-caldissimo-dal-dramma-di-orbetello-al-rischio