Oggetto non identificato. Fotografato
La Forza Aerea analizza un’immagine nella quale si osserva un oggetto non identificato che vola nel cielo durante i festeggiamenti della squadra Uruguayana, martedì 13 Luglio. La fotografía fu scattata in Via del Libertador.
“Poichè l’autobus dei giocatori passava vicino al mio posto di lavoro uscii alcuni minuti per salutarli e scattare delle foto. Scattai alcune foto ai giocatori, e poi qualche foto panoramica di Via Libertador, perchè era impressionante vedere così tanta gente che festeggiava.
Di notte, quando le salvai nel mio computer vidi che una di loro aveva un punto nero, strano, nel cielo. Ingrandendo l’immagine mi accorsi che questo punto nero aveva una forma semi-circolare e varie sfere sotto”, ha raccontato a El País l’autore delle immagini, che ha preferito non rivelare il suo nome.
La Forza Aerea, tramite la “Comisión Receptora e Investigadora de Denuncias de Objetos Voladores No Identificados” (C.R.I.D.O.V.N.I.), ha ricevuto ieri l’immagine per analizzarla e determinare se effettivamente questa “macchia” può essere considerata un Ufo.
Il colonnello Ariel Sánchez, direttore della Comisión, dichiarò a El País che il martedì 13 Luglio non si registrarono anomalie nello spazio aereo perchè “molto controllato” da aerei della Forza Aerea che intervennero nei festeggiamenti per la squadra Uruguayana.
Ad ogni modo Sánchez affermò che il caso sarà studiato da professionisti della Forza e che le analisi forniranno dati importanti sulla provenienza di detto oggetto.
“Noi non scartiamo l’ipotesi extraterrestre, però sappiamo che possono essere particelle fisiche o manifestazioni luminose”, affermò il colonello.
La Forza Aerea analizza in media quattro foto al mese nelle quali si vedono oggetti non identificati. Riceviamo anche circa 3 segnalazioni al mese di gente che afferma di aver visto un Ufo.
“Alcune immagini non meritano di essere analizzate, sia perchè manca l’informazione o perchè a prima vista è evidente che si tratta di un insetto o di un uccello.
La fotografia o il video non sono determinanti in nessun caso, poichè ci sono molte possibilità di creare dei montaggi”. C.R.I.D.O.V.N.I ha analizzato 2.100 casi negli ultimi 30 anni, dei quali circa 40 non hanno trovato spiegazione.
“Abbiamo analizzato foto di oggetti realmente strani, soprattutto visti da piloti o osservatori”, commentó Sánchez.
Ricordo alcuni casi rimasti senza spiegazione in possesso della “Comisión”.Uno di questi fu l’inseguimento ad opera di due aerei militari una notte del 1986. Accadde nella diga di Palmar; i piloti videro una sfera luminosa, e decisero di inseguirla. Quando tentarono di intercettarla, la sfera se ne andò velocissima nella direzione dell’Argentina e non fu possibile raggiungerla.
Quando i piloti ritornarono alla base, la sfera riapparve sulla diga. Ma accadde la stessa cosa: cercarono di seguirla e la persero di vista. La sfera si allontanò cambiando colore, dal rosso al giallo.
Un’altro caso simile accadde ad un gruppo di piloti militari in esercitazione presso la base di Santa Bernardina, a Durazno, nel 1996. La stessa scena del 86, videro due sfere luminose, confermate anche dalla torre di controllo per il traffico aereo dell’aeroporto. Nell’allontanarsi mantenevano la forma e la luminosità, a confermare la forma sferica. Pochi minuti dopo, i piloti notarono che le sfere iniziarono a perdere la lucentezza e mantenevano solo il contorno luminoso. In quel momento si scartò l’idea che potessero essere satelliti perchè essi non sono così vicini al suolo.
Analisi fatta da uno specialista
Le immagini in possesso della Forza Aerea sono già state analizzate dallo specialista Héctor Boetto, che ha pubblicato sul suo sito web -signosenelcielo.blogspot.com- che “lo strano oggetto” ha “una forma semi-circolare, con una serie di sfere allineate alla base”. “quello che richiama l’attenzione è la perfetta disposizione delle sfere, in una linea ben definita”.