HO SCRITTO IL 27 MAGGIO 2022:

UN’ESPERIENZA STRAORDINARIA DI MIO FRATELLO ENZO RANIERI CHE È ANCHE MIO FRATELLO MAGGIORE E APOSTOLO DI CRISTO.
VOSTRO IN FEDE
G. B.

PIANETA TERRA
27 Maggio 2022

Giorno 23Maggio 2022, trentesimo anniversario della strage di Capaci dove persero la vita il Giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta: Antonio MontInaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani.

Giorno di commemorazione, giorno fatto di ricordi, dove per forza d ' inerzia ritornano in mente tutti quei crimini e tutte quelle stragi compiute dalla mafia, nei confronti di quei Giusti e di quegli eroi dei nostri tempi che in un certo qual modo hanno cercato di porgere un argine a quel potere nefasto che come un cancro ammorba la società di oggi. Quel potere che attraverso l' intimidazione, la paura, il terrore, la violenza e l'assassinio pone in essere i loro egoistici desideri materiali, poiché il potere mafioso e tutti i suoi affiliati non sono altri che i partigiani di mammona e del suo profeta il dio denaro. Oggi più che mai sono convinto dell'importanza di esserci e partecipare a questi eventi, che fanno della memoria un momento cruciale del nostro percorso evolutivo come esseri umani, Umani con la U maiuscola. Esserci vuol dire far sentire la nostra solidarietà, il nostro consenso, il nostro contributo a tutte quelle forze schierate affinché la Giustizia prevalga sul malaffare.

Non esserci vuol dire che abbiamo mancato un’occasione per fare si che le virtù prevalgano sui vizi, sugli ozi e sul crimine.

Non si progredisce mancando alle opportunità che il Cielo ci offre, poiché non sarà mai ciò che avrebbe potuto essere e non è mai stato, ciò è il nostro fallimento.

Sono stato felice di esserci e aver partecipato al corteo di protesta e al grido di Giustizia e di equità sociale espressa dai giovani in collaborazione con il movimento di Contrariamente (tutto questo merita un capitolo a parte perché di estrema importanza nel presente e futuro sociale di questo paese e oltre).

Sono stato felice di esserci e di aver condiviso e ascoltato l 'orare del pensiero e dell'opera di personaggi come il Dottor Di Matteo, il Dottor Lombardo, il Dottor Scarpinato e la preziosa presenza di Maria Fida Moro figlia dell'illustre statista Aldo Moro ucciso dalle brigate rosse, che oggi sono posti al contrasto del potere mafioso anche in seno alle istituzioni.

Oratoria che si è tenuta in un convegno organizzato dalla redazione di Antimafia 2000 al Cineteatro Golden di Palermo.

Convegno intitolato "Uccisi Traditi Dimenticati".

Ascoltando le ragioni espresse da questi valorosi addetti ai lavori, una parola mi veniva continuamente in mente. Come se qualcuno sussurrasse ripetutamente al mio orecchio "stillicidio".

Avevo il senso come se questa parola fosse fortemente connessa con la loro opera e con la loro vita.

Incuriosito sono andato a cercare il significato etimologico di questa parola; letteralmente stillicidio significa: il cadere goccia a goccia lentamente e in modo continuato. In un significato psicologico significa: il ripetere o il ripetersi in modo continuo insistente e monotono di un atto, un fatto, un atteggiamento che arrechi fastidio, noia, disturbo.

È così che ho capito che proprio questo stillicidio che mettono in atto i partigiani del male e della menzogna quando si pongono di traverso alla Giustizia e alla Verità affinché essa non trionfi. È stato e sarà così sempre. Il male attraverso il ripetersi in modo continuo insistente e monotono di questi attacchi di disturbo, di fastidio fino alla noia, tenta di fare venir meno la Volontà minandola, strappandola pezzo per pezzo un po'alla volta affinché Giustizia e Verità non prevalgano. Cosi è stato per Il Giusto dei Giusti il Nostro Signore Gesù Cristo. Quando attraverso lo stratagemma dello stillicidio, il sinedrio potere religioso e Roma potere temporale tentarono attraverso le violenze più indicibili di fermare il messaggio di Giustizia, di Pace, di Amore e di Verità che il Cristo era venuto a donarci. Così è ancora oggi, il moderno sinedrio mette in atto lo stesso stratagemma di stillicidio per minate la Volontà di questi Giusti. Ma questi signori dimenticano che la Verità può essere ostacolata, nascosta ma mai fermata. Poiché la Giustizia e la Verità alla fine trionfano sempre.