LA SCELTA DI SEGUIRE CRISTODi Giorgio Bongiovanni Lo spirito è eterno ed è la vera identità del nostro essere. Il cervello funge semplicemente da trasmittente che lavora sul corpo. La scelta è ciò che noi siamo chiamati a fare di fronte a Cristo. Nel caso del nostro gruppo spirituale la scelta di servire l’opera è un impegno di vita e di morte, perché seguire Cristo non è una passeggiata, a differenza di altri cammini spirituali, che garantiscono felicità, priva di qualunque sofferenza, ma facendo così ingannano. Quello non è Cristo, è il diavolo. In questa società per lottare e ottenere giustizia non puoi non soffrire. La strada di Cristo è la strada della sofferenza, non intesa come cinismo o masochismo, ma come sofferenza nella lotta, nella battaglia dei più ricchi contro i più poveri, i miserabili. Quella è la battaglia di Cristo, dove la nostra scelta sarà coronata dalla gloria di Gesù che vincerà con l’autorità, con la forza e con la giustizia, ma finché non arriverà il giorno in cui apparirà con la Gloria dal cielo noi dobbiamo seguire le quattordici stazioni della croce: frustate, cadute, corone di spine, sputazzate, persecuzioni, etc. Nella strada del Vangelo la felicità