LA SANTA MADRE INSISTE HO SCRITTO IN MEMORIA DEL 13 MAGGIO 2007, GIORNO CHE RICORDA LA PRIMA APPARIZIONE DELLA DIVINA MADRE DELL’UOMO – DIO GESÙ CRISTO A FATIMA, IN PORTOGALLO, IL 13 MAGGIO 1917. LA MADRE DELL’UOMO – DIO, IL MIO SIGNORE E VOSTRO GESÙ – CRISTO, SI È DEGNATA ANCORA UNA VOLTA, OGGI, 12 MAGGIO 2007, ALLE ORE 16:04 DI VISITARMI. IO, CHE TANTISSIMO L’AMO, L’HO VISTA E HO BACIATO I SUOI SANTI PIEDI E ADORATO LA SUA ROSA CHE BRILLA NEL SUO SACRO SENO. HO ASCOLTATO E SCRITTO: FIGLIO MIO, FIGLIO MIO, LE MIE LACRIME SONO TANTE, TANTE. NON SI È DATO ASCOLTO AI RICHIAMI CHE IL PADRE TRAMITE IL MIO CUORE HA RIVOLTO AGLI UOMINI. I SACERDOTI E GLI ALTI VERTICI DELLA CHIESA CATTOLICA HANNO DISUBBIDITO AI MIEI AMMONIMENTI, MANIPOLANDO E DIVULGANDO IN PARTE IL MESSAGGIO CHE A FATIMA AVEVO CONSEGNATO AI TRE PASTORELLI. LE MIE LACRIME SONO IGNORATE, ANCHE QUANDO QUESTE SI TRAMUTANO DINNANZI AL MONDO IN PERLE DI SANGUE, SCINTILLANTI DI DOLORE E DI MATERNA TRISTEZZA. MOLTI, TRA SACERDOTI, UOMINI, DONNE MI CHIEDONO, PREGANDO, DI PROTEGGERE IL MONDO E DI ELARGIRE GRAZIE. MA LORO COSA FANNO PER MERITARSELE? È VERO. IL MIO CELESTE MANTO