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ufo argentinaFoto di repertorio Archivio Ufo Argentina - 26 Marzo 2013

È accaduto giovedì 3 agosto 2023 ed è stato avvistato da piloti e operai.

Nell'aeroporto internazionale, San Carlos di Bariloche Teniente Luis Candelaria, i piloti di una linea aerea pronti a decollare e gli operai della torre di controllo hanno avvistato almeno due luci di oggetti volanti non identificati. Nei registi dell'aeroporto non c'erano aerei in zona e la velocità e l'altezza delle luci non appartenevano ad un'aeronave, come riferito dal personale aeroportuale.

La situazione anomala è stata notata dai piloti di un aeroplano di Flybondi che si trovava sulla pista dell'aeroporto Teniente Luis Candelaria, in attesa di ricevere l'autorizzazione della torre di controllo per partire con destinazione Ezeiza. I piloti e il personale dell'aeroporto concordano sulla presenza di almeno due luci ad est dell'aeroporto, ad un'altezza superiore a quella degli aerei e con cambiamenti bruschi di altezza verso l'alto e verso il basso. Nei radar dell'aeroporto non c’era presenza di aeronavi nella zona e pertanto hanno dedotto che si trattasse di oggetti volanti non identificati. L’aereo della low cost finalmente è decollato minuti più tardi.

Fonte: https://www.rionegro.com.ar/sociedad/desde-el-aeropuerto-detectan-luces-no-identificadas-en-el-cielo-de-bariloche-3065075/

Video integrale: 

ARGENTINA: UFO E PILOTI
AVVISTAMENTO A BARILOCHE: TESTIMONIANO UFFICIALI DELL’AVIAZIONE ARGENTINA

"Non possiamo continuare a pensare che siamo soli in tutta l'immensità dell'universo!".

Pur non essendo recentissimo, ma data l'eclatanza del caso, riportiamo gli avvenimenti accaduti nel Luglio del 1995 sopra l'aeroporto della città di Bariloche in Argentina. Un episodio che ha avuto un clamoroso eco in tutta l'America Latina ma totalmente ignorato dai media europei. Questi i fatti:

San Carlo di Bariloche - La sera del 31 Luglio 1995, il Boeing 727 della compagnia Aerolineas Argentinas procedeva regolarmente con il volo 674. Alle 20:10 il comandante pilota Jorge Polanco si apprestava ad eseguire le manovre di atterraggio presso la stazione aeroportuale della città di Bariloche quando all'improvviso qualcosa non andò nel verso giusto. Durante la fase di atterraggio una brusca manovra del pilota fece sussultare i passeggeri e l'aereo riprese quota. Trascorsi interminabili minuti di attesa, finalmente il comandante trasmise, attraverso i microfoni della cabina di pilotaggio, i motivi del ritardo. Un totale oscuramento della stazione aerea, aveva obbligato il pilota a sorvolare l'aeroporto nell'attesa che la strana situazione tornasse alla normalità e venisse dato, dalla torre di controllo, il permesso di atterraggio. Una sensazione di pericolo accomunava i passeggeri che, immobilizzati davanti agli oblò, cercavano di scorgere qualsiasi dettaglio potesse tranquillizzarli.

L'annuncio della mancanza di elettricità interruppe anche il transito delle hostess e del personale di bordo nei corridoi. Successivamente alla seconda comunicazione, fatta dal comandante pilota per tranquillizzare i passeggeri e dare ulteriori dettagli sulla spiacevole situazione, ne seguì un'altra dove egli stesso assicurò un imminente atterraggio non appena l'elettricità fosse tornata nella base operativa.

Negli stessi istanti in cui i passeggeri, ignari della vera natura dell'accaduto, cercavano di capire i veri motivi dell'imprevisto, nella cabina di pilotaggio si viveva una situazione ben più incredibile. Mentre il Boeing 727 si trovava in prossimità dell'aeroporto, il comandante si accorse di aver perso i contatti con la torre di controllo e che tutta la centrale operativa era stata colpita da un black out generale. Quindi attese in quota per circa 10 minuti, fin quando la torre di controllo ripristinò il collegamento e gli comunicò che avrebbe potuto procedere alla discesa. L'aereo, trovandosi a 12 mila metri di quota, raggiunse i 3 mila ed è esattamente a questa altezza che, il comandante Polanco, il secondo pilota Carlos Dortona, l'ingegnere di volo Jorge Allende e un altro pilota, presenti all'interno della cabina di pilotaggio, videro apparire improvvisamente uno strano velivolo luminoso che percorreva la loro stessa rotta. Il velivolo, visibile frontalmente in direzione Sud Est, intensificava la sua luminosità avvicinandosi all'aereo.

Il comandante Polanco trasalì nel vedere l'oggetto venirgli incontro ad una velocità inconcepibile per qualsiasi veicolo terrestre, ma riprese fiato quando, ad un centinaio di metri, l'anomalo mezzo si arrestò improvvisamente. Il comandante consultò immediatamente la torre di controllo per sapere se un altro aereo si trovasse nella loro stessa area di volo, ma la risposta fu negativa. L'unico aereo visibile sul radar, oltre il loro, era quello della gendarmeria, il turbohelice PA 315/GN, che ugualmente si dirigeva verso Bariloche ma si trovava 600 metri al di sopra di loro.

Ruben Cipazuk, pilota del PA 315/GN, osservando il medesimo oggetto, si mise immediatamente in contatto con il pilota Polanco: "Non so cos'è, ma so che ti segue!" esclamò. Il comandante iniziò, quindi, la fase di avvicinamento finale; l'oggetto rimase sospeso davanti all'aereo diminuendo la sua intensità luminosa come se avesse girato o cambiato rotta. Il pilota avviò le manovre per effettuare l'avvicinamento all'aeroporto, dopodiché il Boeing continuò la sua discesa accompagnato, alla sua destra, dal misterioso velivolo che, alla fine, scomparve ad una velocità incredibile dietro un colle della zona chiamato "Ceno Otto". L'aereo toccò la pista dell'aeroporto alle ore 21: 10, esattamente un'ora dopo il previsto.

L'equipaggio del Boeing fu immediatamente chiamato a rapporto unitamente a quello della gendarmeria e al personale addetto alla torre di controllo che a quell'ora si trovava in servizio e che visse gli stessi attimi di tensione del personale degli altri due aerei.

I dati forniti dal comandante Polanco, nel suo rapporto, sono stati confermati anche dal Maggiore Oviedo, direttore della Sezione Aerea.

Nelle diverse dichiarazioni giornalistiche, il Maggiore ha confermato che il pilota non ebbe la possibilità di atterrare al suo primo tentativo, a causa dell'improvvisa apparizione di uno strano oggetto sulla propria rotta e che in quel preciso momento l'aeroporto rimase al buio. Ha inoltre affermato che la massa di luce fu avvistata anche dalla torre di controllo e che i viaggiatori a bordo non l'avevano probabilmente notata, a causa della intensa luminosità presente all'interno del reparto passeggeri differente da quella della cabina di pilotaggio. La notizia divenne rapidamente di dominio pubblico e i mezzi d'informazione trattarono il caso con grande risalto. Tra i passeggeri del Boeing 727, di quella famosa sera, era presente anche il giornalista Mariano De Vedia che, successivamente, intervistò il comandante Polanco. Vi proponiamo parte dell'intervista rilasciata dal comandante pilota:

- A quale distanza si trovava l'oggetto?

- L'oggetto si trovava a meno di 100 metri da noi, questo è confermato anche dal comandante dell'aereo della gendarmeria che fu lo spettatore privilegiato, in quanto si trovava al di sopra del nostro aereo e poteva osservare chiaramente ciò che stava accadendo.

- Che forma aveva?

- La forma? Nel momento in cui l'oggetto si mise parallelo a noi osservammo chiaramente, nelle estremità piatte, due luci verdi brillanti, mentre nel centro era visibile una intensa luce arancione che a momenti diminuiva.

- Non somigliava al classico disco volante dei film?

- No, non mostrava nessuna caratteristica di quel tipo, e poi non riuscivo neanche a capire di che materiale potesse essere fatto.

- Somigliava ad un aereo?

- No, era piatto, largo e nel centro aveva una luce arancione.

- Ha notato le ali?

- Assolutamente, non aveva ali, era piatto.

- E come poteva sostenersi?

- Ecco ... io continuo ad insistere che la guida di quell'oggetto va al di fuori delle leggi fisiche da noi conosciute. Il velivolo si spostava verticalmente ed orizzontalmente con manovre per noi impossibili da eseguire.

- È la prima volta che Le succede? - Sì! - Non può averlo confuso con qualche aereo o altro?

- No, assolutamente.

- Se qui davanti a me non avessi la certezza di avere un comandante pilota come Lei non crederei ad una sola parola di ciò che mi ha detto!

- Le informazioni che Le sto fornendo sono avallate dai miei tre piloti che si trovavano all'interno della cabina di pilotaggio.

- Avete subito un grande shock?

- Beh, sì! È scioccante, soprattutto perché questo episodio mi porta a riflettere su molte altre cose della vita.

- Cosa è successo esattamente?

- Ci trovavamo in prossimità dell'aeroporto e ad un certo punto, quando stavamo a 5 miglia, scomparve sia la luce della pista che quella dell’aeroporto. Come di consueto, in questi casi è obbligatorio andare avanti nella traiettoria prestabilita.

Durante la salita l’oggetto sembrava accompagnarci, girò con noi a destra finché ci riposizionammo sopra l’aeroporto, si fermò e rimase sospeso in attesa che finissimo il giro. Quando ripassammo un’altra volta davanti all’oggetto egli iniziò ad accelerare in senso orizzontale verso il colle Otto, cosa che mi confermò anche il comandante della gendarmeria dicendomi che saliva ad una velocità impressionante.

- Cosa avete provato in quel momento?

- Quando ci siamo resi conto che ci trovavamo di fronte ad un velivolo non terrestre, abbiamo provato preoccupazione perché non sapevamo cosa sarebbe potuto accadere. Una situazione del genere comunque, in qualunque essere umano, porterebbe ad una seria e profonda riflessione sulla sua vita. Molte persone mi hanno definito una specie di "eletto" perché tanta gente ha fatto l'impossibile per poter vivere un'esperienza del genere, senza ottenere però alcun risultato. Io ho vissuto questo contatto senza averlo cercato e ora ho la certezza che esistono, prima avevo molti dubbi in proposito.

- Ha dovuto fare qualche manovra particolare?

- No, in nessun momento. Abbiamo intuito che quel "disco volante" qualsiasi cosa facesse aveva il controllo della situazione.

- I passeggeri hanno visto qualcosa?

- Sicuramente una parte dei passeggeri lo ha visto. Io non potevo informarli della reale situazione.

- Cosa è successo quando avete raggiunto l'aeroporto?

- Appena siamo atterrati, i passeggeri sono scesi ed è arrivato il Comandante della torre di controllo del nostro aereo. Era molto eccitato e si è rivolto a me chiedendomi di parlare e confermare ciò che anche la torre di controllo aveva avvistato. Tutto coincideva perfettamente. In quel momento atterrava anche l'aereo della gendarmeria, ci riunimmo tutti in una sala dell'aeroporto verificando e controverificando tutto ciò che avevamo visto. Il pilota del turbohelice PA 315/GN mi raccontò che l'oggetto accompagnò il mio velivolo per un po', fiancheggiandolo, fino al momento in cui io eseguii una manovra durante la quale l'oggetto rimase sospeso quasi ad attendere che io tornassi!

- Non so se si rende conto che Lei è una delle figure più importanti della settimana, anzi della storia! Le Sue dichiarazioni hanno una grande valenza in quanto supportate dal Suo ruolo. Non capita tutti i giorni che un Comandante dell'Aviazione dichiari di aver visto un UFO davanti al suo aereo.

No, forse non mi rendo conto. Non potevo supporre che questo fatto avrebbe potuto assumere una dimensione tanto eclatante!

La straordinaria testimonianza rilasciata dal comandante Polanco non può non indurci ad una profonda, quanto ovvia, riflessione: "Non possiamo continuare a pensare che siamo soli in tutta l'immensità dell'universo!".

La forza delle parole di Jorge Polanco, comandante dell'Aerolineas Argentinas, hanno dato, alla gente di tutta la Patagonia e del resto dell'Argentina, la sensazione di essere di fronte ad una grande rivelazione.

"Ciò che abbiamo visto non era un aereo, non era niente che rispondesse alle leggi fisiche che noi conosciamo". Un rapporto speciale è stato presentato alle autorità dell'aeroporto di Bariloche dove viene descritto un fenomeno che, per la prima volta nella storia dell'aeronautica argentina, fu avvistato, almeno da tre diverse e "autorevoli" postazioni: i piloti del Boeing 727 tra i quali l'ingegnere di volo Jorge Allende che dichiarò: "In 15 anni di volo non ho mai visto niente di simile. Benché io non abbia mai creduto che potessimo essere gli unici abitanti dell'universo, ugualmente mi sento commosso; nessuno è pronto a recepire una conferma così sconcertante". Un pilota della gendarmeria e il personale della torre di controllo dichiararono di aver visto "impazzire" gli strumenti ed "inspiegabilmente tutto l'aeroporto scomparve nell'oscurità".

Il "caso Bariloche" scatenò una incredibile ondata di interesse per l'argomento. Tutti i mezzi d'informazione trattarono il caso per giorni e giorni attirando l'attenzione di tutto il popolo argentino verso la magnifica regione della Patagonia che già negli anni 60 era stata qualificata come "Terra degli UFO". L'interesse seguitò ad estendersi quando, poco tempo dopo, altri due casi di avvistamento scossero l'opinione pubblica. Il 9 Agosto del 95, in un campo 700 km a Sud Est di Buenos Aires, Oscar Zabaleta, uomo di 65 anni, fu avvolto da una "nebbia luminosa" mentre gli si presentava di fronte "uno strano essere dai capelli lunghi". Si ritrovò a 2 mila metri di distanza dal luogo in cui avvenne l'anomalo incontro, ignaro di cosa poteva essergli accaduto durante i trenta minuti trascorsi da quel momento.

Un altro eccezionale episodio accadde 1'11 Agosto dello stesso anno; diverse persone della città di Cutral-Cò, nella provincia di Neuquen, osservarono un oggetto non identificato, di notevoli dimensioni, sospeso a tre metri dal suolo. La presenza dell'oggetto coincise con la mancanza di elettricità in tutta la città; il motore di alcuni veicoli di quella zona smisero di funzionare e una raffica di vento generò un vortice nel luogo in cui lo strano mezzo si era fermato.

Un giovane, dal nome di Luis Luna, filmò l'oggetto con la sua telecamera. "Erano le 21:20 e tutta la città rimase al buio" raccontò il giovane "ad un tratto osservammo nel cielo una luce azzurra molto intensa che si avvicinava. Ho chiamato i miei ragazzi e mia moglie, affinché anche loro potessero osservare la stessa cosa. Siamo rimasti sconcertati nel vedere l'oggetto fermarsi a tre metri dal suolo, stazionando immobile per alcuni secondi. È stato sconvolgente sperimentare la sensazione di trovarmi di fronte a probabili esseri non terrestri!".
Termina qui l'esposizione del clamoroso caso avvenuto nei cieli di Bariloche questo, insieme a tutti gli altri casi che sempre più numerosi si manifestano nei cieli di tutto il mondo, stanno portando lentamente nella coscienza della gente la consapevolezza che l'uomo non può continuare ad avere l'arroganza di pensare di essere la sola entità intelligente ad abitare questo immenso universo.

La serietà ed attendibilità delle testimonianze presenti in questo caso la dice lunga sul silenzio dei media nostrani che preferiscono riportare notizie su cui imbastire facezie e facili ironie così adatte a non disturbare la soporifera coscienza delle masse. Nonostante ciò continuano le sempre più tangibili manifestazioni di questi Esseri che, alla guida delle loro fantascientifiche navicelle spaziali, solcano indisturbati i cieli del nostro pianeta per preparare i suoi abitanti ad una realtà che porterà un cambiamento tanto radicale, nel sistema di questa società, da far cadere tutti i sistemi di potere su cui essa si poggia. Una prospettiva che certo non ci rattrista dopo aver sperimentato l'incapacità che, detto sistema, ha mostrato nel tutelare i suoi appartenenti, procurando un tale misero e sconfortante degrado, da mettere in serio pericolo la vita di questo stupendo Pianeta.

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 DAL CIELO ALLA TERRA

NOI ALIENI PIÙ EVOLUTI DI VOI DI 15 MILIARDI DI ANNI 

QUANDO IL VOSTRO SISTEMA SOLARE ERA AGLI INIZI DELLA SUA FORMAZIONE ED EVOLUZIONE (OLTRE DIECI MILIARDI DI ANNI DEL VOSTRO TEMPO), NOI, ESSERI DI LUCE, ESISTEVAMO GIÀ DA MILIARDI DI ANNI.
I NOSTRI PADRI AVEVANO GIÀ SCOPERTO O RAGGIUNTO LO STADIO DIMENSIONALE DI UN UNIVERSO CHE VIVE ED OPERA AL DI LÀ DI UN BUCO-NERO, COME VOI LO DEFINITE.
LA QUINTA DIMENSIONE UNIVERSALE È LA DIMENSIONE DELLA LUCE (ENERGIA), DELLA QUALE NOI NE SIAMO PARTE E DELLA QUALE NOI CI NUTRIAMO PER LA NOSTRA SOPRAVVIVENZA.
LA LUCE CHE RIFLETTE IL SOLE È LO SPECCHIO DI QUESTA DIMENSIONE. I NOSTRI CORPI E I NOSTRI MEZZI SONO FORMATI DA QUESTA LUCE.
I BUCHI NERI, COME VOI LI DEFINITE, SONO IMMENSE PORTE DIMENSIONALI CHE PERMETTONO IL PASSAGGIO A UOMINI-MONDI-SOLI-GALASSIE INTERE DALLA QUARTA DIMENSIONE MATERIALE-PLANETARIA ALLA QUINTA DIMENSIONE ASTRALE-UNIVERSALE.
I VOSTRI STRUMENTI REGISTRANO TALE FENOMENO COME UN CERCHIO OSCURO CHE INGOIA UNA MASSA IMMENSA DI MATERIA COSMICA (SOLI-PIANETI ECC.). CIÒ È DOVUTO AL PRIMITIVO STATUS NEL QUALE SI TROVANO AD OPERARE I VOSTRI SCIENZIATI CHE GUARDANO L’UNIVERSO CON OCCHI ELETTRONICI (TELESCOPI), A BASSISSIME FREQUENZE VISIVE.
UN GIORNO, VOI E I VOSTRI SCIENZIATI VI RENDERETE CONTO CHE IL COSMO NON È SOLTANTO CIÒ CHE I VOSTRI OCCHI E I VOSTRI TELESCOPI VEDONO, MA ANCHE E SOPRATTUTTO UNA SERIE DI UNIVERSI E DIMENSIONI MATERIALI E ASTRALI CHE VIVONO IN COMPLEMENTARIETÀ E ARMONIA.
GLI UNIVERSI ASTRALI POSSONO COMPENETRARE O MANIFESTARSI NELLE DIMENSIONI DEGLI UNIVERSI MATERIALI.
PER LEGGE DI EVOLUZIONE NON È POSSIBILE L’OPERAZIONE INVERSA.
PRESTO LA VERITÀ VI FARÀ LIBERI, MA LIBERI DAVVERO. I GRANDI MAESTRI UNIVERSALI, GESÙ-CRISTO PER ESEMPIO, PROVENGONO DAGLI UNIVERSI ASTRALI. I LORO MONDI SONO LE STELLE E I SOLI.
IL SOLE DEL VOSTRO SISTEMA SOLARE, PER ESEMPIO, NON È SOLAMENTE L’ASTRO CHE RISCALDA E VIVIFICA IL VOSTRO MONDO E GLI ALTRI PIANETI CHE GIRANO INTORNO AD ESSO, MA È ANCHE E SOPRATTUTTO UNA PORTA DIMENSIONALE-SOLARE ATTIVA ALL’INTERNO DELLA QUALE VI È UN MONDO POPOLATO DA ESSERI SUBLIMI E MERAVIGLIOSI, COLMI D’AMORE E GIUSTIZIA.
RICORDATE? “TU SEI UN RE?”, CHIESE PILATO A GESÙ-CRISTO.
ED EGLI RISPOSE: “SÌ, LO SONO ED IL MIO REGNO NON È DI QUESTO MONDO”.
ED ANCORA GESÙ-CRISTO DISSE: “IO SONO LA LUCE DEL MONDO”. AVETE COMPRESO?
LA NOSTRA GRANDE CONFEDERAZIONE POSSIEDE BASI SU TUTTI I PIANETI DEL SISTEMA SOLARE E SU TUTTI I LORO SATELLITI, TITANO COMPRESO.
MOLTO PRESTO DAREMO SEGNI DELLA NOSTRA PRESENZA ALLA SONDA CHE L’ESA-EUROPEA HA INVIATO A TITANO.
ASPETTATE E VEDRETE.
LA NOSTRA SPERANZA È RIPOSTA NELLA COSCIENZA DEGLI SCIENZIATI EUROPEI, SE ESSI NON SI FARANNO CONDIZIONARE DAGLI ISTITUTI POTENTI AL SERVIZIO DEI DOMINATORI, I QUALI SONO GLI ORGANIZZATORI A LIVELLO MONDIALE DELLA CONGIURA DEL SILENZIO ORDITA NEI NOSTRI CONFRONTI PER OCCULTARE LA VERITÀ DELLA NOSTRA PRESENZA NEL SISTEMA SOLARE E DELLA NOSTRA VISITA SUL VOSTRO PIANETA.
CIÒ NON CI TURBA E NON BLOCCA LA NOSTRA MISSIONE. I NOSTRI OPERATORI SONO INCORROTTI ED INCORRUTTIBILI, A LORO ABBIAMO AFFIDATO LE NOSTRE COSMICHE CONOSCENZE. ESSI SONO I MUTANTI IN MISSIONE NEL MONDO. NIBIRU-ARAT-RA (GIORGIO BONGIOVANNI) È UNO DI QUESTI.
PACE!
IL VOSTRO SETUN SHENAR
SCIENZIATO EXTRATERRESTRE
PIANETA TERRA
24 Gennaio 2005. Ore 18:27
G. B.

DAL CIELO ALLA TERRA

1ª PARTE

HOARA SPIEGA:
LE NOSTRE GRANDI ASTRONAVI

IMMAGINATE UNA CITTÀ SCOMPONIBILE QUANDO LO SI RITIENE NECESSARIO.
UN MOSAICO FATTO DI PEZZI UNITI TEMPORANEAMENTE E AUTONOMI IN QUALSIASI MOMENTO.
COSÌ SONO COSTRUITE LE NOSTRE CITTÀ COSMICHE VIAGGIANTI NEL TEMPO E NELLO SPAZIO E FUORI DEL TEMPO E DELLO SPAZIO.
OGNI COMPONENTE POSSIEDE LA TOTALE INDIPENDENZA TECNICA, MOTRICE E DIFENSIVA, OLTRE A QUELLA ORGANIZZATIVA PER LA SOPRAVVIVENZA.
VOLENDO, È NELLE POSSIBILITÀ DELLA NOSTRA SCIENZA COSTRUIRE UN PICCOLO MONDO CON MATERIALE SUBLIMATO E PSICHIZZATO, CAPACE DI SPOSTARSI CON L'UTILIZZO DEL POTERE DELLA NOSTRA MENTE.
SE CIÒ È PER VOI FANTASCIENTIFICO, NON LO È PER NOI, EREDI DELL'INTELLIGENZA, DELLA "FORZA ONNICREANTE" E DELL'INCONDIZIONATA OBBEDIENZA AD ESSA CONCESSA PER LA COMPLETA CONOSCENZA CHE DI QUESTA "COSMICA REALTÀ" ABBIAMO.
A PRESTO.

HOARA SALUTA

18 Febbraio 1981
Eugenio Siragusa

2ª PARTE

HOARA SPIEGA:
A PARTE I MEZZI RICOGNITORI, LE NOSTRE GRANDI ASTRONAVI STANNO FUORI DEL VOSTRO SISTEMA SOLARE.
LE NOSTRE BASI DI APPOGGIO SONO MOLTE E IN QUASI TUTTI I PIANETI O SATELLITI DEL SISTEMA SOLARE.
ANCHE I MEZZI RICOGNITORI POSSIEDONO LE PROPRIETÀ DI INCONTRARSI E DI FONDERSI IN UN UNICO TEMPORANEO BLOCCO, O DI SEPARARSI SE O QUANDO LO SI RITIENE NECESSARIO.
LA NOSTRA ATTIVITÀ OPERATIVA È VINCOLATA DA UNA LEGGE CHE NON PUÒ ESSERE VIOLATA DA SENTIMENTI EGOISTICI, NÉ SOPRAFFATTA DA POTERI DI DOMINIO INVOLUTIVO IN OGNI SENSO.
SIAMO GIUSTI ED UBBIDIENTI, IRREMOVIBILI DELL'INTELLIGENZA CHE GOVERNA IL CREATO ED IL SUO ETERNO DIVENIRE.
SIAMO I "GIARDINIERI DEL COSMO" GLI ESECUTORI DELLA SUPREMA VOLONTÀ DEGLI "ARCHETIPI CREANTI", GLI "ASTRALI", FECONDATORI DELL'IDEA DIVINA O "DEI SOLARI".
"LA FIAMMA È UNICA, ANCHE SE GLI ASPETTI SONO DIVERSI".
CAPITE?

HOARA SALUTA.

18 Febbraio 1981
Eugenio Siragusa


Messaggi allegati:

- 28-07-23 Gli Ufo esistono
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2023/10077-gli-ufo-esistono.html

- 7-07-23 Ufo: Gli extraterrestri sono in mezzo a noi. Prossimo il grande contatto
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2023/10054-ufo-gli-extraterrestri-sono-in-mezzo-a-noi-prossimo-il-grande-contatto.html

- 10-06-23 Fotografata sfera ufo in Messico. Il messaggio extraterrestre
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2023/9999-fotografata-sfera-ufo-in-messico-il-messaggio-extraterrestre.html

- 15-05-23 Le sfere e i sincronizzatori magnetici psichizzati
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2023/9957-le-sfere-e-i-sincronizzatori-magnetici-psichizzati.html

- 12-05-23 Juanito Juan fotografa una misteriosa sfera scura
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2023/9986-12-maggio-2023-juanito-juan-fotografa-una-misteriosa-sfera-scura.html

- 19-03-23 Le sfere volanti metalliche: una prova innegabile non di questo mondo
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2023/9878-le-sfere-volanti-metalliche-una-presenza-innegabile-non-di-questo-mondo.html

- 7-02-23 Guerre, catastrofi naturali e il messaggio ET
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2023/9810-guerre-catastrofi-naturali-e-il-messaggio-et.html

- 14-01-23 Gli Ufo e gli extraterrestri sono in mezzo a noi
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2023/9792-gli-ufo-e-gli-extraterrestri-sono-in-mezzo-a-noi.html

- 21-12-22 Gli Ufo, gli Esseri di Luce ed il Pentagono
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2022/9760-gli-ufo-gli-esseri-di-luce-ed-il-pentagono.html

- 1-07-22 Noi ET, siamo in mezzo a voi! Presto il grande contatto
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2022/9490-noi-et-siamo-in-mezzo-a-voi-presto-il-grande-contatto.html

- 6-09-22 Ufo in Messico: Le analisi tecniche e i messaggi del cielo
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celes4/2022/9576-ufo-in-messico-le-analisi-tecniche-e-i-%20messaggi-del-cielo.html

- 8-01-22 Gli extraterrestri e le astronavi di luce
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2022/9300-gli-extraterrestri-e-le-astronavi-di-luce.html

- 28-10-21 Le sfere cosmiche che viaggiano verso le stelle fisse
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2021/9230-le-sfere-cosmiche-che-viaggiano-verso-le-stelle-fisse.html

- 27-05-21 Gli Ufo, la Fede e la battaglia
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2021/9052-gli-ufo-la-fede-e-la-battaglia.html

- 1-05-21 Il Messaggio del Cosmo, della Terra e dei Crop Circle
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2021/9001-il-messaggio-del-cosmo-della-terra-e-dei-crop-circles.html

- 19-11-20 Astronave sferica filmata da Antonio Urzi
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2020/8747-astronave-sferica-filmata-da-antonio-urzi.html

- 4-07-20 Gli Ufo e le sfere di luce
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2020/8565-gli-ufo-e-le-sfere-di-luce.html

- 20-09-19 TG Cosmico. Il portavoce della Confederazione: I terrestri esistono e sono una minaccia
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2019/8177-tg-cosmico-il-portavoce-della-confederazione-i-terrestri-esistono-e-sono-una-minaccia.html

- 17-11-18 Gli Ufo non hanno lasciato la Terra
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2018/7810-gli-ufo-non-hanno-lasciato-la-terra-2.html

- 21-12-17 Ufo: La visita extraterrestre
http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2017/7454-ufo-la-visita-extraterrestre.html

- 17-06-17 Nuovi plasmi di luce filmati da Antonio Urzi
http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2017/7279-nuovi-plasmi-di-luce-filmati-da-antonio-urzi.html

- 30-05-17 Le sfere di Luce di Vittorio Veneto. Sincronizzatori magnetici
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2017/7242-le-sfere-di-luce-di-vittorio-veneto-sincronizzatori-magnetici.html

- 13-11-16 Noi, ET, siamo i vostri fratelli!
http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2016/6974-noi-et-siamo-i-vostri-fratelli-2.html

- 20-09-16 Sfere di luce filmate da Antonio Urzi
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2016/6886-sfere-di-luce-filmate-da-antonio-urzi.html

- 29-07-16 Ricognitore-tracciatore magnetico Ufo filmato da Antonio Urzi
http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2016/6828-ricognitore-tracciatore-magnetico-ufo-filmato-da-antonio-urzi.html

- 28-05-16 Noi esistiamo
http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2016/6736-noi-esistiamo.html

- 29-1-16 La vita nel Cosmo e la visita extraterrestre
http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2016/6493--la-vita-nel-cosmo-e-la-visita-extraterrestre.html

- 8-08-15 Dalla Russia le prove dell’esistenza degli extraterrestri
http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2015/6160-dalla-russia-le-prove-dellesistenza-degli-extraterrestri.html

- 5-08-15 Plasmi di luce
http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-2015/6147-plasmi-di-luce.html

- 16-03-14 Contattisti e contattati
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2022/9524-contattisti-e-contattati.html

- 8-12-12 Il premier russo Medvedev: gli alieni sono in mezzo a noi
http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2012/4507-il-premier-russo-medvedev-gli-alieni-sono-in-mezzo-a-noi.html

- 10-09-12 Noi esseri di luce e le nostri astronavi
http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-2012/4401-le-nostri-navi-cosmiche.html

- 03-12-08 Il contatto continua
http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-2009-2000/messaggi-2008/375-il-contatto-continua-.html

- 24-02-07 Importante comunicato
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2009-2000/2007/256-setun-shenar-e-ithacar-comunicano.html

- 24-09-05 Sfere di Luce formano una croce in Florida
https://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2009-2000/2005/200-sfere-di-luce-formano-una-croce.html

24-01-05 Noi alieni più evoluti di voi di 15 miliardi di anni
http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2009-2000/2005/140-noi-alieni-piu-evoluti-di-voi-di-15-miliardi-di-anni.html

- 5-03-97 La visita delle razze extraterrestri
http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/1999-1990/1997/3904--la-visita-delle-razze-extraterrestri.html

3-03-97 Presenza aliena sulla Terra
http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/1999-1990/1997/3900-presenza-aliena-sulla-terra.html

- 18-02-81 Le nostre grandi astronavi (Eugenio Siragusa)
http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/di-eugenio-siragusa/6148-le-nostre-grandi-astronavi-1o-e-2o-parte.html