Inedito fenomeno di fede a 100 km. da Rosario (Argentina)
In un intervista María José Reinoso ha ripercorso la sua vita, partendo ovviamente dal ricordo della sua infanzia difficile, con genitori separati, la sorella maggiore gravemente malata e il matrimonio a 17 anni che l’ha portata nel piccolo paese di Centeno. La prima apparizione è avvenuta dodici anni fa, nel corridoio della sua casa dove la Madre si è manifestata provocando però un grande turbamento alla donna:
“Si è presentata con le braccia aperte. Mi spaventai, è Lei scomparve. Dopo, me ne sono pentita per non averle chiesto cosa necessitava. Da quella volta non la vidi più per diversi anni. Averla vista quella volta è stata una grazia divina per me”.
Il 6 Aprile 2010 la Vergine le è apparsa di nuovo e si è presentata come Maria Rosa Mistica. In una delle apparizioni la Vergine ha indicato alla donna il campo davanti alla sua casa chiedendole di scavare perché lì avrebbe trovato dell’acqua: “Era il 1º luglio e con mio marito iniziammo a scavare, l’idea era arrivare ai 15 metri di profondità, ma a 4 metri c’era già acqua. La sera vidi la Madonna scendere al campo, con le mani unite, irradiando luce al pozzo. Rimasi 15 minuti osservandola, guardava l’acqua con amore immenso…”.
Anche la figlia della donna e i vicini di casa hanno visto la Madre Celeste con tre rose nel petto una bianca, una rossa ed una dorata. La Madonna ha detto a Maria José che
è venuta a completare quanto ha iniziato in Italia e riguardo al suo dono di guaritrice dice: “Io dico sempre alla gente che sono soltanto uno strumento della Madonna, io non guarisco, posso soltanto pregare. La Madonna mi ha detto che chi toccherà le mie mani toccherà le Sue… Io non so cosa dico, cosa tocco o dove appoggio la mano. È Lei che mi guida e poi non ricordo niente…”
Estratto da “El Ciudadano”
Articolo originale di Santiago Baraldi.
http://www.elciudadanoweb.com/?p=265734
14 nov, 2011