DAL CIELO ALLA TERRA
I messaggi segreti della Madre Celeste Miriam
GUARDATE QUESTE IMMAGINI E ASCOLTATE LE PAROLE DELLA VERGINE MARIA!
LA CELESTE MADRE MARIA INVITA AL RAVVEDIMENTO, AL PENTIMENTO!
LA CELESTE MADRE DI CRISTO ANNUNCIA LA SECONDA VENUTA DEL SUO SANTO FIGLIOLO GESÙ, CON POTENZA E GLORIA.
I SUOI MESSAGGI, IL SUO INFINITO AMORE ANCORA UNA VOLTA OFFERTI PER VOI.
ANCORA UNA VOLTA!
IO SONO QUI, SONO PRONTO!
ASPETTATEMI E PREPARATEVI.
LE VOSTRE MANI SIANO BEN SALDE SULL’ARATRO. LA VOSTRA UNIONE SIA LA VOSTRA FORZA E LA VOSTRA FEDE LA VOSTRA VITTORIA SUL MALIGNO.
PACE! DAL CIELO ALLA TERRA
Giorgio Bongiovanni
13 maggio 2010 (Anniversario – Apparizione di Fatima 1917 / Giorgio Bongiovanni Stigmatizzato
I messaggi segreti della Madonna (Testo integrale del documentario)
1. Intro – Prologo
Egoismo, materialismo, crudeltà, indifferenza: sono questi i valori che da tanto, troppo tempo dominano nel nostro pianeta.
Nella folle e inarrestabile corsa dell’uomo verso l’autodistruzione, “morale”, “etica” e “spiritualità” sono ormai parole vuote che non hanno riscontro nella vita reale.
Solo pochi hanno ancora la forza di lottare dando l’esempio con azioni concrete. Cercano di salvare il salvabile.
Una necessità urgente e improrogabile, sottolineata molte volte da un essere speciale: la Santissima Vergine.
Negli ultimi due secoli la Madre di Gesù è apparsa con maggiore frequenza e ha dato ai veggenti messaggi di fortissimo impatto.
Ha implorato, ha ammonito, ha profetizzato all’uomo un tremendo destino se non avesse posto fine alla degenerazione e alla corruzione.
E soprattutto, ha annunciato la giustizia del Padre Celeste e l’imminente ritorno del Suo figliolo: il Cristo Gesù, con “potenza e gloria”.
Ma un potere ostile si è opposto alle Sue richieste. Qualcuno ha impedito che i Suoi messaggi fossero conosciuti dall’umanità.
La Salette, Lourdes, Fatima, Garabandal, Medjugorie, Peña Blanca, Porto Sant’Elpidio e nuovamente Fatima sono i luoghi in cui la Madonna ha dato i messaggi più importanti per questo tempo.
Conoscerli e metterli in pratica può aprire le porte ad un futuro diverso. Un futuro di Giustizia e di Amore.
I messaggi segreti della Madonna: un’ultima chiamata per la salvezza dell’umanità.
L’urgenza e l’ansia della Santissima Madre di avvisare l’umanità dei pericoli che corre a causa della cattiva condotta degli uomini sono sempre più forti ed evidenti. Lo dimostrano l’incredibile aumento delle Sue apparizioni negli ultimi due secoli, che hanno superato per numero quelle dei secoli precedenti, e la gravità dei Suoi messaggi sempre più terrificanti. In essi la Madonna spiega e approfondisce in chiave moderna il libro dell’Apocalisse, annuncia il castigo e l’instaurazione del Regno di Dio sulla Terra attraverso la seconda venuta di Suo figlio Gesù-Cristo, con Potenza e Gloria.
Va però sottolineato che la Vergine dà sempre la possibilità all’uomo di cambiare il suo atroce destino di castighi e dolore, se si realizza il pentimento e si ritorna ai valori dello spirito.
Potenti forze si sono sempre opposte alla diffusione libera e universale di questi messaggi, privando così l’uomo della possibilità di ravvedersi ed evitare il tragico futuro che lo attende.
I disperati appelli di Maria sono stati puntualmente ignorati dall’umanità, che si è spinta verso il materialismo più sfrenato macchiandosi dei delitti più atroci che la storia ricordi.
I fatti tremendi diffusi ogni giorno dai notiziari sono il segno evidente che tutte le Sue profezie si stanno realizzando o sono già compiute e che Satana domina il nostro mondo.
Il male, l’Anticristo, fa ormai da padrone. La stessa Chiesa Cattolica sta fallendo la sua principale missione di ammonire i potenti e custodire le anime. Al contrario, attraverso i suoi alti funzionari impedisce che le parole della Santa Vergine raggiungano i fedeli con la giusta chiarezza, serietà e importanza.
In alcuni casi infatti, la gerarchia Vaticana ha palesemente trasgredito alle richieste della Vergine non diffondendo nei tempi e nei modi dovuti i Suoi messaggi. Il Terzo Segreto di Fatima ne è sicuramente l’esempio più clamoroso.
Il timor di Dio sparisce così dal cuore degli uomini, che precipitano in caduta libera verso l’annichilimento della loro vita materiale e spirituale, mettendo a rischio la sopravvivenza del pianeta Terra.
L’ultimo tentativo di evitare o almeno mitigare il castigo della Giustizia Divina è stato posto nelle mani di un laico segnato da Dio: lo stimmatizzato Giorgio Bongiovanni, dalla Vergine stessa definito come “L’ultima speranza per l’umanità”.
A lui è stato dato il gravoso compito di reiterare i Suoi santi appelli e ammonimenti e di annunciare al mondo la giustizia di Dio e l’instaurazione del Regno promesso attraverso la prossima seconda venuta di Gesù-Cristo sulla Terra.
E il 15 novembre 2009 la Santa Madre gli è apparsa ancora una volta…
“È desiderio del mio spirito, figliuolo mio, che tu diffonda, ancora una volta, i messaggi di misericordia e di ammonimento che il Mio Cuore Immacolato ha trasmesso al tuo spirito e ai veggenti nel mondo durante le apparizioni dove io mi sono manifestata. Sì figliuolo, desidero che tu diffonda i Miei messaggi che i figli di Satana hanno voluto mantenere segreti. Io ho manifestato
ai Miei figli del mondo miracoli visivi e auditivi, miracoli attraverso suoni ed immagini che i Miei angeli hanno appalesato ai quattro angoli della Terra. Ho annunciato a tutti la prossima manifestazione con potenza e gloria del Mio Santo figlio il Cristo. Ho annunciato la Divina Giustizia del Padre se fosse venuto meno il ravvedimento dell’umanità.
Desidero, figliuolo Mio, che tu componga questo celeste mosaico visivo-auditivo con l’aiuto dei fratelli che ti accompagnano…”
Un “mosaico visivo – auditivo”, un poetico e soave termine con cui la Vergine Santissima definisce un documentario che tratti dei suoi più importanti appelli al mondo.
La richiesta della Madonna a Giorgio Bongiovanni di riproporre le parti più rilevanti dei messaggi da Lei dati nelle maggiori e più recenti apparizioni può dare all’uomo, ancora una volta, la possibilità di cambiare la sua condotta e mitigare così le sofferenze che già lo percuotono con violenza. E soprattutto di prepararsi all’arrivo di Colui che nessuno aspetta, ma che infine verrà per giudicare e punire secondo il volere del Padre Divino.
2. La Salette
Il piccolo villaggio di La Salette si trova sulle Alpi, a circa 1800 metri d’altezza, nel Sud-Est della Francia, vicino alla città di Grenoble.
Siamo alla metà circa del XIX° secolo, nel mese di settembre, e due pastorelli, Melania Calvat, che il 7 novembre avrebbe compiuto 15 anni, e Massimino Giraud, di 11 anni, si erano conosciuti per caso il giorno prima sui pascoli alle pendici del monte Planeau, nei pressi del paese di Corps.
Quel giorno, sabato 19 Settembre 1846, il ragazzo sostituiva un altro pastore.
Avevano portato gli animali a pascolare oltre il torrente Sesia, a 2.213 metri di altezza. Melania con le sue quattro mucche e Massimino con quattro mucche, una capretta e il suo cane.
Improvvisamente apparve una sfera di luce, un globo di fuoco simile al sole. Con timore e cautela i ragazzi si avvicinarono alla sfera nella quale apparve una bella Signora seduta, con il volto tra le mani e i gomiti sulle ginocchia… sembrava molto triste.
La Bella Signora sollevò la testa e guardò con dolcezza i due fanciulli. Si alzò in piedi e disse nella loro lingua:
“Avvicinatevi, figli miei, non abbiate paura, sono qui per narrarvi una grande notizia”.
Era alta ed emanava luce; vestiva come le donne della regione, con la gonna lunga, il grembiule alla vita, lo scialle e la cuffia. Una lunga catena le scendeva sul petto, vi era appeso un crocifisso così realistico da sembrare vivo; ai suoi lati c’erano un martello e una tenaglia.
Una luce dorata, a forma di corona, era posata sulla sua testa.
Tra i singhiozzi e il pianto la bella Signora cominciò a parlare…:
“Da quanto tempo soffro per voi! … Se il mio popolo non vuole sottomettersi, sono costretta a lasciare libero il braccio di mio Figlio. Esso è così forte e così pesante che non posso più sostenerlo”…
La signora continuò a piangere per tutto il tempo del colloquio, parlando ai due pastorelli in francese, nel dialetto dei fanciulli; a volte udivano entrambi, a volte solo Melania.
Al termine del lungo messaggio, la bella Signora concluse: “Ebbene figli miei, voi lo farete conoscere a tutto il mio popolo”.
Poi prese a salire sull’altura, ripetendo: “Andiamo figli miei, fatelo conoscere a tutto il mio popolo”.
Giunta in cima, prima si alzò da terra qualche metro, poi si dissolse lentamente nella sua stessa luce lasciando attoniti i pastorelli che non avendo capito chi fosse dissero: “Era forse una grande santa… Ad averlo saputo le avremmo detto di condurci con sé”.
Secondo le raccomandazioni della Bella Signora il messaggio che aveva affidato ai due piccoli veggenti doveva essere svelato solo nel 1858, 12 anni dopo l’apparizione.
In effetti era Melania la detentrice del segreto completo. Massimino aveva ricevuto un messaggio più breve nel quale erano comunque presenti tutti i temi sviluppati maggiormente nel testo affidato a Melania.
Nel 1851 i ragazzini stesero un breve resoconto in busta chiusa e sigillata che fu consegnata al papa.
Nell’agosto 1853 Melania scrisse un memoriale sintetico, senza esporre apertamente il segreto.
Infine arrivò il 1858, Melania era a Darlington, come suora carmelitana di clausura.
Per adempiere al suo compito stese il testo integrale del suo segreto e lo inviò al papa Pio IX, ma non se ne seppe più nulla. Disperata, ma caparbia nel compito che doveva svolgere e non potendo uscire dalla clausura, gettò dalla finestra del convento dei foglietti in cui aveva scritto che era rinchiusa contro la sua volontà. Fatta uscire dal Carmelo, andò dalla madre a Marsiglia. Qui riscrisse il testo, ma le fu impossibile pubblicarlo in quanto Napoleone III era al massimo del potere e della gloria e le chiare allusioni del segreto alla sua ambiguità e alla sua fine, avrebbero creato uno scandalo. Si recò quindi in Italia, prima a Castellammare di Stabia, poi a Roma e infine in Sicilia.
Finalmente, nel 1879, il vescovo di Lecce, monsignor Luigi Salvatore Zola, confessore e confidente della veggente, diede l’imprimatur per la pubblicazione dell’opuscolo, 39 pagine in totale di cui 11 con il messaggio. Il titolo era “L’apparizione della Santissima Vergine sul monte della Salette il 19 settembre 1846”.
Queste le parti salienti del messaggio affidato a Melania:
Melania ciò che sto per dirti ora non resterà sempre segreto; lo potrai pubblicare nel 1858. I Sacerdoti, ministri di mio Figlio, i sacerdoti con la loro cattiva vita, con la loro irriverenza ed empietà nella celebrazione dei Santi Misteri, con l’amore per i soldi, con l’amore per l’onore ed i piaceri, i sacerdoti sono diventati delle cloache d’impurità… Guai ai preti e alle persone consacrate a Dio, che con la loro infedeltà e la loro cattiva vita crocifiggono di nuovo mio Figlio! Guai agli abitanti della Terra! …
…Guai ai Principi della Chiesa che saranno intenti ad ammassare soltanto ricchezze su ricchezze, a salvare la propria autorità e a dominare con orgoglio…
… la Chiesa subirà una crisi spaventosa…
… ogni individuo vorrà guidarsi da solo ed essere superiore ai suoi simili. …,
ogni ordine ed ogni giustizia saranno calpestati; non si vedrà che omicidi, odio, gelosia, menzogna, discordia, senza amore per la patria né per la famiglia.
…I governanti avranno tutti un medesimo progetto, che sarà di abolire e fare scomparire tutti i principi religiosi per sostituirli con il materialismo, l’ateismo, lo spiritismo, e ogni sorta di vizi…
…il demonio userà tutta la sua malizia per introdurre negli ordini religiosi delle persone dedite al peccato, perché i disordini e l’amore dei piaceri carnali saranno diffusi su tutta la terra.
…ci si ucciderà, ci si massacrerà reciprocamente perfino nelle case…
La Madonna annuncia quindi grandi cambiamenti in Italia, Francia ed Europa e l’avvento di un periodo di governi antireligiosi e anticlericali al servizio di valori diabolici e un periodo di sofferenze materiali e spirituali.
“… I giusti soffriranno molto, le loro preghiere, la loro penitenza e le loro lacrime saliranno fino al Cielo e tutto il popolo di Dio chiederà perdono e misericordia, e chiederà il Mio aiuto e la Mia intercessione. Allora Gesù Cristo con un atto della Sua misericordia grande per i giusti comanderà ai Suoi angeli che tutti i Suoi nemici siano messi a morte…”
La profezia rivela ancora che ci sarà un nuovo assetto politico dove chi regnerà porterà pace e benessere e valori spirituali; ma il benessere materiale farà dimenticare i vecchi guai e gli uomini si ritroveranno nei vizi e nel materialismo; ci saranno nuove malattie e carestie. Una nuova grande guerra…
…vi saranno delle guerre fino all’ultima guerra, che sarà allora fatta da dieci re dell’anticristo, i quali re avranno tutti lo stesso progetto e saranno i soli a governare il mondo…
… Sarà durante questo tempo che nascerà l’anticristo … Egli avrà dei fratelli che, sebbene non siano dei demoni incarnati come lui, saranno dei figli del male.
Le stagioni saranno cambiate, la terra non produrrà che frutti cattivi, gli astri perderanno i loro movimenti regolari, la luna non rifletterà che una debole luce rossastra; l’acqua e il fuoco daranno al globo terrestre dei movimenti convulsi e degli orribili terremoti che inghiottiranno delle montagne, delle città. Roma perderà la fede e diventerà la sede dell’anticristo. …
Dio avrà cura dei suoi fedeli servitori e degli uomini di buona volontà…
La Vergine chiama a raccolta tutti i suoi fedeli e i veri imitatori di Cristo…
Infine Io chiamo gli Apostoli degli ultimi tempi, i discepoli di Gesù Cristo che sono vissuti nel disprezzo del mondo e di loro stessi, nella povertà e nell’umiltà, nel disprezzo e nel silenzio, nella preghiera e nella mortificazione, nella castità e nell’unione con Dio, nella sofferenza e sconosciuti al mondo. È tempo che escano e vengano ad illuminare la Terra. Andate e mostratevi come i miei cari figli; … Che il vostro zelo vi renda come gli affamati per la gloria e l’onore di Gesù Cristo.
Combattete, figli della luce, voi, piccolo numero che ci vedete, perché ecco il tempo dei tempi, la fine delle fini. La Chiesa sarà eclissata, il mondo sarà nella costernazione. Ma ecco Enoch ed Elia riempiti dello Spirito di Dio; essi predicheranno con la forza di Dio e gli uomini di buona volontà crederanno in Dio e molte anime saranno consolate; essi faranno grandi progressi per virtù dello Spirito Santo e condanneranno gli errori diabolici dell’Anticristo. …
Vi saranno guerre spaventose e carestie; pesti e malattie contagiose; … terremoti che inghiottiranno paesi; gli uomini batteranno la testa contro i muri …Chi potrà vivere se Dio non diminuirà il tempo della prova ? Dal sangue, dalle lacrime e dalle preghiere dei giusti Dio si lascerà placare; Enoch ed Elia saranno messi a morte; Roma pagana sparirà; il fuoco del cielo cadrà e distruggerà tre città; tutto l’universo sarà colpito dal terrore e molti si lasceranno sedurre perché essi non hanno adorato il vero Cristo vivente tra loro. È tempo, il sole si oscura; la fede sola vivrà.
Ecco il tempo, l’abisso si apre. Ecco il re delle tenebre.
Ecco la bestia con i suoi sudditi, sedicente salvatore del mondo. Egli si alzerà con orgoglio nell’aria per andare fino al Cielo; egli sarà soffocato dal respiro di San Michele Arcangelo. Egli cadrà e la terra che da tre giorni sarà in continue evoluzioni aprirà il suo seno pieno di fuoco; egli sarà sprofondato per sempre con tutti i suoi nei baratri eterni dell’inferno. Allora l’acqua e il fuoco purificheranno la Terra e consumeranno tutte le opere dell’orgoglio degli uomini e tutto sarà rinnovato: Dio sarà servito e glorificato.
3. Lourdes
Il 16 Aprile 1879, lo stesso anno in cui si pubblicava a Lecce il segreto di Melania, nel convento delle Suore della Carità di Nevers, all’età di 35 anni moriva Bernadette Soubirous: la veggente delle apparizioni di Lourdes del 1858. Bernadette non lasciava nessun segreto, nessun messaggio pubblico, ma il messaggio c’era: era quello di Melania, che doveva essere pubblicato proprio nel 1858. Il “caso” ha peró voluto che venisse divulgato proprio quando Bernadette chiudeva i suoi occhi mortali.
Ma sebbene non ci fossero segreti da annunciare, anche nelle apparizioni di Lourdes ci furono dei chiari messaggi…
Bernadette Soubirous, giovinetta di quattordici anni, veniva da una famiglia estremamente povera e numerosa, era la prima di 6 figli: a volte saltava i pasti perché non sempre c’era da mangiare. Soffriva di attacchi di asma, ma non mancava mai di portare con sé la corona del rosario.
L’11 febbraio del 1858 era andata con la sorella Maria e con l’amica Jeanne Abadie a raccogliere legna lungo le sponde del fiume Gave, le cui acque in quella stagione erano gelide. Per questo motivo, per paura che le venisse un attacco d’asma, Bernadette non seguì subito le due ragazze che attraversavano il fiume. Rimasta sola udì un rumore come una folata di vento ma le foglie degli alberi rimanevano immobili. Improvvisamente vide un globo di luce in cui apparve una figura femminile che le sorrideva.
Ella raccontò poi: “Intravidi una signora vestita di bianco: ella portava un vestito bianco, un velo anch’esso bianco, una cintura blu e una rosa gialla su ciascun piede”.
Nessuna parola, nessun messaggio fino alla terza apparizione avvenuta il 18 febbraio, in cui la splendente Signora le disse: “Non vi prometto di rendervi felice in questo mondo, ma nell’altro. Volete avere la grazia di venire qui per quindici giorni?”
Martedì 23 febbraio l’apparizione parlò, ma era una cosa che riguardava personalmente Bernadette; cosa le fosse stato detto non si seppe mai.
Il giorno successivo la Signora trasmise un messaggio: “Penitenza! Penitenza! Penitenza! Pregate Dio per i peccatori! Andate a baciare la terra in penitenza per i peccatori!”.
Il giovedì 25 febbraio, di fronte a circa trecento persone, Bernadette ubbidì alla Madonna che le disse: “Andate a bere alla fonte e a lavarvi. E mangerete di quell’erba che è là”.
La giovane prima andò verso il Gave, ma la Signora le disse che non era lì e le indicò un punto. Bernadette vide una pozza di acqua fangosa ma troppo poca per poterla raccogliere. Cominciò a scavare con le mani e vi riuscì: prese il fango e ne bevve e lo passò poi sul viso sporcandosi, poi mangiò anche l’erba, una penitenza per la redenzione dei peccatori. Il giorno dopo quella pozzanghera diventò un ruscello e in seguito, pian piano, un vero e proprio corso d’acqua. Una fonte che provocherà sin dal primo periodo, delle guarigioni miracolose che hanno reso Lourdes una delle località di pellegrinaggio più importanti al mondo.
Intanto la folla aumentava ogni giorno di più, fino ad arrivare a qualche migliaia di persone. All’apparizione del 4 marzo, la Madonna chiese che in quel luogo venisse costruito un tempio. Finalmente giovedì 25 marzo 1858, dopo le insistenze di Bernadette, dietro richiesta del parroco, la Signora rivelò chi fosse. L’apparizione distese le braccia e le mani verso terra quindi, alzandole lentamente, le raccolse sul petto con le mani congiunte e disse, nel dialetto che parlava la veggente: “Io sono l’Immacolata Concezione”.
Queste le parole dette da Bernadette per descrivere l’apparizione del 25 marzo:
“Ella mi ripeté più volte che dovevo dire ai preti che lì si doveva fare una cappella e d’andare alla fontana per lavarmi e che dovevo pregare per la conversione dei peccatori. Nello spazio di questi quindici giorni mi diede tre segreti che mi proibì di dire. Sono stata fedele fino ad ora. Dopo i quindici giorni le ho domandato di nuovo chi fosse. Sorrideva sempre.
Infine mi azzardai una quarta volta. Allora, tenendo le due braccia aperte, alzò gli occhi guardando il cielo, poi mi disse, giungendo le mani all’altezza del petto, che era l’Immacolata Concezione. Sono le ultime parole che mi ha rivolto. Aveva gli occhi azzurri…”
L’immacolata concezione: un dogma della chiesa proclamato d’autorità da Papa Pio IX meno di quattro anni prima, l’8 dicembre 1854. Un fatto che la piccola Bernadette ignorava completamente, un concetto per lei, priva di cultura, del tutto incomprensibile. La prova che la splendente Signora era realmente la Santissima Vergine.
Bernadette ritornò altre due volte davanti alla grotta, e nell’ultima, il 16 luglio, le autorità avevano chiuso l’accesso alla grotta con una palizzata. Ciò nonostante ella vide la Vergine Maria come se stesse davanti alla grotta.
In seguito Bernadette scomparve, lentamente, dal clamore delle folle che accorrevano a Lourdes, ritirandosi nella vita umile e silenziosa del convento.
Il primo segnale evidente di questa apparizione è che ancora una volta il Cielo sceglie di stare con i poveri perché ha guardato l’umiltà della sua serva… ha innalzato gli umili: Bernadette è stata scelta per la sua povertà e umiltà. Inoltre il contatto avviene nella preghiera, perché educata dalla famiglia nei valori che innalzano l’essere umano al di sopra delle necessità materiali.
La Vergine Maria esorta all’austerità, alla vigilanza, alla penitenza.
Straordinariamente attuale appare il messaggio che collega Maria alla Terra. “Io sono l’Immacolata Concezione” afferma l’Apparizione, indicando la terra e poi se stessa in atteggiamento orante, come se salvaguardare l’umanità, pregare per i peccatori, far penitenza e sacrificarsi significhi anche salvare l’abitacolo cosmico comune in cui viviamo.
A Guadalupe la Madonna aveva affermato “Io sono la Madre di tutti gli esseri che congiuntamente vivono nella Terra”: nella Terra, come se fosse una casa, un enorme appartamento comune. Inoltre, tutti gli elementi della natura concorrono al fenomeno dell’apparizione di Lourdes: l’aria (folata di vento), l’acqua (il fiume e la sorgente dove bere e lavarsi), il fuoco (il globo luminoso in cui appare la Madonna), la terra (la grotta e l’erba che diventa cibo).
Povertà, preghiera, penitenza e impegno sociale sono alla base del messaggio di completa “conversione” annunciato a Lourdes. Siamo agli inizi del XX° secolo, all’alba di una nuova era tecnologica e industriale in cui i valori del progresso materiale offuscano il bisogno di rafforzare i valori spirituali; dove il guadagno di beni terreni assopisce la necessità di tesori incorruttibili; dove gli egoismi creano disuguaglianze e ingiustizie tra gli uomini nati fratelli e liberi; dove la Madre di tutti propone una radicale conversione per un vero progresso civile, materiale e spirituale.
Apparentemente la Madonna a Lourdes, non dà altri messaggi sulla situazione precaria dell’umanità, o del clero, o dei governanti, già lo aveva divulgato attraverso Melania a La Salette, ma rimangono sospese le parole di Bernadette in relazione ai messaggi segreti ricevuti:
“Nello spazio di questi quindici giorni mi diede tre segreti che mi proibì di dire. Sono stata fedele fino ad ora…”
Perché dice “…sono stata fedele fino ad ora?” Forse la richiesta della Vergine di mantenere segreti i messaggi era sino ad un tempo stabilito, così come fece a La Salette? Potrebbero anche i messaggi di Lourdes aver subito il medesimo destino di altri messaggi osteggiati e occultati?
Secondo lo stimmatizzato Giorgio Bongiovanni in realtà questa segretezza ha una motivazione ben precisa:
Intervista a Giorgio Bongiovanni:
Il segreto di Lourdes
“Il Messaggio della Madonna di Lourdes alla piccola veggente Bernadette…è un messaggio di… non solo di grande speranza perché gli fa trovare l’acqua benedetta che guarisce a migliaia di persone… è un messaggio di ammonimento, perché la Madonna annuncia la fine della Chiesa, per questo non l’hanno mai divulgato, esattamente la fine del Vaticano… Lei dice alla veggente che il Vaticano, il posto dove c’è in questo momento la Sede di San Pietro, sarà sostituito, sarà distrutto e sarà eretto un altro santuario in onore alla Chiesa di Cristo in un altro posto fuori di Roma. Per tale motivo hanno occultato e non è trapelato mai il Segreto di Lourdes… Ed è quello che accadrà perché il Vaticano sarà distrutto politicamente, fisicamente, da eventi soprannaturali e naturali e anche da eventi politici… il Papa infatti dovrà fuggire e andare in un altro posto molto più umile, sarà una casa molto umile e sarà la Sede della Chiesa di Pietro e non sarà in Italia. – C’è nell’archivio segreto del Vaticano, il Segreto della Madonna di Lourdes ed io l’ho saputo, non solo dalle apparizioni che ho avuto, ma dalle fonti dirette che ci sono in Vaticano, che non posso svelarne il nome, ma sarò smentito e potrete dire tranquillamente che sono stato bugiardo se questo non si verificherà, siccome si verificherà, e tra non molto tempo… anche su questo messaggio… la Madonna mi ha detto la verità.”
FINE
4. Fatima 1917
Le apparizioni della Madonna a Fatima nel 1917 sono tra le più conosciute e venerate dai cattolici. Ogni anno milioni di persone accorrono in pellegrinaggio nell’immensa piazza creata nel luogo dove si trova la quercia delle apparizioni che coinvolsero tre piccoli pastorelli: i fratellini Francesco e Giacinta Marto, di 9 e 7 anni, e la loro cugina Lucia dos Santos, di 10 anni.
La prima apparizione avvenne il 13 maggio. Quel giorno tra le altre cose, la Celeste Signora disse ai tre bambini: ”Sono venuta a chiedervi che veniate qui sei mesi di seguito, il giorno 13 a questa stessa ora. Poi dirò chi sono e che cosa voglio. Poi tornerò ancora qui una settima volta….”Durante l’apparizione del 13 luglio la Madonna affidò ai ragazzini tre visioni, una delle quali da rivelare nel 1960: sono i famosi tre segreti di Fatima.
I primi due furono svelati quasi subito: il primo era una visione dell’inferno. Il secondo la profezia dell’imminente fine della prima guerra mondiale, allora ancora in corso, e l’annuncio di una seconda e più terribile guerra se l’umanità non si fosse ravveduta. Il terzo segreto invece ha avuto una storia travagliata.
La Vergine aveva chiesto che fosse rivelato nel 1960, ma solo nel 2000 il Vaticano, dopo molti rinvii, ha pubblicato il manoscritto di Lucia.Nella descrizione della veggente di Fatima si capisce che il mondo è sottoposto a grandi sciagure che solo con l’aiuto della Madre di Dio e il ravvedimento possono essere alleviate: “Abbiamo visto al lato sinistro di Nostra Signora un poco più in alto un Angelo con una spada di fuoco nella mano sinistra; scintillando emetteva fiamme che sembrava dovessero incendiare il mondo; ma si spegnevano al contatto dello splendore che Nostra Signora emanava dalla sua mano destra verso di lui. L’Angelo, indicando la Terra con la mano destra, con voce forte disse: Penitenza, Penitenza, Penitenza!”
Poi si vede “un Vescovo vestito di Bianco” con altri vescovi e il clero che salgono un’aspra montagna sulla quale è issata una grande Croce di tronchi grezzi.
C’è una chiara allusione alle difficoltà di una Chiesa ridotta alla pura essenza di povertà e penitenza e un invito all’uomo a ravvedersi. Per raggiungere la vetta il Santo Padre attraversò una grande città mezza in rovina e mezzo tremulo con passo vacillante, afflitto di dolore e di pena, pregava per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo cammino.
La visione si sviluppa tra le rovine di un mondo distrutto da una disumana e terrificante guerra, tappezzata da cumuli di morti. La guerra imperversa intorno ai personaggi della visione che, arrivati in cima al monte, vengono uccisi tra lo strepitio di armi da fuoco e frecce. Insieme al papa, ai vescovi e al clero muoiono anche: persone secolari, uomini e donne di varie classi e posizioni. Il racconto di Lucia termina con una visione spirituale della nuova società che rinascerà dal sacrificio di coloro, uomini di Buona Volontà, che hanno dato la vita per la difesa dei Valori Universali, i Martiri: “Sotto i due bracci della Croce c’erano due Angeli ognuno con un annaffiatoio di cristallo nella mano, nel quale raccoglievano il sangue dei Martiri e con esso irrigavano le anime che si avvicinavano a Dio”.
Il 13 ottobre 1917 i bambini uscirono di casa presto per andare al quinto incontro con la Vergine Maria. C’era una gran massa di gente nonostante la pioggia e il fango. Come sempre, dopo un lampo di luce, la Madonna apparve sulla quercia.“Voglio dirvi che si faccia qui una cappella in mio onore, che sono la Madonna del Rosario, che si continui sempre a recitare il Rosario tutti i giorni. La guerra sta per finire e i soldati torneranno presto alle loro case” disse la Vergine.
Quindi, aprendo le mani fece riflettere la sua luce sul sole. Fu in quel momento che Lucia gridò alla folla: “Il sole, guardate il sole !”. Improvvisamente smise di piovere e il sole, che era coperto dalle nubi, riapparve con uno splendore insolito e cominciò a roteare come una trottola. La folla, circa 70.000 persone, ebbe l’impressione che il sole stesse cadendo. Quando il miracolo del sole cessò, la terra e i vestiti degli astanti erano completamenti asciutti.
Nell’apparizione del 13 settembre la Madonna aveva promesso “In ottobre farò il miracolo perché tutti credano”. Aveva anche annunciato “Io tornerò ancora qui una settima volta”, ma bisognerà aspettare il 1989 per il compimento di questa promessa.
Sin qui il messaggio diffuso dalla Chiesa il 26 giugno del 2000, ma molte voci si sono levate denunciando che la rivelazione sia stata in realtà parziale. In effetti nei primi due segreti rivelati vi è non solo la visione ma anche la spiegazione che di questa fa la Madonna.
Del terzo segreto invece la Chiesa ha rivelato solamente la visione.
Intervista a Giorgio Bongiovanni:
Contraddizioni nel testo della rivelazione ufficiale del terzo segreto di Fatima
“Il Messaggio di Fatima è stato diffuso dal Papa e dalla autorità ecclesiastica nel Giugno dell’anno 2000… – Ci sono delle enormi contraddizioni: 1) Verissima la visione, ma, la spiegazione della Madonna della visione dov’è? Mentre nei due primi Messaggi, o parti dello stesso Messaggio, cioè il Primo Segreto ed il Secondo Segreto… che fu subito svelato, negli anni ’40, ’50…la Madonna spiega le visioni, infatti spiega la visione dell’inferno, spiega la visione della Prima Guerra Mondiale, della Seconda Guerra Mondiale… Perché nella terza visione o Terzo Messaggio di Fatima non c’è spiegazione della Madonna? Alla domanda dei giornalisti curiosi…il Cardinale Ratzinger risponde: “Non c’è spiegazione, la Madonna non si è pronunciata”…non è così… è una contraddizione in termini. La stessa Madre Celeste, nelle visioni spiega e dà un messaggio… nel Terzo Segreto non c’è Messaggio…quindi è verosimile, per me è certezza che sia stato occultato il discorso…discorso che io ho ricevuto, nelle apparizioni che ho avuto a Fatima, quando è iniziata la mia missione di stigmatizzato.”
Oltre a questo va ricordato che era conosciuto, sin dal 15 ottobre 1963, un testo del 3° segreto denominato “versione diplomatica”, che fu diffuso dal settimanale tedesco “Neues Europa”, di Stoccarda.
Si disse che Papa Giovanni XXIII l’avesse inviato alle tre potenze di allora, cioè Stati Uniti, Unione Sovietica e Inghilterra, ritenendolo necessario, anzi indispensabile, per la firma della Convenzione sulla cessazione degli esperimenti nucleari. A causa di una indiscrezione diplomatica il “Neues Europa” ne sarebbe venuto a conoscenza. La Chiesa non ha mai confermato questo testo, ma non lo ha neppure smentito.
Nella versione “diplomatica” vi sono alcune parti che sicuramente sono state una libera interpretazione della personalità che lo ha scritto, come ad esempio il periodo. Infatti nel testo si parla di “…seconda metà del XX secolo…”. Coincidono invece con la visione diffusa dalla Chiesa altre parti, di cui troviamo eco anche nei messaggi dati dalla Madonna nelle altre apparizioni.
Intervista a Giorgio Bongiovanni:
Attendibilità della versione diplomatica del terzo segreto di Fatima
“La “Versione diplomatica” è attendibile nei concetti, non è attendibile nelle date perché colui che l’ha trascritta… credo un altissimo funzionario del Vaticano – quando lo fece trapelare alla stampa nel 1963, non poteva solo limitarsi ai concetti, – ha aggiunto del suo, dando delle date… soprattutto andava ad intuito, perché – lui l’ha letto e poi ha trascritto quello che si ricordava e abbiamo fatto delle indagini e nel concetto ricalca perfettamente il messaggio della Madonna, ma nelle date clamorosamente si è sbagliato, perché la seconda metà del secolo ventesimo è già passata, – Ma aldilà di questa data che colui che ha trascritto la versione diplomatica del Segreto di Fatima il resto ha azzeccato in pieno i discorsi e i concetti che la Madonna aveva detto ai tre pastorelli, ma non solo…aveva detto a La Salette, aveva detto a Medjugorje, aveva detto a colui…vostro servo e fratello che vi parla e in altri apparizioni.”
Le parti più rilevanti della versione diplomatica sono il caos e il disordine provocati dal comportamento dell’uomo, la crisi della Chiesa, una grande sofferenza dell’umanità, probabilmente a causa di una guerra nucleare, la seconda venuta del Cristo sulla Terra, il giudizio finale e l’instaurazione del Regno promesso.
Queste sono le parole della versione diplomatica riferite a questi temi:
“In nessuna parte del mondo vi è ordine e Satana regna sui più alti posti, determinando l’andamento delle cose. Egli effettivamente riuscirà a introdursi fino alla sommità della Chiesa; egli riuscirà a sedurre gli spiriti dei grandi scienziati che inventano le armi, con le quali sarà possibile distruggere in pochi minuti gran parte dell’ umanità. Avrà in potere i Potenti che governano i popoli e li aizzerà a fabbricare enormi quantità di quelle armi. E se l’umanità non dovesse opporvisi, sarò costretta a lasciar libero il braccio di Mio Figlio…
Anche per la Chiesa verrà il tempo delle sue più grandi prove. Cardinali si opporranno a Cardinali; Vescovi a Vescovi. Satana marcerà in mezzo alle loro file e a Roma ci saranno cambiamenti…
La Chiesa sarà offuscata e il mondo sconvolto dal terrore. Tempo verrà che nessun Re, Imperatore, Cardinale o Vescovo aspetterà Colui che tuttavia verrà,
ma per punire secondo i disegni del Padre Mio.
Una grande guerra si scatenerà… Fuoco e fumo cadranno dal cielo, le acque degli oceani diverranno vapori e la schiuma si innalzerà sconvolgendo e tutto affondando. Milioni e Milioni di uomini periranno di ora in ora, coloro che resteranno in vita invidieranno i morti…
In ultimo, allorquando quelli che sopravviveranno ad ogni evento saranno ancora in vita, proclameranno nuovamente Iddio e la Sua Gloria e Lo serviranno come un tempo, quando il mondo non era così pervertito. “
Importanti avalli ai contenuti del 3° Segreto di Fatima, in particolare sulla crisi della Chiesa, sul caos che regna nel mondo e sul fatto che il messaggio riguarda anche il futuro dell’umanità, sono stati dati da Papa Benedetto XVI° a maggio del 2010, in visita in Portogallo in occasione del 93° anniversario delle apparizioni di Fatima del 1917.
Benedetto XVI° ha rilasciato queste importanti dichiarazioni:
Le attuali «sofferenze» della Chiesa, in conseguenza degli abusi su minori commessi da sacerdoti, fanno parte di quelle annunciate nel terzo segreto di Fatima».
Il Pontefice si professa “pellegrino della Madonna di Fatima” e dice:”La Vergine Maria è venuta dal Cielo per ricordarci verità del Vangelo che costituiscono sorgente di speranza per l’umanità, fredda di amore e senza speranza nella salvezza».
«Si illuderebbe chi pensasse che la missione profetica di Fatima sia conclusa».
Il Papa nel santuario mariano portoghese avverte anche che «la famiglia umana è pronta a sacrificare i suoi legami più santi sull’altare di gretti egoismi di nazione, razza, ideologia, gruppo, individuo».
«L’uomo – ha detto Benedetto XVI – ha potuto scatenare un ciclo di morte e di terrore, ma non riesce a interromperlo».
Ma c’è ancora un altro elemento di enorme importanza sugli avvenimenti di Fatima del 1917:
nell’apparizione del 13 settembre la Madonna aveva promesso “In ottobre farò il miracolo perché tutti credano” e, come già detto, il miracolo effettivamente avvenne, il cosiddetto “Miracolo del Sole”.
Un miracolo che all’epoca, e per lungo tempo negli anni successivi, é stato visto come una manifestazione soprannaturale e incomprensibile, ma che avrebbe trovato una spiegazione alla luce di nuove rivelazioni nella seconda metà del XX secolo.
In quel tempo Eugenio Siragusa, contattato da esseri provenienti da altri mondi e la stessa Madonna, rivelano infatti che molti prodigi avvenuti durante le manifestazioni divine sono stati compiuti da coloro che sono le legioni angeliche al servizio del Cristo, e che Eugenio Siragusa chiamò “gli Angeli di ieri e gli extraterrestri di oggi”.
Intervista a Giorgio Bongiovanni:
La rivelazione ET nella versione ufficiale del Terzo Segreto di Fatima
“Si evince anche da ciò che Ratzinger ha divulgato ufficialmente nel 2000 che c’è una presenza extraterrestre. Purtroppo come abbiamo già detto è stato occultato il discorso della Madonna, ma nella visione si capisce chiaramente che c’è qualche cosa di extraterrestre…vengo e mi spiego… Lucia narra nella descrizione ufficiale della Chiesa, che la Chiesa riconosce…che vede fuori dall’atmosfera il pianeta, vede il nostro pianeta, vede il mondo, quindi già Lucia stessa si trova fuori dal mondo e lo vede… è fuori dal mondo, vede due angeli che versano il sangue dei martiri sul pianeta quindi Lucia si trova fuori dal pianeta. Sta vedendo… ha una visione extraterrestre del pianeta…e quindi è lì che la Madonna gli svela che il nostro pianeta non è l’unico e che l’universo è abitato e che ci sono oltre che uomini anche angeli nell’universo. – nel 1917 non c’erano astronauti, non c’erano Stazioni Spaziali, non c’erano navicelle…nessuno aveva mai visto la Terra fuori dal nostro pianeta...”
“Gli Angeli di ieri e gli extraterrestri di oggi”. Gli stessi Angeli che citava Gesù quando disse a Pilato di essere Re.
In Giovanni cap. 18 leggiamo infatti: “… Pilato a GESÙ: Dunque tu sei un Re? Cristo risponde: Sì lo sono, ma il mio Regno non è di questo mondo, se lo fosse i miei ANGELI mi libererebbero.”
5. Garabandal
Mentre il mondo occidentale, quasi dimentico delle due terribili guerre mondiali da cui era uscito, in pieno boom economico, iniziava una sfrenata, dispendiosa e disumana corsa agli armamenti, provocando quella che sarebbe stata definita “guerra fredda”, la Madre di Gesù parlò di nuovo all’umanità. E affidò ancora una volta il Suo accorato appello all’innocenza dei fanciulli. Apparve infatti a quattro bambine di San Sebastiano di Garabandal, un paesino della Cantabria, al nord della Spagna.
Maria Dolores Mazon, Giacinta Gonzalez, Maria Cruz Gonzalez e Conchita Gonzalez, domenica 2 luglio 1961, verso le 18, videro per la prima volta Nostra Signora del Monte Carmelo.
Così l’hanno descritta le veggenti:
“ Aveva un abito bianco, un mantello di color blu indefinibile. Dalla mano destra pendeva un lungo scapolare scuro. Era bellissima. I capelli castano scuri divisi da una scriminatura. Il viso era di una bellezza incomparabile e dietro il capo aveva un diadema splendente di stelle d’oro. Sembrava avesse 18 anni.”
Due giorni dopo, il 4 luglio, Nostra Signora diede alle bambine il “primo messaggio di Garabandal”.
La Vergine disse loro di renderlo pubblico il 18 ottobre 1961. Già il 17 ottobre, sotto una pioggia fitta e torrenziale, erano arrivate a Garabandal tantissime persone, poiché tutti si aspettavano un grande miracolo che non avvenne. Invece ci fu una comunicazione importante. La gente rimase delusa.
Questo primo messaggio venne dato a tutte e quattro le ragazzine, che lo firmarono, e Conchita lo lesse tra il fango e la pioggia:
“È necessario fare molti sacrifici, molta penitenza, visitare spesso il santo sacramento; ma prima di tutto bisogna essere molto buoni. Se non lo faremo, vi sarà per noi un castigo. Già la coppa si sta riempiendo e, se non cambiamo, il castigo sarà grandissimo.”
Il richiamo al messaggio già dato a La Salette è evidente: nulla di nuovo!
Il “braccio” del Figlio Giudice Divino si sta appesantendo sempre di più: il “calice” amaro della disobbedienza si sta riempiendo e la Collera Divina pende sulla testa dell’umanità incosciente e restìa alla conversione e al cambiamento.
Le estasi delle veggenti erano impressionanti, soprattutto quando avanzavano con sicurezza per le vie del paese offrendo alle persone il crocifisso da baciare. A volte camminavano anche a ritroso… Molti preti andavano a vedere in incognito le apparizioni, vestiti in borghese, ma venivano individuati dalle veggenti che porgevano anche a loro il crocifisso da baciare.
Durante le estasi le bambine erano insensibili alla luce e al dolore, come fu ripetutamente comprovato dai medici che assistettero ai fatti. Vi furono anche fenomeni di levitazione e a volte, stavano immobili in posizioni assurde e diventavano talmente pesanti che nessuno riusciva a spostarle.
Le fanciulle chiesero ripetutamente all’angelo di manifestare un miracolo in modo che la gente potesse credere. Alla fine l’angelo acconsentì e disse a Conchita che il 18 luglio 1962 la comunione invisibile, che aveva sempre somministrato a lei e alle sue compagne, quel giorno sarebbe stata visibile sulla sua lingua.
Mercoledì 18 luglio 1962, a Garabandal, si era radunata una grande folla per vedere “il miracolo” annunciato. Quel giorno era anche la festa del santo patrono del paese, San Sebastiano. La piccola Conchita non aveva detto l’ora dell’evento ed era in camera sua, raccolta in preghiera in attesa della “chiamata”. Era già mezzanotte e la gente cominciava a pensare che sarebbe stato come il 17 ottobre dell’anno precedente e molti andarono via. L’estasi iniziò verso l’una e trenta della notte, in camera di Conchita, dove l’angelo le fece recitare l’atto confessionale, altre preghiere e poi le disse di andar fuori dove le avrebbe dato la comunione.
Le immagini testimoniano l’eccezionale evento della comparsa dell’ostia nella bocca di Conchita.
Il Dottor Felix Pallego, medico polacco, descrive così il fatto:
“Ho visto perfettamente un alone luminoso attorno alla bocca della piccola sia subito dopo il miracolo, sia quando si dirigeva verso la chiesa”.
Un’altra testimone così dichiarò: “Era come se al centro della bocca della piccola ci fosse un’ostia circondata da un’aureola luminosa”. (donna adulta)
Il miracolo era avvenuto: un’ostia era apparsa dal nulla e si era posata nella bocca della bambina, ma la folla si era ormai diradata. Pochissime persone avevano atteso pazientemente, come le dieci vergini sagge della parabola evangelica, ed avevano potuto assistere all’evento.
Il 18 giugno 1965 Conchita ricevette un secondo messaggio che le era stato annunciato dalla Vergine il 10 gennaio. In quella occasione il piccolo villaggio di Garabandal venne invaso da una miriade di persone provenienti da tutto il mondo, a tal punto che ci fu bisogno delle Guardie Civiche per accompagnare la fanciulla fino al luogo dell’apparizione.
Intorno alle 22,30 Conchita cadde improvvisamente in estasi. Mentre lei rimaneva ad occhi sbarrati, fissi in cielo, decine di operatori cinematografici e fotografi riprendevano l’estasi, che durò venti minuti circa.
Il mattino seguente, dopo la Santa Messa, consegnò un foglio dove aveva scritto il messaggio ricevuto e i preti lo lessero sulla porta di casa della veggente, in spagnolo, francese, italiano e inglese.
“Messaggio che la Santissima Vergine ha dato al mondo per mezzo di San Michele:
visto che non si è compiuto e fatto conoscere il mio Messaggio del 18 ottobre, vi dirò che questo è l’ultimo. Prima la coppa si stava riempiendo, adesso sta traboccando.
Molti sacerdoti vanno per il cammino della perdizione e trascinano con essi molte anime. Ogni giorno si dà meno importanza all’Eucaristia. Dobbiamo evitare l’ira del buon Dio sopra di noi
con i nostri sforzi. Se gli chiedete perdono, con animo sincero, Egli vi perdonerà. Io, vostra Madre, per mezzo dell’Angelo S. Michele, voglio dirvi di correggervi. Siete già agli ultimi avvisi. Vi amo molto e non voglio la vostra condanna. Chiedeteci con animo sincero e noi vi daremo. Dovete sacrificarvi di più. Pensate alla passione di Gesù”.
Ma il 10 gennaio 1965, Conchita aveva ricevuto anche l’annuncio di un avvertimento che Dio avrebbe dato all’umanità: ci sarebbe stato un grande miracolo, un fatto eclatante, visibile a tutti gli uomini e in tutti i continenti della terra, al quale sarebbe seguito un terribile castigo che avrebbe colpito l’umanità, se questa, nonostante questi misericordiosi segni, non si fosse ravveduta.
Di questi ultimi avvenimenti per l’umanità così parlò Conchita in un’intervista televisiva nel 1980.
Intervista a Giorgio Bongiovanni:
Le apparizioni di Garabandal
“Ascoltate attentamente l’intervista rilasciata in esclusiva mondiale da Conchita Gonzalez, l’unica volta in tutta storia, alla BBC di Londra… Si evince chiaramente che la veggente ammette l’esistenza di alcuni segreti e ne rivela in parte il contenuto…”il grande Segno nel Cielo, il grande Miracolo, il grande Castigo”…eh… mi sembra molto, molto importante che una veggente in prima persona, non attraverso filtri o tramiti o portavoce dichiari ciò che la Madonna le ha detto. Ci sono delle osservazioni da parte mia, mi dispiace molto, intanto che Conchita si sia completamente chiusa in se stessa e non comunica con nessuno al mondo e vive a New York e ha un, diciamo comportamento di chiusura rispetto a tutti i fedeli del mondo, però è una scelta che io rispetto e non condivido… Aspetto Conchita Gonzalez che 8 giorni prima, come la Madonna le ha chiesto, riveli al mondo il luogo e il Segno che ha promesso… Questo lo aspettiamo tutti.”
(Intervista Conchita)
L’umanità è alla resa dei conti e la Giustizia Divina è tenuta ferma, ancora una volta, dall’Amore di colei che è la Madre paziente e misericordiosa.
6. Peñablanca
In Cile erano già trascorsi 10 anni di dittatura e della sanguinosa repressione di Pinochet.
I dissidenti erano stati assassinati e poi dichiarati “scomparsi”. La Commissione Rettig, parlerà di 2.095 morti e 1.102 “desaparecidos”, un termine nato durante la dittatura in Argentina e diventato tristemente famoso in tutto il Sud America. La tensione tra America e Unione Sovietica verso un possibile conflitto armato era alta e Reagan dava il via ad un piano bellico senza precedenti conosciuto come “scudo spaziale”. Nel mondo aumentavano le guerre, la fame, le tensioni politiche e le ingiustizie. In Libano venivano uccisi in un attentato 240 soldati americani.
Mentre il comunismo era ormai alle ultime battute e il grande capitale, le multinazionali prendevano in mano le sorti del mondo con il controllo globale della politica e dell’economia, la Vergine Maria apparve nel martoriato Cile, in un piccolo pueblo a 30 km da Valparaiso: Peñablanca di Villa Alemana. Il veggente era Miguel Ángel Poblete, un giovane di 17 anni, cresciuto in case per minori, senza famiglia e senza un’educazione spirituale e umana.
Le apparizioni iniziarono il 12 giugno 1983 e continuarono per 5 anni.
Così esordì la Madre Santa:
“Terra cilena! Non vuoi obbedire a quello che Tua Madre ha detto! Il Padre è molto triste per voi, pregate per non cadere, figli miei!” Sono venuta a dare un’altra opportunità all’uomo, affinché siate preparati per la Seconda Venuta di mio Figlio.”
“Io sono presente con la Mia mediazione, come Regina del mondo e Madre della Chiesa vera, in questo mondo pieno di corruzione e malvagità che trafigge il Mio Cuore Immacolato.”
La Santa Vergine rivelò al veggente, ignaro dei messaggi di Fatima, quello che mancava nel Terzo Segreto appena accennato da Suor Lucia, ma ancora non divulgato dalla Chiesa.
“La Chiesa Romana deve soffrire orrori. Ci sono molti Cardinali, Vescovi e Sacerdoti nemici del Santo Padre. Roma, non hai ascoltato la tromba degli Angeli dell’Altissimo, e sarai distrutta per i tuoi crimini e peccati. I sacerdoti sono colpevoli di tutto questo”
Intanto il colle delle apparizioni, chiamato Monte Carmelo, era visitato da un numero sempre crescente di persone, sino a contare più di 15.000 fedeli che in processione da Villa Alemana erano saliti sulla cima.
Nel mese di Ottobre dell’83, la Santa Vergine fece conoscere al veggente un messaggio che per argomento e forza ricorda il messaggio di La Salette di 137 anni prima:
“I Sacerdoti, ministri di mio Figlio, per la loro empietà nella celebrazione dei Santi Misteri, per il loro amore al denaro, all’onore e al piacere, sono diventati delle cloache d’impurità… se loro chiamano vendetta, la vendetta pende sulle loro teste…. Maledizione ai Sacerdoti e alle persone consacrate a Dio che con la loro vita malvagia e la loro infedeltà crocifiggono a Dio Nostro Signore.”
A questo messaggio il Vescovo della Diocesi di Valparaíso reagì proibendo al veggente di salire al colle delle Apparizioni e Miguel Ángel, piangendo, obbedì e non si presentò all’appuntamento con Nostra Signora. Ma la Santa Vergine stessa gli andò incontro!
“Sventurati gli abitanti della Terra! Dio sta per mostrare la sua collera e nessuno potrà sottrarsi a tanti mali messi insieme!” “Fate sacrifici e penitenza: Pregate per quelli che non pregano.”
È arrivata l’ora di lottare contro Satana, re della bugia e della superbia. L’energia atomica è una di queste menzogne che porterà alla distruzione umana…
“L’ora sta arrivando: il tempo dei tempi e la fine dei tempi sono vicini! Ecco arriva il segno dei Tempi. Sono vostra Sig.ra di Peñablanca. Io non sono il Redentore, non sono altro che la Corredentrice. Mio Figlio è il Redentore ed Io l’aiuto a salvare anime. Darò ai miei figli benedizioni e li proteggerò col Mio manto Immacolato.
I miei Figli prediletti dovranno preoccuparsi del gregge di Mio Figlio, e portarli per la strada corretta.”
Mentre Miguel Ángel e le sue estasi venivano studiate da medici ed esperti, la Vergine continuava ad affidare al ragazzo i suoi messaggi… :
“Il mondo è prossimo ad una gran confusione. Ci sarà guerra in tutto il mondo. La povertà arriverà perfino nelle più grandi capitali. Ma questo non è tutto. Gli scienziati stanno facendo una bomba che distruggerà la metà del mondo. Poveri coloro che rimarranno vivi! Perché vorranno essere morti e grideranno: Voglio morire! Ma sarà troppo tardi. Satana si impone sui grandi scienziati e mette nelle loro menti la malvagità e la superbia… La natura inorridirà per causa degli uomini, per cui il mare si surriscalderà e tutto, tutto il vapore salirà in cielo e ricadrà come pioggia ardente. Vi chiedo che vi rifugiate nei Nostri Cuori da cui scaturisce pace e amore, per trasmetterlo a tutto il mondo, per obbedire a quello che dice il Vostro Signore Gesù Cristo…. Ama ed abbi pazienza, perché la venuta di mio Figlio è vicina. Prega per la Russia, fa’ penitenza, cambia vita, perché Cristo sta per arrivare. Molti non ci credono, ma di certo dico loro che il Figlio dell’Uomo verrà in Gloria e Maestà a giudicare tutte le nazioni. Preparatevi alla seconda venuta di Cristo. Non abbiano paura. Avverrà molto presto.”
Ma la Vergine fece un’altra straordinaria rivelazione, annunciò che in questa attesa l’uomo non sarà solo ad affrontare il grande evento: gli uomini di buona volontà e coloro che mettono in pratica i dettami del Vangelo saranno aiutati da Esseri che scendono dal cielo: “Gli angeli scendono dal Cielo per preparare il cammino del Signore.”
E in una visione del 18 marzo 1984, Miguel Angel vide “Il Figlio dell’uomo con il suo coro di Angeli che vanno per ogni dove come con cavalli di fuoco, rossi, verdi e gialli…”
In questa rivelazione ritroviamo il concetto che, ancora a quel tempo, diffondeva il contattista italiano Eugenio Siragusa quando affermava che gli Extraterrestri non sono altro che gli Angeli di biblica memoria. Inoltre la Vergine disse che l’attesa non deve essere fatta di ansie e paure, ma di certezze e laboriosità per la pace e la giustizia nel mondo perché: “Dio ama il mondo così tanto da mandare sua Madre a preparare la Seconda Venuta di suo Figlio. Io sono la Theotòkos.”
La Theotòkos, cioè “Colei che genera Dio”, la Divina Madre che si affanna per salvare quante più anime possibili prima che il Divino Giudice, Suo Figlio, compia la Sua Missione.
7. Medjugorie
“Io sono la Beata Vergine Maria.” Aveva detto la madre di Gesù a Medjugorie già al terzo giorno delle apparizioni, come se non volesse perder tempo. I veggenti in questo caso erano 6 ragazzini della Bosnia-Erzegovina: Ivanka Ivankovic, Mirjana Dragicevic, Vicka Ivankovic, Ivan Dragicevic, Maria Pavlovic e Jacov Colo. E, prima di andarsene, aveva esclamato:
“Pace, pace, pace e solo pace!”
Dietro di Lei c’era la croce, un chiaro segno che Lei stava anticipando il ritorno di suo Figlio, e, con le lacrime agli occhi, ripeté per due volte: “La pace deve regnare tra Dio e gli uomini ed in mezzo agli uomini!”
Era il giugno del 1981 e il mondo sembrava impazzito. Dopo la grande crisi economica degli anni ’70 stavano nascendo, non solo nella ex Jugoslavia, animosità nazionaliste e odi razziali e religiosi.
In breve tempo battaglie fratricide avrebbero segnato le regioni dei Balcani, con efferati eccidi, fosse comuni, stupri. Su Sarajevo sarebbero piovute sino a 1.000 bombe al giorno. Nella parte Est della città di Mostar in 4 mesi caddero circa 120.000 granate.
La parola “pace”, in questo contesto poco rassicurante, ha evidentemente un suono stridente, terribile, in una terra in cui uomini e donne che prima vivevano come fratelli si sono ritrovati divisi e nemici, senza casa, con familiari, parenti, amici uccisi e i cui corpi sarebbero stati ritrovati più tardi in anonime fosse comuni, senza che i colpevoli dei massacri potessero essere puniti.
Anche nel resto del mondo si apriranno in seguito conflitti disumani e sanguinosi, nella quasi totale indifferenza dei popoli. La fame crescerà a dismisura, parallelamente alle ingiustizie sociali ed economiche messe in atto da coloro che dominano il pianeta.
La Santa Vergine ha ben poco da aggiungere rispetto a quanto già detto fino a quel momento a La Salette, a Fatima, a Garabandal e a Peñablanca. L’unica soluzione rimane sempre la conversione e una vera fede.
Su questi temi la Madonna a Medjugorie insiste molto, perché sono fondamentali.
Convertirsi significa non solo genericamente “cambiar vita”, ma cambiare la propria visione del mondo, di noi stessi, rigettando la cultura materialistica di possesso, di apparire, per ritrovare la nostra vera natura, quella di figli di Dio. Bisogna riappropriarsi della vera cultura, quella spirituale: ammonisce i credenti a conoscere la parola di suo Figlio attraverso la lettura del Vangelo e della Bibbia. Senza conversione, senza una visione diversa dei rapporti tra il Creatore e le creature, non ci può essere pace “tra Dio e gli uomini ed in mezzo agli uomini!” La conversione è stato il tema ricorrente in tutte le altre apparizioni, ma a Medjugorie non sembra un invito materno bensì un’accorata richiesta.
La Vergine Maria sa cos’è la fede e per questo si adopera perché sia la luce di ogni nostra azione: anche quando preghiamo.
Insistente è infatti l’invito alla preghiera, ma, sottolinea a Medjugorie,
“fatta con vera fede”.
La Fede è stata la forza di colei che ha anteposto la parola dell’Angelo annunciatore a tutto il resto: ha vissuto tutta la vita nella fede di quel Figlio annunciato, del quale ha condiviso la passione, la crocifissione e la resurrezione.
Un’altra raccomandazione della Beata Vergine Maria è legata alla mancanza nell’uomo del senso del sacrificio e all’abuso del cibo, che è diventato, soprattutto nella civiltà del benessere, non più una necessità fisiologica ed energetica, ma un piacere fisico: il digiuno rappresenta un momento di concentrazione sulle cose spirituali e una purificazione fisica e animica. Con il digiuno, inoltre, è possibile dimostrare come la Vergine sia sempre a fianco dei poveri e degli indigenti e spinga ad una attività di impegno sociale contro le differenze e le ingiustizie create dai ricchi.
Le ultime raccomandazioni e direttive che la Madonna lascia ai suoi giovani veggenti sono un segno evidente dell’imminenza del ritorno del Cristo.
La “Cristofora” per eccellenza, cioè colei che porta Cristo, trasmette loro infatti 10 segreti che riguardano tutta l’umanità. Con essi risulta chiara la volontà di Maria di tentare di salvare il mondo fino all’ultimo istante.
Mirjana ha ricevuto i dieci segreti e li conosce, conosce la maniera e il tempo del loro realizzarsi. Le è stato dato il compito di comunicarli a un frate cappuccino da lei prescelto, Padre Petar, con dieci giorni di anticipo. Mirjana e il frate passeranno una settimana in preghiera e digiuno. Quindi Padre Petar svelerà i segreti a tutto il mondo tre giorni prima del loro compimento. Mirjana ha anticipato
l’avvento di un grande segno sul luogo delle apparizioni, a Medjugorie, un segno che tutti vedranno. Sarà un segno che colpirà l’intimo degli uomini e li spingerà verso un cambiamento.
È evidente l’amore della Madre di Gesù per l’umanità che vorrebbe vedere tutta redenta al servizio di suo Figlio.
Una volta la Madonna disse ai veggenti: “Se conosceste il mio amore per voi, piangereste dalla gioia”.
E Mirjana aggiunge: “Dopo il grande segno, ci sarà un avvenimento drammatico e quindi seguirà un’epoca di pace”.
Ancora una volta, e con la determinazione dell’incombenza degli avvenimenti, si torna a ribadire quanto già era stato annunciato a Garabandal: siamo nel pieno compimento degli ultimi tempi, del ritorno dello Sposo, come nella nota parabola evangelica. Infatti, Mirjana ammonisce di non aver paura, ma di affrontare gli avvenimenti con Gesù nel cuore, perché chi ha il Signore al primo posto nel cuore e nella mente, come le vergini sagge, non ha nulla da temere e non sarà preso alla sprovvista quando ritornerà Colui che verrà per giudicare i vivi e i morti e restaurerà il regno di Dio sulla Terra.
Nel frattempo bisogna ricordare che in tutto il mondo stanno avvenendo eclatanti manifestazioni: non passa giorno che non ci sia una statua, un quadro, una foto della Vergine Maria che piangano lacrime umane o di sangue. Ciò avviene in tutti e cinque i continenti e in tutte le regioni del mondo. Contemporaneamente segni inconfutabili della presenza di civiltà non terrestri si manifestano ai quattro angoli del globo a dimostrare che gli “esseri” provenienti dall’universo accompagnano “Colui che verrà sulle nubi con gran potenza e gloria”.
8. Porto Sant’Elpidio – Fatima 1989
“Sono venuta a chiedervi che veniate qui sei mesi di seguito, il giorno 13 a questa stessa ora. Poi dirò chi sono e che cosa voglio. Poi tornerò ancora qui una settima volta…”
Con queste parole la Santissima Vergine si presentò ai tre pastorelli di Fatima, Lucia, Giacinta e Francesco, il 13 maggio del 1917. È storia conosciuta da tutti che le apparizioni avvennero nei mesi che la Madonna aveva annunciato, cioè da maggio a ottobre, per sei mesi appunto, ma la settima apparizione? La Vergine aveva disatteso la sua promessa?
Facciamo un salto nel tempo di 72 anni…
A Fatima, in Portogallo è il 2 settembre 1989, è mezzogiorno: nella piazza adiacente al grande Santuario un giovane italiano di 26 anni, Giorgio Bongiovanni, cade in estasi sotto la grande quercia dove erano avvenute le apparizioni a Lucia, Giacinta e Francesco nel 1917.
Giorgio vede uscire da un globo luminoso Myriam, la Madre Celeste che già dall’aprile di quello stesso anno, in Italia, gli era più volte apparsa chiedendogli di recarsi a Fatima dove gli avrebbe dato un segno che tutto il mondo avrebbe visto.
Il giovane vede partire dal petto della Vergine, adornato da una rosa rossa, due raggi luminosi che gli colpiscono il palmo delle mani. Dal grande dolore che prova comprende che si tratta delle stimmate. Con il passare delle ore anche il dorso si squarcia.
Si compie così la promessa fatta dalla Vergine nel 1917 ai tre pastorelli: la settima apparizione è avvenuta e la vita di Giorgio Bongiovanni cambia per sempre.
Intervista a Giorgio Bongiovanni
Fatima 1989: la settima apparizione?
Io questo non lo posso dire con certezza, perché la Madonna non mi ha mai rivelato che la mia è la settima apparizione, però ne deduco che sia così, perche il mio caso è conosciuto in tutto il mondo ed io ho insistito nella divulgazione del Messaggio di Fatima che è un messaggio di ammonimento e di speranza per l’Umanità.
La missione che la Vergine gli affida già gli era stata presentata in parte nelle prime apparizioni iniziate nell’aprile del 1989, a Porto Sant’Elpidio, una cittadina della costa adriatica marchigiana.
Intervista a Giorgio Bongiovanni
Le prime apparizioni a Porto San’Elpidio nel 1989
Le mie visioni iniziano a Porto Sant’Elpidio in provincia di Ascoli Piceno, tra Porto Sant’Elpidio e Sant’Elpidio a Mare, due Paesi legati l’uno all’altro e queste visioni che io ho della Madonna mi preparano ad una missione, missione che io non avevo assolutamente idea che cosa poteva essere, che cosa avrei dovuto fare…soprattutto che cosa avrei dovuto ricevere…la Madonna mi parlava di un Segno, un grande Segno, di pregare…ma non sapevo che si trattava di questo segno…sapevo che tutto il mondo l’avrebbe visto, così mi aveva detto la Madonna, ma non mi aveva detto che questo segno tutto il mondo l’avrebbe visto nel mio corpo… – credo ormai, – miliardi di persone hanno visto questo segno nel mio corpo attraverso le innumerevoli trasmissioni a livello mondiale nelle quali io ho partecipato personalmente…
Il giorno 5 aprile, tra le altre cose, gli aveva detto di essere Myriam, nome ebraico della madre di Gesù e che era giunto il momento di additare la faccia dell’Anticristo.
Nella successiva apparizione del 13 aprile la Madonna denuncia a chiare parole la manipolazione e l’occultamento dei suoi messaggi:
“Ascoltami figliolo, ascoltami, la maggior parte delle apparizioni che io effettuo nel mondo con l’aiuto dei figli della luce sono state manipolate dalla legione di Lucifero, il quale con i suoi diabolici mezzi è riuscito a condizionare gli strumenti umani che io avevo scelto per essere la mia voce”.
E aggiunge ancora:
“Io soffro moltissimo perché vedo la fine prossima dell’umanità. Gesù è pronto, per amore degli eletti, a fare giustizia…” Infine gli rivela che lui è stato Francesco, uno dei tre pastorelli che nel 1917 a Fatima ebbero le visioni della Celeste Signora.
Nella settima apparizione di Fatima, del 2 settembre 1989, la Santissima Vergine spiega e approfondisce a Giorgio Bongiovanni i punti chiave della missione che gli sta affidando e che è suddivisa in tre punti cardine:
La prima parte è incentrata sulla divulgazione del Terzo Segreto di Fatima che la Chiesa Cattolica, secondo le disposizioni date dalla Madonna, avrebbe dovuto rivelare nel 1960. La Vergine gli conferma che la cosiddetta “versione diplomatica” è sostanzialmente corretta e quindi Giorgio avrebbe dovuto diffondere proprio quel testo.
La seconda parte della missione invece riguarda la rivelazione che il cosmo è abitato e che la visita Extraterrestre, implicita nel fenomeno UFO, è un segno degli ultimi tempi, un segno messianico, che insieme ad altri anticipa la seconda venuta di Gesù sulla Terra.
Nel cosmo, spiega la Madonna, esiste un numero incommensurabile di civiltà che hanno ricevuto la visita del Cristo prima di noi e che hanno accettato la redenzione. Dunque civiltà che hanno messo in pratica gli insegnamenti del Vangelo e hanno potuto così raggiungere un’evoluzione spirituale e scientifica per noi inimmaginabile.
La Madonna dice a Giorgio che anche questa rivelazione è contenuta nel 3° segreto di Fatima.
Gli dice che il messaggio scritto di proprio pugno da suor Lucia contiene 25 righe tra le quali si legge che “nella seconda metà del XX secolo esseri cosmici giungeranno sulla terra da lontani lidi dell’universo nel nome di Dio”. Questi discorsi legati alla vita nel cosmo non sono una novità per Giorgio, che sin dall’età di tredici anni era stato educato con concetti universali da un uomo che è stato il suo padre spirituale: il contattista Eugenio Siragusa.
Intervista a Giorgio Bongiovanni
Rivelazione della realtà ET nella versione diplomatica
Nel Terzo Messaggio di Fatima, conosciuto come “Segreto”, – la Madonna parla di Scienza anche, di una grande scoperta, rivoluzionaria, straordinaria, che si lega alla religione… cioè, la scienza si lega alla religione, alla spiritualità, e questa scoperta, questa rivelazione sarà “il contatto tra gli uomini e gli extraterrestri cioè, civiltà di altri mondi… quindi l’uomo conoscerà una nuova tecnologia, una nuova scienza e conoscerà dei fratelli, uomini come noi o diversi da noi, più evoluti di noi sicuramente, che hanno conosciuto prima di noi Dio e Gesù Cristo… questa è una grande rivelazione, diciamo “la rivelazione” del Segreto di Fatima… perché in nessuna apparizione di nessuna storia che riguarda le apparizioni mariane vi è questa rivelazione riguardante gli extraterrestri. Nel messaggio di Fatima c’è e per questo, anche per questo, la mia storia inizia a Fatima. – La parte che riguarda la “visita extraterrestre” è in una frase dove la Madonna dice ai pastorelli: …“e gli uomini incontreranno esseri cosmici, esseri che vengono da altri mondi” è una frase ben precisa e che io conosco perché anch’io ho ricevuto questo annuncio dai messaggi della Madonna…
La rivelazione della Madonna a Giorgio chiarisce definitivamente chi sono coloro che, sempre a Fatima nel 1917, furono gli artefici del “Miracolo del Sole” e dei tanti altri prodigi che hanno costellato praticamente tutte le manifestazioni divine nella storia dell’umanità.
L’unica vera e completa spiegazione che colloca il fenomeno UFO e la visita extraterrestre nei segni escatologici che annunciano, anticipano e accompagneranno la seconda venuta di Gesù Cristo sulla Terra.
Gli Angeli di ieri, gli Extraterrestri di oggi, cioè le legioni di Cristo che sono parte integrante della Sua Potenza e della Sua Gloria.
Infine la terza e ultima parte della missione consiste nell’additare il volto dell’ Anticristo, inteso non come un essere che incarna in sé il male, ma come quell’insieme di forze negative che dominano il mondo intero. In questo panorama le associazioni criminali organizzate, e soprattutto Cosa Nostra siciliana, giocano un ruolo cardine.
Quest’ultima fase della missione include anche l’annuncio del giudizio finale e della imminente seconda venuta del Cristo.
Un’altra cosa che la Santissima Madre disse a Giorgio Bongiovanni è che lui è l’ultima speranza per l’umanità.
Dopo oltre 20 anni lo stimmatizzato di Fatima ha quasi terminato la sua missione.
Le prime due parti sono state compiute. Manca solo l’ultima, che è anche la più pericolosa e, salvo rare eccezioni, sinora l’umanità non ha prestato ascolto al tremendo contenuto dei messaggi della Santa Vergine.
C’è ancora un po’ di tempo prima che il Giudice Divino squarci le porte dei cieli e compia la sua millenaria promessa. A quel punto anche l’ultima speranza avrà raggiunto il suo termine e ognuno raccoglierà in base alla propria semina.
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