Mahmoud Abbas, il leader dell'autorità Nazionale Palestinese, in un editoriale pubblicato sul quotidiano The New York Times chiede il riconoscimento dello Stato di Palestina e, in settembre, la richiesta verrà ufficializzata all'Assemblea Generale della Nazioni Unite: "Ci rivolgiamo a tutte le nazioni amiche, amanti della pace, perché si uniscano a noi nel realizzare le nostre aspirazioni nazionali". Il leader dell'Anp spiega poi che, sebbene "i negoziati rimangano la nostra prima opzione" i palestinesi sono costretti a rivolgersi alla comunità internazionale, visti i continui fallimenti dei colloqui. "I palestinesi - continua Abbas - non possono aspettare a tempo indeterminato mentre Israele continua a mandare nuovi coloni nella Cisgiordania occupata e nega ai palestinesi l'accesso alla maggior parte delle nostre terre e luoghi santi, in particolare a Gerusalemme".
Il leader palestinese rivendica come l'Anp abbia raggiunto tutti i requisiti per diventare uno stato. "Solo l'occupazione delle nostre terre ci impedisce di raggiungere il nostro pieno potenziale nazionale, ma non impedisce il riconoscimento delle Nazioni Unite", argomenta, aggiungendo che la Palestina potrebbe così negoziare la pace "dalla posizione di uno stato membro dell'Onu il cui territorio è militarmente occupato".
17 maggio 2011 – Peace Reporter