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NUCLEARE FRANCESE: INCIDENTE A GRAVELINES E NUOVE RIVELAZIONI SULLA CONTAMINAZIONE NELLA BANLIEUE PARIGINA
LIVORNO. Ormai siamo allo stillicidio quotidiano: oggi il quotidiano La Voix du Nord riporta che «La centrale nucleare di Gravelines ha segnalato all'Autorité de sûreté nucléaire (Asn) un incidente di livello 1 su una scala internazionale che comporta 7 livelli.
L'incidente sarebbe avvenuto ieri durante degli esperimenti periodici per testare la disponibilità ed il buon funzionamento di materiali importanti per la sicurezza dell'impianto».
Mentre veniva effettuato un test su un circuito di soccorso dell'unità di produzione 1, è scattato l'allarme per l'apertura di una valvola che ha mandato in tilt il circuito che permette di assicurare il raffreddamento del reattore in caso di incidente. La Voix du Nord assicura che «Le squadre di manutenzione hanno effettuato le operazioni necessarie per mettere l'installazione in uno stato conforme alle procedure richieste in questa situazione». Un lavoro lunghino, visto che «Le procedure di gestione sono state messe in opera, ma con un ritardo di 9 ore in rapporto al p tempo richiesto. Questo evento non ha avuto impatto sulla sicurezza delle installazioni, mai a causa del non rispetto del tempo di applicazione delle procedure di gestione, è stato dichiarato di livello 1».
Intanto emergono altri particolari dello scandalo della contaminazione radioattiva al trizio nell'Île-de-France, provocata da un "setaccio" molecolare proveniente dal Commissariat à l'Énergie Atomique (Cea) che ha contaminato l'ambiente anche Saint-Maur-des-Fossés (Val-de-Marne) e a Bondoufle (Essonne).
Un lavoratore della 2M Process, una delle due imprese che hanno utilizzato il "setaccio" radioattivo ha dichiarato che una parte dell'acqua altamente radioattiva del "setaccio" è stata «Gettata all'esterno dalla porta di servizio» nell'ambiente dei locali dell'impresa "Etudes et Diffusion", a Bondoufle.
Secondo il Cea, l'attività radioattiva totale dell'acqua del "setaccio" avrebbe raggiunto un massimo di 200 miliardi di becquerel. Ma  Résau "Sortir du nucléaire" sottolinea che «Dell'acqua altamente radioattiva è  stata sversata nell'ambiente in piena banlieue parigina, nell'illegalità più totale. Quanti miliardi di becquerel sono stati gettati "dalla porta di servizio", dato che le prime abitazioni sono a 500 metri dai locali del concessionario "Etudes et Diffusion" a  Bondoufle, dato che lo stadio si situa a 300 metri e che ci sono decine di locali di imprese in prossimità del sito?». Secondo i no-nuke francesi il "setaccio" avrebbe avuto una radioattività totale doppia di quella degli scarichi di trizio liquido di un reattore nucleare da 900 MW durante tre giorni(30,13 GBq al giorno).
«Se ci si fida dell'ultimo rapporto del'Irsn (Institut de radioprotection et de sûreté nucléaire), questa radioattività è stata scaricata senza controllo da gennaio a novembre 2010, cioè quasi per un anno durante il quale l'ambiente e le persone sono state contaminate a Bondoufle ed a Saint-Maur-des-Fossés. Le ultime analisi della radioattività dimostrano che la radioattività continua a fuoriuscire dai locali dei concessionari del Cea nelle due città della banlieue parigina».
16-12-10  -  Greenreport