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COLOMBIA, DENUNCIA ONU: 34 TRIBÙ INDIGENE RISCHIANO DI SCOMPARIRE
Cacciati dalle loro terre dai narcotrafficanti o costretti ad arruolarsi nei gruppi armati
Secondo un rapporto dell'Unhcr (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati) sono almeno 34 le tribù che in Colombia rischiano l'estinzione per le continue violenze cui sono sottoposte nelle loro terre.
I pericoli più grandi per gli indigeni colombiani sono rappresentati dall'aumento della violenza, lo sfratto dalle terre, e dal reclutamento forzato dei giovani nei gruppi armati.
Gli indios, nonostante costituiscano solo il 2 per cento della popolazione, costituiscono il 15 per cento del totale dei rifugiati interni del Paese.
Il rapporto segnala che gli omicidi di indigeni sono aumentati del 63 per cento e solo nel 2009 sono stati assassinati 33 membri di tribù indigene, in particolare Awa e Nunak.
Il leader della tribù Wounaan, recentemente sfollata dai gruppi armati, ha spiegato: "Siamo sempre più limitati nei movimenti, persino quando dobbiamo andare a cacciare o a raccogliere il cibo".
Il direttore generale di Survival International, Stephen Corry, ha spiegato che il nuovo governo di Juan Manuel Santos deve agire una volta per tutte per impedire che i suoi cittadini più vulnerabili siano cancellati dalla faccia della terra, prima che sia troppo tardi.
6 settembre 2010 – Peace Reporter