L'Ocha rende noto l'ultimo bollettino di guerra e il bilancio è drammatico: solo a settembre 80 civili uccisi, 340 feriti e 19 mila sfollati L'Ufficio per gli affari umanitari delle Nazioni Unite (Ocha) ha reso noto l'ultimo bollettino della guerra civile che sta dilaniando la Somalia.
Solo a settembre, oltre 80 civili sono rimasti uccisi e 340 feriti negli scontri tra le truppe del governo di transizione, sostenute dalla missione Amisom dell'Unione Africana, e le milizie islamiche di Al Shabaab.
Sempre secondo l'Ocha, il mese scorso si sarebbero registrati 19 mila sfollati interni, il cui numero complessivo, dal 2007, ha quasi raggiunto il milione e mezzo, 410 mila dei quali si trovano nel corridoio di Afgooye, a sud di Mogadiscio.
Impressionanti anche le cifre relative ai somali che sono fuggiti all'estero: 600 mila.
Secondo l'Ufficio per i rifugiati delle Nazioni Unite (Unhcr), la percentuale dei rifugiati sarebbe passata dal 20 per cento del 2009 al 55 per cento di quest'anno.
8 ottobre 2010
Sempre secondo l'Ocha, il mese scorso si sarebbero registrati 19 mila sfollati interni, il cui numero complessivo, dal 2007, ha quasi raggiunto il milione e mezzo, 410 mila dei quali si trovano nel corridoio di Afgooye, a sud di Mogadiscio.
Impressionanti anche le cifre relative ai somali che sono fuggiti all'estero: 600 mila.
Secondo l'Ufficio per i rifugiati delle Nazioni Unite (Unhcr), la percentuale dei rifugiati sarebbe passata dal 20 per cento del 2009 al 55 per cento di quest'anno.
8 ottobre 2010