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grado7FUKUSHIMA, EVACUATA LA CENTRALE. LA TEPCO: LIVELLO DI GRAVITÀ 7
Fukushima come Chernobyl: l’agenzia giapponese per la sicurezza nucleare ha innalzato al livello massimo di 7 la classificazione dell’incidente nucleare alla centrale del nord-est, di fatto ponendolo al livello dell’incidente in Ucraina del 1986, il più grave di tutti i tempi. Un funzionario della Tepco, la società che gestisce l’impianto, ha evocato addirittura la possibilità che i livelli di radioattività siano superiori: “La perdita radioattiva non si è ancora arrestata completamente”, ha spiegato, “e la nostra preoccupazione è che possa anche superare Chernobyl“. Nelle prime ore del mattino è scoppiato un incendio al reattore numero 4 di Fukushima, subito spento. Le fiamme sie erano sviluppate in un edificio nei pressi dell’uscita di acqua in mare e il fumo è stato notato da un operaio che ha avvertito i pompieri, subito intervenuti.
L’assegnazione di un grado 7 all’incidente di Fukushima, lo stesso a suo tempo attribuito al disastro di Chernobyl, è “provvisoria”, ha precisato l’Agenzia giapponese per la sicurezza nucleare, specificando che il livello delle emissioni radioattive registrate dall’inizio della crisi equivale appena al 10% di quello misurato nel 1986 dopo la catastrofe della centrale Ucraina.
Le misure disponibili sulla fuga di radioattività dalla centrale di Fukushima, comunque, “mostrano dei livelli equivalenti al livello 7”, il massimo della scala Ines degli eventi nucleari. “Continueremo a sorvegliare la situazione – ha detto un responsabile dell’organismo ufficiale -. E’ un livello provvisorio”, ha aggiunto, spiegando che la decisione definitiva sulla classificazione dell’incidente dovrà passare all’ulteriore vaglio di un comitato di esperti.
L’Agenzia per la sicurezza nucleare giapponese aveva fino ad ora classificato l’incidente di Fukushima al livello 5, corrispondente a “un incidente con delle conseguenze estese” con un “danno grave al cuore del reattore” ma con un “rilascio limitato di materiale radioattivo all’esterno”.
L’omologa agenzia francese lo aveva valutato di livello 6, pari ad un “incidente grave”. Il livello 7, quello massimo, viene assegnato in presenza di un “notevole rilascio di sostanze radioattive” con “effetti considerevoli sulla salute e sull’ambiente”.
07.12 – Sisma 6,3 a Fukushima, evacuata centrale
Una scossa di magnitudo 6,3 (valutazione preliminare) è stata appena registrata in Giappone, con epicentro nella prefettura di Fukushima. La Tepco, il gestore della disastrata centrale nucleare, ha ordinato ai lavoratori di evacuare l’impianto. Il terremoto, che ha avuto per epicentro Hamadori (prefettura di Fukushima) e una profondità di 10 km, secondo la Japan Meteorological Agency (Jma), è stato registrato alle ore 14,07 locali (le 7,07 in Italia). Il sisma è stato subito seguito da tre scosse minori di magnitudo compresa tra 4,1 e 4,9. La Tepco ha reso noto, dopo aver effettuato i controlli richiesti, che le pompe per raffreddare i reattori di Fukushima n.1 non hanno subito danni. La compagnia, inoltre, aveva disposto l’evacuazione dei tecnici dal reattore a scopo precauzionale, oltre che dal vicino impianto di Fukushima n.2.
05.37 – Tepco teme radioattività peggio di Chernobyl
La Tepco, società che gestisce la centrale nucleare giapponese danneggiata di Fukushima, ha affermato di temere che la fuga di radiazioni possa essere maggiore di quella verificatasi nel 1986 nel disastro nucleare di Cernobyl. “La perdita radioattiva non si è ancora arrestata completamente – ha detto ai giornalisti un funzionario della società – e la nostra preoccupazione è che possa anche superare Cernobyl”.
05.25 – Agenzia nucleare, livello 7 provvisorio, vigileremo
L’assegnazione di un grado 7 all’incidente di Fukushima, lo stesso a suo tempo attribuito al disastro di Cernobyl, è “provvisoria”, ha precisato l’Agenzia giapponese per la sicurezza nucleare, specificando che il livello delle emissioni radioattive registrate dall’inizio della crisi equivale appena al 10% di quello misurato nel 1986 dopo la catastrofe della centrale Ucraina. Le misure disponibili sulla fuga di radioattività dalla centrale di Fukushima, comunque, “mostrano dei livelli equivalenti al livello 7”, il massimo della scala Ines degli eventi nucleari. “Continueremo a sorvegliare la situazione – ha detto un responsabile dell’organismo ufficiale -. E’ un livello provvisorio”, ha aggiunto, spiegando che la decisione definitiva sulla classificazione dell’incidente dovrà passare all’ulteriore vaglio di un comitato di esperti.
L’Agenzia per la sicurezza nucleare giapponese aveva fino ad ora classificato l’incidente di Fukushima al livello 5, corrispondente a “un incidente con delle conseguenze estese” con un “danno grave al cuore del reattore” ma con un “rilascio limitato di materiale radioattivo all’esterno”.
L’omologa agenzia francese lo aveva valutato di livello 6, pari ad un “incidente grave”. Il livello 7, quello massimo, viene assegnato in presenza di un “notevole rilascio di sostanze radioattive” con “effetti considerevoli sulla salute e sull’ambiente”.
04.17 – E’ ufficiale, Fukushima come Chernobyl
L’agenzia giapponese per la sicurezza nucleare ha innalzato al livello massimo di 7 la classificazione dell’incidente nucleare alla centrale di Fukushima seguito al terremoto e allo tsunami dell’11 marzo, classificandola al pari del disastro di Cernobyl del 1986, il più grave mai verificatosi. La stima era stata anticipata dagli esperti e dalla stampa giapponese, ma è stata ora ufficializzata.
02.55 – Spento incendio nessun danno
E’ stato spento l’incendio sviluppato nelle scorse ore alla centrale nucleare di Fukushima, e l’impianto, secondo quanto riferito dalla società di gestione Tepco, non ha subito danni a seguito dell’ultima scossa di terremoto, registrata poco dopo l’una ora italiana. “Al momento non si registra alcun black out nè altro danno a causa di quest’ultima scossa”, ha dichiarato la società elettrica in una nota.
Ieri la Tepco aveva fatto evacuare i suoi dipendenti dal sito dopo un altro sisma di assestamento, del 6.6, registrato non lontano dalla centrale. Intanto la stampa giapponese conferma l’intenzione del governo di Tokyo di rialzare la valutazione della crisi dell’impianto di Fukushima n.1, colpito duramente dal sisma/tsunami dell’11 marzo, dall’attuale livello 5 al 7, pari allo stesso di Chernobyl, che è il più grave finora mai registrato.
02.15 – Nuovo incendio a Fukushima
Un nuovo incendio si è sviluppato in un edificio vicino al reattore n.4 della centrale nucleare di Fukushima. Lo ha fatto sapere la Tepco, società che gestisce l’impianto. Al momento non sono più visibili né fumo né fiamme ma i tecnici stanno ancora verificando se l’incendio sia definitivamente sotto controllo.
01.40 – Forte sisma in mare a est di Tokyo, no allarme Tsunami
Un sisma di magnitudo 6,3 – secondo l’Agenzia meteorologica giapponese – ha colpito stamani al largo della prefettura di Chiba, a est di Tokyo, ed è stato fortemente avvertito nella capitale, dove ha scosso gli edifici. Nessun allarme tsunami è stato diramato. La scossa è avvenuta a una profondità di 30 km sotto l’oceano Pacifico.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/04/12/fukushima-evacuata-la-centrale-la-tepco-livello-di-gravita-7/103828/