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MAIS MON810, IN ITALIA NON SI COLTIVERÀ
Il mais Mon810 non sarà seminato in Italia. Dopo le sollecitazioni dei giorni scorsi da parte dei rappresentanti del mondo ambientalista , delle associazioni dei consumatori e delle organizzatori degli agricoltori e produttori, ieri sono arrivate le firme dei ministri dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo e della Salute Ferruccio Fazio a controfirmare il decreto predisposto dal ministro all’agricoltura Luca Zaia, che vieta l'iscrizione al registro delle varietà vegetali del mais Mon810.
A metà gennaio il Consiglio di Stato - avendo accolto il ricorso dell’agricoltore friulano Dalla Libera, vice presidente dell’associazione Futuragra - aveva predisposto che i ministeri competenti concludessero entro la fine di aprile l’iter di autorizzazione alla coltivazione in pieno campo del mais Mon810 di Monsanto.
Invece, con la controfirma al decreto da parte dei due Ministri, la richiesta di coltivare il mais geneticamente modificato in pieno campo viene rispedita al mittente.
La questione Ogm resta aperta e rappresenta un tema fondamentale nell’agenda del prossimo Ministro dell’agricoltura, che sarà nominato a breve. Intanto, mentre solo 6 Paesi su 27 coltivano Ogm in Europa, la Germania ha vietato già dallo scorso anno il mais Mon 810 a seguito di risultati di laboratorio che mostravano gli effetti negativi sull'ambiente e sulla salute umana.
9 aprile 2010  -  Terranauta