TEHERAN - Sono almeno sette le vittime e centinaia i feriti nel sisma di magnitudo 6,5 gradi che lunedì sera ha fatto tremare la zona sudorientale dell'Iran, per fortuna non molto popolata. Lo ha riferito l'agenzia di stampa ufficiale Irna. Il terremoto si è verificato alle 22,12 (le 19,42 in Italia) nella provincia di Kerman, dove si trova la città di Bam, distrutta nel 2003 da un devastante terremoto che causò la morte di circa 31 mila persone. L'epicentro del sisma è stato localizzato a una profondità di poco inferiore a 12 chilometri, a un centinaio di chilometri di distanza da Bam.
VILLAGGI INACCESSIBILI - «Da alcuni villaggi tra le montagne è giunta notizia di diversi morti, ma non abbiamo una stima precisa. L'accesso a queste aree è molto difficile», ha detto un funzionario della provincia di Kerman. I villaggi interessati dal sisma - seguito da decine di repliche, la più forte di 5 gradi Richter - sarebbero una trentina, secondo le informazioni diffuse dai media locali, e non sarebbero densamente popolati. A Zahedan, la città più importante nei dintorni, molte persone si sono in riversate in strada per il timore di restare sotto le macerie delle proprie abitazioni. Ma le scosse sono state percepite chiaramente anche a Bam, Khash e Iranshahr.
20 dicembre 2010  -  Corriere della Sera