
Cronaca America Latina marzo/aprile 2013
Immersi nella densa incarnazione di una vita frenetica materiale, il tempo scorre tanto rapido da farci dimenticare il senso più profondo della nostra esistenza. Chi siamo, perchè siamo qui e verso dove siamo diretti. Ogni giorno corriamo per assolvere ai compiti che ci siamo assunti ma cosa cerchiamo veramente in questa corsa contro il tempo?
Cerchiamo un senso di gratificazione interiore che ci faccia stare bene, che ci faccia sentire forti, sicuri, di fronte a noi stessi e agli altri.
Ora spetta solo a noi realizzarlo e saperlo vivere. La nuova era sarà il passo successivo.
Allora, Amore è ciò che cerchiamo. Lo cerchiamo continuamente perchè l'Amore è l'essenza della vita, l'alimento della Creazione. L'Amore è il nutrimento dello spirito ma il vero amore, quell'amore che placa la sete, che appaga i sensi, che amplifica i valori dell'anima è quell'Amore disinteressato che dal nostro cuore soffia sempre verso l'esterno, verso il prossimo, quell'Amore che non chiede ma che vuole solo dare. Amore Universale. Quell'Amore che si nutre quando dona, che si amplifica quando difende i deboli e gli indifesi, che si infiamma quando si batte per la Verità e la Giustizia. "Siate uniti" instancabilmente ci ripete l'annunciatore di Verità in questo tempo di prove perchè quell'Amore vive solo nella comunione degli spiriti che plasmano il corpo mistico di Cristo.
Questo è l'Amore che sazia lo Spirito di beatitudine, di pace e di gioia interiore. L'Amore che ti solleva, che ti toglie il respiro. Amore ardente che ti fa sentire vivo.
Solo quando acquisiremo questo stato di coscienza potremo ereditare quel mondo che verrà.
Morire a se stessi per rinascere a Nuova Vita.
Il Calice e il Verbo. Testimoni in questo tempo di morte e di rinascita.
Eppure loro sanno.
Una leggera brezza accarezza il suo volto. Lo spirito della Madre Terra lo saluta attraverso un essere speciale che aleggia silenzioso in quel luogo, custodendolo da tempo. È Liliana, che già da tempo vive nell'altra dimensione. Il suo profumo ci avvolge. Lei è lì, presente, accanto ai suoi figli e al suo compagno di vita terrena. E lì, accanto all'essere che ora custodisce la sua casa e i suoi amati.
Alejandra, compagna attuale di Juan Alberto, ci accoglie con tutto il suo amore e le attenzioni che mettono subito Giorgio a proprio agio. Juan Alberto, come un padre devoto a quel figlio scelto da Dio, fa gli onori di casa.
Sono venuto in questo viaggio in Argentina e in Uruguay per incontrare tutti i fratelli e parlare dei seguenti temi affinché possiate realizzare con assoluta libertà di riflessione e meditazione che la Chiesa di Cristo è una Chiesa che il Cristo stesso nella Sua grande saggezza, misericordia e giustizia fondò 2000 anni fa. Egli elesse nei suoi Apostoli e nei loro discendenti le persone giuste per poter svolgere la missione che si sarebbe compiuta, e si compirà, con la Sua Seconda Venuta sulla Terra. Pietro rappresentava il capo degli apostoli, avendo una personalità più forte degli altri, ma nello stesso tempo ha in seguito rappresentato la debolezza umana. Pietro rappresenta la paura umana, lui è il capo della Chiesa di Cristo che tradisce, rinnega Cristo e poi si pente e si riscatta dando la vita per Lui. Gesù gli disse:“Pietro questa stessa notte tu mi tradirai per tre volte, ma io piangerò per te e ti perdonerò, vai ad aiutare i tuoi fratelli”. Che significa? Amplifichiamo questo concetto a livello planetario. Cristo dice alla Chiesa “Mi stai tradendo ma io ti perdono, ora riunisci i tuoi fratelli e sarai nella gloria”. Quindi la Chiesa ha tradito Cristo, Cristo la perdona ma gli chiede di riunire i suoi fratelli. Poi c'è un'altra Chiesa che Cristo fonda in forma iniziatica e questa è la mia Chiesa, la Chiesa di Giovanni. Gesù disse a Pietro: “Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa che non toccherà le porte dell'inferno..." ma nel Vangelo c'è un'apparente contraddizione. Gesù ha un prediletto che è Giovanni l'Apostolo, ma umanamente e logicamente non dovrebbe essere Pietro il prediletto visto che è il capo degli Apostoli, il capo della Chiesa, sarebbe logico no? Secondo voi perché? Questa è la domanda e questa è la rivelazione che voglio darvi in questo viaggio. Cristo elegge Giovanni l'Apostolo come prediletto perché lui sarebbe stato il capo degli iniziati, lui avrebbe dovuto guidare gli iniziati, coloro cioè che avrebbero dovuto preparare l'umanità alla nascita della nuova era. Giovanni non è il capo della chiesa massiva di Cristo, la Chiesa che deve salvare le anime strappandole dalle mani del maligno, Giovanni è il capo della chiesa che deve conoscere la verità e deve diffonderla, non fa parte di alcuna istituzione, nè cattolica, nè protestante, nè di alcun tipo. È solamente una istituzione spirituale. Attenzione, questo non significa che gli iniziati siano più grandi degli altri, sicuramente sono i più preparati, possiedono la conoscenza, la gnosi, quindi nel momento in cui decidono di far parte della chiesa di Giovanni se non fanno quello che devono fare non saranno perdonati. Ti faccio un esempio: se tu conosci tutti i misteri della medicina e puoi guarire tutti e un tuo collega ne conosce solo la metà ed entrambi lasciate la medicina per fare altro, tu non avrai perdono mentre lui si. Penso sia chiaro il concetto.
Io non sono Giovanni l'Apostolo ma sono un suo discepolo e seguo la sua chiesa, Pietro è mio fratello, un fratello al quale Cristo ha dato una grande missione. Noi Apostoli abbiamo ognuno la propria missione e dobbiamo stare uniti e appoggiarci l'uno con l'altro ma abbiamo compiti differenti perché il corpo di Cristo è gigantesco. Questa è la vera verità. La conoscenza è stata negata nella chiesa di Pietro. Hanno tolto la conoscenza della reincarnazione, hanno tolto la teologia universale, la metafisica, la verità extraterrestre, hanno nascosto molte cose, tra le quali la più importante e cioè la Seconda Venuta di Cristo, la chiesa di Pietro non ne parla. Questo Papa potrebbe essere il legame fra la chiesa di Giovanni e la chiesa di Pietro, ha questo potere, ma l'Anticristo sta lavorando dietro di lui per fare esattamente il contrario, per dividere completamente i fratelli, discepoli di Cristo. Noi siamo gli Esseni del XXI secolo.
Credo che non avremo più nessun Papa dopo di questo che possa ripulire la chiesa, dire la verità, tutta la verità, della Banca Vaticana, della pedofilia, far uscire fuori tutta la spazzatura e chissà far sorgere una nuova Chiesa spirituale positiva. Ma la verità va detta. E la verità a volte è difficile da pronunciare. Il Papa deve dire tutto sulla Banca del Vaticano, sui soldi depositati dalla mafia e dai corrotti, sulla dittatura Argentina e la complicità della Chiesa. Veramente devo dire che qualcosa inizia a dirla Papa Francesco, parla bene, dice che vuole una Chiesa povera, che vuole ripulire la chiesa. Certo possono ucciderlo, possono esiliarlo, possono dire che è pazzo, ma lui deve parlare. Un’altra cosa che deve fare è annunciare la Seconda Venuta di Cristo.
In questo momento è completamente solo, solo con il suo segretario personale. Ma è appoggiato dai Gesuiti, che sono una compagnia potentissima.
Lo hanno scelto perché la Chiesa non aveva alternativa. Piazza San Pietro era sempre più vuota, le chiese sempre più vuote e nel contempo continui scandali venivano diffusi dai mezzi di comunicazione. Ora quando appare il Papa si presentano un milione e mezzo di persone in Piazza San Pietro, è impressionante. E lui fa cose assurde per il servizio di sicurezza, per il protocollo, esce in strada come fosse un semplice sacerdote, saluta la gente con semplicità ed è questo quello che fa piangere la gente. Si, è autentico, ma non so se avrà la forza di fare quello che deve fare e non so neanche se lo vuole fare. Lui sa che questa è una situazione molto peggiore della dittatura Argentina. Allora Bergoglio, che a quel tempo non era cardinale, insieme a Pio Laghi e agli altri cardinali, dissero: “Bene ragazzi qui non partecipiamo ma stiamo in silenzio ..." e tacquero. Nell'anno 2000 Bergoglio ammise: “Abbiamo peccato contro i nostri fratelli per omissioni e per azioni a favore della dittatura”. Ora però è peggio perché deve ripulire tutti i luoghi chiave del potere del vaticano, cacciare alcuni membri e metterne altri.
Scusate, per me il problema non è questo, delle due opinioni io sono a favore tuo, credo infatti che Bergoglio non consegnò i suoi missionari ai dittatori ma fece qualcosa di più grave che un rappresentante di Cristo non può fare. Non fece la rivoluzione cristica. Lui avrebbe dovuto denunciare pubblicamente, attaccare i dittatori come capo della compagnia di Gesù dicendo: "Io sono rappresentante di Cristo, voi siete criminali, assassini, delinquenti, potete uccidermi, torturarmi ma tutto il mondo deve sapere che io vi accuso davanti a Dio". Questo è ciò che avrebbe dovuto fare, poi, se consegnò i suoi sacerdoti ai dittatori o non li consegnò non lo so. So che non fece quello che avrebbe dovuto fare perché coloro che lo fecero, i nostri fratelli rivoluzionari, furono torturati e uccisi. Per questa ragione ora lui ha un'opportunità unica, quella di poter fare ciò che non fece durante la dittatura. Questo è ciò che il Cielo gli chiede oggi. Nel messaggio che ho ricevuto per lui, infatti, il Cielo non si rivolge a lui dicendogli: “Tu hai fatto questo e non hai fatto quest'altro!” Ma gli dice: “Oggi devi fare questo”. Il Cristo ci dice: “Prendi la croce e vai a morire per me, difendendo i più deboli” non ci dice: "Bene tu negozia con questo o con quell'altro". Il nostro dovere è difendere gli innocenti, i deboli, i perseguitati, coloro che sono all'opposizione del potere. Il lavoro del Cristo è sempre all'opposizione, parlando politicamente, sempre! Fino a quando Lui non tornerà non potrà mai essere dalla parte del potere mentre la chiesa si è avvicinata sempre al potere come una meretrice, come una prostituta. Questo è il punto purtroppo.
C'è un'importante verità che i potenti conoscono e cioè che siamo negli ultimi tempi, lo sanno più di tutti, più di noi, più di voi che credete e lavorate nell'opera. Loro pensano che non perderanno, che possono negoziare, che possono mantenere questa situazione in piedi, sanno che siamo in battaglia, sono coscienti che perdono terreno giorno dopo giorno, per questo iniziano ad accadere cose anomale mai avvenute prima nei loro ambiti. Una delle situazioni che si verificherà presto sarà la caduta delle borse che sarà peggio di quella avvenuta nel 2008 perché i soldi in realtà non esistono. Sono stati fatti investimenti virtuali che nelle borse corrispondono ad una cifra nove volte più grande del prodotto interno lordo mondiale. Vi faccio un esempio: se il prodotto interno lordo mondiale produce 10, i buoni inesistenti corrispondono invece a 100. È semplicemente ovvio che il castello di carta cadrà. Vedete infatti quello che sta accadendo a Cipro, ciò che accadrà in Italia, in Spagna, in Portogallo, tolgono e toglieranno il denaro alla gente direttamente dal proprio conto corrente. Tutto ciò che sta accadendo è nei piani dell'anticristo. Ci sarà miseria totale nel mondo capitalista. In Italia c'è già una crisi monetaria terribile, tuttavia nessuno muore di fame ma ci sono tante persone che per disperazione si suicidano. La crisi sarà sempre più forte, l'economia cadrà, si scateneranno nuove guerre e il caos diverrà totale.
Non c'è futuro per questa società. Non possiamo mentire ai nostri figli, certo che devono continuare a studiare, che devono farsi una cultura, prepararsi per svolgere una professione ma non possiamo fare finta che avranno un futuro in questa società così come è ora, perché la situazione andrà sempre più a peggiorare. Quindi dobbiamo spiegare loro che passeranno eventi catastrofici, li dobbiamo preparare lentamente affinché non siano traumatizzati e dobbiamo far capire loro che devono lottare nella società, denunciando le ingiustizie sociali, chiedendo un cambio della società e attendendo la venuta di Cristo e la discesa degli extraterrestri, ma non possiamo mentirgli. Dobbiamo preparare i giovani interiormente e la gente al futuro che li aspetta. Qui è già diverso perché voi avete più spiritualità, più emozionalità.
Dove io vivo vi è materialismo puro, ambizione, cercare soldi, avere, avere. Non esiste il minimo di spiritualità ed è una lotta immensa, tremenda, le persone non si rendono conto di questo. Voi qui siete più preparati per gli eventi, non parlo solamente dei fratelli dell'arca, parlo di tutti gli argentini, uruguaiani, sudamericani in genere, se avviene una catastrofe siete pronti ad affrontarla perché sempre avete avuto catastrofi, sul piano economico la gente è preparata a non avere niente. In Europa, Germania, Spagna, e negli Stati Uniti troviamo il materialismo più sfrenato, si vive il materialismo puro, la parola più corretta è questa, materialismo puro, non esiste spiritualità e coloro che la manifestano sono destinati ad essere derisi. Per me l'Italia a livello spirituale è peggiore di tutto il pianeta perché avrebbe dovuto dare l'esempio invece il suo esempio è stato nefasto. Ovviamente c'è una resistenza che potrebbe trascinare tutti ma non è seguita. La Russia invece ha più spiritualità. La gente è molto preparata teologicamente, già si sta preparando alla guerra mondiale, alla venuta degli extraterrestri, alla nuova era. Io sono stato in Russia decine di volte, non parlo il russo ma riconosco quando un russo sta scherzando, quando ti sta prendendo in giro o quando sta parlando seriamente e il Presidente Medvedev ultimamente ha rilasciato una intervista ad una giornalista sulla presenza extraterrestre nel nostro pianeta, lo avete sentito, lo abbiamo messo nel sito. Era serio e stava facendo una dichiarazione politica.
Solo pochissimi sono pronti ad affrontare l'Apocalisse. Teoricamente noi dovremmo essere preparati ma persino noi, giorno dopo giorno, siamo sempre più accerchiati e schiacciati dal materialismo. È una lotta continua che io faccio con i ragazzi in Italia. Perché il materialismo ti prende e ti tira dentro senza che te ne accorgi. Noi abbiamo il privilegio di aver conosciuto la Verità, il Cristo, i messaggi, gli insegnamenti. Noi siamo “miracolati” quindi abbiamo un'opportunità immensa e se perdiamo questa opportunità facciamo la seconda morte, questo è sicuro. Abbiamo una responsabilità grande, immensa. Per questo non mi stancherò mai di dirvi di stare uniti, stare uniti, stare uniti, stare uniti. Non avremo alcuna giustificazione, il giudice supremo, il Cristo, ci giudicherà severamente perché noi siamo depositari della verità, la verità che farà liberi. Noi dobbiamo aiutare, tendere una mano alla gente che non sa, che vive nel materialismo, dobbiamo trasmettere la verità, dare l'esempio dell'unione, del senso della giustizia. Abbiamo una grande benedizione.
All'età di 9 anni ebbi un brutto incidente, una macchina mi investì mentre giocavo a pallone di fronte a casa mia. Il mio papà mi tirò fuori da sotto l'auto e mi portò, insieme alla mia mamma, al pronto soccorso, agonizzante. Avevo la testa aperta, ero praticamente morto. Mia mamma mi rivelò tutto questo che ora vi racconto, un anno e mezzo fa, qualche giorno prima del mio compleanno. Mentre i medici in sala operatoria mi cucivano la testa, mia mamma va alla cappella dell'ospedale, si prostra a terra con le braccia in croce, disperata, con la testa sul pavimento e chiede alla Vergine che mi salvi la vita, in cambio mi offriva a Lei affinché potessi fare l'opera di Suo Figlio. Preferiva avere un figlio missionario donato a Cristo che avrebbe visto poco nel corso della sua vita pur di non perdere quel figlio per sempre. Con fede si rialza certa che la Vergine l'avrebbe ascoltata. E subito il segno giunse. Nel mentre mi portano fuori dalla sala di rianimazione e mi mettono in un lettino di una cameretta. I miei genitori vengono subito a vedermi ma visto che avevo i vestiti sporchi di sangue, ritornano a casa per portarmi un cambio da mettermi in dosso e qualcosa da mangiare. Quando ritornano in ospedale, entrano nella mia camera e sul lettino non trovano nessuno, erano passate 4 ore dal momento in cui mi avevano lasciato. Iniziano a cercarmi con disperazione pensando di tutto, che mi ero aggravato, che mi avevano portato via, fino a che un'infermiera indica loro dove mi potevano trovare. Con loro grande sorpresa mi vedono accanto ad un bimbo che consolavo perché la sua mamma era andata via e lui piangeva disperato. "Tranquillo ora torna la tua mamma, anche la mia è andata via ma tra poco ritornano tutte e due" gli dicevo. Quando mia mamma vide quella scena immediatamente capì che si era realizzato quello che aveva chiesto alla Vergine. E tre anni dopo conobbi Eugenio.
In un’altra occasione mia mamma fece visita ad una signora del mio paese che curava, aveva molti quadri di santi, la chiamavano la Santa e si diceva che a casa sua accadevano miracoli: quadri che si muovevano, il Cristo che parlava, la Vergine che muoveva la mano nei quadri. La gente credeva e guardava questa persona appunto come a una Santa. Io avevo 5 anni circa, mia mamma mi porta da lei affinché la Santa mi benedicesse. Mi ricordo che portavo i pantaloncini corti. La signora aveva una immagine del Cristo con la corona sanguinante in mano e mentre recitava la preghiera mia mamma nota che iniziano ad uscire lacrime dall’immagine e la signora le dice che questo era il segno che nella nostra famiglia sarebbe accaduto un miracolo, che forse questo figlio aveva un legame con il Cristo. Siamo rimasti lì ad asciugare le lacrime con del cotone fino a che l'immagine finì di lacrimare, mia mamma conserva ancora quel cotone. Mia mamma mi teneva per mano durante tutto il tempo e la Santa le disse che sicuramente questo figlio avrebbe avuto una missione.
Certo ci siamo conosciuti, incontrati in altre vite. Tutti noi che ci frequentiamo, che lavoriamo insieme, ci siamo incontrati in altre vite. È qualcosa di logico a parte il fatto che me lo ha confermato il Cielo. Io, si, è vero, posso identificare questo. Non ho potere di cambiare il mondo, di curare, ma di sapere chi sei si.
Il 99,99 % di voi ha conosciuto il Cristo 2000 anni fa, alcuni da vicino, altri da lontano, alcuni Lo ascoltarono predicare nelle colline, sentirono il sermone della montagna, Lo ascoltarono predicare nel tempio. È certo che coloro i quali si trovano ora incarnati in America latina, in Italia, in Spagna e che seguono l'opera hanno conosciuto il Cristo. Alcuni in forma più intima ed altri da lontano, ma l'hanno ascoltato, sapevano che era lì, che era Gesù e l'amavano. C’erano anche fratelli che a quel tempo non gli credevano ma che adesso, non solo credono in Lui ma lo servono ed è per questo che non posso dire chi uno sia stato. Sono molto cauto in questo. Se dico a qualcuno: "Tu gli hai creduto", e all’altro: "Tu no”. Come pensate possa sentirsi quest'ultimo fratello? Lo metterei in difficoltà! Allora se non serve per un motivo spirituale non lo dico.
Giordano Bruno si ribellava contro la chiesa cattolica e contro il Cristo che rappresentava quella chiesa, faceva poemi contro il Cristo che rappresentava la chiesa di quei giorni, lui si burlava di questo Cristo per difendere il vero Cristo. Diceva loro: il Cristo che voi rappresentate è imbecille, il Cristo mio è questo ...
Se si tratta di una reincarnazione karmica, per purificarsi, evolversi, fare esperienza, possono passare fino a 100 anni fra una reincarnazione e l'altra, dipende da ciò di cui lo spirito ha bisogno e di cosa deve fare per purificarsi prima di reincarnarsi. Ma lo spirito può reincarnarsi anche dopo 10 anni, dopo un anno, un mese, un giorno. Lascia il corpo, arriva di fronte al capo che le dice “Devi ritornare in questo tempo” perché deve continuare l'esperienza e si reincarna subito. La reincarnazione è una scuola, devi fare esperienza per apprendere. Se la reincarnazione avviene per missione invece è totalmente un’altra cosa.
Se l'essere che si incarna è uno spirito della quinta dimensione viene per missione e può fare quello che vuole: incarnarsi in un neonato o personificare una persona adulta mutandone così completamente la personalità. Per esempio San Paolo era un criminale e si è convertito in un Apostolo perché un essere di luce lo ha personificato. Lo spirito nuovo coabita con l’originale oppure quest'ultimo se ne va, possono accadere le due cose. Uno spirito che invece si incarna per fare esperienza nasce sempre da un corpo materno.
Questo è quello che scrivono perché non possono spiegare la reincarnazione, la personificazione. La personificazione avviene da Esseri superiori che si servono del tuo corpo, della tua anima e del tuo spirito per adempiere alla loro missione perché tu persona incarnata ti rendi disponibile, tu gli permetti di adempiere alla loro missione mettendoti al loro servizio e loro ti regalano l’evoluzione.
Sia durante le sanguinazioni che fuori dalle sanguinazioni io sono io: il mio nome è Nibiru Arat Ra, ma Gesù quando vuole può personificarmi. Ed è la Sua personalità che entra in me. Mi dice: “Voglio il tuo spirito. Voglio il tuo corpo”. Io Gli rispondo: “Signore, vieni". E dopo ritorna alla Sua missione. Può usarmi un giorno, due giorni, un anno. Il tempo che vuole, quando vuole. E si nota quando mi personifica. Quando sanguino mi personifica sempre. Quando parlo a volte si e altre no, dipende se è necessario. Io Lo sento, Lo vivo, mi sento un’altra persona, mi sento totalmente in pace, mi dimentico di tutto, del dolore, della sofferenza, è una sensazione che non posso spiegare. E mi escono parole indipendentemente dalla mia volontà. Io sono cosciente e Gli do lo spazio, non è una imposizione. La possessione diabolica è la stessa cosa ma al contrario: il diavolo possiede una persona ma una volta che l'ha posseduta non la lascia libera, la tormenta, la disturba, la schiaccia, succhia l'energia del suo spirito annientandolo dentro. Il Cristo invece ti offre, ti chiede: "Posso entrare? Sono il tuo Maestro"; "Come puoi entrare Signore? La mia vita è tua!!!". Questo posso solo rispondere a Lui. E questo può accadere ad ognuno di noi, l’importante è che offriamo la nostra vita a Lui.
Io sento le vostre domande, la vostra richiesta di aiuto e le vostre preghiere ma non sempre identifico chi è. Il Cielo non mi permette che lo identifichi per evitare discriminazioni. Sento che i miei fratelli mi stanno cercando e allora mi metto a pregare, ma non so chi è, se è un amico di tutta la vita o qualcuno che ho visto un paio di volte. Il Cielo mi dice che non mi deve interessare chi sia, io devo chiedere per chi mi cerca.
No! Al contrario. Dovete mettere al mondo i figli che il Cielo vi manda e spiegare loro che questo mondo cambia. Quando io dico che non c'è futuro, mi riferisco che questo mondo non ha futuro. Il futuro non è la carriera, l'ambizione, la professione, fare denaro, avere potere. Il futuro è la solidarietà, la fratellanza, godere i frutti della madre Terra. Dobbiamo spiegare loro che non esiste futuro se non diveniamo una famiglia umana, che il loro studio a scuola non è mirato ad una futura carriera professionale per guadagnare soldi e pensare solo a se stessi e non al prossimo. Il futuro concreto e reale è basato sul fatto che il denaro sparirà e che l'unico potere sarà quello di servire. Come disse il Papa: dobbiamo distruggere gli dei che stiamo dando oggi ai nostri giovani: denaro, ambizione, droga, sesso, sottomettere gli altri, tecnologia, materialismo; ecco, questo è il futuro che non ci sarà. Perché? Perché si scateneranno tante guerre, solo pochi potranno realizzare ancora per poco le loro carriere, perché tutti ci ammaleremo. Allora ai giovani, ai vostri figli dovete dire che questo mondo che conoscono oggi, finirà. Dovete spiegare loro che devono entrare in sintonia con la madre Terra, che esiste la spiritualità, che esiste il Cristo, che non siamo soli nell'universo, che devono amare, rispettare le piante, gli animali, il prossimo. Questo è distruggere i valori di questo mondo. In questo senso non c'è futuro. Dobbiamo prepararli ad un altro futuro. Se non diciamo loro niente, nei momenti in cui si manifesteranno gli eventi si suicideranno perché la disperazione prenderà il sopravvento. Ecco perché oggi tanti giovani e non, si tolgono la vita, perché non sanno, perché non sono preparati, vivono nel materialismo sfrenato poi si trovano con la carriera distrutta, senza soldi, magari con i debiti e pensano che la loro vita non ha più senso perché non conoscono la verità. Ecco perchè è importante dire ai propri figli la verità e prepararli al vero futuro.
Se tu hai un karma, nel momento in cui abbracci l’opera questo si trasforma in una missione. Il segreto, la chiave che ci ha dato Cristo è questa: “Chi crede in me non morirà mai” che tradotto in lingua moderna significa: “Chi crede in me supererà il karma, gli sarà cancellato il karma”. Colui che crede in Cristo supera il karma automaticamente perché si converte in un missionario. La salvezza che ci ha dato Cristo è questa. Questo è ciò che ci spiega il Vangelo quando ci dice che il Cristo ci salva tutti. Ma cosa significa che ci salva tutti se tutti siamo eterni e non possiamo morire mai? Da cosa quindi ci salva il Cristo se la morte non esiste? Ci salva dal karma, dalla morte seconda. "E liberò il karma di coloro che credettero in Lui". Il Cristo pagò tutto il karma dell'umanità nel momento della crocifissione. Il karma si sconta più rapidamente incarnandosi nella materia.
Il Cristo ha pagato per tutti noi e ha pagato anche per gli Dei, per i maestri ascesi che vennero prima di Lui, durante la Sua visita sulla Tterra, e dopo di Lui, che si incarnarono e che ebbero le proprie debolezze, i propri peccati. E ha salvato tutti nel senso che per amore dei suoi eletti questo pianeta ha ancora la luce, ha il Sole che sorge tutte le mattine. Se il Cristo non avesse scelto la croce questo pianeta starebbe a 450° sotto zero, come Plutone e non esisterebbe la vita. Allora non dobbiamo essere grati a questo Ragazzo? Non dobbiamo offrirgli la vita, mettere da parte le nostre stupidità, le nostre sciocchezze, il nostro materialismo? A volte penso che siamo irriconoscenti.
Abbiamo parlato fino ad ora della differenza tra la chiesa di Pietro e quella di Giovanni. Appunto.
Quando l'uomo lascia il corpo cioè muore in questa dimensione, si ritrova in un altro mondo cioè nasce in un altro mondo. Appena il neonato nasce sulla Terra piange non perché sta male ma perché vive qualcosa di sconosciuto, la madre lo porta al suo petto, lo accarezza, lo riempie d'amore, di tenerezza, almeno nella maggioranza dei casi. Dall'altra parte accade la stessa cosa, è una vera e propria rinascita. Se sulla Terra ti sei comportato bene ed il tuo destino quindi è il mondo della luce, ti si avvicinano esseri che ti spiegano com’è la situazione, ti consolano, ti abbracciano, ti assistono, perché anche se non stai male, vivi qualcosa di nuovo, sei sorpreso, disorientato, non capisci. All'inizio pensi che stai sognando perché ti avvicini verso la luce ma nel mentre vedi dall'altra parte gli esseri che ami e pensi: "Appena mi sveglio devo raccontare questo sogno incredibile!". Ma non ritorni ed incominci a salire, salire, salire e quando inizi a prendere coscienza che sei "morto”, che hai lasciato il corpo, incominci a trovare esseri chiamati "spiriti guida" che ti si avvicinano e ti spiegano perché tu sei lì. La prima sensazione è quella di un amore infinito, immaginati uno dei momenti più belli che hai passato nella tua vita: quello è niente comparato a quello che senti in quel momento. E quell'amore infinito ti spinge a sapere di più, a conoscere di più di quel mondo. Perché sono tanto felice qui? Che succede qui? E inizi a fare domande. C'è un'organizzazione sociale nell’aldilà, una convivenza di esseri. Non è che uno contempla tutto il giorno, prega tutto il giorno gli angioletti, o cose di questo tipo. Non è così. È completamente diverso dalla nostra esistenza sulla Terra. Vivi un’altra esperienza. Ogni tanto il morto che non è morto e che sta nella luce, per ragioni di missione, riceve l'autorizzazione di ritornare temporaneamente in spirito sulla Terra per manifestare segni alle persone che ama, in modo da aiutarle a prendere coscienza che la morte non esiste e a realizzare il proprio cammino spirituale. Queste anime non dimenticano mai l'ultima incarnazione ma sanno di avere un altra missione dall'altra parte. Se stiamo parlando del mondo della luce, trascorso un dato tempo, diverso per ognuno, gli Esseri disincarnati si reincarnano in altri pianeti o si reincarnano qui sulla Terra per preparare la Seconda Venuta di Cristo (se ci riferiamo a questo tempo) e divengono Angeli, o extraterrestri è la stessa cosa, incarnati per missione. Anche nell'aldilà hanno l'obbligo di partecipare alla preparazione della Seconda Venuta di Cristo perché hanno vissuto in questo pianeta ed il giudizio sarà anche per loro.
Sì, energia invisibile per il pianeta Terra e una luce indefinita nell'aldilà che all'occhio spirituale si evidenzia con la forma della silhouette umana che ricorda le sembianze dell'ultima incarnazione. Quello che è straordinario è che tu vedi a 360°, non a 180°. Tu vedi attraverso tutto. La tua visione è panoramica.
Non li vedi. Li senti. Li riconosci. Ma loro non vivono più la sensazione del vincolo terreno di fratello, figlio, padre, sposa, marito ma provano solo un amore fraterno infinito, indefinibile, straordinario.
Quando invece lo spirito ha commesso delle gravi colpe sulla Terra, quando muore all'inizio pensa che sta vivendo un incubo e vuole risvegliarsi ma non ci riesce. Mentre nella Luce hai una visione a 360 gradi, qui invece non hai nessuna visione, vivi nell’oscurità. Vivi nel panico. Cerchi di vedere qualcosa, gridi, tocchi esseri che vivono il tuo stesso tormento, ti senti toccare da altri esseri, senti continui lamenti. Trascorre molto tempo in questo stato. I primi momenti che possono corrispondere ad un mese, due mesi del nostro tempo sono di totale tormento. Questo è il luogo dove si trascorre molto più tempo per analizzare l'autocritica. Possono passare decine di anni del nostro tempo, fino a quando poi riesci a ricordare punto per punto tutto ciò che hai vissuto durante la vita terrena. Lentamente ti ambienti alle tenebre e incominci a intravedere qualcosa. In questo stato puoi stazionare per migliaia di anni ed è qui che chiedi disperatamente alla Luce di avere la possibilità di reincarnarti in qualsiasi forma, da storpio, da disperato. Sei disposto a chiedere una vita di tortura ma da incarnato purché ti tirino fuori da lì. Sei costretto ad avere davanti agli occhi continuamente senza sosta i crimini che hai commesso durante la vita e a sentire, provare la sofferenza, la disperazione e tutti i sentimenti che hai causato al prossimo. Vorresti morire ma non puoi perché sei eterno. Questo è l’inferno. La morte seconda. Il tormento. Si dice eterno perchè appunto dura tantissimo nel tempo. Un tempo che varia e che può durare migliaia di anni. Puoi restare in attesa mille, duemila, cinquemila, diecimila anni. Questo lo decide l’Architetto, il Capo, e dopo questo tempo devi reincarnarti. Coloro che hanno commesso delitti contro lo Spirito Santo dopo questo lungo periodo di tormentata attesa saranno proiettati nell'anima collettiva animale o addirittura minerale. Questa non è vendetta, si chiama insegnare la vita. L'esempio biblico che spiega bene il mondo delle tenebre è il peregrinare di Caino nel mondo.
La cosa più importante non è andare in paradiso o all'inferno, certo che dobbiamo lavorare per andare nella Luce ma ciò che dobbiamo imparare da Cristo è qualcosa di più. Il risultato più importante per uno spirito è raggiungere quella coscienza in grado di dominare i tre stadi. Parliamo come parlava Dante Alighieri: Paradiso, Purgatorio ed Inferno. Queste tre situazioni, questi tre stati possono essere dominati dallo "Stato di Coscienza" di uno Spirito, quando cioè lo spirito diviene cosciente della Verità Cristica: "Chi crede in Me avrà la Vita eterna, non morirà mai", "Quando due o più si riuniscono nel Mio nome, Io sono presente in mezzo a loro", "Giovanni il Battista battezzava con l'acqua ma il Figlio dell'Uomo battezza con il fuoco", "Io ti dico in verità che oggi stesso tu verrai con me in Paradiso". Gesù domanda agli apostoli: "Chi voi dite che Io sia?" E Pietro risponde a nome di tutti gli apostoli: “Tu sei il figlio di Dio" e Cristo dice ancora: "Non sei tu altro che il Padre che sta in te che ti ha fatto parlare così." Questo è lo stato di coscienza. Cioè quando tu, uomo, vivi il Cristo, Cristo è dentro di te e tu manifesti l'amore di Cristo, l'essenza Crística, la Cristificazione, divieni padrone del Paradiso, del Purgatorio e dell'Inferno. In qualunque luogo, o stato, l'Intelligenza Cosmica vorrà inviarti, tu vivrai sempre nella Luce. I miei nemici mi dicono a volte "Tu andrai all'inferno!" Ma io rispondo loro che se il Padre dovesse mandarmi all'inferno non potrei far altro che cercare di convertire i demoni affinché anche loro possano seguire Cristo. Certo che soffrirei inizialmente in quel mondo di sofferenza ma dopo entrerei nel mio stato di coscienza e vivrei quella situazione come servizio a Cristo. Quando un essere realizza questo, non deve più temere il giudizio, perché il Cristo lo ha dentro di se. Il risultato massimo per un essere umano è questo. E non è facile. Significa annullare te stesso, offrirti totalmente al Cristo Cosmico. E se tu entri in questo stato di coscienza qualunque cosa possa accaderti nella vita terrena o in quella spirituale, la vivrai sempre con grande pace interiore e non vivrai più alcun tormento. Questo significa che hai raggiunto la Luce, perché la vivi dentro. Guadagnarti la luce fuori è anche meraviglioso ma averla dentro è il risultato massimo, quello è il vero Paradiso perché ami sempre. Ecco perché il regno di Dio è dentro di noi.
Cristo capta lo stato di coscienza che ha uno dei due ladroni e lo premia. L’altro invece non lo riconosce. Ci racconta poi, in un’altra parabola, che un fariseo e un peccatore si trovano nel tempio a pregare. Il fariseo dice al Signore: "Signore ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, perché io ti seguo, faccio donazioni ai poveri, digiuno, pago la decima, non rubo, non sono come questo peccatore che bestemmia". L’altro invece dice:"Signore mio, ti prego perdonami, io sono un peccatore, un povero disgraziato, ma ti sento dentro, ti amo, ti prego perdonami" (Luca 18, 9-14). Il Cristo innalza il peccatore che si umilia e lo premia. Non premia invece l'altro che esalta se stesso. Perchè? Perché lo stato di coscienza di quel peccatore era più elevato rispetto a quello dell’apparente buono.
Quando siamo disuniti o siamo invidiosi, gelosi, tristi, il nostro stato di coscienza è basso, più umano, tentato. Più siamo uniti, in armonia con i valori cristici, assetati di giustizia per gli altri e non per noi stessi, più il nostro stato di coscienza è amplificato.
Ci sono demoni che dopo aver commesso grandi mali vanno nelle tenebre e successivamente Dio li fa incarnare per castigare l’uomo. Hitler ne è un esempio. Era Giuda, ha fatto la seconda morte e Dio lo ha chiamato per compiere una missione di castigo.
Giuda aveva la missione di tradire Gesù, ma aveva anche la possibilità di chiedere perdono. Aveva l’opportunità di chiedere perdono, ma ha scelto di suicidarsi.
Se avesse chiesto perdono, Cristo lo avrebbe perdonato, e lui non avrebbe fatto la seconda morte. Anche Pietro ha tradito ma ha chiesto perdono.
Giuda non era perseguitato, poteva andare sotto la croce, inginocchiarsi e chiedere perdono al Signore. E il Signore dalla croce lo avrebbe perdonato, non gli avrebbe dato una missione come agli altri apostoli ma lo avrebbe perdonato.
Giuda è il figlio di Satana e Cristo lo ha scelto come discepolo di proposito. Per questo pur di non convertirsi a Lui preferisce suicidarsi.
Satana è uno strumento del Cristo, obbediente ma ribelle. Non ha misericordia, non ha amore. Ha odio, violenza ma obbedisce perché Cristo rappresenta il Padre e Dio è uno solo. Anche quando si incarna come Hitler viene per missione, la sua missione era proprio quella di uccidere gli ebrei. Ma scusate quando vennero distrutte Sodoma e Gomorra non sono state uccise milioni di persone? Gli Ebrei davanti alla croce dissero: “Il sangue di questo giusto ricada su di noi e sui nostri figli”, l'intera piazza lo gridò. E così fu.
L'intera piazza gridava: “Crocifiggi! Crocifiggi! Che il sangue di questo giusto ricada su di noi e sui nostri figli”. Era l'anima collettiva che diceva la verità, come una profezia. Nemmeno loro sapevano perché lo dicevano. Dio fece dire loro questo e si condannarono da soli. Israele è un popolo condannato, anche oggi circondato da milioni di persone che lo vogliono fare a pezzi, che aspettano solo il momento giusto per farlo. Dieci milioni di persone vivono circondati da duecento milioni di persone che li odiano. Sicuramente non è una vita tranquilla, pacifica, serena.
Eppure in questo momento loro sono i padroni del mondo.
Il popolo palestinese è fratello del popolo ebreo. Il popolo palestinese sarebbe la Galilea.
Il demonio in persona si evolve. Perché nell’universo non esiste la staticità, esiste il dinamismo, tutto si evolve, non esiste che un essere rimane nelle tenebre. Alla fine tutto si trasforma in luce, in amore. Quindi anche lui ritornerà alla luce. È stato un ribelle perché ha disobbedito al Padre Adonay ma pur avendo fatto la morte seconda non ha ricevuto la pena di reincarnarsi in un animale, gli è stata data la missione che in realtà è una missione di espiazione, di tentare l’uomo. Il capo, lucifero, si è portato dietro milioni di angeli, esseri di luce che sono divenuti la sua legione. Quindi, in questo caso, la seconda morte consiste nel tentare gli uomini, tormentarli e tormentarsi insieme a loro. Di fatto Satana è il principe di questo mondo, della materia, del denaro. Tutti i vizi che ha l’uomo vengono da lui.
Quando Satana mi attacca io so che il Padre Adonay gli ha detto: “Oggi tocca a mio figlio Giorgio ...”, allora dico: “Grazie Padre che mi stai mandando Satana, significa che mi ami”. Poi mando via Satana e subito dopo viene Cristo. Quando viene Satana, sempre, dopo, viene Cristo. Satana viene affinché io mi fortifichi nella fede, a volte viene prima che io riceva un messaggio o prima di una missione in modo che io dalla vittoria di quella tentazione possa essere più forte, a quel punto arriva la consolazione che è la presenza del Cristo.
Picchiarmi è raro, ma lo ha fatto si.
Si. A volte mi ha stretto il collo cercando di soffocarmi, mi ha spinto cercando di buttarmi a terra.
Quando si stanca se ne va.
Si presenta in diverse forme, può assumere la forma di un animale, di pipistrello, di persone brutte oppure bellissime ma fredde, ciniche, si sente un cattivo odore, tipico dello zolfo.
Mi dice parolacce, mi parla male dei fratelli, del Cristo dicendomi che è un debole, mi minaccia dicendomi che me la farà pagare e che si prenderà la mia famiglia, che non riuscirò nel mio intento di portare a termine la mia missione, che me la farà pagare il giorno dopo della Madonna, che mi manderà in miseria e mi ritroverò sulla strada, mi dice che sono uno stupido perché credo nei miei fratelli che invece mi usano, mi sfruttano, mi odiano. Mi dice: Ti mentono, sono vigliacchi, sei un illuso, il tuo amico crocifisso non ritorna più, ha mentito a tutti, guarda il mondo, vedi che non c'è giustizia, io sono il padrone qui, tu non sei nessuno, sei solo un povero disgraziato! Dio sta con me, non sta col tuo amico crocifisso, lo ha punito, perché se fosse stato con Lui avrebbe già fatto giustizia. Tutte queste cose mi dice e dice la verità se lo vedi da un punto di vista umano ma mente spiritualmente. Si mente. È il re della bugia. Mi attacca, discutiamo forte, e dopo mi fa un discorso teologico. Si siede, si accomoda, ed io con le mie mani in preghiera penso sempre alla Vergine. Lui legge la mia mente e ha paura della Vergine, ma continua a parlare. Ora per fortuna è molto tempo che non viene. Grazie a Dio queste esperienze mistiche sono rare, solo due o tre volte per anno, ma durano tanto, ore, non cinque minuti. Spero che a voi non capiti mai. Stiamo parlando di apparizioni mistiche di Satana, perché ci sono tentazioni di mille forme. Il demonio si presenta nei modi più svariati nella vita giornaliera e noi dobbiamo cacciarlo e non accoglierlo mai.
Pregando e rispondendo: vattene, non voglio ascoltarti, non mi interessa, resto con il mio Cristo crocifisso.
Sì. Tanto brutta non lo so, ma ci sono. Dai miei viaggi nell’universo non ho memoria di delitti tanto orribili come quelli che si commettono qui, soprattutto contro i bambini.
A parte i bambini che sono tutti nelle grazie di Cristo, solamente cinque, sei milioni di persone potranno essere salvate. Una percentuale insopportabile rispetto al resto dell'umanità se i tempi non si dovessero accorciare. Tanto insopportabile che se il Cristo non ritornasse si perderebbero tutti. Sia chiaro, se Lui non ritorna non si salverà nessuno. Per questo motivo ritorna, perché altrimenti il maligno si mangerebbe perfino i santi, gli eletti, tutti, perché vivere qui è insopportabile. Si può resistere, ma non per sempre. Il Cristo stesso disse che se il Padre non accorciasse i Suoi giorni, perfino i prescelti si perderebbero.
Non lo so. Credo che siamo nel tempo dei tempi. Tutte queste cose importanti che accadono nel mondo fanno parte degli eventi. I due papi, le catastrofi... sono tutti eventi che si concatenano.
Non sono d’accordo sulla fecondazione in vitro perché il richiamo della vita non avviene in modo naturale. Ma anche in questa forma la vita nasce ugualmente. E una volta che la vita si manifesta l’anima entra e deve essere tutelata.
Dipende. Tutti i casi sono diversi. Se la persona è credente spiritualmente io gli posso spiegare ed è un conto, ma se la persona è laica e non comprende i principi spirituali, posso giustificarla. Il mio principio etico mi dice che se mi trovassi in quella situazione non dovrei sottopormi alla fecondazione in vitro ma dovrei cercare un bambino neonato che ha bisogno di due genitori che lo amino e chiedere di adottarlo. Sarebbe sempre mio figlio.
SANTA PASQUA
ANNO DOMINI 2013
HO GIÀ SCELTO IL LUOGO DEL MONDO DOVE MANIFESTERÒ LA MIA POTENZA E LA MIA GLORIA CON IL MIO SPIRITO ED IL MIO CORPO. LE LEGIONI ANGELICHE MI ACCOMPAGNERANNO E SULLA TERRA TRIONFERANNO LA GIUSTIZIA, LA PACE E L'AMORE.
STATE ATTENTI E VIGILATE! IL TEMPO CHE MANIFESTERÀ QUESTO GRANDE ED UNICO EVENTO PER GLI UOMINI DELLA TERRA È PROSSIMO ED I SEGNI CHE LO PREANNUNCIANO SONO PALESI A TUTTI. DURANTE QUEI GIORNI IL CIELO SI SQUARCERÀ E LE FORZE DELLA NATURA: L'ACQUA, L'ARIA, LA TERRA ED IL FUOCO, AVRANNO GIÀ PERCOSSO CON LA VERGA DIVINA I POTENTI DEL MONDO E MILIARDI DI ESSERI UMANI. LE LEGIONI ANGELICHE SI PRESENTERANNO ALLA CIVILTÀ DEL PIANETA TERRA COMPIENDO MIRACOLI CHE SCONVOLGERANNO LA SCIENZA E LA RELIGIONE DEGLI UOMINI.
VIGILATE QUINDI! E PREPARATEVI, FIGLIOLETTI MIEI!
VI HO GIÀ DETTO, ATTRAVERSO LO SCRIVENTE CHE PORTA NEL SUO CORPO I SEGNI SACRI DELLA MIA CROCIFISSIONE, MIO SERVO E SERVO VOSTRO, CHE VISITERÒ UNO AD UNO GLI ELETTI DAL PADRE MIO E TUTTE LE ANIME CHE SONO STATE DA LORO CHIAMATE PER PARTECIPARE ALLA CHIESA GIOVANNEA.
VIGILATE! E SOPRATTUTTO SIATE UNITI, IL CAMMINO SOLITARIO SENZA LA COMUNIONE TRA VOI CHIAMATI È UNA TENTAZIONE CHE VI TRASCINERÀ INESORABILMENTE LONTANI DALLA MIA LUCE CRISTICA.
IL FIGLIO DELL'UOMO È PRESENTE CON VOI SOLO SE, UNITI NEL CAMMINO MESSIANICO, VI AMATE COME FRATELLI, VI CIBATE DEL MIO CORPO E BEVETE DEL MIO SANGUE. NON PENSATE CHE IO POSSA CONSOLARE LE VOSTRE ANIME SE LE STESSE PERCORRONO SOLITARIE IL CAMMINO DELLA VERITÀ CHE PORTA ALLA REDENZIONE.
STATE ATTENTI! IO VI HO AVVERTITI!
IL CALICE DELLA CRISTICA COMUNIONE CHE VIVE IN MEZZO A VOI ESISTE PER DISSETARE CON L'ACQUA DELLA VITA IL VOSTRO SPIRITO CANDIDATO ALLA REDENZIONE!
ASCOLTATELO! ABBIATE LA MIA PACE!
Las Parejas (Santa Fe-Argentina)
30 Marzo 2013. Ore 9:52
G. B.
Nel messaggio Egli non lo dice, ma sono sicuro che sarà l'Italia. Penso che il primo posto il quale Gesù andrà a visitare sarà il vaticano, ma non vi entrerà come un pellegrino ma con autorità, distruggendo la sua cupola. Scenderà con le astronavi e tutto il mondo Lo vedrà. Tutti assisteremo alla Sua Gloria e alla Sua Potenza, su questo non c'è dubbio. Il Signore chiede nel messaggio la nostra unione, non vuole trovarci isolati quando Lui ritornerà ma uniti in luoghi dove regni l'unione fisica e spirituale. Qualora fossimo distanti, l'unione spirituale deve essere profonda e vera, come quella che sentiamo oggi qui, in questo momento. E dovrà esistere anche quando vivremo tempi terribili e di tristezza. Noi dobbiamo essere forti perché apparteniamo alla Chiesa di Giovanni, il quale ereditò la conoscenza suprema da Cristo e noi che ora abbiamo questa conoscenza dobbiamo aiutare la Chiesa di Pietro che è sempre di Cristo ma ha grandi, immensi problemi di tentazioni.
Il riferimento è all'ostia, alla Comunione, al Santo Sacramento che ci lasciò Gesù nell'ultima cena, ma c'è un altro significato importante che Egli ci ha lasciato: il Corpo è la Conoscenza, il Verbo ed il Sangue lo vedi davanti ai tuoi occhi.
Il Calice ed il Verbo, il Verbo ed il Calice.
La Chiesa Cristica è una. La Verità è una. Le chiese di Pietro e Giovanni sono due scuole. Cristo indicò San Pietro come strumento per fondare un'istituzione che avrebbe dovuto risvegliare al Suo messaggio tutta la massa dell'umanità. Ha lasciato invece a Giovanni l'Apostolo il compito di risvegliare i 144.000 eletti ed i chiamati per convertirli, questi ultimi, in iniziati e far in modo che divenissero delle guide per coloro che, nella chiesa di Pietro, accettano la redenzione. Ora, se crediamo di far parte della chiesa di Giovanni, abbiamo l'obbligo e la responsabilità immensa di curare, risvegliare e guidare tutti i cristiani del mondo che si avvicinano alla chiesa di Pietro e a tutte le correnti che nella storia, purtroppo erroneamente, si sono susseguite a partire dalla prima chiesa di Cristo. È una grande responsabilità. Noi sappiamo e siamo coscienti, essendo parte integrante della chiesa di Giovanni, che esistono l'eternità dello spirito, la reincarnazione, le sette dimensioni nell'universo, gli Esseri di luce e le civiltà nel cosmo, che esiste la gnosi, sappiamo che il Sole è il Padre Creatore e che ci sono altri creatori nell'universo ma che Una è l'intelligenza Cosmica; sappiamo che l'unica religione presente nel cosmo è: "Ama il prossimo tuo come te stesso", che il nostro Signore Gesù Cristo è il Re dell'Universo e che non esistono rituali per salvarsi ma bisogna fare le opere, le azioni. Questi e molti altri insegnamenti sono stati dati a noi, gli appartenenti alla chiesa di Giovanni. Non possiamo quindi permetterci di avere dubbi, tristezze, di cadere nel materialismo o nei peccati mortali. Noi siamo il corpo di Giovanni al quale fu detto: "Questa è tua Madre; Madre, questo è Tuo Figlio". Rappresentiamo la comunità di Giovanni del quale, parlando con Pietro, Gesù disse: "E a te che importa se voglio che egli rimanga nel mondo fino a che Io ritorni?” Noi siamo coloro che hanno ascoltato il Consolatore, lo Spirito della Verità che il Cristo ci promise avrebbe inviato sulla Terra per parlarci delle cose celesti di cui Egli non poté parlare duemila anni fa. "Ed Io vi prometto che vi manderò il Consolatore, lo spirito della verità, che vi parlerà di tutte le cose che il Padre mio ha nel Suo seno". Questa è la chiesa di Giovanni. Farne parte significa dare la propria vita per essa e trascinarvi tutti gli esseri umani, soprattutto i nostri fratelli cristiani. È un'opera che sta giungendo verso il suo compimento, non è all'inizio del suo cammino e per tale motivo voi dovete acquisire totale e completa coscienza di questa comunità di iniziati da lei scaturiti. Ciò non significa che siamo migliori o più evoluti degli altri, potrebbe anche essere, non lo so, ma sicuramente vuol dire che sappiamo di più e quindi siamo più coscienti. Quando uno sa più dell'altro significa che quell'uno ha la chiave della libertà che quell'altro non ha, ma se questa chiave non viene offerta all'altro, l'uno diviene responsabile del destino dell'altro. Se non compiamo quindi con il mandato che Cristo ci ha dato, un giorno potrà dirci: "Voi non entrerete nel Regno dei Cieli e non avete permesso agli altri di entrarvi!" Allora questa chiamata rappresenta l'ultima chiamata per noi. Anche l'evento del Papa argentino nella chiesa di Pietro è il segno che il tempo è giunto; dobbiamo essere più uniti e dare l'esempio. Dobbiamo essere il verbo ed il corpo di Cristo.
L'iniziato è colui che fa parte del cammino della Verità di Cristo, colui che attraversa la porta stretta e vicino ad altri iniziati deve giungere alla meta che è la cristificazione. Allo stesso tempo, trovandosi nella giusta via, ha l'obbligo di richiamare tutti coloro che non la percorrono. Iniziato è anche un essere che sta per passare dalla terza alla quarta dimensione, dalla quarta alla quinta o dalla quinta alla sesta ed infine dalla sesta alla settima dimensione. Anche Cristo è un iniziato perché sta per passare dalla sesta alla settima dimensione. Gli appartenenti alla chiesa di Giovanni, se compiono la missione, passano dalla terza alla quarta dimensione.
Non c'è vera realizzazione interiore se non viviamo la comunione cristica con i nostri fratelli.
Un esempio è che io ora sono qui con voi. Non mi trovo in un hotel lontano e qui al mio posto c'è un mio rappresentante che vi parla perché magari mi irrita la confusione o mi stanca arrivare fino a qui, o perché tanto in fondo non mi capiscono, o perché comunque le persone litigano sempre tra di loro... In questo modo io mi sentirei al di sopra di voi, vi darei il messaggio ma poi sarebbero affari vostri realizzarlo o meno. Io faccio questo con voi? No, non faccio questo. Io vengo qui dai miei fratelli e sto qui con i miei fratelli. Dò il mio sangue, faccio tutto il possibile per armonizzare e mantenere in equilibrio la vostra unione. Voglio imitare il mio Signore che ha dato la vita per noi. Questo significa essere uniti, questa è la vera Comunione Cristica e solamente se seguite questo esempio potrete entrare nel Regno di Dio. Il nuovo Regno di Cristo non include persone, fratelli, sorelle che hanno realizzato la verità da soli, isolati dal mondo. Ci sono eccezioni nelle quali Cristo chiama alcune persone a compiere una missione da sole, ma sono eccezioni, non la regola.
L'altra chiesa, per evitare fraintendimenti, dobbiamo sapere che è anche la nostra chiesa, e Pietro è un nostro fratello Cristico, non un estraneo. Noi possiamo aiutarla, così come stiamo facendo, partecipando alla messa quando ci sono rappresentanti di Pietro onesti e veri e denunciando i mali che la attanagliano, non possiamo fare altro. Dobbiamo essere testimoni di ciò che sta accadendo cioè una grande divisione al suo interno. Non posso dire di più, perché bisogna attendere alcuni mesi e vedere cosa farà questo Papa argentino che non a caso è stato eletto.
Perché, non a caso, il Papa è argentino?
Il Papa darà un colpo positivo o negativo, ancora non lo so, alla Chiesa che è molto vicina all'autodistruzione. Lo strumento che darà questo colpo che salverà o distruggerà la chiesa, proviene dalla Galilea dei Gentili e noi sappiamo che verrà da Dio. Noi siamo iniziati perché non separiamo il bene dal male come l'uno antitesi dell'altro ma sappiamo che questi due valori sono complementari. L'unica differenza è che dobbiamo discernere e sapere che il fine unico è sempre il bene.
Cristo è l'Arcangelo della Giustizia. La nostra missione è smascherare il volto dell'Anticristo, saranno i due testimoni a farlo. Cristo poi, lo annienterà e lo distruggerà.
Gli iniziati sono esseri che appartengono a Cristo, alla Sua genetica e al Suo seme. Per tale motivo il maligno vuole a tutti i costi annientarli. Chiunque compie le opere del Signore appartiene al Suo seme.
Erano iniziati, ma i loro strumenti erano semplici ed umili per poter permettere la personificazione. Erano dodici uomini personificati da dodici avatar, i quali si prendevano cura di loro, guidandoli. Quando Cristo se ne andò, gli undici uomini incominciarono ad evangelizzare il mondo. Undici, perché il dodicesimo era figlio della perdizione, un avatar del male. Giuda, figlio di Satana. Giuda era quindi l'anticristo, scelto da Cristo poiché aveva la missione di tradirLo. Non era quindi un uomo povero e disgraziato che sbagliò e tradì Cristo ma era il figlio del Principe di questo mondo e Gesù lo scelse di proposito. In realtà Giuda fu personificato da Satana nel momento in cui tradì Cristo. Gli altri undici invece furono personificati dal proprio avatar durante la Pentecoste. Prima di quel momento gli apostoli erano degli strumenti, per questo facevano sciocchezze e commettevano errori e Cristo li riprendeva continuamente, dal momento della Pentecoste invece vengono personificati e diventano una sola cosa con l'avatar che li personifica. Ecco che Pietro si trasforma in San Pietro. “San” è il Personificatore. Giovanni, che era il più cosciente di tutti, Bartolomeo, Matteo e gli altri presero tutti coscienza che erano esseri di Luce, Cherubini, e per tale motivo tutti diedero la propria vita. Nessuno degli apostoli ebbe famiglia, divenne un avvocato, un giudice o un banchiere. Nessuno tra loro disse:"Si, ho conosciuto il Cristo, ma ora ho le mie cose...” No! Diedero tutti la vita al Signore.
Ecco, ora comprendete perchè questa è la Chiesa di Giovanni; nella Chiesa di Pietro queste spiegazioni non esistono, questi concetti non vengono neanche contemplati ma è pur sempre la Chiesa di Cristo. Questa è l'unica differenza. Noi abbiamo il privilegio di conoscere la Verità che il Consolatore promesso ci ha elargito.
Sì, tutti. La mia missione è trovare i 144 mila ed i chiamati che hanno conosciuto Cristo. Alcuni lo hanno frequentato intimamente, altri lo guardavano da lontano, ma vivevano in quel tempo. La maggior parte di voi Lo ha conosciuto. Non la minoranza, ma la maggior parte di voi ed anche personalmente. Dovete sapere che Cristo parlò, così come io sto parlando a voi, a migliaia di persone. Tutta la Galilea, tutti gli ebrei, i siriani, libanesi, egiziani, iracheni, la zona attuale del Medio Oriente, tutti hanno viaggiato in Galilea per incontrare Gesù ed ascoltarLo. Quindi, almeno una volta, Lo avete visto. Ci sono persone tra voi che erano Suoi amici intimi.
Centinaia di migliaia, sì.
La missione principale che noi abbiamo per evitare la seconda morte è quella di trasmettere la conoscenza, liberare la gente dall’ignoranza. La verità che abbiamo ricevuto dobbiamo trasmetterla al prossimo con amore, vivendola. Non dobbiamo trasmetterla e basta, dobbiamo viverla. Dobbiamo vivere la verità che è sacrificio, amore, sentimento di giustizia, tolleranza, amicizia, ecc. Tutto in riferimento al Cristo. Si sta avvicinando il tempo in cui le persone, per paura, si accosteranno alla chiesa di Giovanni, poiché molti eventi stanno per accadere. Faccio un piccolo esempio: quando si è dimesso il Papa, nella mia pagina internet che ha duemila lettori al giorno e quasi sessantamila al mese sono entrati migliaia di visitatori in una giornata. Quindi, solo perché il Papa si è dimesso sono entrati in quindici mila in un solo giorno. Ora, se una catastrofe colpisse Milano distruggendola o un'astronave atterrasse a Roma, la mia pagina esploderebbe. Quando gli eventi accadranno uno dopo l'altro, le persone verranno a cercarvi e se fate parte della Chiesa di Giovanni dovete rispondere perchè conoscete la verità. La nostra Opera parla soprattutto con gli eventi. Io so che questo accadrà per cui dovete prepararvi, anche fisicamente, perché vi troverete a dover rispondere a migliaia di persone. Se non sarete in forma, anche fisica, non riuscirete a farlo.
Dobbiamo divulgare nella maniera in cui ci viene data la possibilità di farlo. Senza imporre, così come stiamo facendo. Il Cielo ci dice in questo momento: andate avanti e fate sempre di più, siate forti in ciò che state facendo, non allentate, non indebolitevi, non perdete la fede, perché il maligno farà di tutto affinché voi possiate perderla. La nostra vita quotidiana non cambierà, nonostante gli eventi. Vi racconto un aneddoto di Cristo, per trarne insegnamento. Ascoltate con attenzione perché questo è ciò che vivremo e quello che stiamo già vivendo. Duemila anni fa, giusto in questi giorni, Cristo è stato crocifisso. Gli apostoli hanno lasciato tutto per seguirLo, vivendo il momento più grande della storia del mondo, perché sono stati testimoni dei miracoli: Lazzaro che resuscita, le guarigioni di tutti i malati, la resurrezione di Tabita e di un altro ragazzo che era ad un funerale, Cristo che cammina sulle acque. Hanno vissuto qualcosa che non avrebbero mai potuto nemmeno immaginare, la vita di tutti i giorni non aveva alcuna importanza per loro. Che importanza poteva avere per Pietro andare a lavorare se Cristo era lì? Pensate che a Matteo importasse riscuotere le tasse avendo vicino a sé il Cristo? Quando però il Signore morì, furono presi dai dubbi, perché avevano perso temporaneamente la fede. Allora Cristo apparve loro nel Cenacolo e si rallegrarono ma passati alcuni giorni iniziarono a chiedersi perché il Maestro non apparisse più, sapevano che Lui era risorto, Lo avevano toccato, ma Egli non si faceva più vedere. La vita quotidiana continuava ed un giorno Pietro disse agli altri: “Cosa mangiamo? Cosa c'è da mangiare? Niente. Ora che facciamo?”. “Non sappiamo cosa fare” risposero Giovanni e gli altri, erano in quattro o cinque. “Che cosa faremo? Dovremmo chiedere un prestito? Andiamo a lavorare. Qual è il nostro lavoro? Siamo pescatori, abbiamo preso in prestito una barca, andiamo” e si diressero a Cafarnao. Così andarono in mare tutta la notte per poter sfamare se stessi e le proprie famiglie ma non pescarono nulla, neanche un pesce. Il Maestro era resuscitato solo da quattro giorni, non erano trascorsi duemila anni, eppure tornarono a terra tristi, mentre si chiedevano come fare e dove fosse il Maestro, perché non avevano pescato nulla. Lungo il cammino videro un fuoco sulla spiaggia ed un uomo che grigliava del pesce ed aveva accanto a sé un sacco pieno di pesci. Solo dopo un po' capirono che quell'uomo era il Cristo che rivolgendosi a loro disse: “Oh! Come state? Non avete pescato nulla, vero?” Ed essi risposero: “No, Signore, purtroppo non ci sono pesci”. “Come non ci sono pesci? Tornate alla barca ed andate a sinistra”. Gesù diede loro le coordinate marittime dove andare a pescare. Gli apostoli obbedirono e furono così tanti i pesci raccolti che le reti non furono sufficienti a contenerli tutti e dovettero chiedere aiuto ad altre barche. Il Cristo aveva fatto quindi un altro miracolo. Ma qual è il significato di tutto questo, che insegnamento ci vuole dare il Maestro? Che l'unica cosa che ci serve nella vita è avere una fede forte, perché, ricordatelo, Lui sarà sempre presente, anche se attraverseremo momenti di grande crisi, di profonde sofferenze durante i quali potremo non avere più nulla. Questo accadrà nel tempo in cui si manifesteranno grandi segni in Cielo ma la vita di tutti i giorni non cambierà. La nostra fede dovrà essere quindi: Gesù c’è, ci sarà e ci aiuterà sempre. La tentazione è e sarà quella di pensare: “Ecco, non ho niente, non posso fare nulla, anche Cristo mi ha dimenticato”. Non è così. Non possiamo pensare: “Ma se io sono un iniziato come è possibile che devo servire Cristo e non ho niente per farlo, non ho la possibilità materiale per poterlo fare?”. Duemila anni fa Cristo resuscitò senza avere niente. Lui ci mette alla prova minuto dopo minuto, secondo dopo secondo, giorno dopo giorno, noi dobbiamo avere la fede sempre al massimo, altrimenti questa lentamente si indebolisce.
La Corea del Nord è la voce della Cina perché è un territorio completamente nelle mani dei cinesi dal punto di vista economico, militare e culturale; la tengono come un burattino e rappresenta un avvertimento per gli Stati Uniti. La Corea del Sud appartiene all’Occidente, quella del Nord è proprietà privata della Cina.
Continuerà e potrebbe perfino esplodere una guerra. Ci sono diversi punti nel mondo che possono rappresentare un avvertimento per l’umanità: il Medio Oriente, la Corea del Nord, il SudAmerica, la Russia, dove potrebbe scoppiare una scintilla e con effetto domino trascinare tutto il mondo. Io penso che la scintilla partirà dall’Iran, togli la “n” finale e cosa resta? Ira. L’ira di chi? Di Dio.
Sì, nel cono meridionale, non una guerra mondiale ma una rivoluzione. Ci sono alte probabilità invece che possa scatenarsi una guerra mondiale a partire dal Medio Oriente più che dalla Corea del Nord.
Il ruolo che voi avete avuto all’epoca di Cristo è stato quello di riconoscere il Messia e testimoniare: “Lui è il figlio di Dio, voglio essere Suo discepolo”. Nelle incarnazioni antecedenti voi avete testimoniato la Sua verità per questo oggi siete qui. Ed è per questo che il maligno vuole farvi cadere e lo vuole fare con il germe della divisione. Più siete uniti, più siete discepoli di Cristo. Soltanto l’unione, però, non è sufficiente per poter essere discepoli di Cristo perché se fossimo uniti ma non operativi saremmo una setta. Dobbiamo quindi stare uniti, e per uniti intendo uniti interiormente, e contemporaneamente divulgare il messaggio. Dobbiamo essere amici tra noi, trasmettere il messaggio e appoggiare i giusti che, anche se non fanno parte della nostra Opera, sono con Cristo. Tutti coloro che sono con Cristo sono con noi. Giovanni fu ammonito dal Signore proprio per questo motivo e oggi non ripeterà lo stesso errore. Questo fatto avvenne quando incontrò un uomo che predicava il messaggio del Cristo e aiutava il prossimo ma non faceva parte dei dodici, né dei settantadue discepoli, nè del gruppo di Gesù. Giovanni disse quindi al Cristo: “Signore quello parla di Te ma non sta con noi, perché gli permetti questo?” E Lui, guardandolo, gli chiese: “Giovanni, ma che fa quest’uomo?” E Giovanni rispose: “Parla di Te”. “E cosa dice?” domandò ancora Gesù: “Ti riconosce” rispose nuovamente Giovanni "Allora" disse Cristo: “Chi è con me non è contro di me. Lascialo fare”. Questi sono i giusti che si trovano fuori dall’Opera ma che noi dobbiamo appoggiare. È chiaro?
Non c’è differenza nella fratellanza, il discepolo e l’apostolo sono fratelli, l’uno non è più grande dell’altro. La differenza sta nel fatto che l’apostolo era un rappresentante del Cristo, scelto personalmente da Lui per essere capo di una Sua tribù. I discepoli erano e sono i testimoni della verità e anche in questo tempo seguono uno dei dodici. Ci sono discepoli che appartengono alla tribù di Pietro, altri alla tribù di Giovanni, altri ancora a quella di Bartolomeo, di Matteo ecc. Ma tutti, adesso che stiamo giungendo alla fine dei tempi, obbediscono alla tribù di Giovanni e a quella di Pietro. Io conosco alcuni sacerdoti missionari che sono apostoli di Gesù e fanno parte della chiesa apostolica romana ma conosco anche gli apostoli di Cristo che oggi seguono Giovanni.
L'identità del secondo testimone sarà una sorpresa, perché sorprenderà tutto il mondo. Potrebbe essere chiunque, persino il Papa Francesco che però potrebbe essere anche l’anticristo. Qual è quindi il nostro segreto per capire tutto e per non sorprenderci mai di niente? Sapete qual è? "Dai loro frutti li riconoscerete". Allora guardiamo i frutti. Noi, grazie a questa chiave, scopriremo chi è l’anticristo e chi è l’altro testimone. Non pensate che un giorno Giorgio vi dirà: “L'anticristo è lì"; oppure: "Quello è il secondo testimone”. Lo scoprirete da soli guardando i loro frutti. Arriverà un momento in cui si manifesteranno pubblicamente entrambi. Prima della venuta di Cristo, i personaggi protagonisti dell'Apocalisse sono tre: l’anticristo e i due testimoni, uno dei due testimoni è già pubblico, l'altro no. Se il maligno fosse tanto astuto da riuscire a confondere la mente ed i cuori in modo tale che i frutti appariranno tanto indecifrabili da sembrare buoni ma in realtà sono cattivi, cosa dovrete fare voi? Dove il Cristo verserà il sangue dalle sue Stimmate voi seguitelo e siate certi che non sbaglierete, perché da dove Egli verserà ilSuo sangue non vi potrà essere alcun inganno.
Io ci sarò sempre, fino alla Seconda Venuta di Cristo. Ma se mi dovessero uccidere, cinque minuti dopo sarei nuovamente con voi perché sono un mutante. Sapete cos’è un mutante? Un essere che muta nel tempo, uno spirito che si incarna o personifica istantaneamente una persona. E mi farei riconoscere: “Ciao Agustin sono Giorgio. Ieri mi hanno ucciso ma ora sono qui”. Sono il precursore di Cristo, continuerei con la stessa missione.
Devo sempre annunciare la mia partenza da questo mondo, affinché se dovesse accadere voi siate preparati. Non sto iniziando la mia missione, la sto compiendo, ma potrebbe passare un anno, forse due o dieci, prima che il Padre mi chiami. Quindi devo prepararvi sempre al fatto che possa essere l’ultima volta che ci vediamo. E non manca molto, perché se non manca tanto che Cristo ritorni non manca neanche tanto che io debba andare via e lasciare il posto a Lui.
Il significato è che voleva mostrare a Pietro, Giovanni e Giacomo la Sua vera natura, che Lui è il Sole, che non era Gesù figlio dell’uomo ma la manifestazione Solare e che il luogo della Sua vera essenza è il Sole Cristico. Per questo si mostrò soltanto ad alcuni e non ad altri, perché erano i più preparati.
Gesù disse: “Quando me ne andrò potrete raccontarlo”. È scritto nel Vangelo, per questo lo sappiamo.
Sì, ho ricevuto delle minacce. Hanno cercato di uccidermi e non ci sono riusciti; ora sto bene.
Sí.
Il mio corpo e la mia anima sono totalmente al servizio di Cristo. Io sono a Sua completa disposizione e Lui può fare di me ciò che vuole. Il Signore ha varie opzioni per manifestarsi in questo mondo: la più sicura e certa è che Lui scenderà dal Cielo con le astronavi di luce e si presenterà con il proprio corpo resuscitato di duemila anni fa. Voi siete gli iniziati della chiesa di Giovanni e dovete conoscere le varie possibilità della manifestazione Cristica del Sole che può avvenire appunto attraverso il corpo del figlio dell’uomo resuscitato o attraverso un altro uomo ma sempre con la presenza visibile dei segni del Suo sacrificio rappresentato dai segni sacri della crocifissione. Potrebbe anche usare una pietra, se non ci dovessero essere uomini disponibili. La pietra si alzerà, si trasfigurerà e parlerà dicendo: “Sono Cristo, vengo per giudicare tutti”. Voi siete stati preparati da migliaia di anni a questa verità, che non è una verità planetaria o terrestre, ma è una verità universale e solare. E il Sole è poliedrico, multiforme. Per questo arrivano a volte messaggi che dicono: "Cristo potrebbe personificare una persona, o Giorgio stesso" e poi arriva un altro messaggio: “Io tornerò con il Mio corpo resuscitato”; e ancora: “Io farò parlare le pietre”. Come si manifesterà dunque? Voi dovete essere preparati a tutte le possibili manifestazioni di Cristo. L’ importante è che Egli si manifesti e che noi lo riconosciamo. Questa è la cosa fondamentale. E siccome il Cielo ci ama, ci suggerisce le forme che il Signore potrebbe assumere. Per me conoscere queste informazioni è un privilegio.
Sì, si ripeterà. È scritto in un messaggio.
È scritto in un messaggio: “E presto Giovanni il Battista battezzerà il figlio dell’uomo”. Vi ho promesso che non vi nasconderò niente, ti posso dire quindi che non sarà qualcosa che accadrà sulle rive di un fiume come avvenne duemila anni fa. Sarà un incontro fra il Cristo ed il vostro fratello Giorgio, alla presenza dei fratelli, dove ci abbracceremo e faremo un rituale esseno. Più di questo non posso dirvi perché non lo so.
Non è un pianeta. È un'astronave madre che viaggia fra gli universi.
No, non è la mia astronave, qualcuno, non so chi, le ha dato questo nome, che simbolicamente significa: “Il precursore della nuova Era”, della venuta di Cristo, perché quell'astronave rappresenta la Confederazione che si stabilirà nel pianeta Terra. Vi spiego meglio: il pianeta Terra entrerà a far parte della Confederazione Interstellare. Questa astronave madre ha al suo interno migliaia e migliaia di esseri che appartengono a questa Confederazione. Ci sono molte astronavi come questa. La Celeste Gerusalemme è l'astronave Sha che misura quaranta chilometri di diametro ed è l'astronave dell’Arcangelo Michele. Cristo è il comandante di tutte le astronavi.
Grazie caro. I tuoi occhi non sono di questo mondo.
Sì è esistita. I suoi abitanti perdettero la gnosi perché disobbedirono. Possedevano la tecnologia e la realizzazione spirituale per andare avanti e trascinare tutta l’umanità a una dimensione superiore ma si fecero intrappolare dall’ego, dalla magia e dai valori materiali; ecco perché Atlantide fu distrutta. Vennero salvati solo gli eletti. Gli iniziati furono portati all’interno della Terra, nell’El Dorado. Coloro che non erano iniziati, ma buoni, li fecero emigrare nell'America Latina, in Egitto, nel Medio Oriente, in Sicilia, nelle isole Canarie e in Sardegna.
Esattamente, le ereditarono dagli Atlantidei; fu un esperimento che fallì per il libero arbitrio concesso agli uomini. Altrimenti saremmo nella quarta dimensione da molto tempo.
No, avevano qualcosa di peggiore: il teletrasporto e la telecinesi. Potevano distruggere un continente con la mente, per questo Atlantide venne distrutta. È così che fecero le piramidi, con il teletrasporto, non con gli schiavi come si pensa. Furono gli Extraterrestri ad insegnarglielo. Gli atlantidei vennero colonizzati dagli Esseri provenienti dalle Pleaidi. Io ero lì, ero un essere che veniva dalla Stella Maya, una delle sette sorelle di queste costellazioni.
No, il Cristo non ha scelto di rimanere statico, non esiste la staticità nella dimensione della luce ma la creatività, la creazione continua. Esiste la contemplazione ma vi è anche una coordinazione di galassie, di sistemi solari. Il Cristo è una manifestazione, un effetto, frutto di una creazione anche Lui. Solamente uno è la causa del tutto: lo Spirito Santo. Tutto il resto, Dio compreso, è un effetto. L'inizio del tutto è quindi la manifestazione di un'Intelligenza che esiste prima del Tutto e al tempo stesso compenetra il tutto. Adonay è il Padre. Il Cristo è la manifestazione del Padre, ma se lo traduciamo in lingua cosmologica il Cristo è un Sole, la manifestazione solare della divinità. Ci sono miliardi di Soli, quindi ci sono miliardi di Cristi. L'energia cristica è una, ma le entità cristiche sono miliardi, così come lo sono le entità del Padre Adonay non è soltanto Uno, Egli è Uno dei tanti miliardi. Uno è lo Spirito Santo che compenetra miliardi di Soli, quindi se guardi il Padre devi inginocchiarti non perché sei di fronte a Dio ma perchè Egli contiene in sé lo Spirito Santo. Se vedi il Cristo, inginocchiati, adoraLo, non perché è il Cristo ma perché dentro Lui contiene lo Spirito Santo. Infatti il Cristo stesso ci dice: “Se bestemmiate contro di me Io vi perdono, se bestemmiate contro il Padre io vi perdono ma se bestemmiate contro lo Spirito Santo non sarete perdonati”. Perché fa questa differenza? Ci sta dicendo che vi è una Causa Una, una causa Prima, che è quella che noi chiamiamo Dio ma in realtà è lo Spirito Santo. Brian, anche tu un giorno ti trasformerai in un Adonay, in un Cristo. Questo è quello che la Chiesa Cattolica non capisce nonostante Gesù lo avesse detto: "Voi siete dei e farete cose più grandi di Me”. Perché disse questo? Tutto è dinamico, soltanto Uno è dinamico e statico allo stesso tempo e questo Uno è lo Spirito Santo, il quale è in tutto, anche in te, solamente che tu non lo hai realizzato come il Cristo. È presente perfino nella pietra. "Io sono Onnisciente, Onnipotente ed Onnicreante”. Egli è e non è. Quindi non dobbiamo inginocchiarci di fronte alla creazione ma si dinanzi alla Causa della Creazione, che è diverso. Anche tu sei creazione, la causa della creazione è lo Spirito Santo. Quando il Cristo pregava, pregava il Padre Adonay che conteneva in Se lo Spirito Santo.
È un segno che abbiamo ricevuto noi, fratelli delle arche. Ed è anche un segno di Yogananda del quale Eugenio è discepolo.
Sì, ma è anche il segno che il Maestro Yogananda fa parte della chiesa di Giovanni.
Nel concreto sì, ma il Cristo ha dato questa spiegazione per differenziare le entità. Cristo è un’entità, il Padre Adonay è un’entità, lo Spirito Santo è un’entità e tutte le entità allo stesso tempo. Allora la causa Una che ti ha dato la vita non La puoi bestemmiare. È chiaro che il Padre ha in Sé lo Spirito Santo ed è ovvio che non dobbiamo bestemmiare né il Padre, nè il Cristo ma in questa parabola Egli ha voluto dividere la Trinità per spiegarLa.
Non c’è cosa che lo Spirito Santo non possa fare. La parola impossibile non esiste, altrimenti non sarebbe lo Spirito Santo. Teoricamente potrebbe distruggere ed annullare l’universo, far sparire Dio ed il Cristo stesso, vivendo solo Lui. In teoria. Ma io sono un messaggero della Luce e credo che non lo farà. Il motivo per cui secondo me non succederà? Perché è la manifestazione dell’amore, non della distruzione. Allora eventualmente dobbiamo chiederci: “Potrebbe distruggere tutto?” Sì, ma non lo fa, al contrario continua a creare universi. Per questo l'universo è infinito. Lo Spirito Santo risponderebbe così alla tua domanda: “Non distruggo tutto, non lo voglio fare, non lo posso fare perché la Mia natura è Amore e l’Amore è creazione continua”.
Con la nostra mente non possiamo farlo, proviamoci con l'emozione, con l'intuizione; per il momento la nostra intelligenza non arriva a comprendere questo concetto ma la nostra intuizione sì. Vi faccio un esempio: quando ci si innamora di una donna, di un uomo, di un figlio, non viene misurato quanto è lungo o quanto è grande questo sentimento, perché è infinito. Come puoi misurare l'amore che provi per tua moglie, per i tuoi figli? Inizi ad avvicinarti a qualcosa che non ha fine. Dunque, se l'amore non ha limiti ed è un qualcosa di infinito che si prova per un altro essere, significa che esiste un sentimento, che è anche un'intelligenza, senza limiti. Ora il problema è se vive da sempre, ma questo non è contemplato dalla nostra mente, ciò avviene soltanto quando si muore e si inizia a guardare con lo spirito, lì vedi che sei eterno e capisci che c'è un Dio eterno. Per questo, Cristo ci disse: "Abbiate fede". Egli sapeva benissimo che la nostra mente non sarebbe riuscita a capire qualcuno che è esistito da sempre, ecco perché ci chiede di avere fede. Affinché noi lo potessimo capire, cosa fece? Sfidò le leggi della natura resuscitando i morti, parlò alle forze della natura. Se vedi un uomo che fa questo, la mente dice: “Si, allora esiste qualcosa che è infinito e che noi chiamiamo Dio”. Ma, onestamente, ora non posso spiegartelo con la razionalità mentale, quando lascerai il corpo lo contemplerai.
Li vedo fisicamente e ricevo il contatto spirituale. Il più diretto e rapido è la personificazione. Ho avuto anche contatti fisici, ho parlato con gli extraterrestri come ora sto parlando con voi, ho viaggiato nelle astronavi ed ho avuto contatti spirituali con loro; ma il contatto più frequente è la personificazione: io entro in uno di loro oppure uno di loro entra dentro di me.
No, assolutamente, nessuna resistenza. Dovete invece avere pensieri positivi recitare il Padre nostro e dire: “Fratelli cari, sono una sorella, vi amo molto, sono qui per servire, a vostra disposizione”. Loro risponderanno con amore. Se invece avete paura, avete nel cuore sentimenti negativi e di confusione, se ne andranno quasi immediatamente.
Dovete obbedire. Rimettervi ai loro ordini e dire: “Sono qui”. Essi sono gli Esseri Divini, sono gli Angeli del nostro Signore, i cattivi siamo noi.
Lui vuole spingerci a prendere coscienza della nostra vera identità spirituale e cioè che siamo esseri di luce. Lo stato di coscienza ci permette, quando raggiungiamo la coscienza cristica, di poter vivere all'inferno e riuscire a convertire i diavoli, perché in quello stato si vive il paradiso interiore in qualunque luogo fisico ti possa trovare, in qualunque luogo dell'universo, persino all'inferno il Cristo voglia mandarti, tu sarai sempre un essere cristico che offre la redenzione. Non sarai un essere che deve purificarsi dal karma, ma un essere che ha la luce di Cristo. Per questo, quando ci domanda chi siamo, Egli vuole che realizziamo la nostra identità di luce, per raggiungere questa coscienza viviamo l'esperienza della sofferenza, della reincarnazione. Ma oggi dobbiamo realizzare la nostra identità spirituale perché sta per tornare il Cristo ed il nostro stato di coscienza deve essere cristico per riuscire a guardarLo in faccia, per trasformarci in Suoi soldati e viaggiare nell'universo, offrendo la redenzione alle civiltà che la necessitano.
Gesù intendeva dire che bisogna essere disponibili a ricevere la chiamata del Cielo e a lasciare tutti i beni materiali. Se il Cristo ti chiama e tu rispondi: “Si, Signore!” Perché sei Suo, allora devi lasciare tutto, qualsiasi cosa e darGli la disponibilità totale. Durante gli eventi finali che si manifesteranno, il Signore ci chiamerà a dare la nostra disponibilità totale e a lasciare tutto ciò che è materiale, persino la nostra stessa vita. Le uniche cose che non dobbiamo mai abbandonare sono la fede e la nostra identità spirituale, non dobbiamo venderle al demonio. Il Cristo quindi ci vuole dire che in qualsiasi luogo ci troveremo dobbiamo lasciare tutto ed essere disponibili a servirLo.
Il Cristo ritorna perché l'uomo in questo tempo ha la possibilità di distruggere completamente la creazione di Suo Padre con tutte le sue forme di vita: minerale, animale, umana e planetaria. L'uomo ha scelto, con il libero arbitrio, di governare il pianeta disubbidendo a tutti i comandamenti del Padre, offendendo la Sua creazione, violentando le Sue creature plasmate con infinito amore, impedendo a se stesso e al suo prossimo di evolversi, torturando, violentando e uccidendo i pargoletti della vita. In questo tempo più che mai, l'uomo ha questa possibilità; con le bombe atomiche infatti egli è in grado di distruggere il pianeta Terra e per effetto domino, cosmologico, di annientare il Sistema Solare. Se sulla Terra dovessero scoppiare cento bombe atomiche, questo fortissimo impatto la farebbe uscire dalla sua orbita e a sua volta da quella della Luna e dopo essersi scontrata con Marte il Sistema Solare collasserebbe. Dunque, il momento più opportuno, affinché Cristo intervenga, è proprio questo. Perché non lo ha fatto prima? Perchè prima l'uomo, nonostante i suoi peccati gravi, non aveva la possibilità di distruggere e annientare la creazione. È necessario quindi l'intervento del Padre attraverso Cristo. Io cara, posso assicurarti nel nome del Padre che Cristo interverrà ed è possibile che Egli possa annientare tutta l'umanità, esclusi i bambini ed i giusti, per evitare che gli uomini potenti, con la complicità dell'umanità vigliacca, debole, sottomessa per migliaia di ragioni, possano distruggere il mondo. Per questo Cristo ritornerà con potenza e gloria, non perché vuole mostrare la propria autorità, ma perchè deve difendere la creazione del Padre. C'è un essere che si chiama uomo che sta per cancellare la creazione e questo non può essere permesso. Ecco il motivo per cui non lo ha fatto prima, perché non avevamo il potenziale tecnologico di oggi, creato diabolicamente per fini di potere e non con amore per migliorare la qualità della vita degli abitanti del pianeta. La storia si ripete. In Atlantide successe la stessa cosa, ma ora tutto il pianeta è coinvolto, là era solo una parte.
Duemila anni fa il Padre permise alla Luce Cristica di personificare il figlio dell'uomo. Gesù da figlio dell'uomo divenne figlio di Dio, venne cioè personificato dal Cristo, il Maestro dei Maestri, figlio di Dio. In quel momento Gesù, fratello di Giovanni il Battista e fratello di Giovanni l'Apostolo, diventa Gesù Cristificato, Maestro di entrambi i Giovanni. Dunque da quel momento Cristo convive con Gesù. Questo è quello che è accaduto. Oggi non succederà la stessa cosa perché Gesù è già Cristificato. Si ripeterà un rituale iniziatico perché si realizza la missione di Cristo, malgrado Giovanni il Battista dirà ancora: "Sei Tu Colui che deve battezzare me, io non sono degno, perché permetti questo? E un altra volta Lui risponderà: “Perchè deve compiersi la missione! Ti ordino di farlo”. La missione di Cristo non è compiuta, lo sarà con la Sua Seconda Venuta, con la quale si chiuderà un ciclo cosmico. La Chiesa di Pietro ci ha sempre insegnato che la missione di Cristo si è compiuta con la Sua Resurrezione; non è così, la missione di Cristo si compirà con la Sua seconda manifestazione al mondo, questa volta con Giustizia e autorità Divina sull'uomo e su tutta la creazione.
Il messaggio di oggi dice che siamo candidati, ciò significa che possiamo perdere tutto con le nostre tentazioni, ecco perchè dobbiamo sempre sentire il timore di Dio oltre che la serenità dell’amore, ma il timore deve essere sempre presente per farci stare in allerta perché un giorno potremo perdere tutto. Coloro che lo meriteranno entreranno a far parte del Regno di Dio, di una nuova super civiltà basata sull'amore, la pace e la fratellanza, non esisteranno più la corruzione e la moneta; ci sarà una tecnologia molto più avanzata di quella che conosciamo oggi ed un governo planetario di saggi.
Può scegliere perfino una pietra!
Non lo so. Ci sarà un Giovanni Battista che farà quello che deve fare. I piani non cambiano mai, cambiano le figure, gli attori, l’Opera è sempre la stessa. Io sento e sono quasi certo che Cristo tornerà con il Suo corpo resuscitato di duemila anni fa, così come lo vedo io, con le stimmate nelle mani, nei piedi, nel costato, con i capelli lunghi, con molta luce e con la tunica. A volte l’ho visto anche con una tuta spaziale.
È come la figura della Sacra Sindone, i capelli sono castani e gli occhi color marrone scuro. L’immagine della Sindone che fece la NASA è quasi uguale al volto di Cristo.
Certo, la conosco. Ci fu una razza di giganti nel pianeta Terra, esseri alti cinque, sei metri che furono guidati dagli extraterrestri. Erano i Lemuriani. L’ultimo pezzo della Lemuria è l’isola di Pasqua. La Lemuria era un continente che è stato distrutto da un asteroide, una cometa caduta nell’Oceano Pacifico, prima di Atlantide, un milione di anni fa.
Ci sono entrambi, ma Cristo è Cristo e Giorgio è Giorgio. Certo, mi parla; ma Lui è il mio Maestro, il nostro Maestro, il nostro Re.
A volte mi compenetra oppure mi parla faccia a faccia, come stai parlando tu.
A volte dici con certezza: “In quell’epoca era così e così”.
Lo dico perchè io c’ero! Ero presente.
La nostra unione è imprescindibile e dobbiamo viverla, Gerardo, se non ci riusciamo, faremo semplicemente la seconda morte. Non avremo attenuanti, non saremo perdonati e saremo puniti più dei criminali assassini. Allora se facciamo lo sforzo e non ci riusciamo, non ci rimane altro da fare che dare la vita per riuscirci fino a che moriremo. Questo ci eviterà di fare la seconda morte.
Squilla il telefono. Giorgio interrompe la riunione per rispondere. È Georges Almendras che chiama da Montevideo per una intervista radiofonica, in diretta da Radio Sarandì.
Ciao Georges, buonasera da Rosario, Argentina! Dobbiamo vivere questa settimana Santa aspettando la Seconda Venuta di Cristo. Questo è il tempo. Il caso del Papa, la minaccia di una guerra mondiale, i segni in Cielo, le manifestazioni sacre, i messaggi, sono tutti avvisi che ci indicano che questo è il tempo. Ora più che mai, ciò che da 23 anni sto annunciando, la manifestazione Cristica del Figlio dell’Uomo, è molto prossimo.
Il Papa è un segno, ne sono sicuro. Ora, il nostro discernimento ci dirà nel tempo se questo Pontefice è un messaggero di Cristo, cioè l'altro testimone dell'Apocalisse, o se è l'Anticristo. Lo vedremo con i frutti che egli darà. Se smaschererà e annienterà i peccati della Chiesa, i pedofili, la Banca del Vaticano e della mafia, la corruzione, la manipolazione, la menzogna che sta dentro il vaticano, allora questo Papa sarà il secondo Testimone dell'Apocalisse. Se non lo farà, sarà chiaramente una manifestazione dell'Anticristo. Questa è la grande aspettativa che genera Papa Francesco.
L’educazione religiosa che abbiamo ricevuto, soprattutto dalla chiesa e anche dai nostri genitori è stata nefasta, materialista, e per tale motivo siamo arrivati a questo punto. Tanto materialista che stiamo per distruggere il mondo con il materialismo.
La vivo sotto il punto di vista del mio compromesso sociale per una educazione alla legalità e alla salvaguardia della vita. Così come considero la lotta contro la mafia un compito spirituale, reputo la bomba atomica, l'energia nucleare, la guerra, la mafia stessa, la droga, la corruzione, effetti dell'Anticristo. Teologicamente sono manifestazioni del Male, del Diavolo. Come stigmatizzato ho il compito di combattere contro il Demonio che si manifesta concretamente sulla Terra attraverso la violenza di ogni tipo e attraverso le opere nefaste che attentano alla vita. Ecco perchè personalmente partecipo a queste iniziative.
Dobbiamo vivere il Cristo, vivere il Bene denunciando il Male, partecipando attivamente nella società dando la nostra faccia. Se non saremo attivi nella società, quando Cristo ritornerà non ci riconoscerà. La partecipazione sociale per lottare a favore del bene per un futuro migliore è un nostro obbligo, altrimenti siamo codardi. La Pasqua di Resurrezione per me significa questo, compromettersi per il Cristo, per il bene, per la vita.
Grazie Fratello, un applauso dal pubblico di Rosario. Straordinario Almendras, un grande oratore.
Ascoltando il messaggio di oggi, mi sono ricordato di aver letto alcune parti in Giovanni l'Evangelista, dove il Cristo dice: “Colui che Mi ama sarà fedele alla Mia parola e Mio Padre lo amerà, andremo a Lui e dimoreremo in Lui. Colui che non Mi ama non è fedele alla Mie parole, la parola che voi avete ascoltato non è Mia, bensì del Padre che Mi ha mandato. Io dico queste cose mentre sono con voi. Ma il Paraclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel Mio nome vi insegnerà tutto e ricorderà tutto quello che ho detto”. Mi fai ricordare questo passo del Vangelo Giorgio.
Tu l'hai detto. È la verità, è così. Lo Spirito della Verità è in mezzo a voi.
Si riferivano allo Spirito di Verità.
Grazie caro. La tua è una testimonianza.
Esistevano nella memoria del Sole, perché Cristo è il Sole. Patrizio, poi approfondiremo questo concetto, intanto ti lascio con qualcosa su cui riflettere. Cristo venne per mettere in evidenza la Legge del Padre Adonay, smascherare il Dio della Materia che è Yahvé e dividerli per creare il Nuovo Testamento; perché l' Antico Testamento è un gioco diabolico e solare tra Adonay e Yahvé. Cristo, il figlio di Adonay, disse la verità: “È lì, non sta là”. Pensa invece a queste parole che trovi nella Bibbia: "Alzati, vai a conquistare questo Paese, violenta i suoi figli, uccidili e conquistali. Io sono il Dio degli Eserciti e te lo ordino”. Mentre in un altro passo troviamo invece: "Alzati, riunisci il tuo popolo e marcia verso la terra promessa. Io farò miracoli per aprirti la strada ed annienterò i tuoi nemici”. Non dice che ucciderà i nemici, ma “Io lo farò con le forze della natura”, cioè il Mar Rosso, il diluvio universale. Allora chi è il Dio che comanda gli elementi della natura e chi è il Dio che ordina agli Ebrei di uccidere i propri fratelli di altri paesi e violentare i suoi figli? Viene il Cristo e dice: “Vi è stato detto: ama i tuoi fratelli ed odia il tuo nemico. Ma Io vi dico amate i vostri nemici”. Allora il Cristo va contro un Dio. Quale Dio? Suo Padre? No... un altro Dio. Approfondiremo.
A domani.
RIUNIONE DI TUTTE LE ARCHE DEL SUD AMERICA
L'atteso incontro di tutte le arche quest'anno si svolge nella cittadina di Campana presso una tenuta situata in aperta campagna. Nonostante sia iniziato l'autunno fa ancora tanto caldo.
L'ingresso di Giorgio è accompagnato da un forte applauso. Il suo sorriso riscalda il cuore dei tanti fratelli giunti numerosi che hanno atteso quel momento per un intero anno. Tutte le difficoltà, le tristezze, le preoccupazioni svaniscono come per incanto, la sua presenza è un onda travolgente di gioia, di pace e di amore. È Pasqua di Resurrezione. Lui vive questo giorno ogni giorno. Morendo nella materia e rinascendo nello spirito.
Questo tempo non è diverso da quello di duemila anni fa, quando il Cristo si alzò dal sepolcro mostrandosi alle donne, a Sua madre e ai Suoi apostoli. Il Cristo anche oggi è resuscitato e così come allora si sta manifestando a noi, a me per esempio che sono il vostro fratello Lui si è presentato con il Suo corpo resuscitato di duemila anni fa, e sono oramai 23 anni che mi parla e mi dice continuamente "Ci sono, Sono presente, dillo ai tuoi fratelli, preparali alla mia potenza e alla mia gloria". Duemila anni fa vivevano il miracolo della presenza di Cristo, il miracolo della resurrezione ma vivevano anche la quotidianità così come oggi. C'è un aneddoto raccontato nel Vangelo che si riferisce ad oggi, alla nostra vita quotidiana di questo tempo. Alcuni giorni successivi alla resurrezione del Maestro gli apostoli andarono in Galilea. Nonostante avessero rivisto Gesù resuscitato, avessero parlato con lui, lo avessero toccato, baciato non avendo di che mangiare si preoccupavano e si chiedevano come poter fare: "Come facciamo, non abbiamo da mangiare, chiediamo a qualcuno se ci presta un po' di soldi, ci cerchiamo un lavoro" Questo si chiedevano tra di loro, allora Pietro disse a Giovanni, a Giacomo e agli altri: "Andiamo a pescare, d'altronde questo è il nostro lavoro" e andarono a pescare nel lago di Tiberiade di fronte a Cafarnao. Qui si trattennero sulle barche per tutta la notte ma non riuscirono a pescare praticamente niente e rientrarono tristi e disillusi, sempre più preoccupati nonostante stessero vivendo il più grande periodo della storia dell'umanità. Vivevano sotto una prova di fede. Ad un certo punto videro un fuoco ardere da lontano, era l'alba, un uomo stava al lato del fuoco arrostendo del pesce, gli apostoli decisero di avvicinarsi e man mano che l'uomo si faceva più vicino si accorgevano che era il Cristo resuscitato. Fortemente emozionati arrivarono accanto a lui che disse loro: "Ehi ragazzi! Non avete pescato niente eh?". Loro con vergogna e profonda umiltà risposero che non avevano pescato nulla, allora Gesù gli offrì del pesce e gli disse di andare in un punto preciso e di tirare le reti. Loro obbedirono e pescarono così tanto pesce che persino le reti si ruppero e dovettero chiedere aiuto ai pescatori delle barche vicine. Qual'è quindi la morale di questo aneddoto? Che nonostante anche oggi viviamo in uno dei momenti più importanti della storia con la presenza dei segni di Cristo, dei segni celesti che si manifestano al mondo, dobbiamo comunque vivere la quotidianità, lavorare, cercare denaro per poter vivere, per poter sfamare i nostri figli. Ma tutto questo dobbiamo viverlo con la fede. A volte ci può sembrare che Lui non ci sia ma non è così, nel momento in cui abbiamo bisogno di Lui, Lui c'è. Anche se Lui mai ci darà ricchezza. Per coloro che lo vedono e anche per coloro che non vogliono vederlo, questo è il tempo più importante ma anche il più terribile della storia dell'umanità e noi tutti ci stiamo giocando l'ultima partita. È come se stessimo giocando la coppa del mondo dove non possiamo ne pareggiare e nè tantomeno perdere. Dobbiamo vincere ma potremo vincere solo con la fede, con la nostra fede.
La relazione che Gesù aveva con Giovanni Battista era fraterna, Gesù era un fratello-maestro e Giovanni Battista un fratello-discepolo. Quando erano bambini frequentavano una comunità iniziatica che veniva definita setta perché come noi erano semplici, non avevano una istituzione e in un certo senso non avevano la possibilità come noi di riunirci liberamente. C'era una repressione e si riunivano occultamente, erano in parte giudei, alcuni erano extraterrestri che venivano da El Dorado e in parte nazareni. Coloro che non erano di Nazaret erano personaggi che venivano indicati come profeti. Gesù e Giovanni Battista erano tra questi.
I nazareni (che non significa abitanti di Nazaret ndr) erano uomini destinati ad avere una missione profetica. Gesù e Giovanni Battista erano nazareni. A quel tempo nessuno sapeva che Gesù era il Cristo, il Messia, a parte Giovanni Battista e gli extraterrestri. Gli esseni sapevano che Gesù avrebbe avuto una missione come profeta, una grande missione. Quando i maestri esseni insegnavano, Gesù entrava, si sedeva, e intorno improvvisamente si creava una vibrazione così forte, magica, al punto che i maestri esseni istintivamente gli davano la parola e Lui iniziava a insegnare anche se era ancora giovanissimo, aveva appena 14, 15,16 anni. In realtà era Lui ad insegnare agli esseni. Dopo questo tempo iniziò a viaggiare, non con l'asinello ma con le astronavi. È venuto fino a qui, viaggiò nelle Indie, nel nord America, in Europa, creava arche, gruppi spirituali, dove rivelava chi Lui fosse, mostrandosi agli iniziati di quei popoli (Apache, Sioux, ecc.).
Non tutti, le civiltà che fanno parte della Confederazione Interstellare, che sono migliaia di milioni, si, lo sanno.
Si, e stanno partecipando direttamente e indirettamente al cambio di questa civiltà. La nostra umanità è ciò che nel Vangelo Cristo chiama la pecorella smarrita. La nostra umanità è la pecorella smarrita e il pastore che ha le sue 99 sotto il suo controllo si preoccupa di quella che si è smarrita e la va a cercare.
La Chiesa di Cristo è una unica chiesa e questa compone il Suo Corpo Mistico, le scuole possono essere differenti. Noi dobbiamo aiutare la Chiesa di Pietro, partecipare ma non accettare i dogmi, trasmettere la nostra conoscenza, denunciare il male che si è introdotto al suo interno ed esaltare il bene, questo è il nostro compito.
Sempre siamo stati protetti dalle forze della natura, ma ora la situazione è cambiata e tutto ciò che accadrà, loro, gli extraterrestri, non potranno evitarlo, al contrario spingeranno affinché si compia ciò che deve compiersi perché questo è il tempo della giustizia del Padre. Questo significa che tutto ciò che l'umanità deve soffrire, lo soffrirà. Se un asteroide si sta avvicinando alla Terra non lo fermeranno, se si deve scatenare un terremoto non lo eviteranno, una guerra atomica non la bloccheranno. Questa è la differenza rispetto agli anni precedenti e tutti noi dobbiamo prepararci a questo. Andremo a vivere momenti terribili ma noi che siamo gli iniziati di Giovanni abbiamo il compito di aiutare l'umanità, tutta quell'umanità che vuole essere aiutata a superare questa sofferenza. È stato detto: molti i chiamati e pochi gli eletti. Questo perché le prove saranno tanto grandi che anche i chiamati si perderanno se i tempi non saranno accorciati.
Questi incontri spirituali dobbiamo cercare di viverli tutti, intensamente, momento per momento, viverli con tutte le nostre cellule perché saranno il carburante che ci permetterà, nei momenti terribili, prossimi a manifestarsi, di andare avanti con fede e forza interiore. "Dove due o più sono uniti nel mio nome io sono lì in mezzo a loro" disse il Maestro, e noi dobbiamo ricordarcelo sempre e dobbiamo essere felici di ciò che accadrà perchè sarà necessario che accada. Il Vangelo lo dice: "E in quel tempo ci saranno guerre, rumor di guerre, fame, pestilenze, terremoti, segnali in cielo"(Matteo 24:6). E Cristo ci dice "ma voi non dovete avere paura perchè è necessario che passi e tuttavia ancora non sarà la fine fino a che il figlio dell'Uomo apparirà nel Cielo con grande potenza e gloria”. Fino a quel momento dobbiamo resistere e Lui ci mette in guardia, ci chiede di stare attenti perchè potremo perderci e invece non dobbiamo perderci.
C'è una frase del grande filosofo Socrate che disse esprimendo la coscienza della propria ignoranza: "SAPIENTE È SOLTANTO CHI SA DI NON SAPERE”. Nella stessa misura in cui noi apprendiamo la conoscenza della Verità Universale dobbiamo realizzare quanto siamo piccoli. Quando guardate la volta celeste in una serata piena di stelle o se guardate le fotografie, che potete trovare su internet, scattate dalla sonda spaziale che riprende Saturno dove in lontananza si vede un minuscolo puntino più piccolo di una briciola di pane che è il nostro pianeta, come vi sentite? Dentro quella briciola ci siamo tutti noi con i nostri problemi. Cosa siamo quindi? Niente. Di fronte al Cosmo cosa siamo? Cosa siamo dinanzi alla Intelligenza Suprema? Dobbiamo quindi ampliare sempre più la nostra conoscenza, diminuire il nostro ego ed esaltare il valore dell'umiltà. Più siamo umili, più acquisiamo conoscenza. Questo è il segreto. Come l'uomo può acquisire la divinità? Con la conoscenza: la gnosi. Ma come realizzare la gnosi? Con l'umiltà. Riassumendo il concetto, l'umiltà ti permette di acquisire conoscenza e di realizzare la gnosi mentre l'ego ti lascia nella tua ignoranza. Realizzare la gnosi significa essere discepolo di Cristo.
Era necessario che il Cristo preparasse e fortificasse il corpo e lo spirito di Gesù prima di poter coabitare con Lui, prima della personificazione. E come fortificare la Sua umana natura? Mandandogli il demonio che è il personaggio più indicato per metterti alla prova. Il Cristo essendo un Dio Solare e vivendo nella eternità della divinità doveva superare la prova di essere uomo con le sue naturali debolezze, con le sue passioni, con i suoi istinti animali, con i suoi sentimenti di uomo. Sentimenti e debolezze tipiche della terza dimensione come l'arroganza, la prevaricazione, la gelosia, l'invidia, l'ego. Il Padre quindi dà via libera al demonio perchè possa tentare Suo figlio. "Se tu ti sottometterai a me ti darò tutto il potere di questo mondo" dice il diavolo al Cristo offrendogli quindi l'eternità materiale al posto di quella spirituale; "Se come tu dici sei il figlio di Dio allora buttati da questo monte e i Tuoi Angeli verranno a salvarti" gli offre il potere scientifico-materiale. E gli offre di sottomettersi ai sentimenti umani affinché questi possano sottomettere gli uomini. Ma Cristo dentro il corpo di Gesù supera la prova e dice al demonio: "Vattene Satana, non tentare il Signore Dio tuo. Non di solo pane vive l'uomo". Nel mentre il Suo precursore deve superare la prova di dare la vita per il Suo Maestro. E la supera.
Questa mattina dicevamo che tutti siamo stigmatizzati. Diciamo che io sono il portavoce dei precursori che siete voi e se voi che avete scelto di servire e di essere testimoni della chiesa di Giovanni non portate avanti il vostro compito o io stesso non lo dovessi portare avanti faremo la morte seconda. Abbiamo avuto il privilegio di conoscere la verità di Cristo, la Verità che oggi ci onora di conoscere il Consolatore promesso con il quale ci siamo sposati e con il quale abbiamo ricevuto le stigmate spirituali. Questo significa che non possiamo permetterci di fermarci o di ritirarci perchè la morte seconda diventerebbe la nostra certa compagna. Non è una minaccia cari fratelli, è semplicemente la verità.
Il Cristo perdonerà i nostri peccati umani, le nostre debolezze, ma non perdonerà la nostra rinuncia. Accadranno fatti che proveranno la vostra fede ecco perché vi dò un comandamento nuovo: Vietato rinunciare! Vi dico in nome di Cristo che tutti voi siete già stati perdonati per tutti i peccati umani che avete commesso e che commetterete. Se vi dico questo in nome di Cristo, vi dico anche che non sarete perdonati se lascerete l'Opera, il Cristo, la Verità, io cercherò di dissuadervi in ogni modo ma se non riuscirò a farvi cambiare idea, sarò il primo che denuncerà di fronte a Cristo i vostri peccati. Rinunciare significa lasciare un cammino spirituale per dedicarsi ad una vita materiale. Se uno di voi decidesse di andare via da una delle nostre arche e si dedicasse per esempio alla lotta contro la mafia appoggiando un giusto o alla solidarietà appoggiando un missionario in aiuto ai bambini disagiati, non ha rinunciato all'Opera di Cristo, ha semplicemente cambiato missione. Lasciare la Verità significa dedicarsi esclusivamente alla vita materiale, a sopravvivere, al lavoro, alle vacanze, alla famiglia, non impegnandosi più in una causa sociale.
Entrare dentro quest'Opera è come entrare in una organizzazione mafiosa solo che il valore è esattamente opposto ma in tutte e due i casi si esce solo con la morte, nel nostro caso con la morte spirituale, nell'altro con la morte fisica.
La mafia ottiene i suoi risultati con la sua metodologia, noi cerchiamo di mettere in pratica la stessa metodologia ma con valori opposti, loro per il male, noi all'antitesi, per il bene. Anche noi abbiamo le famiglie, i mandamenti, ecc... loro uccidono, noi dobbiamo risvegliare le anime ad una nuova coscienza e dare la vita per questo. Loro corrompono, noi dobbiamo offrire onestà, loro si riuniscono in famiglie, noi ci riuniamo nelle arche. Loro hanno capi, noi abbiamo rappresentanti. Loro hanno soldati noi abbiamo militanti. Quando loro entrano a far parte dell'organizzazione, lo fanno con dei rituali, noi ugualmente attraverso il battesimo, la comunione, la stella che portiamo al collo. Loro fanno un giuramento, quello di non tradire mai e di uscire dall'organizzazione solo con la morte, noi lo stesso, solo che la nostra morte sarà spirituale e non fisica che è molto peggio. Mi dispiace tantissimo e mi fa tanto male doverlo ammettere ma loro dimostrano quell'onore, quel coraggio, quella dignità di essere fedeli mentre noi tante volte dimostriamo di essere superficiali, tiepidi, pigri e timorosi. Loro nel male hanno più fede di noi nel bene. Sono disposti a fare qualunque cosa per la loro causa, andare in carcere, essere uccisi. Noi per Cristo che è il nostro Capo, il nostro Re, dovremmo essere fedeli, avere dignità spirituale, onestà, onore di servirlo, il coraggio di non tradirlo e se fosse necessario essere disposti a dare tutto, anche la vita per Lui. È molto interessante studiare il fenomeno mafioso guardandolo da un punto di vista mistico.
Dio ti perdona se ti penti, potrebbe perdonare anche il pedofilo che ha violentato i bambini ma solo se si pentisse profondamente e dedicasse il resto della sua vita ad aiutare i bambini nel mondo dando tutti i suoi beni ai poveri e ai bisognosi. Questo è il vero concetto del perdono. Io mi pento e faccio esattamente l'opposto di quello che avevo fatto prima per riscattarmi, fino a donare la mia vita per darla a chi la necessita. Se avevo violentato i bambini darò la mia vita, il mio danaro, tutto il mio tempo per aiutare i bambini che soffrono, se ero un mafioso, darò tutti i miei beni per aiutare coloro che combattono contro la mafia e dirò tutta la Verità di cui sono venuto a conoscenza mentre ero all'interno dell'organizzazione mafiosa, dei capi della mafia, dei complici, dei banchieri, dei politici, dei religiosi, dei massoni. Questo è il vero pentimento. E il vero pentimento viene perdonato.
Vi ho già detto che questa persona è stata eletta da Dio e sicuramente ha l'opportunità di poter fare due tipi di missione: una positiva (ed è quello che ci auguriamo) o una negativa. Questo è ciò che posso dirvi, per il resto lo sto osservando, lo sto accompagnando. Non voglio essere sottomesso alla chiesa cattolica, a prescindere dal fatto che per rispetto a ciò che Cristo ci ha lasciato ho fatto battezzare i miei figli dai suoi veri sacerdoti. Il messaggio di Cristo è un messaggio ecumenico universale ma la chiesa di Pietro è una chiesa ipocrita, non è trasparente, non lo è mai stata fin dal primo momento, si è sempre dimostrata ambigua, benevola ai compromessi e alla diplomazia. La chiesa che mi piace invece è una chiesa diretta, anche se con pochi fedeli, non importa, ma diretta, onesta, trasparente, peccatrice ma che quando sbaglia chiede perdono e vuole cambiare.
Partecipo e vivo i sacramenti perchè quando il Cristo ce li ha dati non esisteva la chiesa di Giovanni, la chiesa di Pietro, eravamo tutti uniti lì intorno a Lui. "Questo è il mio corpo, questo è il mio sangue offerto in sacrificio per voi". Desidero, fortemente desidero, che la chiesa di Pietro cambi e che possiamo ritornare uniti come prima.
La chiesa deve essere spirituale. La chiesa non sono i templi. Io avrei potuto fondare una nuova religione chiamandola "La chiesa di Giovanni", la Legge italiana lo permette, ma il Cielo non vuole che io faccia un’altra istituzione. La chiesa di Giovanni è una chiesa spirituale della quale fanno parte laici, mussulmani, marxisti, cattolici ecc. Quando quindi io parlo di chiesa, parlo di chiesa spirituale non di istituzione. Io amo la chiesa di Pietro, mi piacerebbe cambiarla e per questo sono spinto a denunciare continuamente i suoi misfatti.
Il Dio Yavè era il Dio della vendetta, della violenza, del potere, di Mammona, della gelosia, dell'invidia, della menzogna. Satana, o Lucifero stesso, si manifestavano spesso ai profeti d'Israele ingannandoli. Il Padre Adonay permetteva questo perché in questo modo metteva alla prova il loro discernimento. Potete constatare questo dai forti contrasti che trovate all'interno del vecchio testamento. I dieci comandamenti sono i veri comandamenti che Dio diede a Mosè, la terra promessa era vera e tante altre cose narrate nella bibbia, ma secondo voi scatenare guerre contro i popoli, uccidere o violentare i bambini possono essere voleri del Padre? Ecco perché mandò Suo figlio il Cristo, per chiarire tutto. Lui disse: "Non sono venuto per cambiare le Leggi del Padre ..." Ma di fatto le cambiò. Per esempio quando gli portarono l'adultera che era stata condannata a morte, Egli rispose: "Chi è senza peccato scagli la prima pietra". In quel momento annullò la condanna a morte e insegnò il perdono. O quando disse: "Vi è stato detto di amare i vostri amici e di odiare i vostri nemici ma io vi dico di amare anche i vostri nemici". Abbiamo quindi due “Dei”, uno è Yavè e l'altro è Adonay, Yavè è riuscito ad entrare nella chiesa di Cristo e a ingannare i cristiani, per questo è necessaria la Seconda Venuta di Cristo per chiarire le cose all'interno della sua chiesa.
Il giorno in cui voi, fratelli miei che io amo tanto, capirete la metodologia del Padre Adonay avrete raggiunto lo stato di Coscienza Cristica. Ciò significa che in qualsiasi luogo dell'universo, dalla dimensione della Luce più idilliaca fino all'inferno e alle tenebre più oscure voi sarete personificati dal Cristo e quando incontrereste i demoni non potrete far altro che convertirli. Conoscere la metodologia del Padre Adonay, significa entrare nelle sue grazie. Questo è il risultato più grande di un discepolo. Il Padre Adonay ha i Suoi misteri nella Sua logica ma la Sua logica è perfetta quindi voi dovete essere coscienti che il Suo fine è sempre il bene.
L'uomo nella terza dimensione ha necessità di essere posto alla prova per fortificare le sue convinzioni, fare esperienza, conoscere il male per apprezzare e desiderare il bene. Le forme che il Padre usa sono molteplici, un angelo caduto, uno strumento diretto, le forze della natura... Perchè secondo voi il Padre non dice niente a Lucifero per impedire che cada, poteva dirgli: "Aspetta figlio, non fare questo, ti ordino di non farlo". Invece il Padre per fortificare il suo spirito interviene solo quando egli compie il delitto così come fanno i giudici.
Il Dio con il quale parlava Mosè era Adonay, in seguito nella Bibbia si parla di Yavè ma è un inganno... L'arca della alleanza era un sincronizzatore per entrare in contatto con Loro, gli extraterrestri. Le colonne di fuoco erano navi extraterrestri...
Mosè aveva commesso degli errori, il Padre Adonay lo castigò non facendolo entrare nella terra promessa, anche se era sempre un Suo strumento. Quando Mosè guidò il suo popolo verso la terra promessa molta gente si ribellò e iniziò ad adorare altre divinità pagane. Quali sarebbero gli equivalenti di quelle divinità pagane riportate alla nostra attuale società? A volte senza rendercene conto stiamo adorando quelle divinità materiali. Non so se mi capite. Mosè non fu mai ingannato, furono ingannati i suoi successori: Josuè, Aaron e altri ma c'erano altri profeti che erano illuminati come Isaia, Geremia, Ezechiele, Daniele.
La loro relazione è uguale nel male alla relazione che c'è nel bene tra Padre, figlio e Spirito Santo. È una compenetrazione dello stesso Essere. Lucifero e Satana sono due entità come Cristo e Gesù. Lucifero tenta nello spirito, Satana nella materia.
Abbiamo una grazia immensa ad avere ereditato i quattro vangeli perché, anche se è vero che sono state tagliate delle parti, non sono stati manipolati gli scritti degli apostoli che riportano i discorsi del Cristo; lì trovate la Verità. Potete quindi, anche non leggere la bibbia, se non vi sentite di leggerla ma dovete leggere i vangeli perchè lì vi troverete il Cristo che sintetizza la Legge del Padre manifestandola attraverso Se stesso, con il Suo esempio di vita. Allora cosa vogliamo di più se abbiamo il Cristo Redentore e Salvatore che ha salvato tutti, compreso Yavè.
Il padre adottivo di Gesù era uno strumento del Padre Adonay che aveva il compito di proteggere l'infanzia di Gesù. Era un essere non appartenente a questo mondo che aveva la genetica di Cristo.
Maria era un essere speciale, figlia di una madre armena, Sant'Anna. In Lei si personificò lo Spirito della Madre Terra. Personificando quindi la Madre Terra, Maria diviene la Madre Cosmica. Il Suo tempio corporale si sublimizza e il Cristo Solare può inseminare la Madre Cosmica. Il Sole quindi insemina la Terra per dare vita al figlio dell'uomo all'interno del quale Lui si personificherà. Il Cristo è il Sole, la Madre Maria è la Terra, i due si uniscono, fanno l'amore e nasce il figlio dell'uomo attraverso il quale il Cristo stesso prende corpo sulla Terra.
Questa è la chiesa di Giovanni che spiega la verità spirituale relazionandola alla verità cosmica. So che voi capite ciò che vi dico perché siete iniziati e avete il compito di diffondere queste verità in quanto è giunto il tempo che altri iniziati possano risvegliarsi ascoltandola. Il mio compito è quello di dire tutta la Verità perché è arrivato il tempo di dire la verità, tutta la verità, solo la verità.
Quando Gesù Cristo visitò gli inferi lo fece per offrire anche alle anime dannate la redenzione, cioè a tutti coloro che stavano scontando la seconda morte. Molti di loro accettarono e furono quindi portati via da lì e fatti reincarnare per potersi purificare. Altri non la accettarono e rimasero soldati del demonio.
Hitler era Giuda, Giuda era il figlio di Satana e Cristo lo chiamò ad essere Suo discepolo affinché potesse compiere la sua missione. L'unico Vangelo che parla di questo concetto indovinate qual'è? Quello di Giovanni che dice "E allora Satana entrò in Giuda". Divenne suo strumento.
Non gli da una seconda opportunità semplicemente lo sfrutta per i Suoi disegni di castigo. Quindi Giuda, il demonio, fu uno strumento per castigare il popolo giudeo e oggi continua a farlo. Oggi infatti è qui un’altra volta. Lui è l'anticristo, cioè la reincarnazione di Giuda oggi è l'anticristo. Coloro che fanno parte della tribù di Giuda sono gli angeli di Satana.
Il Vecchio testamento non è la parola del demonio, è la parola di Dio, solo che in alcuni momenti si infiltra il demonio con l'inganno. Non ha potuto infiltrarsi nel vangelo perché a quel tempo era incarnato il Cristo, cioè Dio stesso. Ma dopo che il Cristo se ne andò, il demonio si infiltrò nuovamente all'interno della chiesa della comunità cristiana. Pietro rimase fermo per trent'anni senza fare niente. Gli apostoli litigavano tra di loro. Il Cristo dovette contattare un criminale, San Paolo, per scuoterli e dire loro: "Risvegliatevi!!! Voi siete gli apostoli!" Negli atti degli apostoli trovate la missione di San Paolo.
Il mio maestro Eugenio Siragusa diceva sempre che la nostra Opera è come un Colosseo, chiunque può entrare e uscire quando vuole.
Hai ragione nell'essenza del tuo discorso, ma se veramente noi siamo i chiamati, gli iniziati, dobbiamo ragionare con la metodologia degli Esseri Cosmici, dobbiamo ragionare con la mentalità degli esseri di luce, degli angeli, dobbiamo riflettere con la metodologia del Padre e non con quella degli uomini. E l'unico, il più grande esempio tramite il quale noi possiamo capire i misteri di Dio e i Suoi programmi, è il Cristo. Ti ringrazio delle tue parole, che per te sono io il tuo esempio, ma per te posso essere io, per un altro può essere il papa, per un altro ancora un profeta, non importa, l'importante è che l'esempio massimo della tua vita al di sopra degli uomini sia il Cristo. Cosa fa il Cristo con le persone che vogliono cambiare, che si convertono? Il Cristo li elegge come Suoi rappresentanti perchè Lui vuole che noi realizziamo umilmente due cose: l'obbedienza ai Suoi voleri e un’altra ancora più importante, il discernimento. Vi ho detto che Uno solo sta al di sopra della Legge e questo è il Padre Adonay o Suo figlio il Cristo, Lui può cambiare la Legge, per cui può eleggere uno strumento negativo nel momento in cui questo si predispone ad essere positivo. Ma ritornando al tuo discorso, se papa Francesco non manifesterà di essere l'altro testimone si rivelerà come un braccio dell'anticristo. Questo è ciò che ci differenzia dagli altri, questa apertura mentale nella quale tutto è possibile e niente è imprescindibile, tranne il Cristo che è l'unico. Il Cristo È e basta. Tutto può cambiare, tutto si può trasformare. E quindi aspettiamo. Io so che l'elezione di questo Papa, l'entrata di quest'uomo in vaticano è un grande segnale. Tu sai che io so cosa accadrà, ma devo obbedire e aspettare che gli eventi si manifestino.
Tutto è possibile anche questo, ciò che sappiamo in questo momento è che la Chiesa cattolica, il vaticano, è nelle mani del demonio per le cose nefaste che ha commesso e che continua a commettere. Speriamo che il buon Papa Francesco abbia la forza di ripulire le opere nefaste che ci sono all'interno. Se ha la forza, che Dio lo benedica, se non ha la forza sarà la fine della chiesa cattolica. I cristiani si perderanno tutti tranne coloro che persevereranno nella fede. Entro il prossimo anno sapremo.
Cristo diede alla Maddalena il compito di avvisare i suoi fratelli che Lui era resuscitato anche se sapeva che gli apostoli non le avrebbero creduto proprio perché era una donna. Il Cristo fa questo prima di tutto perchè dà alla donna una importanza che prima di quel tempo non aveva, infatti la donna non contava niente. Con quel gesto il Maestro elegge la donna, come essere, più importante degli uomini. Cristo riforma in questo modo la Legge di quel tempo.
Si, è vero, persiste ancora oggi l'arroganza maschile ma non negli uomini saggi.
La chiesa dovrebbe permettere il sacerdozio femminile, il matrimonio dei preti, sarebbe la soluzione per mettere fine all'infermità della pedofilia. Io so, e lo sa benissimo anche papa Francesco, che la pedofilia nella chiesa non è un fenomeno ristretto di cento preti ma del 90% dei sacerdoti. Cioè su 100 preti, 90 sono pedofili. E questo è Satana che si è infiltrato dentro. Allora se lui fosse saggio dovrebbe dire: basta con il celibato, permettiamo ai sacerdoti di sposarsi, vedrete come piano piano il fenomeno diminuirebbe. Nelle alte sfere della gerarchia vaticana, i più alti prelati hanno ciascuno la sua concubina ma tanti poveri preti ai quali viene impedito persino di avvicinarsi ad una donna devono contrastare gli intimi richiami della natura andando contro se stessi e spesso degenerando questo naturale istinto, abusando dei bambini che da innocenti, per paura e per vergogna mantengono il silenzio. In realtà è stata una invenzione della chiesa cattolica nei vari concili dopo il 500 la castità. Da quando il Cristo è salito al Cielo fino all'anno 300 la chiesa di Pietro e la chiesa di Giovanni erano la stessa cosa. Successivamente la chiesa di Pietro ha iniziato a sposarsi con il potere e a compromettersi e così ha iniziato a degenerare.
Gli omosessuali non sono rifiutati agli occhi di Dio, l'importante è che loro limitino i loro diritti entro l'accettabile. Bisogna rispettare i loro diritti sociali, politici,la loro unione matrimoniale ma non sono d'accordo nel dare loro dei figli da crescere. Il bambino non può essere cresciuto da una copia dello stesso sesso. Chi è la mamma e chi è il papà? Il bambino si confonde. Un’altra cosa che non condivido è l'esibizionismo ma questa è una cosa che non condivido neanche con le copie tra virgolette normali. Sono invece intollerante nei casi di pedofilia, lì per me non c'è perdono tranne nei casi del vero pentimento di cui vi ho già parlato. Per queste persone chiedo al Padre Adonay di fare una legge nuova e di dare loro la morte, non seconda, ma terza. I bambini non vanno toccati. Mai!!!
Penso che è una buona persona ma non è un messaggero di Dio. Perché per poter essere un messaggero di Dio devi fare ciò che Lui ha detto: "Và, vendi tutto ciò che hai, dallo ai poveri e poi seguimi". Questa è la verità. Non posso dire che è una cattiva persona perchè mette in pratica delle opere buone ma non è un apostolo di Cristo. Quando tu ti sposi con Cristo i tuoi soldi, i tuoi beni, diventano Suoi, non ti appartengono più.
Si, certo, dopo che ha venduto tutto e ha dato tutto ai poveri si. Io sono felicissimo di non avere niente e se un giorno il Padre mi farà arrivare tanto denaro significherà che Lui vuole che lo utilizzi tutto per Suo figlio, per portare avanti la Sua missione e aiutare i bimbi di Omar o delle favelas di Buenos Aires, del Cile ecc. Questo la chiesa cattolica avrebbe dovuto fare, tenersi il 10% e spendere per la diffusione del vangelo il 90% , invece ha fatto esattamente il contrario.
Noi possiamo, se è volontà del Padre, predicare la parola del Cristo nella centrale di Fukushima alla presenza di tante persone ammalate e andare via. In realtà questo è già accaduto quando sono stato a Chernobyl a parlare in una conferenza con tante persone dove mi accompagnavano anche Mara e altri fratelli. Eppure non sono radioattivo, non sono morto.
L'avviso della Vergine di Garabandal si riferisce ad un grande asteroide che spaventerà tanto la gente da fargli confessare a Dio tutti i propri peccati. Si avvicinerà tanto alla Terra che tutto il mondo, a partire dagli Stati Uniti d'America fino all'ultimo povero del pianeta, lo vedrà e si inginocchierà chiedendo perdono e pregando di essere risparmiati. Poi se l'asteroide impatterà sulla Terra o meno non lo so. Vedremo.
Juan Alberto invita Luz de Maria, presente all'incontro, ad un saluto, la quale coglie l'occasione per rendere partecipi i presenti di un messaggio da lei recentemente ricevuto che richiama all'unione dei fratelli. "... il vero uomo cristico" dice Luz "è colui che ama suo fratello al di sopra del suo proprio io umano… Colui che innalza l’amore di Cristo al di sopra della sua umanità, mettendo tutto da parte, il proprio volere, i propri gusti, i propri desideri, colui che si annulla totalmente affinché Cristo dimori in lui. All’alba di questo giorno abbiamo ricevuto un messaggio da Cristo e dalla Madre che vorrei condividere con tutti voi" prosegue leggendo il messaggio del quale riporto alcuni tratti: "In un solo amore divino, nell’unità dei nostri cuori e nella unicità del mistero infinito chiediamo a ciascuna creatura umana di prendere urgentemente coscienza del suo stato spirituale interiore" dice il messaggio ... Amati Miei non è con l'esaltazione dell'ego umano che giungerete a me, bensì con il cuore contrito e umiliato, pieno del desiderio di ravvedersi, con la fede e la speranza che non vi abbandonerò ... Con quanta facilità vi giudicate gli uni con gli altri, puntando il dito, dimenticando i propri errori! Ci sono quelli che crocifiggono costantemente Mio Figlio, crocifiggendo i propri fratelli! ... Satana non si è fermato solamente ai non consacrati, ma si è infiltrato tra i devoti, prendendo coloro che non sono fedeli di Mio Figlio per lacerare il Popolo fedele, che sarà preda di grandi persecuzioni e tradimenti. ... Convoco i miei Apostoli di questi istanti affinché con il donarsi, fusi con il Mio Divino Figlio siano lampade ripiene di oli e non restringano la loro lucentezza, bensì siano veri specchi dove Mio Figlio possa guardare Se stesso. Questo istante non è dei tiepidi, già che i demoni si spingono non solo sui tiepidi bensì su tutte le anime ... Pregate l'uno per l'altro affinché la confusione non vi porti a cadere...".
Juan Alberto chiama al tavolo dei relatori Carlos Santana, uno dei nostri fratelli di Città del Messico che per la grande distanza non hanno avuto mai la possibilità di raggiungere Giorgio per assistere agli annuali incontri spirituali delle arche. Per lui è una grande, grandissima emozione questo anno poter stare qui insieme a tutti noi e attraverso di lui gioiscono i fratelli messicani che tramite un loro rappresentante si sentono presenti all'incontro.
Jorge Figueredo prende quindi la parola profondamente emozionato: "Realmente non so cosa dire. È per me qualcosa di così meraviglioso essere presente, poter condividere con i miei fratelli e le mie sorelle questi momenti e credo che questa comunione sia reale. Perdonate la mia emozione. Nella vita accadono tante cose, ho intrapreso molte attività nella mia vita, culturali, sportive, politiche, ma mai sono stato tanto perseverante come da quando nella mia vita ho incontrato Giorgio Bongiovanni e questo ci tenevo a dirlo e per questo lo voglio ringraziare. E sempre ricordo le parole di Erika che un giorno disse: -Conoscere Giorgio Bongiovanni, un inviato del Cielo, uno strumento del Cristo, ci fa persone migliori, ci cambia la vita-. Io credo che Giorgio Bongiovanni è un vero rivoluzionario e rappresenta il Calice vivente della Comunione Cristica. Però perché? Non solamente perché denuncia il male, non solamente perché fa conferenze, ma soprattutto perché ci giunge al cuore. Molte grazie".
Un grande applauso ricorda questo grande martire della giustizia.
"Bene voi sapete che io sono fatta per scrivere non tanto per parlare ma se Giorgio non pensa che dirò delle fesserie gli chiedo cinque minuti" esordisce Erika destando le risate dei presenti che ascoltano attenti ed emozionati. "A parte gli scherzi è da alcuni giorni che mi gira nella testa il concetto di libertà perché il Cristo, e Giorgio ovviamente, ci hanno sempre ripetuto che la verità ci renderà liberi ma liberi davvero. E c'è un altra frase nel Vangelo dove si parla di Gesù che andava a cercare i Suoi in carcere e in ospedale ... e quando una persona non ha la possibilità di muoversi o di parlare, quando perde la capacità di deambulare o quando è detenuta in un carcere o è affetta da una grave infermità, sempre la mente, l'immaginazione fugge, supera la barriera materiale e molte volte incontra la spiritualità, incontra qualcosa che inizia a rispondere alle sue domande. Allora riflettendo su questo pensavo che noi camminando per la strada spesso ci sentiamo liberi ma in realtà non lo siamo, siamo rinchiusi in un carcere che non ha reti materiali ma si ideologiche, reti che ci impone a volte la stessa società rinchiudendoci in un sistema demoniaco: la materia. La necessità del denaro per poter vivere, l'ego, le differenze ideologiche, le differenze delle forme di comunicare e di dirsi le cose e quindi magari vogliamo dire una cosa e la persona che abbiamo davanti ne capisce un altra, persino la lingua è un carcere per noi. E quindi credo che il Cristo lo possiamo incontrare se poco a poco iniziamo a sentirci liberi da questo carcere, nella nostra mente, nel nostro spirito, nella nostra anima, nel nostro cuore, iniziamo a volare, iniziamo a guardare ciò che è la materia e in questa libertà potremo incontrarci con gli altri fratelli, con il prossimo. Chissà che forse il primo sforzo non sia proprio quello di incontrarci tra di noi, Juan, Omar, i fratelli cileni e dopo, poco a poco, cercare tutti gli altri che mancano. Conquistare o risvegliare la Verità nella nostra Chiesa, la chiesa di Giovanni. Questo era ciò che volevo dirvi, che non dobbiamo avere paura e iniziamo poco a poco a far cadere queste barriere e tutte le parole che Giorgio ci ha detto in questi giorni siano la chiave per aprire tutte queste porte, tutte queste reti che oggi ci tengono prigionieri e con questo riaffermare che la Verità di Cristo è la Verità che un giorno, molto presto, ci renderà liberi veramente. Grazie. Volevo ringraziare i fratelli di Campana che ci sono stati vicini oggi quando nostro figlio Giorgio (David) è stato male, che ci hanno accompagnati all'ospedale privandosi di ascoltare Giorgio che è il nostro Maestro e hanno scelto di accompagnare dei fratelli in difficoltà".
"Emozionante" dice Giorgio commosso, "hai fatto un riassunto di tutta la mia vita" e dopo qualche secondo di silenzio prosegue: "Ed ora abbiamo un messaggio di Mara dall’Italia che è stata una delle protagoniste della mia vita accompagnandomi in tutto il mondo".Mara Testasecca rappresentando le arche d'Italia interviene quindi per streaming dall'Italia: “Dobbiamo essere presenti e uniti con voi e con quest’uomo, con i segni di nostro Signore, uno ad uno vicini alla luce e nella coscienza del suo immenso amore. Lo ringraziamo per l'infinita pazienza che ha nel ripetere e ripetere incessantemente gli insegnamenti. Si può amare il Regno di Dio sulla Terra a prescindere da tutto. Vi amiamo, da parte di Mara e dai fratelli dell’Italia, impegnati in questo servizio a favore della vita e a Cristo. Grazie Giorgio in eterno, grazie a tutti”.
Georges Almendras prende quindi la parola:
Grazie mille”.
Un grande applauso ricorda il nostro carissimo fratello scomparso da soli pochi mesi. Poi i rappresentanti delle arche proseguono nelle proprie esposizioni.
Arca di Las Rosas
Arca de La Pampa:
Arca Zárate-Campana:
La emozionante espressività nelle parole dei nostri fratelli che si sono susseguiti in rappresentanza delle varie arche ci ha profondamente commosso. Tante lacrime e un forte sentimento d'amore ci legano in un vincolo sacro. La presenza del Calice è capace di creare tutto questo. Ora spetta a noi mantenerlo saldo.
Anche questo viaggio di pochi giorni in Argentina e in Uruguay è voluto da Cristo e della Sua Santa Madre, affinché io mi ritrovi con i fratelli delle arche per riabbracciarli, per confermare la nostra unione, la nostra lotta e la nostra dedizione all’Opera; per continuare ad essere testimoni del messaggio che dal 25 marzo 1952 noi chiamiamo: “Dal Cielo alla Terra”.
Messaggio iniziato dalla nostra guida spirituale Eugenio Siragusa e che proseguirà fino alla Seconda Venuta di Cristo. Voglio ringraziare Hugo Lucas qui presente perché la pietra di Artigas (http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-2010/2574-presentazione-della-pietra-di-artigas.html) è un segno della presenza di Cristo, è un messaggio che parla di Lui e del Suo ritorno. Di fatto, l’Architetto che disegnò la pietra è il Cristo, o suo Padre Adonay, che è nostro Signore Dio.
La prima volta che incontrai la pietra negli anni Novanta notai la lettera "J" e la lettera "C" al suo interno, e dissi immediatamente ad Hugo: “Questo è un messaggio di Cristo che viene dall’interno della Terra, dalla Madre Terra”, da circa 130 milioni di anni. Allora se circa 130 milioni di anni fa si parlava del Cristo, di Gesù Figlio dell’uomo che sarebbe tornato sulla Terra, significa che Egli aveva un progetto per questo pianeta attraverso l’evoluzione. “Mostrami la pietra che è stata scartata, lei è la chiave del Mio segreto. Tutto proviene da Me…”, si legge in un passo di uno dei Vangeli apocrifi che secondo me parla della pietra nel senso simbolico e forse anche in senso fisico. Allora come dicevo, questo messaggio inizia nel 1952, e noi oggi non ci troviamo in un luogo sacro per caso con dei fratelli che credono in una chiesa apparentemente diversa dalla Chiesa cattolica, però cristiana. Ci sono molte chiese cristiane nel mondo, la più conosciuta è quella cattolica perchè conta il maggior numero di fedeli. Uno dei messaggi che ho ricevuto in questo viaggio in SudAmerica è proprio questo: spiegare ed approfondire con i nostri fratelli che noi non apparteniamo a nessuna istituzione materiale, talvolta necessaria, ma umana. Sì, apparteniamo ad una chiesa, non siamo orfani, non siamo pellegrini viandanti alla ricerca di un tempio che non abbiamo. Noi crediamo nella Chiesa che Gesù Cristo ha fondato attraverso Pietro, ma abbiamo una chiesa spirituale che ha una conoscenza cosmica e non possiede istituzioni, perché possono appartenere ad essa tutte le persone del mondo: è la Chiesa di Giovanni l’Apostolo. Il nostro gruppo spirituale si identifica come seguace di Cristo, con devozione, obbedienza ed adorazione al Cristo, ma il maestro e la guida delle nostre conoscenze spirituali è sempre stato Giovanni l’Apostolo ed insieme a lui Giovanni il Battista.
Giovanni l’Apostolo è stato il prediletto di Cristo, non a caso. Ma nonostante fosse il prediletto, il Cristo non gli ha dato un posto superiore rispetto agli altri fratelli, infatti nel Vangelo Gesù dice: “Amatevi gli uni con gli altri, così come Io vi ho amato” e “Non chiamate nessun altro Maestro e Padre, perché Uno solo è il vostro Maestro”. Dunque il Cristo non esalta uno più dell’altro, ma ha un prediletto che è Giovanni. A Pietro dice: “Fondiamo la Chiesa su questa pietra, Io ti dò la chiave…!” Noi ci identifichiamo nella chiesa spirituale di Giovanni perché non abbiamo un tempio ma rispettiamo e molti di noi partecipano ai rituali della chiesa di Pietro: il Battesimo, la Comunione ecc., ma per quanto riguarda il grado di conoscenza noi facciamo la differenza. Soprattutto in questa fase degli ultimi tempi siamo chiamati ad aiutare i nostri fratelli cattolici ad uscire dall’ignoranza, particolarmente in una cosa fondamentale, che è il tema principale sviluppato in questi ultimi cinquanta anni, un annuncio che nessuna chiesa, o quasi, dà con insistenza sul prossimo tempo: la venuta in presenza fisica e spirituale di nostro Signore Gesù Cristo, insieme ai Suoi Angeli. Ed inoltre il compimento delle profezie, dove si annuncia che prima della Seconda Venuta di Cristo con grande potenza e gloria si presenterà l’anticristo, il figlio di Satana, il traditore, il bugiardo, il Giuda che ingannerà il mondo.
Rivelando la corruzione che c’è nel vaticano, facendo nomi e cognomi dei cardinali e dei vescovi implicati nello scandalo della pedofilia; rivelando le ricchezze illegali che possiede la banca del Vaticano, quelle della mafia siciliana e italiana, e tante altre opere funeste, per liberare la Chiesa di Cristo dal peccato e renderla finalmente libera. Quello che il Cielo chiede al papa è di liberare e salvare la chiesa di Pietro per poi sposarsi con la Chiesa spirituale del prediletto di nostro Signore, Giovanni. Questo è ciò che lui potrebbe fare. Ma c'è un’incognita: che possa non farlo. Nonostante la sua posizione discreta, umile, perfino affascinante, carismatica, malgrado le ombre che ebbe durante la dittatura (ma non ci sono sacerdoti nel mondo che non abbiano ombre, tranne i missionari i quali sono puri e puliti), potrebbe non farlo perché non lo vorrà fare oppure perché non gli permetteranno di farlo, potrebbe essere ucciso come Giovanni Paolo I, che fu un vero messaggero di Cristo. Se non vorrà farlo significa che si comprometterà, accettando la mediazione, la negoziazione ed eventualmente si corromperà omettendo di parlare. In quest'ultimo caso avremo nei prossimi mesi una chiesa più vicina ai credenti, apparentemente più umile, più spirituale, con un Papa che parla bene, sorride, si avvicina ai bambini, che lava i piedi ai detenuti, ai poveri d’Italia, ma non cambierà niente nel potere della Chiesa. Se dovesse accadere questo si trasformerebbe dal Papa messaggero di Cristo al papa messaggero dell’Anticristo.
Allora, perché io sono qui? Fratelli, per avvertirvi di tenere gli occhi aperti, di non chiuderli e non essere fanatici ed accecati da troppa luce; di avere la giusta misura, il discernimento per leggere con attenzione gli eventi. Cioè dobbiamo mettere in pratica ciò che ci hanno detto sempre gli Esseri di luce, la Vergine, il Cristo, prima attraverso Eugenio Siragusa poi tramite il vostro servo: avere discernimento e guardare i fatti. Dobbiamo riconoscere che questo Papa è un segno importante e questa volta più di altre, la sua presenza è molto vicina a noi; potrebbe essere il nostro più grande alleato nell’Apocalisse, oppure il nemico più grande. Vi domanderete perché io vi dica queste cose. La ragione è che la mia missione è proprio quella di avvisarvi, altrimenti non sarei un precursore, il precursore avvisa riguardo ciò che potrebbe accadere. L'unica cosa certa è la Seconda Venuta di Cristo; le altre cose potranno avvenire o meno, noi dobbiamo discernere.
Se sceglieremo e decideremo di sì, avendo fede, io sono sicuro che noi compiremo la nostra missione, la quale consiste solo ed unicamente nel risvegliare le anime, non giudicare, accompagnare i giusti a prescindere dal loro credo, come i giudici antimafia di Palermo, come padre Matteo dell’Uruguay, come Don Ciotti in Italia e tanti altri. Grazie alla loro fede in Cristo portano fuori tanti bambini e giovani dalla delinquenza, e molti altri che operano per il bene nonostante non facciano parte delle Arche della nostra chiesa spirituale. La nostra missione è denunciare dove sta il male ed essere testimoni di questi segni, ma ora cosa è cambiato rispetto all’anno passato? Se Giorgio ripete sempre le stesse cose, qual è la novità?
La novità è che noi ci troviamo davanti ad una decisione, ma voi non dovete dirmi: “Io ho scelto”, dovete dirlo a Cristo che verrà subito a visitarvi, uno per uno. Ad un nostro fratello dell’Arca, in Italia, è apparsa una croce nella fronte, è un segno, una visita del Cristo; è una conferma di quello che mi disse: “Io verrò a visitare i tuoi fratelli uno per uno” .
Quando Lo crocifissero, Egli fece un grande atto di giustizia: salvò i Suoi fratelli e condannò coloro che scelsero il deicidio del Figlio di Dio. Allora con questo esempio andiamo avanti.
Voglio spiegare alla gente che accadranno grandi catastrofi, segni misteriosi in cielo, si manifesteranno miracoli incredibili ed eventi politici e sociali a cui le persone non sapranno dare nessuna spiegazione. Una guerra mondiale, una dittatura inaspettata, una catastrofe e la gente suonerà i campanelli di quei luoghi dove da molti anni si spiegano queste cose: le profezie, gli eventi, la Seconda Venuta di Cristo, l’anticristo, i giusti, i Papi… Quello che dico è provato, pensate che solo il giorno in cui il Papa Ratzinger ha rinunciato al suo mandato sono entrate nella nostra pagina internet migliaia di persone. È stato un segno per me. Significa che quando accadranno gli eventi, la gente andrà a cercare istintivamente informazioni alternative. E dal momento che io conosco quello che succederà prossimamente, noi, voi che vivete qui, dovete prepararvi per soddisfare intellettualmente queste persone.
Credo che questa sia la cosa più importante che volevo dirvi, soprattutto in questo incontro. Sembra banale, semplice, sembra la ripetizione di cose che ho detto in questi anni con cento messaggi, ma io penso che non sia così. È una conferma alla nostra missione. Se volete, è una rivelazione di quello che siamo realmente, del perché ci siamo incontrati un’altra volta; del perché il Cielo ci ha chiamati riunendoci sotto le ali dell’Aquila Giovannea, il motivo per cui oggi siamo qui, nel 2013, giorni prima della venuta di Nostro Signore. Lui è qui, ora più che mai, non soltanto perché io Lo vedo ed ho la fortuna di averLo visto, di essere stato testimone della Sua presenza, ma perché Cristo ce lo sta trasmettendo.
Un preavviso che dimostra che gli attori principali non sono solo le potenze con i loro eserciti e le bombe, ma sono le forze della natura, l’Acqua, l’Aria, la Terra ed il Fuoco che saranno la sorpresa dell’anticristo e dei potenti perché faranno inginocchiare tutta l’umanità; e questo accadrà presto, molto presto. Se siete in sintonia con il Cristo e con voi stessi, con l’Opera, con la comunità, con l’arca, con i fratelli, le forze della natura diventeranno vostre amiche. Dove andrete si aprirà il cielo e non vi accadrà niente, perché? Non perché siete dei santi ma perché siete in sintonia con i valori del Padre Sole e della Madre Terra e con voi i quattro cavalieri dell'apocalisse diverranno come agnellini; quando non è così, essi diventano feroci. Attaccano e distruggono l’uomo.
Guardando il prediletto, Cristo disse a Maria: “Madre questo è tuo figlio”, e a lui disse: “Questa è tua Madre”, in quel momento Giovanni divenne il custode della Madre di Cristo. Dopo un periodo di tempo, Giovanni l’Apostolo andò ad evangelizzare la Grecia, la Macedonia, vari luoghi dell’Oriente e La lasciò sola. Quando ritornò, la Vergine Santa era stata assunta in Cielo e lui disse: “Madre, ti chiedo perdono, il Maestro mi aveva chiesto di prendermi cura di te, ma io sono andato ad evangelizzare, ora sono qui”. La Santa Madre era ascesa in cielo con il corpo, così come Gesù, e ritornerà sulla Terra insieme a Lui.
Se lasci il corpo fisico in forma violenta vai nell’aldilà istantaneamente, altrimenti il passaggio è più lento. Lo spirito in un primo momento pensa di sognare, possono passare ore, giorni o mesi, e pensi: “Sto sognando, ora mi sveglio, lo racconto a mia moglie". Ma non ti svegli. Quando cominci a prendere coscienza che sei morto perché vedi tutti che piangono e nessuno ti vede e tu sei vivo ma non ti svegli, in realtà stai rinascendo, come un bambino. Che cosa fa il bambino quando nasce? Piange. Cosa fa quando lo mettono sul petto della mamma che lo cura, gli dà affetto, amore? Anche nell’aldilà accade in un certo senso questo, si avvicinano degli Esseri, perché tu sei un po’ spaventato e vuoi ritornare sulla Terra ma non puoi, essi incominciano a spiegarti che stai passando ad un nuovo mondo, completamente differente e ti stanno vicino. Questo è ciò che accade lì ma ci sono varie cose che possono accadere, te lo spiego sinteticamente perché sarebbe un discorso molto lungo. Se tu sei una persona buona, e lo sei, allora vai in un mondo di Luce, dove c'è pace, amore, dove ti prepari per un’altra incarnazione studiando la tua vita passata; si studiano cose che ora non posso spiegarti ma un giorno lo farò perché conosco bene questo argomento. Se invece sei una persona cattiva, e non è il tuo caso, vai in luoghi di tenebre ed anche lì ci sono esseri, ma è un tormento. Cosa accade dopo? Tu puoi avere la missione di parlare alla gente che hai lasciato, per dimostrare che esiste la vita eterna, allora questi Esseri, chiamiamoli guardiani, ti dicono: "Guarda, questa è la situazione" e ti presentano il nuovo mondo, poi ti danno il permesso di scendere, come spiriti, che vengono comunemente chiamati fantasmi, per dare i segni che tu sei vivo, che qui esiste la vita eterna. Può capitarti questa missione, come succede a vari spiriti, oppure no e ti dicono: "Bene, è successo quel che è successo, ora vivi qui ed inizierai un nuovo ciclo fino a quando ti reincarnerai." La reincarnazione, come sai, noi la contempliamo, è necessaria per evolversi, quindi quando ti pongono delle domande a riguardo puoi rispondere: “È come quando tu nasci da bambino, è una rinascita, ti metti a piangere e arrivano le persone care che pensano a te, ti spiegano e ti educano al nuovo mondo; sei uno spirito piccolino, neonato, che deve abituarsi, trasformarsi in un giovane poi in un uomo, vivere in quel mondo per prepararti al nuovo ritorno”.
Si, puoi reincontrare tutti i tuoi cari, come può accadere che non incontrerai nessuno di loro; so che è difficile comprenderlo per noi, ma quando sei lì, tutti gli esseri che vedi sono cari, tu li ami tutti, e provando questo amore dici: “Come potrei essere più felice? Oh Dio mio, non voglio ritornare laggiù!” Questa è la felicità. Ci sono esperienze registrate in Italia di spiriti che parlano con i medium. Ho le prove di questi fatti dove figli parlano con la madre e la loro voce è identica, come se io stessi parlando con voi e riconoscete la mia voce, vi dico: “Sono qui, sto bene, non piangete; qua siamo tutti fratelli, mamma stai tranquilla, non ti preoccupare, qui sto bene, non ho bisogno di niente, siamo felici”; danno questi messaggi. In Italia c‘è un gruppo di ricercatori molto famosi, parapsicologi, tra i quali anche americani che, attraverso esperimenti radiofonici, aiutano le persone che perdono i ragazzi molto giovani. I genitori, dopo queste esperienze, cambiano la loro vita carica di una tremenda sofferenza, di dolore e di ribellione e cominciano ad accettare la morte dei propri figli, a stare meglio perché ascoltano la loro voce alla radio dal mondo nel quale si trovano. I figli dicono loro che ora studiano la vita, che analizzano l'incarnazione appena lasciata e quelle di altre vite, sono attivi, pregano, riconoscono Dio, non conservano il corpo fisico, ma hanno l’anima, la luce, il corpo astrale.
Per ora non le ricordiamo perché facciamo parte della terza dimensione, ricordare tutte le reincarnazioni precedenti potrebbe complicare la nostra condizione di discernimento. Per esempio: se io nella vita passata sono stato un santo, questo ora potrebbe condizionare la mia vita, visto che oggi non lo sono. Così potrei dire a me stesso: “Perché sono qui, se sono stato un santo? Perché commetto peccati ora?”. Se nella vita precedente invece sono stato un criminale, mi direi: “Sono stato un criminale ed ora non sono degno di vivere, come ho potuto uccidere tutta quella gente?!”. Nel caso in cui fossi stato una persona normale, potrei pensare “Perché sono venuto qui se nella vita passata non sono stato nessuno, a che serve rinascere?” Saremmo comunque sempre condizionati perché non abbiamo l’intelligenza spirituale per discernere e la coscienza per non farci condizionare. Gli Extraterrestri per esempio, che vivono nella quarta dimensione ricordano tutto perché questo li aiuta a migliorare. Un giorno quindi anche noi ricorderemo.
A volte accade che un’anima tormentata o materialista rimanga vicino al corpo che ha lasciato, anche per centinaia di anni, e non riesca a liberarsi. È un’anima tormentata. A volte ci sono casi di "fantasmi" che vivono vicino a dove morirono fino a quando arriva il momento in cui si liberano ma possono passare centinaia di anni. Anche questo può succedere, ed accade alle anime tormentate.
Esistono questi Esseri di luce, gli Angeli di ieri, Extraterrestri di oggi, che hanno la missione di prendersi cura di noi e molti di loro stanno dietro alle persone. Ad esempio io ho un essere che mi accompagna tutti i giorni, un Essere di luce, un extraterrestre, “un angelo custode” che si chiama Setun Shenar. Quando si è presentato, mi ha parlato, l’ho visto di luce, l’ho toccato e mi ha spiegato che gli angeli custodi non esistono nella forma che ha spiegato la Chiesa cattolica; sono loro che si avvicinano a determinati uomini per guidarli nella missione che dovranno svolgere. Ognuno ha la sua missione, alcuni più pubblica, come la mia, ed altri meno. Ognuno di voi, chiamati da Cristo, ha un Essere di luce dietro di se, solo che non ne siete coscienti, ma questi esseri vi danno i segni della loro presenza. Ricordate però che è presente anche l’altro, accanto a voi, l'angelo nero che cerca di ostacolare il vostro cammino.
Sono come Cristo e Gesù, l’uno compenetra l’altro. È la stessa essenza contraria, nel male. Lucifero è più alto di Satana, così come Cristo è più alto di Gesù, ma la compenetrazione di Lucifero nell'uomo è diretta e terribile, mentre quella di Cristo è diretta e divina; ma ricordatevi sempre che Cristo comanda Satana, non il contrario.
Il karma è una Legge Divina; è la Legge della Giustizia perfetta. Se sbagli paghi. Ognuno di noi ha il suo karma e lo paga attraverso la reincarnazione per imparare ed evolversi. Non è qualcosa di brutto, ma di bello, perché è l'opportunità che Dio ci dà nella Sua misericordia infinita per pagare i nostri peccati, evolverci e diventare nuovamente un essere d'amore. Normalmente il karma si paga con la sofferenza. È difficile che tu paghi un karma usando la violenza verso gli altri, ma possono esserci eccezioni. È quasi sempre un karma quando tu assumi una sofferenza fisica, psichica, intellettuale, cerebrale e la porti per tutta la tua vita. Quando hai finito quella incarnazione di sofferenza e sei risorto nell’aldilà, dici: "Bene, l’ho pagato, ora mi reincarno e mi godo la vita, voglio essere migliore, studiare, evolvermi, starò bene spiritualmente e fisicamente”. Ma il Cristo con il Suo sacrificio ci ha offerto una grande opportunità dicendoci: "Voi avete il karma, ma se agite seguendo il mio esempio potrete non pagarlo più, se voi vi sacrificate per gli altri, lottate per la giustizia sociale, Io vi cancellerò il karma". Questo è l'amore incondizionato, l'amore cristico. In realtà Egli disse: "Io prendo il karma di tutti e vi salvo"; ma si riferiva a tutti coloro che credono in Lui e mettono in pratica i Suoi insegnamenti. Chi non accetta questa offerta redentrice non sarà salvato e dovrà pagare il karma. Per queste persone il ciclo evolutivo è molto più lungo. In sintesi se noi assumiamo il sacrificio cristico ci evolviamo molto più rapidamente, non paghiamo il nostro karma e permettiamo ad altri di fare lo stesso.
Normalmente sono di luce gialla oppure dorata, violetta o rosa; anche di colore azzurro, ma nel mio caso è molto raro. Gli Esseri che io vedo con i miei occhi sono di colore viola ma la luce che mi illumina è gialla e dorata, è così forte che non li puoi guardare. Se vogliono mostrare il loro viso devono abbassare l’intensità della luce, altrimenti non riesci a vederli. Hanno tanta luce, pace ed armonia. Se siete irritati, se siete a disagio, fatevi curare da questi Esseri che vi trasmettono un amore infinito.
Sì, ma se abbiamo la fede che Cristo ci raccomanda, altrimenti è meglio non farlo.
Acquisendo uno stato di consapevolezza. La tua domanda è profonda. Cooperare con il Piano Cosmico significa cooperare con il Cristo che ideò il Piano Cosmico. Cooperare con il Cristo vuol dire fare ciò che c’è scritto nel Vangelo: devi lasciare tutto e seguirLo. Questo non significa lasciare ed ignorare tutto, ma devi mettere Lui al primo posto. Il Cristo prima di tutto. Nelle apparizioni che ho avuto, quando la Vergine, gli Angeli ed il Cristo mi chiesero: "Vuoi cooperare con me?” La mia risposta è stata sì, allora mi hanno detto di lasciare tutto. Io ho una famiglia ma questa viene dopo, davanti c’è sempre Lui. Tutta la mia vita viene dopo, mangiare, vivere, amare i miei fratelli, i miei figli, mia moglie; tutto viene dopo Cristo, qualunque cosa mi si presenti nella vita, perfino il mio impegno di padre viene dopo il Cristo. Se questo non è accettato dai miei figli, mia moglie, i miei genitori, dai miei compagni, io li lascio. Domanda profonda, risposta profonda. Grazie a Dio ho la mia famiglia, i miei figli mi seguono, la mia compagna mi segue, fino ad ora il Signore non mi ha dato questo dolore. Ma la disponibilità deve durare fino all’ultimo momento. “Sono qui, sono Tuo". “Lascia tutto e vai in Argentina, ora vai in Africa, anzi, lascia tutto e vai là..” devo essere disponibile, sempre, a tutto, in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo.
Avevo 26 anni, il 2 settembre del 1989, quando mi offrirono di portare la sofferenza di Cristo, ora ne ho quasi cinquanta. Ho venduto tutto, ero un imprenditore ed ho lasciato ogni cosa. Uno può scegliere di collaborare al 20%, al 30%, al 40; Cristo ti lascia la libertà di scegliere. Ma noi dobbiamo essere astuti perché anche il demonio lavora e qual è la nostra astuzia? Lasciare tutto. Che cosa significa lasciare tutto? Dobbiamo lavorare per mantenere le nostre famiglie e assumerci le nostre responsabilità sull'educazione dei figli ecc. ma tutto deve essere fatto in funzione di Cristo, prima Cristo e poi il resto. Quindi posso continuare a stare con il mio compagno o con la mia fidanzata ma prima viene Cristo, continuo a lavorare ma prima viene Cristo; il mio programma di vita, quello di comprare una casa, di fare le vacanze ecc., tutto viene dopo; prima viene Cristo. Questo è il segreto e l'astuzia.
Prima di tutte le reincarnazioni, come siamo?
Prima siamo spiriti puri che discendono dallo Spirito Santo, coscienti. Teneri, come i bambini, amorevoli, ma che devono essere istruiti, devono andare a “scuola” per apprendere conoscenza. Quando lo spirito si incarna perde la sua coscienza. La reincarnazione serve per farci realizzare la gnosi, la conoscenza. È come se decidessi di prendere una gocciolina dell'oceano e gettarla nello spazio della vita. Questa gocciolina sei tu che vieni separata dall’oceano: “Oh, quanto è immenso, dove sono?” Fai esperienza giri tutto l’universo per miliardi di anni e ritorni nell’Oceano. Solo allora potrai dire: “Io sono l’Oceano”, mentre prima dicevi: “Io sono solo una goccia nell’Oceano”.
Perché si dice che non abbiamo tempo, se nella Bibbia c’è scritto che un minuto sono mille anni?
Questo sarà dopo, nel Regno di Cristo. Il nostro tempo è limitato e relativo, perché il tempo cosmico è diverso dal nostro. Ci sono tempi assoluti. Nel tempo cosmico un anno equivale a 24 mila anni nostri, perché è calcolato in base al percorso che fa la Via Lattea intorno all’Universo, è praticamente il viaggio che fa la galassia. Questa si muove insieme ai suoi sistemi solari e compie quel giro intorno all’Universo, gira intorno ad un Cosmo durante un anno cosmico, che sono 24 mila dei nostri anni. Due anni cosmici sono 48 dei nostri, allora un milione di anni cosmici pensa quanti sono.
L’anima per reincarnarsi deve avere i requisiti, perché è lo spirito che si incarna con l’anima; deve avere tutto chiaro, significa che ha dovuto affrontare tutta l’esperienza passata. Ha dovuto separare le esperienze buone dalle cattive e se deve pagare un karma deve scegliere quale, oppure se deve ritornare per missione è un’altra cosa. Lo spirito che ha compiuto l’autocritica è pronto per reincarnarsi. Quindi sceglie la famiglia che può essere la stessa che aveva prima se le esperienze fatte sono state positive, al contrario se erano tutte negative sceglierà un’altra famiglia.
Lo spirito entra nel momento in cui il bambino piange. Per questo motivo piange ma l’anima c’era già. Il suo spirito mentre il corpo si forma nel grembo materno si trova dietro la madre. Io ho una foto della sorella di Mara, la nostra cara Mara, che mentre era incinta si è fatta una foto di fronte allo specchio, dietro di lei è apparsa un’entità: era lo spirito del figlio che stava lì, di nove mesi ed era pronto per entrare.
Dipende, se hai fatto cose belle l'incarnazione è una liberazione. Se vieni per missione è sempre un trauma, ma lo fai con amore, io penso che sia meglio disincarnarsi se hai fatto cose buone, ma se non hai agito bene soffriresti molto nella disincarnazione.
Dobbiamo ricordare le parole d’amore di Cristo che ci invita ad imitarLo e ad amarci, perché siamo fratelli. Lui disse: “Amatevi gli uni con gli altri così come Io ho amato voi”. Questo è il comandamento. Se noi non riusciamo a superare le nostre miserie umane, che chiaramente possiamo avere ma che dobbiamo superare, significa che non amiamo Cristo, che non lo abbiamo mai amato e che non abbiamo mai creduto veramente in Lui. Abbiamo vissuto tutto con falsità per nostro interesse personale e se non lo realizziamo il nostro destino sarà di sofferenza, fino a che non cambieremo”.
Come sapete, in questo momento la missione sta arrivando ad un punto importantissimo ed al tempo stesso molto delicato, forse il più delicato della storia della nostra opera perchè gli eventi che stiamo vivendo, eventi planetari, ma non solo, anche a livello locale, in un certo senso coinvolgono direttamente noi e molte altre persone. Quindi il tema centrale di questo viaggio è mirato a fare in modo di concentrarci maggiormente sulla visione delle cose, sulla nostra realizzazione di chi siamo, dove andiamo, perchè siamo qui, qual è il nostro cammino e, diciamo così, qual è la “nostra chiesa”. Avete sempre ascoltato dalla mia bocca che non apparteniamo ad un’istituzione ed in effetti è così, tuttavia facciamo parte della chiesa spirituale del Cristo ma abbiamo sempre chiamato questa chiesa, la Chiesa di Giovanni, che è diversa dalla Chiesa di Pietro. Questa differenza non l’abbiamo mai spiegata prima, ma penso che sia arrivato il momento di farlo. Noi facciamo parte della chiesa spirituale di Giovanni, non dell’istituzione del vaticano nè di quella di Pietro che è rispettabile e che noi crediamo sia stata fondata da Cristo e che ebbe, ed ha, la missione di salvare le anime chiamandole alla rivelazione del Cristo, ma non è la chiesa per coloro che io definisco "Iniziati".
Ora, se commettiamo degli errori, cadiamo e pecchiamo questa è un’altra cosa, sono i nostri problemi, le nostre tentazioni, ma questo non toglie il fatto che noi abbiamo conosciuto il messaggio del Consolatore promesso, Colui che ci ha rivelato tutto ciò che il Cristo ci aveva profetizzato. “Io vi mando il Consolatore e attraverso di lui vi parlerò di tutto, dello Spirito Santo, del peccato dell’uomo, del Giudizio, delle cose celesti, delle profezie che ho lasciato scritte duemila anni fa e di cui oggi non parlo perchè non mi potete comprendere”. Per questo motivo seguiamo Giorgio in questo momento. I due Giovanni, Giovanni Battista e Giovanni l’Apostolo, rappresentano la stessa cosa. Per questo non abbiamo mai fatto parte dell’istituzione cattolica apostolica romana; abbiamo preso parte ad alcuni rituali, come andare a messa, prendere la comunione, ma senza la partecipazione operativa come facciamo in quest’opera.
Il messaggio della chiesa di Giovanni riconosce i segni del Cielo, accoglie tutti coloro che vogliono fare le opere a favore della vita e riconoscono ed affermano che il Cristo salverà anche gli atei se faranno le opere. Una chiesa cosmica, universale, quindi, un’istituzione che non è istituzione. Sembra un gioco di parole, ma non è così. È arrivato il tempo in cui dobbiamo farci abbracciare dagli eventi, non dobbiamo fuggire dagli eventi, ma viverli prendendo parte ad essi e spiegandoli. Questo significa che presto, nell’ultima parte dei tempi che ci separano dalla Seconda Venuta del Cristo, intendo nei prossimi mesi o pochi anni, nei luoghi in cui noi viviamo e rappresentiamo la Chiesa di Giovanni saremo chiamati a dare testimonianza e precise risposte alla gente che verrà a cercarci in seguito alla manifestazione degli eventi che si succederanno dei quali la chiesa di Pietro non ha mai spiegato.
La Chiesa spirituale di Giovanni, è l’unico, o uno dei pochi gruppi spirituali al mondo, in grado di dire loro la Verità. Ora, è importante la nostra preparazione interiore, dobbiamo prendere coscienza di chi siamo, non nel senso che dobbiamo esaltare il nostro ego e diventare fanatici di noi stessi, perchè questo non serve, non è mai servito e mai servirà, sarebbe solo una perdita di tempo, ma per il compito che presto dovremmo assumerci. Questa preparazione, questa realizzazione ci deve servire a prendere coscienza di un prossimo compito, molto vicino, che già è iniziato e che di fatto io vivo in prima persona mentre voi per ora ancora in forma minore. Noi siamo stati scelti dal Cielo per spiegare alla gente ciò che sta succedendo, le motivazioni a livello spirituale, sociale, politico, scientifico, anche se in misura minore poichè non siamo competenti in quest’ultimo ambito. Innanzitutto sul piano spirituale-religioso e sociale-politico. Già ora l’allenamento che abbiamo fatto in questi ultimi anni ci ha alcune volte portato ad essere protagonisti di questi fatti, attraverso denunce politiche, civili, ecc. Ma se non ci prepareremo seriamente interiormente ed intellettualmente a tutto questo, acquisendo una maggiore coscienza, noi saremo attaccati dalla paura e scapperemo. Stiamo parlando fondamentalmente di eventi catastrofici sulla Terra, naturali, o politici come mobilitazioni sociali, dittature o apparenti dittature mascherate da democrazia, ecc.
Proprio tra qualche giorno faremo una mobilitazione civile contro il nucleare; e allora energia nucleare, bombe atomiche, mafia, temi mistici, miracoli, segni in cielo e in Terra, migliaia di navi extraterresti sopra i nostri cieli ... A chi chiederanno le persone? Cosa sta succedendo? Perchè le immagini della Vergine piangono sangue? Perchè il narcotraffico si è radicato a Montevideo quando prima era diffuso in Colombia? Perchè la borsa di Montevideo crolla e tutti vivono in miseria? Temi apparentemente lontani gli uni dagli altri, ma noi siamo coloro che possiamo fornire una spiegazione logica grazie anche alla cultura che ci trasmettono uomini come per esempio Giulietto Chiesa, questi grandi ed importanti giornalisti, che ci stanno spiegando il panorama del futuro in forma più umana, ma che è lo stesso di quello che ci avevano spiegato negli anni Eugenio Siragusa e Giorgio con i loro messaggi.
Tutto questo accadrà. Ci sarà la fila di persone che qui in questa casa o all’arca busserano alla porta e si presenteranno in migliaia.
La nostra rabbia, la nostra tristezza, la nostra sofferenza non deve diventare quindi una tentazione, ma un impulso ad avere fede nel lavoro che stiamo facendo e che faremo in futuro ... i nostri programmi alla radio, le nostre piccole conferenze, le partecipazioni alle proteste civili ecc.
È come l’istinto di sopravvivenza che ti porta a trovare il cibo là dove si trova, lo stesso accade per la sopravvivenza dello spirito.
Quindi, cari fratelli dobbiamo avere fede e prepararci agli eventi non come segni, non come spettatori al cinema. Noi saremo parte degli eventi, li vivremo dall’interno, ma ritengo che ora non siamo ancora pronti, siamo nel giusto cammino ma dobbiamo fortificare questa convinzione, questa coscienza di ciò che accadrà, dobbiamo combattere fino all’ultimo respiro. Lamentiamoci, arrabbiamoci, tutto quello che volete ma non molliamo.
Gli eventi quali effetti potranno avere a livello spirituale?
L’effetto di risvegliare anime fino all’ultimo momento prima che Cristo ritorni. Finchè Cristo non apparirà con grande potenza e gloria, la nostra missione è quella di risvegliare le anime, non di giudicarle, ma di risvegliarle. Per questo dobbiamo prepararci. La forza della nostra fede sarà amplificata dagli eventi che accadranno.
Dovremo avere la forza pensando che a noi non accadrà nulla e su questo non ho assolutamente alcun dubbio. Vivo in una città in cui possono farmi a pezzi e vado in giro da solo, cammino da solo, potrei sparire e nessuno se ne accorgerebbe. So anche che può sollevarsi il mare della Sicilia e distruggere tutto, ma ho fede e so che se serviamo il Cielo non ci mancherà nulla, al contrario, ci verranno dati i mezzi per aiutare gli altri.
Potrebbe succedere, sì, ma sappiamo che anche se saremo a milioni di chilometri di distanza gli uni dagli altri, saremo comunque insieme, tra di noi e con il Cielo, e nello stesso tempo dovremo aiutare gli altri, aiutare a conoscere, a sapere perché la gente sarà come cieca e non saprà dove andare. Ci sarà un grande risveglio tra la gente e noi potremo arrivare a dare anche la vita, ma sappiamo che la nostra anima, il nostro spirito sarà con il Signore, il nostro premio più elevato è stare con Lui, vivere nel Nuovo Regno di Dio, con questo corpo o con un altro, non importa, ma viverlo.
E Cristo gli risponde: “A te cosa importa se lui rimane finché io ritorno?”. Si riferiva a Giovanni che è la guida spirituale degli apostoli e che conteneva in se anche l'altro Giovanni, il Battista.
Vorrei parlarvi di un’altra cosa importantissima. In questo momento viviamo tutti, ed io stesso in prima persona, una situazione particolare. Nonostante i diversi stili di vita in cui siamo cresciuti, vivo in un paese in cui per me è normale avere un’auto, un telefono e qualche soldo in tasca. Non siamo ricchi ma abbiamo il denaro per spostarci, viaggiare, affrontare le necessità quotidiane ma con la crisi che sta colpendo l’Italia, siamo tutti messi alla prova, io stesso che sono aiutato da tanti fratelli. In quasi cinquant’anni abbiamo vissuto di tutto, momenti buoni, momenti di crisi, ma mai come oggi. Per amore dell’opera, per fare le conferenze, per pagare i viaggi, ho venduto tutto, ho dato via tutto, ora devo cercare un posto in cui dormire nelle case dei miei fratelli e quando non ci sono arche o fratelli nei luoghi in cui mi trovo sono costretto a dormire in auto.
Ma questo a me non importa perché per fare l’opera io dormo anche per terra, con tutte le stimmate, non importa. Lo dico solo per spiegare che questa è la realtà che stiamo vivendo. Non chiedo a voi perché so tutto di voi e se in Italia non abbiamo qualcosa qui è sicuramente uguale o molto peggio. Ma davanti a questo, noi fratelli, come reagiamo?
L'hotel Bauen è una meta obbligata, ci installiamo con i bagagli nelle stanze e abbiamo il piacere di vedere tantissimi dei nostri fratelli disposti nelle camere accanto o nei diversi piani dell'albergo, tanti altri si accomodano al piano terra nei locali del bar e adiacenti all'ingresso. È una sensazione stupenda! Ci incontriamo continuamente, nei diversi piani, negli ascensori, nella Hall, nelle stanze. Gli adulti, i giovani, i bambini. Penso a quanto sarebbe bello poter vivere tutti insieme in una grande comunità dove ci sarebbe chi si occupa della mensa, chi della sala riunioni, chi della terra da lavorare, chi dei bambini da seguire e educare con il gioco, chi dei ragazzi da impegnare con attività creative, culturali e artistiche, e poi ci sarebbero le redazioni "Dal cielo alla Terra" con le attività spirituali, conferenze e incontri da organizzare, "Funima International" con le mense e le attività da portare avanti per aiutare i bimbi più disagiati e "AntimafiaDuemila" con le sue battaglie sociali.
Un velo di tristezza mi giunge improvviso. Ma so che un giorno tutto questo sarà possibile. Lo so e lo sento. Un giorno non lontano.
La conferenza ha inizio.
Sappiamo, e ne siamo coscienti, che è una lotta ardua perché al di sopra di tutte le cose ci sono i grandi interessi di forti organizzazioni finanziarie e potenti gruppi economici, la cui unica ragione di esistere è quella di costruire potere, accumulare ricchezze, deculturalizzare ed emarginare la maggior parte della popolazione dal punto di vista sociale, riempiendosi le tasche di denaro con la vendita di armi e droga. A cominciare dalle istituzioni tanto serie come le banche, che in realtà di serio non hanno niente, questi imperi economici vogliono un mondo per pochi, continuando così a sperperare le risorse della madre Terra e a prosperare attraverso il sangue del nostro pianeta e dei suoi abitanti. Come ho detto, il nostro obiettivo è la trasformazione, il cambiamento e per questo siamo chiamati a resistere sempre. La resistenza va fatta contro l’attacco subliminale da parte di chi detiene i mezzi di comunicazione, il potere e tutta la struttura economica, politica e sociale. Ma non siamo soli in questa lotta, ci sono molte organizzazioni e tanti uomini che si trovano ognuno al proprio posto e lottano per la Terra. Chiamo dunque qui al tavolo dei relatori Giulio Soldani, dell’assemblea permanente del Comahue per l’acqua”.
“Buonasera, vorrei ringraziare tutta la gente presente, perché è un’emozione grandissima per me potervi parlare e raccontare un po’quello che sto vivendo, in maniera abbastanza veloce, nella provincia di Rio Negro e Neuquén nel Nord della Patagonia. Qui si sta portando avanti un ecocidio, a causa delle norme che autorizzano la tecnica di estrazione del petrolio e del gas non convenzionale, attraverso l’utilizzo di una grande quantità di acqua. Si sta sviluppando un processo denominato “fracking o hidrofactura” nel luogo dove si trova Vaca Muerta, che è il terzo serbatoio di gas non convenzionale più grande al mondo. Usano l’acqua per fratturare la roccia del sottosuolo a 3 mila metri di profondità, utilizzando 50 milioni di litri di acqua per pozzo e l’intenzione è realizzare almeno 10 mila pozzi da qui a cinque anni. In questo modo tutta l’acqua dei fiumi, Rio Colorado, Rio Limay, Rio Neuquen sarebbe utilizzata per questo scopo e poi restituita totalmente avvelenata, senza un piano di risanamento. Si avvelena tutto, l’ecosistema, la gente, l’aria e l’acqua. Noi siamo molto preoccupati, stiamo portando avanti progetti per frenare un po’ l’avanzamento dell’industria petrolifera, pensiamo che sia come una seconda “campagna del deserto” e stiamo organizzando un incontro nei giorni 3 - 4 e 5 maggio, che si chiama “Parlagua”. È una riunione per coordinare un piano di lotta a livello internazionale per la difesa dell’acqua, invitiamo tutte le persone interessate a parteciparvi www.parlagua.com.ar.
Il 22 marzo è stata la giornata mondiale dell’acqua, in sua difesa si è svolta una marcia con più di duemila persone, che finalmente hanno iniziato a svegliarsi. Abbiamo ricordato una “lonko”, una sorella della comunità mapuche impegnata in questa lotta che il 14 marzo di questo anno è deceduta per problemi polmonari causati da un giacimento di gas, infatti nella sua comunità si realizzò il primo pozzo di shale gas dell’America Latina. La lonko si chiamava Cristina Lincopan, aveva 30 anni. Noi pensiamo che si stia facendo una profanazione della Terra e, giustamente, affermiamo che tutta l’Argentina è un Paese che sta diventando sempre più una zona da sacrificare, perché non è solo il fracking il problema ma la megamineria, la soia, l’energia nucleare, la deforestazione e una quantità di aspetti che si stanno verificando. Ci stanno esponendo realmente ad un ecocidio, al massacro di tutte le specie viventi. Grazie”.
“Oggi sta trascorrendo un’altra notte a Buenos Aires, in America del Sud , nel pianeta" dice Georges. E prosegue: "È una notte in cui un gruppo di persone come noi si è riunito, all'interno del quale esistono differenze professionali, culturali, di età, sentimentali, ideologiche. La questione è che siamo tutti seduti qui per una ragione, ognuno di noi deve scoprire qual è il motivo di questo incontro; magari la riunione si trasformerà in un segno per alcuni di voi, collettivamente o individualmente, perché è una notte di segni. Il popolo argentino ed il Rio de La Plata piangono la perdita di 55 vite umane a causa della natura. A qualcuno bisogna dare la colpa, diamo sempre la colpa a qualcuno. L’uomo, data la sua condizione umana, si esime sempre dalle proprie responsabilità ma anche lui è parte di questa distruzione, perché la natura reagisce quando l’uomo continua ad agire contro di lei.
Il camion si allontanò. Pioveva. Laires Luciano Lucas il giorno seguente, quando smise di piovere, si avvicinò alla pietra, notando che questa aveva la forma di un cuore vide che al suo interno vi erano delle iscrizioni. Iscrizioni, perché era come se fosse stata lavorata da un orafo, da un artigiano. L’uomo si chinò, sollevò la pietra e disse ai suoi figli: “Questo è superiore all’uomo” . E non si sbagliava. La pietra racchiude un enigma, un linguaggio, è un segno perché ha la forma di un cuore, è vuota, ed i medici osservandola hanno affermato che la sua struttura interna è uguale a quella di un cuore umano. Il cuore è un muscolo, se qui è presente qualche medico, infermiere o qualcuno che lavora nell’ambito della sanità, più tardi avrà l'opportunità di toccare questa pietra al suo interno per poter constatare di persona e per osservarne le iscrizioni che ci sono dentro. Potrete vedere il pesce, voi siete cattolici, la maggior parte cristiani, sappiamo che un pesce è il simbolo del cristianesimo, c’è una J che può significare “Jesus”, “Juan”, “Jeremia”, “Jarabe”, “Junco” non so, vedete voi, e c’è una C che può essere di Carlos, di qualsiasi cosa, magari di Cristo.
Ma ora c’è un dettaglio di cui vi parlavo all’inizio. Quest’uomo, Laires Luciano Lucas, è morto mentre era alla ricerca della verità, per conoscere il messaggio che la pietra voleva darci. Se oggi un bambino di due anni afferrasse un cellulare, vedendo un messaggio sullo schermo ne chiederebbe la spiegazione alla madre o al padre. Ora noi dobbiamo iniziare a decifrare questo messaggio e formulare diverse interpretazioni a riguardo, ma parallelamente la pietra ha vita in sé stessa, ha percorso il mondo, generato polemiche divenendo una pietra mediatica e portatrice di pace; perché tutte le persone, al 90%, toccandola hanno sentito una determinata energia.
La prima volta che è uscita dall’Uruguay, nell’anno 1996 o ‘97 non ricordo, si fermò proprio in Argentina quando ci fu una convocazione spirituale a San Nicolas in cui parlarono Hugo Lucas e Giorgio Bongiovanni, successivamente ha cominciato a viaggiare per il mondo. Hugo Lucas le ha fatto fare il giro del mondo. Qui è presente Michel Almeraz, è stato lui a portare e a far conoscere la pietra a tutta la nazione francese, circa quattro anni fa; Ognuno di voi si farà la sua propria opinione quando la vedrà e la toccherà. Ma voglio esprimermi bene, i segni sono un insegnamento, non un motivo di idolatria. Essi non hanno motivo di essere idolatrati nel mondo, non sono icone che bisogna adorare, ma portano in se un messaggio più profondo dell’icona stessa.
Credo, ne sono convinto e per questo lo affermo, che i nostri fratelli si siano sacrificati anche per noi, perché madre natura agisce in accordo con il permesso del Padre. Noi credenti pensiamo che le forze della natura non agiscano per caso, reagiscono e spesso colpiscono luoghi del mondo in cui vive soprattutto la gente che soffre, i poveri che saranno gli eredi del messaggio di Cristo, quelli che Egli voleva e amava. Infatti sono i primi che si sacrificano affinché noi possiamo sensibilizzarci, credere di più, pentirci e cambiare. È difficile da capire per noi, ma anche così Dio manifesta la Sua presenza. Allora, non a caso, in questi giorni l’Argentina ha sofferto; ma ogni sacrificio giusto o per meglio dire sacrificio cristiano, quando si manifesta per amore porta qualcosa di straordinario. Coloro che comprendono questo, poveri o ricchi che siano, praticano la solidarietà verso questa gente che soffre, si muovono per aiutarla attraverso il sacrificio. L’azione d’amore diretta alla gente sofferente di La Plata ha mosso qualcosa di grande che non si era mai verificato prima.
Ora ci sono persone che con il proprio sacrificio hanno perso la vita e altre che sono rimaste senza niente; nello stesso momento in altri posti del mondo milioni di esseri umani non hanno nulla oppure vivono tra guerre e catastrofi. Quando Cristo verrà, questa gente sarà premiata insieme a coloro che si sensibilizzarono ad aiutare i nostri fratelli sofferenti; ecco il motivo per cui accadono eventi del genere nei luoghi dove si soffre molto. Da lì dobbiamo capire il messaggio di Cristo che questa sera voglio condividere con voi. Non sono l’unica persona al mondo che riceve i messaggi di Gesù, ma sì, sono uno di loro. Spero dunque che mi parliate, che mi facciate domande perché voglio condividere questa conferenza con voi, non voglio fare solamente un monologo e poi salutarvi, ma condividerla con voi. Questa volta sono venuto in Argentina per parlare, per trasmettervi un messaggio che è molto importante per me. Non devo farvi una rivelazione, perché la rivelazione ci è già stata data: il messaggio di Cristo, la Sua offerta di redenzione. Ma devo insistere, confermare, avallare, ribadire e magari si, forse per alcuni di voi potrebbe essere oggi la rivelazione. Non tutto è perduto, anche se viviamo nel momento più triste e di massima crisi della storia dell’umanità che coinvolge tutte le nazioni del mondo, sia ricchi che poveri, anche se ci troviamo in questa grande confusione e siamo pieni di dubbi e di incertezze, perché mai come ora l'uomo rischia l'estinzione. Non sappiamo a cosa credere, continuiamo a guardare, essendo anche noi molte volte protagonisti di sofferenze, purtroppo questo è un mondo di sofferenza più che di allegria, ma non è tutto perduto. In questo momento c’è l’amore si certo, ma è un amore triste e non so se questo sentimento, che ognuno di noi ha dentro sé, avrà un futuro. Tu ami, sei felice, ma guardando ciò che accade nel mondo hai paura; allora questo amore che provi per i tuoi figli, tua moglie, tuo marito, i tuoi amici, per la tua famiglia, viene meno. Il motivo qual è? Perchè ci vengono dubbi sul futuro che ci aspetta, abbiamo paura che tutto ciò che abbiamo potrà essere annientato e andrà a morire. Ma questo amore non finirà. C'è una parte del mondo che prova ancora una forma d'amore, seppur triste. Non è tutto perduto, perché iniziano a comparire i segni che Lui, Gesù Cristo, è qui sulla Terra presente con i Suoi angeli. È ciò che ripeto spesso in questa sala oramai da molti anni. C’è una forza celeste che fa capo a Cristo, ma anche ad altri maestri che obbediscono comunque a Lui, altre, chiamiamole così, comunità spirituali, apparentemente diverse tra loro ma con un'unica fiamma che viene da Dio, un'unico fuoco. Loro sono qui.
Dobbiamo credere e non rinunciare, avere la forza di resistere a cose peggiori di quelle che accadono in Argentina e nel mondo intero; l'amore che nutriamo dentro di noi deve trasformare l’amore triste ma sincero in amore allegro ed immenso.
La salvezza è certa, il mondo non finirà; potrebbe verificarsi una guerra mondiale, l’inizio di una guerra atomica, ma noi dobbiamo credere che c’è un Salvatore del mondo che ha promesso di ritornare e di salvare il pianeta, non tutti gli esseri umani, ma sicuramente si i buoni.
Dunque, non so quanti giorni resterò in questo mondo, la mia vita appartiene a Dio, ma fino all’ultimo istante che avrò respiro voglio stare qui con voi, in Argentina, in Uruguay, in tutto il SudAmerica, in Italia, per dirvi di resistere. Siete coloro che possono salvare molte anime, potete essere il segno della consolazione per la gente che soffre e a cui manca la fede. È vero, i segni non sono numerosi nel mondo, ma allo stesso tempo quelli celesti sono tanti per coloro che sanno cercare e vedere e presto coinvolgeranno tutto il pianeta.
Questo significa, per molti di voi presenti in questo salone o per chi ci ascolta da internet, che migliaia di persone verranno a cercarvi disperate, perché non capiranno quello che starà succedendo, ma sapranno dove andare a suonare il campanello per capire. Allora, ecco la vostra vera missione, dico vostra perché non so se sarò presente. Posso dirvi però che non è ancora iniziata. Questi incontri e altri ai quali parteciperete, tutta l’informazione che acquisite e che acquisirete servirà a prepararvi alla vera missione: quella di salvare le anime quando gli eventi si manifesteranno. Allora, trasmettete pace, senso di giustizia sostenendo le cause giuste con determinazione, sicurezza, coraggio, ma soprattutto trasmettete agli altri, ai vostri amici, alle vostre famiglie, ai vostri cari e ancor di più ai vostri nemici, l’amore e la certezza che il mondo non finirà. Spesso mi accusano di essere un catastrofista che annuncia la fine del mondo; io affermo esattamente il contrario, ma ironicamente sono gli stessi potenti che portano il mondo alla distruzione totale a dichiararlo; lo scopo di questi grandi ricchi è quello di annientare il pianeta e rimanere con il proprio pezzetto di terra, per poi schiacciarci, ma non sarà così come pensano.
Il mondo sarà quello che viene descritto nella Bibbia come il Regno di Dio, ci sarà una grande e tremenda selezione, soprattutto quando Cristo si manifesterà, perché Lo vedremo tutti, ma prima di manifestarsi, ed è uno dei messaggi che questa sera voglio trasmettervi, visiterà ognuno di voi. Verrà a visitare il vostro cuore e vi dirà: “Uomo, Donna, sono Io. Preparati perché sto per mostrarmi al mondo. Sono Io”. Se seguite il cammino spirituale, se siete attivi in difesa della vita,appoggiando le cause giuste e difendendo i deboli, annunciando il Suo ritorno e avendo il coraggio di dire sempre tutta la verità, se avete fede in Lui e in ciò che vi dico e vi sentite amici di Cristo, Suoi discepoli, Lui vi visiterà uno ad uno. Saranno visitati uno alla volta tutti coloro che fanno parte della nuova Galilea dei Gentili, il nuovo popolo scelto da Dio, che è identificata nei Paesi Latini dove il Cristo si manifesterà per giudicare il mondo.
Questo tempo per me è molto simile a quello vissuto 2000 anni fa, ovviamente in una situazione materiale e sociale totalmente diversa, tecnologicamente molto più avanzata, ma il senso è lo stesso e la storia si ripete. Alcuni affermano che a volte ci si sente soli, ma non è così, perché grazie a Dio ci sono gli altri, anche se non sono molti. C’è una voce che grida nel deserto, che nessuno vede e vuol sentire, ma continua a gridare: “Arriverà il Messia! Sta per arrivare il Messia, attenzione, preparatevi, perché verrà con la spada di fuoco, con la Sua giustizia divina!!! Non perdonerà i potenti ma solo coloro che si pentiranno veramente e li battezzerà con il fuoco!” Nella stessa misura in cui questa voce grida nel deserto, così sanguina, e nello stesso tempo misteriosi segni appaiono nei cieli. Ora più che mai sta arrivando il momento in cui questo Messia si presenterà nel fiume Giordano, chiederà di esser battezzato e poi griderà, ma non sarà una voce che grida nel deserto, la Sua voce sarà ascoltata dal mondo intero che lo dovrà rispettare e obbedire, perché giudicherà le opere di tutti gli uomini della Terra ed avrà l'autorità di scegliere coloro che meriteranno il Nuovo Regno. Non sono un predicatore, né un pastore o un sacerdote, non appartengo ad alcuna chiesa, mi sento cristiano cattolico. La mia chiesa è quella di Giovanni, il fondatore di questa chiesa spirituale è Cristo. Non abbiamo riti, ma rispettiamo i sacramenti. Io sono un messaggero, non appartengo a questo mondo, per questo non ho una chiesa. I miei maestri sono Esseri Cosmici, il nostro unico comandamento, la nostra unica religione è: “Ama il prossimo tuo come te stesso”, chiediamo agli uomini di cambiare, di evitare un olocausto, perché ciò è possibile. L’uomo ha la possibilità di evitare che la natura reagisca, ma non possiamo imporre niente, l’unica arma che abbiamo ed ho, nel mio caso, è la voce e l’unica manifestazione sono i segni di Cristo, che sono qui, presenti; preparatevi ad aspettarLo, presto.
Seguite il vostro cammino, sorridete e non siate tristi, non è una storiella quella che vi sto raccontando. Il vostro cuore deve essere allegro, felice di trasmettere questo Amore, il più grande di tutti gli amori, perché sapete che la morte non esiste, che siamo stati salvati grazie alla crocifissione e non dobbiamo temere niente, né avere paura, anche se Dio ci dovesse mettere alla prova togliendoci tutto. Abbiamo la salvezza di Cristo e possediamo la vita. C’è la canzone di uno straordinario cantante italiano che è morto, cioè è ritornato al Padre, di nome Domenico Modugno, lo conoscete? Questa canzone si intitola “Meraviglioso” ed è bellissima, andate su internet ed ascoltatela, è un messaggio. Ora vi racconto il testo della canzone: un uomo che si trova a Roma, guardando il fiume Tevere vuole buttarsi giù da un ponte, la canzone dice: “D’un tratto qualcuno alle mie spalle, forse un angelo vestito da passante, mi portò via dicendomi così: Meraviglioso! Ma come non ti accorgi di quanto il mondo sia meraviglioso, perfino il tuo dolore potrà apparire poi meraviglioso. Ma guarda intorno a te che doni ti hanno fatto, ti hanno inventato il mare! Tu dici non ho niente, ti sembra niente il sole, la vita, l’amore?” (http://www.youtube.com/watchv=t8XBa_LQ7zc). E l'uomo non si butta più perché l’angelo vestito da passante gli fa scoprire che alla fine tutto ciò che lo circonda è meraviglioso. Allora, la vostra vita è meravigliosa, qualunque cosa possa accadere passerà. Questo mondo non esisterebbe se il Cristo non fosse stato crocifisso. Fino a quando il Sole, che è il Cristo, il Padre, sorgerà tutte le mattine davanti a noi per riscaldare il nostro cuore, significa che niente è perduto. Pace a tutti.
È così. Ma se un giorno scoprissi che non lo è, penserei di essere stato un povero disgraziato che ha annunciato la Venuta del Cristo, perché Lui verrà nonostante me. Mio caro fratello ebreo, anche io ho una discendenza ebraica antica, sono nell’ultima parte della mia vita, non voglio avere segreti e nascondere a coloro che mi ascoltano ciò che so, per quello che posso, tantomeno alla mia famiglia, dunque mi chiedo: “Ma è vero?” Fu il Cielo a dirmi: “Tu sei stato questo e questo”. Ma se non fosse vero non mi cambierebbe niente, perchè potrebbero avermelo fatto credere per spingermi a fare quello che faccio, magari sono stato un calzolaio che realizzava le scarpe per Cristo. Nel mio cuore so che ho fatto qualcosa di importante, di profetico, come annunciare la promessa di nostro Signore a moltissima gente. Allora torno ad essere immensamente felice.
Sì, ho contatti con gli apostoli e a dire il vero nel vostro Paese ci sono moltissimi discepoli di Cristo, questo è sicuro, ma adesso non chiedermi i nomi. Penso che qui in Argentina ci siano apostoli che hanno conosciuto il Cristo duemila anni fa.
Si è così, tutta l’Argentina ed in particolare il cono meridionale, che include altri Paesi, sarà uno dei luoghi del mondo che ospiterà i membri della Nuova Era in cui si costruiranno le comunità del nuovo Regno; parliamo dell’Argentina, Uruguay, Paraguay e molti altri luoghi del SudAmerica, anche una piccola parte dell’Europa, molto piccola. Sicuramente questo per esempio è un luogo futuro, eletto da Dio.
Sì, sopravviverà. I fratelli Extraterrestri hanno un piano di purificazione di tutto il pianeta, compresi quei luoghi radioattivi dove in questo momento non nasce niente; tutto sarà trasformato in una nuova Terra. Ciò che non posso promettervi è che l’uomo sopravviverà. Questo non lo so, una parte dell’umanità sì, “i cosiddetti buoni” che sono milioni di persone, è scritto nella Bibbia ed io credo nella Bibbia, i 144 mila eletti ossia i maestri che stanno guidando il pianeta e i loro discendenti. Cara sorella io vorrei che si salvasse tutta l’umanità, i sette miliardi che siamo, ma dobbiamo guardare in faccia la realtà, quante persone nel mondo realmente sono giuste? Non lo sappiamo, nessuno può giudicare, ma osservando l’attuale condizione del pianeta è palese che non siano molto numerose, altrimenti il mondo non sarebbe ridotto in questo stato, così pieno di sofferenza. La colpa, la responsabilità non è soltanto dei potenti, noi popolo molte cose non le vogliamo fare per questo non siamo giusti. Dunque solo alcuni uomini si salveranno e la Terra sarà completamente purificata, diverrà magnifica, straordinaria, compresa l’Argentina.
Sì, Io l'ho conosciuto, eravamo amici, sono stato molte volte al Centro di Romaniuk. Ora lui sta bene, lassù è felice.
Insegnare loro ad essere buoni, a lottare per il bene comune, il bene universale, a rispettare gli altri ed il pianeta, ad essere onesti; quando lei ha fatto questo, ha fatto tutto. Se non crederanno non importa, la cosa importante è che facciano il bene. Lei dovrà avere pazienza, prima o poi crederanno, e se non sarà così non deve preoccuparsi, il Cristo li premierà lo stesso. Un messaggio rivoluzionario, eretico, ma vero, che ho ricevuto proprio da Cristo : Se l’ateo o il non credente fa le opere buone, quando Io ritornerò gli dirò: “Non hai creduto, adesso Io sono qui, non hai contemplato la mia esistenza nella tua mente, ma grazie alle opere che hai fatto ero presente nel tuo cuore. Entra nel nuovo Regno”. Ai molti che hanno creduto senza però fare le opere, il Cristo invece gli dirà: “Tu hai creduto, ma non hai realizzato le opere, non entrerai nel Regno di Mio Padre”. Questa è la verità.
La fede è la forza che ci spinge a fare le azioni, chi non le compie mente quando dice di avere fede. La prova innegabile che si ha fede è data dalle opere. Chi non le mette in pratica è ipocrita, sta mentendo.
Certamente! La manifestazione delle navi extraterrestri conferma la verità, permettimi un po’ di presunzione, mi aiuta a non farmi considerare un pazzo.
I grigi sono esseri che io ho conosciuto, sono al servizio degli Esseri di luce, non sono cattivi. Ti ringrazio, perché approfitto per dare un messaggio a tutto il pubblico: non credete alla gente che afferma che gli extraterrestri sono cattivi, non è affatto così; essi non fanno niente di male, non lanciano bombe atomiche, non violentano i bambini, non fanno le guerre, non schiacciano l’umanità che sta morendo di fame.
Non sono mutilazioni, questi Esseri controllano lo stato di contaminazione che ormai è presente nella fauna, nella flora e nell’umanità stessa. I sequestri, i rapimenti, la mutilazione degli animali sono opera dell’uomo più che degli Extraterrestri. C’è un piano dei potenti, ed i films ne sono un esempio, soprattutto degli USA, che vogliono distrarre, confondere l’umanità riguardo la realtà extraterrestre. Ma questi esseri si presenteranno al mondo e dimostreranno chi sono, da dove vengono ed il motivo per cui sono qui. Tutto il pianeta assisterà a questa manifestazione. Non scenderanno solo a New York ma in tutte le nazioni del mondo. Non parleranno ai capi di Stato ma a tutta la popolazione mondiale. Non sceglieranno un potente come ambasciatore ma una persona umile e semplice.
La profezia di San Malachia è vera, ma non è sicuro che questo sia l’ultimo Papa o per meglio dire io lo so, tuttavia non voglio e non posso rivelarlo, non è il momento. Quello che posso dire e vi aiuto a comprendere, comprendendo io stesso, è che una mano divina ha voluto l’elezione di questo Papa. La sua vera missione ha due aspetti, in realtà solo Dio ne può essere a conoscenza, ma ciò che ho saputo da Cristo è che il pontefice ha davanti a sé due cammini. Vediamo quale sarà la strada che sceglierà. Una è quella di dire la verità, tutta la verità e fare pulizia all’interno della Chiesa, cacciando i criminali mafiosi, i cardinali di cui è circondato in questo momento, cambiare alcune leggi del vaticano e chiudere la sua Banca mafiosa investendo e donando tutto il denaro in progetti che aiutino a sostenere la Chiesa e naturalmente aiutare i poveri. Cambiare e rendere l’attuale sistema della curia vaticana più umile e disponibile verso la gente e dire alcune verità, due o tre, non molte. Non deve cambiare gli insegnamenti della chiesa, deve solo aggiungere alcune cose: la rivelazione della presenza degli Esseri Cosmici, l'annuncio della Seconda Venuta di Cristo e se può, non è indispensabile, ma sarebbe importante, parlare della legge della reincarnazione. L'altro cammino che potrebbe scegliere è quello di non fare niente. In questo caso sarà un inganno, io prego affinché egli possa dire la verità, tutta la verità, ma dobbiamo aspettare alcuni mesi, non settimane, lasciamolo fare. È un Papa che ha un passato oscuro, non so se sia stato lui ad ordinare il massacro verso i suoi sacerdoti, ma non ha fatto nulla, come nessun altro membro della chiesa cattolica argentina, durante la dittatura per evitare lo sterminio. È stato in silenzio nella migliore delle ipotesi, nella peggiore ha collaborato con gli assassini criminali. Nel 2001 il Papa, quando era ancora cardinale, chiese perdono per gli errori commessi dalla Chiesa durante la dittatura. Ora è tempo di agire, non deve solo parlare, deve fare, che è diverso, perché è dimostrato dalle chiare denunce fatte dallo stesso Papa che lo ha preceduto, lo stato corrotto della Banca vaticana e i crimini di pedofilia di cui si sono macchiati i prelati della chiesa. Ora Francesco deve agire basandosi sulle dichiarazioni del suo predecessore. Dovrà scacciare i potenti, apportare un cambiamento, come ho già detto prima, ma soprattutto preparare la gente alla Seconda Venuta di Cristo, perché lui sa perfettamente che il Signore ritornerà presto, non nei prossimi quaranta o 400 anni, ma presto, questione di anni, mesi. Deve preparare le persone, se lo farà e lo spero tanto, questo sarà l’ultimo Papa, ma non il Papa cattivo, bensì quello buono; l’unico o forse uno dei pochi che ha mandato Dio per aiutare l’umanità prima della venuta di Suo figlio. Se non agirà in questo modo, sarà il Papa negativo.
Con questa domanda mi dai l’opportunità di spiegare una cosa fondamentale, soprattutto in questi tempi. L’unica profezia che si realizzerà al cento per cento è quella che Cristo ritornerà e giudicherà il mondo, semplicemente perché il profeta che annunciò questa profezia è Lui stesso. Ascoltatemi bene, seguitemi, perché parlerò di una cosa importantissima. Il profeta che annunciò la Seconda Venuta di Cristo è stato Gesù stesso, il figlio di Dio, il Messia. Tutti gli altri profeti che hanno annunciato profezie sono strumenti di Dio perché dichiarano cose che potrebbero accadere, ed accadranno se l’uomo non si pentirà e non cambierà il suo destino. Dunque non sono certe al cento per cento, sono previsioni, a volte perfette, ma previsioni. Se Dio è Dio, cioè Colui che può tutto, e Cristo è la Sua manifestazione, non esiste una cosa che Egli non possa fare, o una profezia che Lo possa limitare. Quindi, se Dio può tutto, può cambiare anche la profezia. Per questo affermo di non sapere cosa farà il Papa, devo vedere i frutti; se saranno buoni, la voce che grida nel deserto lo difenderà, se avverrà il contrario lo denuncerà. Quello che è sicuro è che Gesù ritornerà tutto il resto potrebbe mutare. C’è una profezia sulla guerra atomica ma questa potrebbe anche non avverarsi, speriamo. Divulgo io stesso la profezia di una catastrofe mondiale ma devo lottare perchè questa non avvenga. Se tutto è già profetizzato e deve accadere a che serve predicare, lottare, rischiare la vita stessa? Ebbene la risposta è che l’uomo può sempre cambiare con l’amore.
E questo fulmine che è caduto sulla cupola del vaticano?
È un avviso: “Attenzione, Io ci sono! Avete eletto Papa Francesco, attenti io sono qui” ci dice il Signore. Nessuno vorrebbe che succedessero cose catastrofiche, io spero che tutto il mondo si redima, e mi domando: “Ma l’uomo sapendo questo, attraverso la preghiera, potrebbe rivolgere una richiesta a Dio, che può tutto ed è Onnipotente? Esiste l’energia e ci sono gli Esseri che con la tecnologia e le loro capacità potrebbero cambiare la situazione della Terra. Alcune persone vogliono fare del male, preparano le guerre, come le mafie, i potenti, ma sono poche rispetto all'intera popolazione mondiale, eppure dominano il mondo, quindi uniamo le nostre forze per denunciare e far venire allo scoperto questa gente! Dobbiamo sperare nel ritorno di Cristo e guadagnarci la giustizia divina, conquistarla non solo chiederla, soltanto così si è candidati ad entrare nel nuovo Regno di Dio. Dare la nostra vita non è semplice, ma questo ci dice il Cristo: “Vuoi entrare nel Regno di Mio Padre? Devi dare la vita, anche se non è facile, ma è l’unico modo affinché tu possa essere eletto e far parte della società futura, dove spariranno l’egoismo, il materialismo, il denaro, l’invidia, l’odio. Per liberarci di tutto questo dobbiamo donare noi stessi, dimostrare al Cielo, al Padre Adonay che siamo giusti e buoni, per lo meno dobbiamo metterci tutta la nostra volontà. Mi capite?
È presente anche l’anticristo, nome e cognome lo darò nel momento opportuno, quello che posso dirti è che lui dirige i venditori di armi, possiede una squadra di uomini miliardari che fanno parte della massoneria e sono dentro il vaticano, vicino a Papa Francesco, magari lui potrebbe smascherarli. Nelle banche ci sono soldati dell’anticristo che sono i più grandi narcotrafficanti del mondo. Sono padroni delle armi atomiche. L’anticristo è il principe di questo mondo ed è lui che in questo momento ha tutto il potere del mondo che sta manifestando con tutta la sua forza, governandolo. Nessuno lo conosce bene ma un giorno rivelerà il suo volto nascosto; i potenti che appaiono nelle televisioni sono i suoi maggiordomi e i suoi burattini. Lui sa che Cristo ed i Suoi angeli stanno ritornando, sa che Gesù ha alcuni strumenti sulla Terra, messaggeri che stanno preparando il Suo ritorno, sa che c’è un seme positivo che si sta sviluppando e sa che presto verrà annientato, per questo si sente pressato spiritualmente. Un giorno, quando il Cielo mi darà il permesso e la forza di rivelare il suo nome, lo rivelerò. Così come ritornerà Gesù, quindi, si manifesterà l’anticristo che è la reincarnazione di Giuda.
No, non sono maestro, sono tuo fratello. Il Maestro è uno: Gesù.
Lo possiamo riconoscere dai suoi frutti. Se i suoi frutti sono a favore della giustizia per gli altri e non per la propria, allora sicuramente è un figlio di Dio. Una persona che diffonde un messaggio o difende una causa sociale e non appartiene ad alcuna istituzione né a grandi sponsor, cercatela ed ascoltatela; al contrario se nasconde un forte potere dietro di se, ascoltatela ma investigate, dubitate e osservatene i frutti. Non ci si sbaglia mai quando si vedono i frutti, certo, non si deve pretendere che la persona sia perfetta, non può esserlo. Non pretendiamo di essere perfetti, nè di trovare persone perfette, tutti possiamo peccare e commettere errori ma ciò che un figlio di Dio non può fare è corrompersi, accettare un compromesso con un potere politico, religioso, militare, economico, perché significherebbe ingannare il prossimo.
Cosa pensi del momento che sta attraversando ora l’Italia?
L’Italia, il mio Paese, sta vivendo una situazione drammatica, la peggiore da quando esiste la Repubblica italiana. Non abbiamo governo, ci sono tre forze politiche che si combattono tra loro ed una nuova formata da giovani con a capo il comico Grillo. Abbiamo Berlusconi, sempre potente, che è un uomo della mafia. Sono preoccupato che possano uccidere i giusti. I poteri, i sistemi criminali italiani non sono quelli che vediamo in televisione, ma sono i banchieri, le finanze, l’economia, la mafia. Abbiamo le prove, grazie alle nostre investigazioni antimafia, che i sistemi criminali stanno organizzando alcuni attentati per destabilizzare il Paese, per farlo ritornare nella stessa situazione politica precedente, con gente al governo come Berlusconi o similari; questa è la condizione attuale del mio paese. In tutto questo c’è però una cosa positiva che sta avvenendo, la nascita di un movimento senza nome, senza partito, non strutturato, costituito da milioni di giovani e di persone che hanno iniziato ad uscire per strada, a protestare, a pretendere "i valori" etici e morali di chi ci governa, tutto questo è positivo anche dal punto di vista spirituale. Siamo in una situazione disperata, la condizione economica è drammatica e potrebbe scatenarsi da un momento all’altro una guerra mondiale, se l’Italia dovesse entrare in guerra sarebbe una catastrofe. Questo è, in breve sintesi, ciò che sta accadendo.
In primo luogo, essendo un gesuita non doveva essere eletto, è stata un’eccezione appunto per la situazione drammatica che vive la Chiesa, perché i Gesuiti non possono diventare Papi. Egli ha scelto qualcosa che rappresentasse un segno di cambiamento nella chiesa Cattolica, ma potrebbe essere un inganno, io non lo so, non possiedo la verità rivelata, solo Cristo la conosce; aspetto di vedere i frutti. La struttura del vaticano è nefasta e lo sanno tutti gli italiani, non è più un segreto, la gente che ha un pochino di buonsenso è a conoscenza che all'interno vi è tanta spazzatura, se lui la tirerà fuori allora sarà un Papa buono, se non lo farà sarà un Papa cattivo o un papa che ha paura e non ha coraggio, noi siamo fiduciosi, aspetto con ansia. Papa Francesco ha la fortuna di essere argentino, l’Argentina è un Paese forte e determinato che quando vuole una cosa la ottiene. Personalmente io detestavo, tra virgolette, Bergoglio quando era cardinale, ma ho cambiato idea perché negli ultimi anni ha aiutato i poveri ecc. Da quando è diventato Papa mi piace, sono sincero, non sono ipocrita, mi piace moltissimo. Quando celebrava la messa l'altro Papa, la piazza di San Pietro era vuota, c'erano dieci, quindici mila persone, ma con Francesco la piazza si riempie di 500 mila persone. Mi piacciono molto le sue posizioni, mi emoziona, ma ho paura che sia solamente un’illusione. Spero di no, mi auguro che faccia anche i fatti, la prova sarà la pulizia all’interno della Chiesa. La gente sta sperando. Tutta la stampa parla di questo ma se non agirà così, sarà davvero molto grave per lui.
Si manifesterà una croce nel cielo prima della venuta di Cristo e tutto il mondo la vedrà. L'intero pianeta vedrà apparire nel cielo questa croce.
Il lavoro è una responsabilità che ci appartiene, dobbiamo mantenerci e mantenere la nostra famiglia, se ne abbiamo una, poi fare tutto ciò che possiamo per adempiere agli insegnamenti del Cristo. Le altre cose rappresentano una scelta caro, Cristo non ti dice: “Non ti devi divertire!” Non è un peccato farlo, nemmeno ti impone di non oziare, è una tua scelta, l’importante è che per evolverti devi rispettare la tua vita e quella degli altri. Non si può essere per sempre dei parassiti, se scegli una causa e vuoi avere un futuro, siccome sei giovane, devi lottare per questo futuro positivo; se lo faranno gli altri per te, quando il futuro si convertirà da negativo a positivo, tu non entrerai nel nuovo Regno perchè non te lo sei guadagnato. Se vuoi far parte del Regno di Dio, vivere in un mondo migliore, pieno di pace e di amore, devi lottare ed essere partecipe della sua realizzazione. Ciò che non ti è possibile fare, lo compierà il Cielo per te, ma bisogna operare e fare la propria parte, altrimenti rimarremo in panchina, non entreremo in gioco con la squadra migliore.
Non capisco il sacrificio degli animali a quel tempo.
Gesù non sacrificava gli animali, però mangiava la carne perché rispettava la Sua religione e allo stesso tempo disse: “Se mangiate la carne e siete in sintonia con l'animale, l'animale che è stato sacrificato si evolverà”. Questo non significa che bisogna essere carnivori, sto solo tentando di spiegare perché Cristo mangiò l'agnello. Non mi risulta che Gesù sacrificasse animali, era una tradizione di quegli abitanti al tempo dell’Antico Testamento. Oggi posso affermare, perché siamo alla fine dei tempi, che ci sono anche cose sbagliate nell’Antico Testamento e Cristo le volle chiarire, anche per questo motivo volevano ucciderlo.
La rivista Antimafia, grazie a Dio, è in piedi, le minacce non contano, fanno parte del nostro lavoro. Credo che in questo periodo la mano di Dio stia intervenendo per evitare tragedie, ma come ho detto prima, questo è il momento più grave. I sistemi criminali hanno in mente di aprire quella che in Italia chiamiamo la strategia della tensione, del caos per provocare paura nella popolazione italiana, affinché ritornino la politica ed il governo di sempre. La città che da tempo detiene questo compito è Palermo, la nostra amata e disperata città. Lì si sacrificano le vite per cambiare in forma negativa la situazione del popolo italiano, a volte anche dell'Europa stessa. In questo momento ognuno di noi ha il suo compito, dico noi perché lavorano nell’Antimafia i giudici, i magistrati, giornalisti, poliziotti, professori e gente della strada, siamo un tutt’uno. Uno di noi, forse un giornalista oppure un giudice, che in questo momento rappresenta un simbolo, come lo erano Falcone e Borsellino, potrebbe saltare in aria, ma forse c'è una mano celeste che in questo momento lo sta impedendo. È il periodo storico più difficile, se lo superiamo senza stragi significa che qualcosa di positivo è accaduto e poi raggiungeremo la vittoria. Se invece la situazione dovesse rimanere tale, così com'è oggi, significherà che l'anticristo ha piena libertà di azione. Agisce ogni volta allo stesso modo, usa da sempre la stessa metodologia, colpisce la solita città e noi italiani siamo così stupidi da non capirlo. Ma questa volta, perdonami perché non voglio essere arrogante e presuntuoso, a tutto questo si frappone uno stigmatizzato, non è mai successo prima nella lotta contro la mafia, nella storia italiana, allora qualcosa potrebbe cambiare, no? Può darsi.
Setun Shenar mi disse in un messaggio, che vi invito a leggere nei miei siti internet, che potrebbe avvenire una guerra nucleare; loro hanno un piano per evacuare istantaneamente milioni di persone, ma non tutte, solo coloro che sono stati buoni e giusti. Mi disse ancora che non ha importanza a quale religione appartengano, se sono ebrei, musulmani o cristiani, devono essere persone che amano gli altri e la vita, secondo loro questo è sufficiente per salvarli. La salvezza, se dovesse avvenire una guerra atomica, e spero di no, ci sarà solo per alcuni milioni di persone perché il pianeta Terra, che è una cellula dell'universo macrocosmico, necessita di alcuni enzimi-uomini per continuare ad evolversi, affinché possa esprimere la sua natura divina, soprattutto in un'era positiva. Per questo motivo vengono salvati fisicamente, sono ciò che loro definiscono “il salvabile." Allora, riepiloghiamo, quando la Terra sarà ripulita, si avrà bisogno di una piccola percentuale umana positiva per ospitare il Nuovo Regno, gli altri visto che la morte non esiste ma esiste l'eternità dello spirito si reincarneranno in altri pianeti. Queste sono le ultime notizie del mio interlocutore spaziale.
Per quale motivo la Vergine piange?
La Santa Madre piange perché noi non ascoltiamo i messaggi di Suo figlio e quelli che Lei stessa ci ha dato durante la storia, in migliaia di apparizioni, come a Fatima, a Garabandal, a Medjugorije, ecc. e che ci da ancora oggi. Se l’uomo continua a peccare, cioè a generare catastrofi, guerre, violenze, lei piange sangue per richiamare l’attenzione dei Suoi figli affinché possano pentirsi e cambiare; la Vergine sa che presto si manifesteranno tante catastrofi ed i Suoi figli soffriranno e periranno. Lei vuole ricordarci che Suo figlio simbolicamente è di nuovo in croce e noi continuiamo a crocifiggerLo, anche la manifestazione delle stimmate sanguinanti è qualcosa di triste, no? Ma è un promemoria per l'umanità quello che io vivo con le stimmate, significa che dobbiamo cambiare e non continuare a crocifiggere il Cristo, questo è il senso.
Il papa Francesco di sicuro ha l’appoggio dei gesuiti, ma non ho dubbi sul fatto che molti potenti tra questi non lo vogliano, perché ci sono correnti nemiche che lottano tra loro all'interno della Chiesa cattolica: una di queste è l’Opus Dei, ad esempio, che è molto potente. So che Cristo sarà con il pontefice se lui deciderà di dire la verità, ma so anche con certezza che Gesù lo abbandonerà qualora dovesse avere paura di rivelarla, dobbiamo ancora aspettare.
La parte del segreto di Fatima che non è stata rivelata, ed era compito del Papa farlo, te la sintetizzo in tre punti: la Seconda Venuta di Cristo, la presenza di Esseri Cosmici e la profezia di una grande sofferenza all’interno del vaticano; quest'ultimo punto già divulgato da Papa Ratzinger quando si recò l'ultima volta a Fatima. Probabilmente non se ne parlò molto, ma la stampa italiana diffuse la notizia, io l'ho udito dalla sua stessa voce; mentre si trovava dentro l'aereo disse: “Nel Segreto di Fatima la Vergine parla dei peccati della Chiesa come la pedofilia”, lo ha rivelato. Il nuovo Papa avrebbe dovuto rettificarlo ed annunciare il ritorno di Cristo insieme alla presenza di altri Esseri che vivono nell'universo ma ancora non l'ha fatto.
Avverranno terremoti ma non per distruggere l’Argentina, l’Uruguay ed altri luoghi del SudAmerica, come ho già detto, questa è una terra che si sta preparando per la nuova Era. Ci saranno alcune catastrofi ma saranno lievi rispetto a quelle che colpiranno il resto del mondo, grandi tsunami, intensi terremoti ecc.
Cristo disse: “Non perdonerò coloro che bestemmieranno contro lo Spirito Santo”, cioè contro gli animali, le piante, la flora, la fauna. Tutto il nostro bel pianeta lo preserveranno, questo te lo posso promettere, anche se molti animali continuano ad essere sacrificati. È facile che l’uomo possa essere annientato perché sta sfidando la Legge Cosmica del Padre Adonay, la legge di una cellula macrocosmica che si chiama Terra. Tutti i comandamenti: non uccidere, ama il prossimo tuo come te stesso, non rubare, non commettere adulterio, non trasgredire, l'uomo li sta infrangendo tutti, uno ad uno. Allora Dio, non il demonio, può ripetere quello che fece nell'Antico Testamento: un altro diluvio universale, un'altra distruzione di Sodoma e Gomorra; ma non uccidendo gli animali bensì l'uomo e salvando solamente coloro che lo meritano. Anche questo disse il Cristo nel Vangelo, quando Egli ritornerà sarà tremendo. Non ti preoccupare dunque per le razze animali, verranno preservate. Verranno preservati tutti e tre i regni: Animale, Vegetale e Minerale.
Esisterà il libero arbitrio nella nuova umanità?
Sì certo, ma non sarà permesso quello che è attualmente consentito. Coloro che entreranno nel nuovo Regno avranno una nuova coscienza quindi ameranno veramente e non commetteranno reati.
Certo che ha insegnato la conoscenza, la gnosi.
L'insegnamento che ci ha lasciato Gesù Cristo rispetto ad altri maestri orientali è stato un insegnamento che ci offre la possibilità di superare il karma in una sola vita. Cioè in una sola vita si può immediatamente arrivare alla realizzazione dell'entità divina che è dentro di noi, all'illuminazione. Il Cristo ci ha dato due percorsi paralleli, uno che si integra con l'altro, la preghiera che è la meditazione e le azioni concrete nella materia. Più azioni tu sviluppi nella materia a beneficio degli altri, più rapidamente evolve il tuo spirito. Più sacrifichi la tua personalità a beneficio degli altri, più il tuo spirito si evolve velocemente, fino a quando sconterai completamente il tuo karma donando la vita per i tuoi amici. Diventi un avatar, un illuminato, questa è la chiave che ci ha lasciato Cristo, nessun altro maestro. Lui è stato l'esempio, quando disse: “Accetto la crocifissione”, ci ha insegnato che se sacrifichi la tua vita con amore per gli altri ti evolvi rapidamente, non hai bisogno di molte reincarnazioni, perché con quel sacrificio d'amore hai fatto un salto verso la dimensione spirituale. Questo è l'insegnamento più grande che ci ha lasciato Gesù.
Sì, erano meteoriti, penso che il cosmo ci avvisi: "Fate attenzione!” Quando caddero in Russia si creò una situazione caotica, ci furono danni ed erano solamente pezzetti più piccoli di questa bottiglia. Ma potrebbe cadere un asteroide di 500metri, di 1 km, questa è una profezia della Santa Madre che apparve a Garabandal annunciando che ci sarebbe stato un grande avvertimento, tremendo. “Il nome di questo avviso incomincia con la A” disse la Vergine ai veggenti, io penso che si tratti proprio di un “Asteroide”. Allora prepariamoci anche a questi eventi. L'ho già detto, insisto, accadranno molte catastrofi, ma voi non dovete avere paura. È chiaro, avere paura è normale, è umano, ma dovete superarla e trasmettere alla gente la fede, l’amore, chi ha fede e fa del bene non deve temere niente perché erediterà il nuovo Regno. Tutti gli eventi che accadranno prossimamente in Argentina e nel mondo costituiscono una preparazione per il nuovo Regno, per un mondo nuovo. Anche se dovesse scoppiare una guerra nucleare, Loro la fermerebbero in otto minuti del nostro tempo. Gli Esseri di luce mi hanno detto: “Se quei pazzi deliranti dei potenti della Terra vogliono fare una guerra atomica globale, noi la fermeremo in otto minuti. Purtroppo, potremo intervenire solo dopo l'esplosione delle bombe per il rispetto del libero arbitrio”. Non possono fermarci prima, abbiamo il nostro libero arbitrio, ma possono intervenire immediatamente dopo per evitare la distruzione del pianeta, e lo faranno. Accadranno catastrofi, ma dobbiamo essere tranquilli perché a tutta la gente che ha fede, dice il Cristo nel Vangelo, nessun capello sarà toccato.
La genetica GNA è un gene che si trova all’interno del DNA di tutti coloro che operano per il bene. È una virtù, un gene spirituale che possiedono le persone che manifestano la giustizia, il bene, la pace e l'amore, qualunque siano le idee. Uno può avere la genetica GNA ed essere laico, ma sta lavorando a favore del pianeta, della gente, dei poveri, perché sono le azioni che determinano se una persona possiede questa genetica. L'ho detto prima, gli esseri che vengono da altri luoghi dell'universo non hanno religione ma possiedono i valori religiosi, le idee positive ed agiscono, le azioni sono la loro religione, non soltanto le idee. Qualunque persona metta in pratica il bene possiede la genetica GNA, milioni di persone nel mondo la possiedono e devono trascinare gli altri che non ce l'hanno.
Sto parlando di una guerra mondiale la cui scintilla scoppierà nel Medio Oriente. La Corea del Nord, secondo le mie informazioni, è la voce della Cina che minaccia gli Stati Uniti per ragioni economiche, in quanto ha un piano segreto per far crollare il dollaro, inflazionandolo, per non dover pagare i debiti. Gli USA hanno un'abitudine che è questa: se contraggono debiti con altri Paesi si rifiutano di pagarli e se dovessero venire denunciati passerebbero al ricatto perché possiedono le armi più potenti al mondo. Questa è l'arroganza, la diabolicità di questo Paese e spero che Obama la possa cambiare, mi auguro che gli Stati Uniti possano diventare più umili, perché anche a loro potrebbe capitare una grande punizione. Io non sostengo la politica cinese, né quella Russa, non sono di questo pianeta ma sono un sostenitore degli Esseri di luce che non condividono alcun potere politico ma vogliono solamente la giustizia ed il bene dell'umanità. So ciò che accade nel mondo perché leggo e mi informo ma dove non arrivo, il Cielo, questi Esseri, mi comunicano le informazioni sulla situazione mondiale. In questo momento c'è una guerra fredda molto sottile tra l'Occidente cioè gli Stati Uniti ed altri Paesi, Italia compresa purtroppo, contro la Russia e la Cina. La Cina ha l'economia più potente del mondo, è armata molto bene ed appoggiata dal punto di vista militare dalla Russia. Siamo nuovamente di fronte ad una nuova guerra fredda. La guerra atomica scoppierà tra la Cina-Russia contro gli Stati Uniti e tutti i suoi alleati. La vera guerra la stanno preparando gli Stati Uniti perché vogliono attaccare la Cina. Ma in questo momento il pericolo più imminente è Israele che vuole attaccare l'Iran. Vogliono scatenare la guerra entro il 2020. Ora caro fratello, sono io a chiederti: “Ma una guerra fatta dagli Stati Uniti d'America ed i suoi alleati contro la Cina e la Russia, non sarebbe una guerra mondiale nucleare?” Credo proprio di si. Lo scenario che voi dovete guardare non deve essere quello dei Paesi piccoli, anche se sono famosi come Israele, Iran, gli Arabi, la Corea del Nord, l'India, il Pakistan, sono tutte braccia di questi due grandi imperi, che si dividono il mondo. In realtà sono due imperi che stanno continuamente in tensione ma oggi la situazione si è invertita. Prima gli USA e l'Occidente erano molto più ricchi della Russia che comunque aveva le armi nucleari e queste due forze oscillavano, ma ora la situazione è esattamente all'opposto. La Cina è il Paese più ricco del mondo, produce il Pil più forte e possiede enormi quantità di denaro, quindi pretende di vivere come noi; continua a minacciare sotto questo aspetto gli Stati Uniti.
Si, è questo il motivo, in Atucha e nel resto del mondo, perché l’unica difesa che può avere un Paese in questo momento è costruire la propria bomba atomica, erroneo ma è così.
Ora, se la signora Cristina mi ascolta sa che io ho ragione, lo sa perfettamente. L’unica motivazione per la quale può chiedere con forza e determinazione le Isole Falklands all’Inghilterra è perché nella sua mente vuole costruire la propria bomba atomica. Questo è il motivo per cui pianificano la costruzione di centrali nucleari in Argentina, non per dare energia. L’1%, il 10% può essere utilizzato in energia ma il 90% serve per fare plutonio. Allora, le centrali nucleari presenti in Francia, in Inghilterra, negli USA, in Giappone, in Cina ed in Russia sono state costruite esclusivamente per fornire plutonio. L'Argentina sta progettando centrali nucleari che non hanno senso ora, ma ce l'avranno domani perchè l’unica possibilità per la quale tra dieci, quindici anni essa potrà sedersi al tavolo delle trattative con l’Inghilterra sarà quella di poter essere in possesso di una bomba atomica, solo in quel momento diventerà possibile sedersi a negoziare le Falklands. Ora non si può negoziare, è molto chiaro, no? E queste isole sono le galline dalle uova d’oro. Perché qui non si sa quanti barili di petrolio ci siano, si parla di uno dei giacimenti più grandi al mondo. Ma nonostante questo, il petrolio finirà lo stesso. Solamente per chiarire, voglio sottolineare che io sono un ignorante in merito ma possiedo tutta questa informazione perché è il mio amico Setun Shenar a trasmettermela. Qualcosa leggo su internet, perché si trova molta informazione, ma dove non arrivo Lui mi dice: “Guarda, questo è così e così, dillo, trasmettilo”; ed io lo faccio.
I vaccini sono un pericolo grave e gli alimenti sono armi che vengono usate anche queste per uccidere la gente, l'arma più lenta della bomba atomica è l'alimentazione industriale. Se avete la possibilità, ma prima viene la fede, comprate cibi biologici o più naturali possibili, ma se non potete abbiate fede. Se potete permettervelo rinunciate all'alimentazione industriale perché sono tutti questi prodotti che ci causano il cancro. Se un santo dovesse trovare la formula contro il tumore non permetterebbero la sua diffusione perché il cancro è una malattia che serve per uccidere la gente. Il problema dei potenti è che siamo in molti sulla Terra e non abbiamo le risorse. È la legge del più forte che vince sul più debole ma questo è distante da Cristo milioni di anni luce.
Si, il nostro amore è triste perché vediamo cosa succede e a volte abbiamo dubbi ma dobbiamo mutare questa tristezza. Quando tu sai di essere eterno, che non morirai mai, quando pensi a questo quell'amore diventa felice e questo lo dovremo trasmettere anche agli altri perché noi siamo stati salvati da Cristo. Se crediamo, solamente se crediamo, non moriremo mai, il nostro spirito andrà nella luce, non nelle tenebre. Noi dobbiamo amare sempre e chiedere giustizia per gli altri.
L'anarchia è non avere un ordine, una disciplina e non rispettare le regole; l'antropocrazia è il governo dell'uomo, ma non è sufficiente. Io direi antropocrazia, cioè il governo dell'uomo che deve però rispettare la legge di Dio, perché il governo dell'uomo ha fallito, da solo è arrivato a tutto questo: all'autodistruzione. L'uomo con Dio raggiunge la salvezza.
Sì, certo, loro usano l’energia solare per fare tutto, qualunque cosa, perfino le loro astronavi sono fatte di energia solare.
Gli Esseri di luce usano l'energia solare più che l'antigravità, la impiegano in tutto, manipolano la materia come noi manipoliamo l'argilla, possono fare ogni cosa. Addirittura si alimentano con l'energia solare, infatti non sono carnivori e neanche vegetariani; per questo motivo è una civiltà più avanzata della nostra di ben quindici miliardi di anni. Mi hanno detto che prima che noi arriviamo ad essere una civiltà come la loro, dovranno passare migliaia, miliardi di anni. Ora che viviamo nella materia possiamo usare l'energia solare, non abbiamo bisogno di quella nucleare, del petrolio o del carbone, con l'energia solare potremmo fare tutto. Il problema è che i potenti non vogliono, ma questo è un altro argomento.
HOTEL BAUEN - DOMENICA 7 APRILE 2013
Siamo tanto emozionati e contenti, parlo anche a nome di Sonia Alea e di Sonietta che mi hanno accompagnato in questo viaggio, come spero faranno sempre. Tutti questi giorni, circa una quindicina, condivisi insieme a molti di voi sono stati importanti. Spero che il Signore Dio mi permetterà di venire ancora, di farvi visita ogni anno fino a quando Lui vorrà, tranne se gli eventi ci diranno che ognuno dovrà rimanere nella propria terra a predicare e aspettare la Sua venuta. Cari fratelli, sento che prima o poi questi eventi di cui vi parlo sempre, si manifesteranno, mi riferisco anche alle catastrofi, dunque la mia presenza fisica qui non sarà frequente come sempre, magari lo sarà meno. Qualcuno potrebbe dirmi: “Nel momento in cui avremo più bisogno, dovremo restare uniti fisicamente”, ed è così, ma il fatto che il Cielo ci imponga di rimanere nella nostra terra non significa scappare dagli eventi; al contrario, noi, nel luogo dove viviamo, potremo aiutare la gente che in quel momento sarà “colpita”. Dovremo predicare il Vangelo. Io mi predispongo per tornare il prossimo anno, ma gli eventi ci daranno indicazioni su cosa fare. Noi proponiamo, pensiamo di andare in Paraguay, in Cile e in Messico, se Dio vuole, ma dipende sempre dalla volontà degli Esseri Celesti non da me.
Tuttavia, penso che la nostra comunicazione, e mi organizzerò per questo, dovrà essere più frequente possibile. Ad esempio, visto che qui ci sono i rappresentanti di tutte le arche, mi piacerebbe che ogni tanto si potesse fare una riunione tramite skype con tutta l’Argentina, poi con l’Uruguay ed il Paraguay, poi con il Cile e il Messico. Juan Alberto questi giorni facciamo un’agenda e possiamo programmarne due, tre o quattro riunioni, quelle che riusciamo a fare, minimo tre nel corso dell’anno; così potremo essere collegati via skype e discutere sulle novità, gli eventi, farete le vostre domande su ciò che sta accadendo in Italia, insomma è importante che lo facciamo.
Tutto questo sarà una preparazione al momento in cui i miei viaggi in Sud America diminuiranno osi interromperanno, a seconda degli eventi. Ora, io vivo un conflitto, da una parte vorrei che il Cielo mi dicesse di non venire più, perché sarebbe il segno che si stanno per scatenare tutti gli eventi dopo dei quali ritornerà il Cristo, dall’altro lato mi mancherebbero i vostri visi, i vostri spiriti e così vorrei che non accadesse niente di tutto questo per poter tornare tra voi. Dunque dobbiamo scegliere, non possiamo avere tutto. Juan Alberto, c’è un’altra opzione: mentre succedono gli eventi potrei venire con un’astronave. Questo ho intenzione di chiederlo ad un amico extraterrestre che si chiama Setun Shenar, voglio dirgli: “Non ho mai chiesto nulla in cambio, non ho chiesto mai denaro, ora però vorrei chiedervi una cosa: potreste farmi il favore di portarmi una volta all’anno dai miei fratelli in cambio di tutto il lavoro che io faccio per Voi?”. Juan Alberto, è quello che chiederò, ma dovrò essere io a fare la richiesta. Se la farete tutti voi, lui mi dirà: “Guarda, tutti stanno chiedendo, non posso farlo”.
La nostra unione arriva al cuore della gente. Non voglio dire che se riceveremo la Provvidenza di Dio, che può essere anche economica, dobbiamo rifiutarla fanaticamente, no non voglio dire questo, ma bisogna fare attenzione alle forme sottili che potrebbe usare il demonio per separarci: sentimenti, economia, salute, orgoglio, zelo, invidia, queste sono le sue armi. Allora, quello che siamo riusciti a fare negli anni con enormi sacrifici non possiamo gettarlo nella spazzatura alla fine dei tempi, sarebbe un peccato. Qui vedo volti che conosco da dieci anni, tranne Juan Alberto, Almendras ed altri, la cui conoscenza risale a quasi venti, trent’anni fa e vedo i volti dei giovani ora diventati uomini. È un sacrificio enorme quello che avete ed abbiamo fatto, quindi dobbiamo resistere. Vi raccomando l'unione interna, la comunicazione, l'amicizia ma voi dovete sentirlo di stare insieme, ancora di più quando cominceranno a verificarsi gli eventi catastrofici. Allora, ricordatevi: l'unione, lo stato di coscienza, sentire dentro il Cristo che ci guida, pensare che se restiamo soli ci stiamo sbagliando, che dobbiamo noi cercare i fratelli e lottare per mantenere salda la nostra unione. La seconda cosa che dobbiamo fare è diffondere il messaggio dell'Opera, così come stiamo facendo. Le manifestazioni come Atucha sembrano essere banali, ma la gente sente, vede ed identifica in quel gruppo una possibilità di lottare per avere un futuro.
"Forse sono condizionato da tutto questo amore che mi date" risponde Giorgio, "ovviamente non vedo i difetti o i problemi che sicuramente vedranno Juan Alberto o gli altri rappresentanti, ma i problemi esistono di sicuro. In questo viaggio però sono felice di tutto quello che abbiamo fatto. Dobbiamo migliorare noi stessi sempre e partecipare di più, penso che questo possa essere il vostro problema, dovete comunicare maggiormente tra voi, trasmettervi le informazioni, se potete riunitevi di più, se non fosse possibile fisicamente abbiamo i mezzi tecnici per farlo ugualmente, immediatamente e gratuitamente. Per il resto Juan Alberto, io sono contento del lavoro di tutti, del tuo principalmente e di tutti i ragazzi che stanno qui. A Campana ho detto che la lotta è dura, io posso accettare tutto, perdonare, resistere, tollerare, aiutare, ma non potrò fare niente se voi mi direte: “Rinuncio”. In quel caso dovrò abbandonarvi. E lì sarà la vostra fine, finirà tutto ciò per cui avete lavorato fino ad oggi.
"Si, è vero" racconta Giorgio, "era Setun Shenar in compagnia di un piccolo essere extraterrestre che ha richiamato la mia attenzione e che mi guardava con gli occhi grandissimi, era un alieno. Mi hanno detto: -Vuoi venire con noi, fratello della luce?- Io ho risposto di no, perché voglio rimanere con i miei fratelli della Terra”.
Le dimensioni sono sette, non ne contemplo undici o venti, almeno così gli extraterrestri mi hanno spiegato. La settima dimensione è il massimo dell’evoluzione per un essere umano con lo spirito individuale che inizia la sua esperienza dalla prima dimensione, quella minerale, per proseguire con la seconda vegetale e la terza animale. All’interno di queste ci sono le dimensioni intermedie. Tra la terza e la quarta dimensione vi è una dimensione intermedia che è quella umana. Successivamente vi è la quarta dimensione della quale fa parte l’essere umano realizzato cioè gli Extraterrestri. La quinta è una dimensione spirituale, si perde il corpo materiale mantenendo quello di luce, è una dimensione planetaria, il sistema solare. La sesta dimensione è una dimensione universale, la galassia. La settima dimensione è cosmica, il cosmo. Quando un essere arriva alla settima dimensione diviene un Dio. Da qui inizia un’evoluzione che non si misura più né in tempo, nè in numero, è infinita. Nella settima dimensione lo spirito diviene completamente puro. L’uomo-Dio si evolve di continuo poiché ha dentro qualcosa che non è mai stato creato: la Causa della Creazione che è lo Spirito Santo. Lo Spirito Santo è. Non deve evolversi, tutto il resto che Lui ha creato si evolve, fino allo stesso Dio. Questa è la spiegazione. Tutti gli Dei vivono nei Soli che sono nei sistemi solari e sono Esseri della settima dimensione, i quali hanno un regno. Nell’universo ci sono vari regni, dove ci sono altrettanti re, e tutti si rispettano e si amano. Il Re dei re è lo Spirito Santo e la Sua manifestazione diretta qui è il Padre Adonay, Cristo. In altri luoghi è sempre Cristo. Allora quanti migliaia di miliardi di Soli ci sono nell'universo insieme ai propri sistemi solari? Sono tutti re, quindi quanti pianeti ci sono, quanto è grande questa Confederazione? Immensa.
No, i problemi ci sono stati con i principi. Coloro che sono sotto i re a volte disobbediscono e cadono. Lo Spirito Santo che controlla tutto li fa cadere in una dimensione materiale, a Lucifero è successo questo. È caduto sulla Terra. Potrà recuperare e tornare ad essere un principe al servizio dei re e se obbedirà anche lui potrà un giorno divenire re. Ora è Cristo il Re dei re perché è il messaggero di tutti i re. I re di questo cosmo hanno eletto questa entità che viaggia nell’Universo per redimere le civiltà. Egli ha altri fratelli cristici ma Lui è il capo della missione che porta la redenzione nei pianeti dell’Universo. Per questo è il più grande.
Si ad armi pari, ma vince Cristo. Diciamo che Lucifero e Satana hanno tutti i poteri per poter tentare, ma non quello di imporsi, ti possono fare solo un’offerta. Se tu gli dai la possibilità, ti prendono. Se rispondi "no" all'offerta tentatrice con fede e fermezza vanno via, perché non possono imporsi. Alla fine la decisione è nostra, la scelta di seguire l’uno o l’altro è sempre la nostra.
Lo Spirito Santo è l’origine di tutte le cose ed è onnisciente, onnipotente e onnipresente. È la scintilla divina che hanno dentro tutti gli esseri viventi dell’Universo. Esistono esseri che possiedono un’entità individuale, lo spirito, e altri esseri che hanno un’entità collettiva, lo spirito collettivo e di questi ultimi fanno parte gli animali, le piante, i minerali, le pietre. Tutti hanno una scintilla che fa capo allo Spirito Santo. Le entità individuali, l’uomo della terza dimensione, ha un corpo-anima-spirito, l’essenza che chiamiamo spirito è l’intelligenza, la scintilla dello Spirito Santo. È una briciola, ma è parte dello Spirito Santo. Ognuno di noi la possiede e dobbiamo essere orgogliosi e grati di averla, perché Lui è dentro di noi, piccolo piccolo, ma c’è. Nella misura in cui ci evolviamo, questa scintilla divina si espande in quarta, quinta, sesta, settima dimensione. Progredendo nelle dimensioni spirituali realizziamo la nostra essenza divina. Quando arriveremo alla settima dimensione lo Spirito Santo ci compenetrerà e potremo fare tutto ciò che Lui fa: creare, distruggere, amare, coordinare, essere reggenti di un sistema solare, di una galassia o di un universo. La differenza fra Adonay, nostro Padre, il Cristo, nostro Maestro, e lo Spirito Santo è che il Padre e il Figlio sono stati originati, creati, mentre lo Spirito Santo non ha origine, non è stato creato, è la Causa Prima. Ecco perché Cristo disse: “Se bestemmierete contro di Me, Io vi perdonerò, se bestemmierete contro il Padre sarete perdonati, ma non lo sarete se bestemmierete contro lo Spirito Santo”. Perché il Cristo che sa tutto ed è figlio di Dio fa questa differenza? Cos’è questo Spirito Santo che è intoccabile? Il Cristo voleva dare una spiegazione religiosa, mistica di tale entità, affinché la gente potesse capire meglio. La Chiesa non ha dato una spiegazione corretta e chiara di chi è Dio. Dio in realtà è lo Spirito Santo. Il Padre non è Dio. Il Figlio non è Dio. Ascoltate bene, nel Vangelo c’è tutto. Filippo, l’apostolo, domanda a Cristo dopo l’ultima cena: “Maestro, mostraci il Padre”; non Gli disse mostraci Dio. Gli apostoli conoscevano la verità. E Cristo gli rispose: “Filippo, dopo tutto il tempo che siamo stati insieme Mi domandi questo? Chi vede Me, vede il Padre”. Quindi il Figlio ed il Padre sono la stessa cosa. Entrambi contengono lo Spirito Santo per questo è giusto adorare il Padre e il Cristo perché lo Spirito Santo dimora in Loro. Dunque, lo Spirito Santo, Poimandres, è la Causa; Dio cioè il Padre, Adonay, è l’effetto; ma se il Padre ti parla non ti sta parlando per se stesso bensì per volontà del Santo Spirito che dimora in Lui. Egli è padrone della settima dimensione e può scegliere di compenetrare, quando vuole, chi vuole, persino una pietra e noi dobbiamo riconoscerLo in quella pietra ed inginocchiarci dinanzi ad essa; può compenetrare un povero disgraziato che cerca del cibo dentro la spazzatura, ed entrando qui dentro dirà: “Figli Miei, vi dico...” e noi dobbiamo riconoscerlo ed inginocchiarci. Questa è la grazia che Lui ci dona quando vuole toccare un essere vivo.
Lo Spirito Santo è immanente e trascendente. Immanente perché è dentro tutto, trascendente perché è allo stesso tempo dentro e fuori di tutto.
Lui è la Causa anche di ciò che non esiste, perché è comunque nella Sua mente. Il creato e l’increato, il manifesto e il non manifesto.
Lo Spirito Santo compenetra tutti gli esseri che hanno realizzato la gnosi e parla attraverso loro. Il risultato più grande che un iniziato possa raggiungere è la gnosi. I messaggi, ad esempio, che io ho ricevuto dal Padre, sono una personificazione dello Spirito Santo. Ma può succedere anche a te, a chiunque, lo Spirito Santo non deve chiedere il permesso né a Dio né a Cristo, nè a nessuno, Lui sceglie gli uomini che vuole compenetrare.
Questo è il segreto dell’Amore più grande di tutti gli amori, un amore immenso, onnipotente. Non dimentichiamo che siamo stati creati a Sua immagine e somiglianza. Immaginate lo Spirito Santo come fosse collegato ad un computer centrale con tutti i terminali in ogni angolo dell'universo, dagli enormi cervelli elettronici fino al più piccolo computer. Questo è l'amore più grande. Noi siamo abituati ai grandi che parlano solo con i propri pari. Nell'Universo invece il più grande parla quasi sempre con il più piccolo e comunica al suo pari attraverso il più piccolo. Per questo motivo Cristo disse: “Voi siete Dei e farete cose più grandi di Me”. Ma perché il Maestro disse questo se Lui è il più grande! Ci dice questo perché sa che lo Spirito Santo può compenetrare in qualsiasi momento qualunque essere umano e in quel momento superare tutti. Ecco la ragione per la quale Lucifero si riempì di orgoglio e disubbidì.
Non potrebbe esistere niente se in tutte le nostre scelte fisiche, evolutive e spirituali non vi fosse il sostegno del Sole. Cristo si riferiva al Sole quando parlava di Suo Padre. Tutti i vostri progetti non avrebbero nessun significato se non fosse il Padre Sole a governarli.
Noi siamo una civiltà cieca. Camminiamo sulla Terra come ciechi. Non ci confrontiamo mai con il Sole, non comunichiamo mai con Lui. Eppure Egli manda la Sua luce dando ogni giorno la vita agli Esseri che la abitano. Gli Esseri della Confederazione interstellare vengono dal Sole. Quando un giorno riusciremo a capire questo diremo: “Era tanto semplice! Cristo è il Sole, la luce solare che si incarnò in Gesù".
Sì, perché tutti gli Dei contengono lo Spirito Santo. Non è necessario che la creazione in terza dimensione sia di natura umanoide. Noi siamo stati creati, come spirito, ad immagine e somiglianza degli Elohím. Coloro che crearono l'uomo sulla Terra furono una squadra di Esseri della settima dimensione, geni solari, il cui capo è il Padre Adonay. Crearono l'uomo, cioè lo strumento tridimensionale di questo pianeta che avrebbe ospitato lo spirito, l'ego sum. Ciò significa che, in una parte di questo Universo, ai creatori piace creare la forma umanoide. In effetti molti dei nostri fratelli extraterrestri furono creati dagli stessi Eloím; mi riferisco alla razza di Setun Shenar, ai nordici, ai pleyadiani. Quasi tutti gli esseri extraterrestri che ci visitano hanno gli stessi creatori, per questo motivo ci chiamano fratelli. Ci sono altri Dei, altri Eloím, a cui piace creare esseri con forma sferica o con un altra forma non umanoide. Io conosco una razza extraterrestre della quarta dimensione la cui forma umana somiglia molto alla nostra farfalla e possiedono una tecnologia che non potete nemmeno immaginare. Appartengono alla Confederazione Interstellare. Questa è la magnificenza della Creazione. Nell’Universo siamo tutti figli della stessa essenza.
La mia risposta sincera è no. La bomba atomica non può colpire l'anima, ma può annientare, distruggere la creazione di Dio. Solo il demonio può annullare la tua anima se tu accetti la tentazione. Il Cristo lo disse, non c’è niente di cui avere paura, nemmeno se vi tolgono la vita, perché le vostre anime sono intoccabili. In realtà dovete avere molta paura non di chi vi toglie la vita, bensì di chi può prendervi l’anima. Non è possibile quindi che un’arma fisica possa distruggervi l’anima, mentre un’arma spirituale sì, e questa è l’entità del demonio che può conquistarvi.
Quelli su cui esiste la vita si trovano nella quarta dimensione: Saturno, Marte, Venere. Giove è un sole temporaneamente spento al cui interno però vi è vita spirituale. Il sistema solare è triste. Tutti gli abitanti degli altri pianeti, Marte, Venere, Saturno ecc. sono integrati nella missione della Confederazione per aiutare i terrestri. Sono tristi perché la sposa, l'anima gemella del Sole che è la Terra è stata violentata, imprigionata. Quando libereranno la Terra da questa violenza, il sistema solare si illuminerà e l'altro Sole, ossia Giove, si accenderà. Questo sistema solare avrà due soli, e sulla Terra non si farà mai notte. Il nostro pianeta è fermo nella terza dimensione a causa della violenza dell'uomo, ora però si prepara per entrare nella quarta insieme agli abitanti che saranno in sintonia con esso.
Questo pianeta è il più bello del sistema solare, per i suoi colori, per la sua armonia, per la sua passione. La Terra è la sposa del Padre Sole, la sua anima gemella. Ma affinché possa avvenire il matrimonio tra il Sole e la Terra, il pianeta deve essere liberato. Solo allora potrà accendersi anche l'altro Sole. Questo sistema solare vivrà per più di cinque miliardi di anni. A causa del male di cui è gravemente affetta la Terra, il Sole aveva in progetto di distruggere il nostro sistema solare trasformandolo in un buco nero, facendo migrare gli abitanti degli altri pianeti in altri luoghi dell'universo. Quando un organismo cosmico è affetto da un cancro, lo Spirito Santo mette in atto un’operazione chirurgica trasformando quel luogo in un buco nero per evitare che possa contagiare gli altri. Ma poiché la Terra è un essere speciale, ha deciso di tenere in vita il sistema solare e di annientare gli uomini. È quello che farà. Distruggerà l'uomo del pianeta Terra.
Non so se il 7 aprile sia stato il giorno della Resurrezione, ma so che in aprile Gesù resuscitò, il giorno esatto dovrei chiederlo. Nei primi giorni di aprile però è corretto.
Essere cristificato significa essere compenetrato dalla luce solare, cioè da un’entità cristica che vive nel Sole. Nel Sole non vive solamente Cristo, Colui che compenetrò Gesù, ma vivono sette Esseri Cristici e milioni di Esseri di luce. Quando sarai cristificato uno di questi milioni di Esseri di luce sarà dentro di te, potrebbe essere il capo, cioè il Cristo, o l’ultimo dei Suoi angeli, ma sarà sempre un Essere Solare cioè un Essere Cristico.
Loro hanno la capacità di fare ciò che vogliono con la luce, di avere un’astronave di 40 km e ridurre la stessa ad una sfera che entra in questa abitazione. Se Ashtar Sheran, il comandante, volesse entrare qui con la sua astronave "Sha" lunga 40 km, lo potrebbe fare tranquillamente, riducendola alle dimensioni di questa poltrona. Questi Esseri dominano la dimensione materiale.
Quindi Marte è abitato?
Si, i suoi abitanti sono nella quarta dimensione. La vita si è sviluppata all’interno del pianeta. È intraterrena. Il pianeta si sta sviluppando ora anche all'esterno perché circa 100 milioni di anni fa ha subito una catastrofe ma all'interno la sua civiltà si è evoluta. Nel futuro la vita si manifesterà anche all’esterno del pianeta, si creerà un’atmosfera ed il pianeta cambierà. Il cambiamento del pianeta Terra modificherà positivamente tutto il sistema solare, anche il povero Giove e Plutone che ha una temperatura di 800° sotto lo zero. Quando Giove si illuminerà aumenterà la temperatura anche su Plutone dove si formerà la vita. La quarta dimensione è la massima evoluzione per un pianeta, nella quinta dimensione diviene un Sole.
A causa di ciò che accadde a Mallona, gli abitanti di Marte si trasferirono internamente e si evolvero. Furono colonizzati ed aiutati dagli Esseri delle Pleiadi.
L’anno cosmico è il tempo che il sistema solare impiega per fare il giro della galassia perché il sistema solare si muove, gira all'interno della galassia. Un anno cosmico equivale a 24 mila dei nostri anni, quindi il tempo calcolato da Dio, dagli Esseri più evoluti, è differente dal nostro. Oggi ci troviamo nel tempo in cui si sta compiendo un ciclo cosmico.
Tu ed io non saremmo qui a parlare oggi e in questo pianeta si starebbe come su Plutone, a 800 gradi sotto zero, senza luce. Questo pianeta sarebbe stato un pianeta di tenebre. Quali responsabilità si prese sulle Sue spalle il Maestro! Dobbiamo ringraziare Lui di poter vedere la luce che riscalda la nostra anima, che ci dà un’opportunità di vita, nonostante ci troviamo in un mondo pieno di sofferenza. Grazie al Cristo che si è fatto crocifiggere per noi sulla Terra il Sole sorge tutti i giorni.
Sì, Gesù Cristo avrebbe fatto la morte seconda perché Cristo era dentro di Lui. Voi non capite che l'incarnazione non è la personificazione. Nella personificazione l'Essere può andare via mentre nella incarnazione no. Quando Gesù fu battezzato, il Cristo non lo ha solo personificato ma si è incarnato in Lui. Cristo volle essere uomo. Inseminò la nostra Santa Madre e prima di nascere preparò il Suo corpo. Fu il Padre Adonay, in realtà, a tentare Suo figlio. Un Padre giusto e misericordioso nello stesso tempo. Per indurre in tentazione Suo figlio ricorse all'essere più perfetto per poterlo fare: Satana. Il Padre gli ordinò di ubbidire e di andare da Gesù. Satana quindi tentò Cristo, ma non vinse. Gesù gli rispose perfettamente. Nell'orto del Getsemani Satana istigava Gesù: "Questa gente Ti ha tradito! I Tuoi stessi fratelli Ti hanno tradito! Che fai? Ammazzali tutti! Sei il figlio di Dio! Chi vuoi salvare se sono un branco di caproni?". E Lui invece ci salvò, salvò noi indegni facendosi crocifiggere. Questo si chiama Amore più grande di tutti gli amori. Quando arriva Satana, la tentazione è diversa per ognuno di noi ma tutti dobbiamo dire: "Padre, grazie perché mandi i Tuoi messaggeri per tentarmi. Ti ringrazio, questo per me significa che mi ami. “Se non hai tentazioni diventi indifferente e significa che il Padre ti sta abbandonando. Nel momento in cui io sento di non avere tentazioni le cerco, così Dio dice: “Guarda questo figlio, si cerca da solo le tentazioni per richiamare la Mia attenzione, bene che cosa vuoi?” Ed io Gli rispondo. L'indifferenza, l'apatia rappresentano l'abbandono di Dio verso i Suoi figli. Il Padre ti consola o ti tenta. Se qualcuno mi dicesse che non ha tentazioni, significherebbe che non vede mai Dio e io gli risponderei che il Padre lo sta abbandonando e che deve fare qualcosa per riconquistarLo.
La famiglia Borsellino è un mistero mistico nella mia vita. Fa parte della missione antimafia nella quale sono impegnato, ma credo che il vero perché lo scopriremo quando ritornerà Cristo. Io sento dentro che Paolo Borsellino è legato al segreto di Fatima e quindi alla mia missione.
Yogananda rappresenta un legame tra il messaggio di Cristo e gli insegnamenti mistici dei grandi maestri orientali. La sua missione era proprio quella di creare questa relazione. Penso che Yogananda sia un apostolo divino, un avatar; è vicino a noi e partecipa nell’annunciare la Seconda Venuta di Cristo.
La relazione tra di loro ora è di negoziazione ma il Cristo li metterà l'uno contro l’altro, affinché possa esplodere l’Armagedon e gli angeli del Cielo possano intervenire. Un messaggio che ho ricevuto dal Cristo dice: “Metterò la mente dei potenti una contro l’altra”.
Perché gli Eloim ci hanno creato in un luogo dove c’era Lucifero, dove c’era il male?
No, non c’era. Lucifero venne qui quando Mallona si distrusse.
L'anticristo esiste perché lo ha creato l'uomo, a causa delle scelte che ha fatto. Dio, il Padre, gli mostrò la strada positiva e quella negativa, l'uomo scelse quella negativa per sperimentare. Scegliere per conoscere non è anticristico, è legittimo, ma lo diventa quando si sceglie perseverando nel male. Nel momento in cui l'uomo cominciò a perseverare nell'errore, l'anticristo cominciò a formarsi come una pianta carnivora che cresce, cresce e lentamente ti divora. Fu l'uomo a creare l'Anticristo, se al contrario si fosse convertito, l'Anticristo, la pianta carnivora non essendo alimentata si sarebbe seccata. Questa è la verità. Alla fine quindi chi è l'Anticristo?
Continuiamo a fare quello che stiamo già facendo, cercando di migliorare sempre. Prendiamo coscienza che dobbiamo stare uniti interiormente e praticamente, e questa unione la dobbiamo dimostrare giorno dopo giorno. Dobbiamo andare avanti. Una nuova parola chiave, quindi, in questo viaggio. La prima: "Siate uniti". La seconda: "Non rinunciate". Fino a quando non rinuncerete mi troverete sempre per aiutarvi. In qualsiasi parte del mondo. Ma se rinuncerete non mi troverete più. Mi perderete per sempre.
A mia figlia il mio cuore e la mia vita
Ai miei figli, alla mia famiglia e ai miei fratelli in Cristo la luce del mio Spirito perchè donandola a loro so di offrirla al mio Signore.
Sonia Alea