DI DANIELE MANCA
Scienziati: “Presenza aliena una certezza!”
TOI 700: È stato ribattezzato così il pianeta “Gemello” della Terra a circa 100 anni luce da noi, scoperto e balzato agli onori della cronaca poche ore fa.
Ha caratteristiche similissime, ha acqua e quindi vita, anche se più grande in dimensioni del 20% e con sempre la stessa faccia in orbita dinanzi alla sua stella (una sorta di Sole nano), il che presuppone che metà del suo globo sia sempre al buio e l’altro sempre alla luce…
Ma questo non ostacolerebbe comunque la vita, il che affascina gli scienziati che nei prossimi anni approfondiranno le conoscenze di questo bellissimo pianeta gemello al nostro.
Stando alle simulazioni con potentissimi strumenti di calcolo degli Scienziati, dovrebbero essere circa 10 miliardi (mica due o tre!) i pianeti simili al nostro, ‘abitabili’, nella Galassia, con caratteristiche quali presenza d’acqua e ossigeno e quindi degne di vita.
Capaci, cioè, di contenere vita animale, vegetale, umana.
Una grande cosa, che per una questione di probabilità ci può far capire come l’universo sia pieno di vita extraterrestre, probabilmente meno evoluta della nostra quanto probabilmente più evoluta della nostra.
E a dirlo non sono ormai quattro bambini che guardano i cartoon, od ufologi complottisti, ma anche personalità di rango mondiale che non temono più di uscire allo scoperto né di essere presi per mattoidi.
Come Avi Loeb, capo del dipartimento di astronomia dell’università di Harvard, che ha fatto recentemente dichiarazioni pesantissime sulla vita aliena, dandola non solo per ipotizzabile, ma certamente basata su due elementi concreti:
– L’esistenza di civiltà aliene – afferma – non è solo un’ipotesi fantasiosa, ma basata su due fatti: il primo è che esistiamo, il secondo è che è pieno di stelle circondate da pianeti simili alla Terra. –
Ma non è l’unico a pensarla così, dati alla mano.
Una serie di accademici, anche di altissimo rango, mostra di avere a cuore l’argomento, senza il timore di essere attaccati dai colleghi o dalla pubblica opinione.
Come Cristiano Batalli Cosmovici, dell’istituto di Astrofisica e Planetologia spaziale dell’Inaf che si sbilancia ancora di più, con dichiarazioni destinate a fare scuola… Leggete attentamente:
– Che ci sia la vita nell’universo lo dò per certissimo. Ci sono miliardi di galassie, miliardi di stelle, miliardi di pianeti: che la vita si sia sviluppata solo su un granellino di sabbia che si chiama Terra non ha senso né dal punto di vista scientifico né da quello religioso. Si sono fatti dei calcoli secondo i quali solo nella nostra galassia ci dovrebbero essere cinquemila pianeti abitati da esseri intelligenti. –
Insomma, mettiamoci l’anima in pace e adoperiamoci perché un domani molto vicino avvenga il contatto con fratelli maggiori e minori:
Gli approcci migliori potrebbero essere quelli universalmente riconosciuti anche sulla Terra…
Il sorriso, il segno di pace, il rispetto e l’amore per il prossimo.
Vedrete che non sfigureremo!
Daniele Manca
9 gennaio 2020
Il bellissimo pianeta “gemello” della Terra