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radiosarandigiorgioDi María José Lastra
Una nuova puntata del programma radiofonico Enigmas del Tercer Milenio, condotto in modo veramente ammirevole da Georges Almendras ed Erika Pais,  ospita in diretta telefonica Giorgio Bongiovanni.
È la sesta puntata del 2012, è un’avventura iniziata circa un anno fa che continua a registrare il successo negli ascolti. Il segreto sta nella caratteristica peculiare del programma: il trattare temi esoterici e di attualità, l’analizzare i segni in cielo e in terra come la presenza extraterrestre sul pianeta; il rispondere a molte inquietudini dell’uomo di oggi, sempre più vittima della società materialista in cui ha scelto di vivere, ormai estraneo ai veri valori, senza punti di riferimento e pieno d’incertezza per il futuro.
Il programma è seguito fedelmente in streaming in diversi paesi del Sudamerica.

Nell’introdurre la figura di Giorgio, ormai familiare ai radioascoltatori di radio Sarandi, Erika informa di uno dei tanti segni della Madre Celeste, così numerosi in questi giorni. Si tratta della Madonna di Itati, che piange a Rafaela, in Argentina. http://www.giorgiobongiovanni.it/index.php/segni-celesti/4110-grande-misterio-a-rafaela-argentina.html

Giorgio prende la parola ed è inevitabile qualche riferimento all’epocale ondata di freddo siberiano che sta interessando gran parte dell’Europa in questi giorni: “In questo momento il mio paese è sotto la neve e il ghiaccio, con temperature polari, un evento difficile da riscontrare in passato per la sua estensione e durata”.

Georges chiede a Giorgio sulle ultime novità della sua esperienza mistica, spirituale tutt’altro che estranea alla situazione preoccupante che vive il genere umano.

“Mi trovo in Sicilia…In queste ultime settimane, con la nostra attività spirituale, ma anche di denuncia come antimafia, abbiamo investigato sugli scandali del Vaticano. La mia esperienza mistica è molto vicina a questo problema. Ho ricevuto dei messaggi sulla corruzione in Vaticano. Un tema molto attuale e polemico, ma credo sia arrivato il tempo anche in Italia di prenderne coscienza, dopo molti anni e secoli in cui ha regnato sempre un silenzio spettrale per quanto riguarda i problemi in Vaticano; forse in questo momento il Cielo stesso sta permettendo che vengano alla luce questi scandali. Ho scritto dei messaggi su questo tema, ma la mia sorpresa, positiva, è stata che anche la stampa italiana, ovviamente da un punto di vista laico, giornalistico, giudiziario, sta attaccando molto il vaticano sugli scandali finanziari. Ho in mano in questo momento un articolo pubblicato in prima pagina da “Il Fatto Quotidiano”, uno dei giornali più letti in Italia, che riporta un nuovo scandalo, cardinali che accusano cardinali, infatti è venuta alla luce. Inoltre è venuta alla luce una lettera segreta di due cardinali che avvertono il Papa che entro un anno sarà ucciso. Una notizia piuttosto grave che speriamo non si avveri”.

Georges conferma che la notizia ha avuto ampia ripercussione sulla stampa internazionale e che c’è chi prova a smentire il fatto, ma Giorgio sottolinea che quello che cercano di smentire è la possibilità di uccidere il Papa, ma non la veridicità del documento, la cui provenienza dal Vaticano è ufficialmente confermata.
Allo stesso modo Georges rammenta quando in passato Giorgio ha accennato ad una lotta di potere tra i cardinali all’interno proprio del Vaticano e cita la frase del Segreto di Fatima “Cardinali si opporranno a Cardinali; Vescovi a Vescovi. Satana marcerà in mezzo alle loro file”, e aggiunge: “Sembrerebbe che questa profezia si stia avverando…”

“Parte del messaggio di Fatima è stato occultato e questa profezia si sta avverando attraverso questi scandali. L’ultimo riguarda un monsignore, Viganò, che in questo momento è Nunzio apostolico a Washington, e che accusa il Vaticano e i suoi cardinali di atti di corruzione con la mafia e la criminalità organizzata e di avere estorto milioni di euro direttamente dalle casse del Vaticano. Un cardinale che accusa un altro… sono nate due correnti al loro interno.
Se mi permetti, mi prendo la responsabilità di quello che dico: Se in un determinato momento diamo la parola a Cristo, Lui che apparentemente è sempre in silenzio nel Vaticano, nella Sua Chiesa, la Sua sposa, come dicono i Vangeli, cosa dovrebbe dire di fronte a fatti così gravi? Io credo che si rivolgerebbe a loro con le parole di questo messaggio “Il Vaticano e i principi della Chiesa” http://www.giorgiobongiovanni.it/index.php/messaggi-2012/4109-il-vaticano-e-i-principi-della-chiesa-cattolica-.html
Non dimentichiamo che i cardinali appoggiarono la dittatura sanguinaria di Massera e Videla, benedissero le armi dei militari colpevoli della sparizione di 30.000 persone. Voglio citarvi quello che ha scritto in un suo libro un famoso scrittore argentino che ricorda la testimonianza di questi due dittatori, i quali, in un momento di rimorso o di illuminazione, confessarono ai cardinali: “Come possiamo fare questo a questi ragazzi?” Loro, demoniaci, più assassini di questi, li tranquillizzarono dicendo che era Cristo che lo voleva perché bisognava eliminare i comunisti… “Se avete l’appoggio della Chiesa avete l’appoggio di Dio”.
…Io voglio dire che Cristo ritornerà e noi credenti dobbiamo crederci, e quando lo farà non giudicherà per primi i mafiosi, i capi di stato; i primi ad essere giudicati saranno i principi della chiesa, il Papa, i cardinali, noi credenti… Non dobbiamo temere se abbiamo fatto il nostro dovere come cristiani, ma a me sembra che siamo messi male, molto male”.

Georges: Siamo nel 2012, un anno profetico… Non è un caso che vengano fuori questi scandali…

… Credo che il messaggio profetico di Fatima, il più importante delle apparizioni mariane, sia in pieno svolgimento, insieme alla profezia di Cristo stesso presente nel cap. 24 del Vangelo di Matteo. Non credo sia un caso che proprio nel 2012 questi scandali stiano venendo alla luce, non certamente perché siano nuovi all’interno della chiesa, anzi, si ripetono nel corso dei secoli.
In passato pochi investigatori hanno denunciato la Chiesa, mentre adesso questa tendenza è cambiata. Piano piano si sta delineando un disegno divino che porterà all’inizio di una nuova era, come Cristo ha promesso.

Erika commenta che dopo la lettura del messaggio alcune persone hanno espresso che Giorgio è molto duro con la chiesa, che lancia delle accuse molto pesanti.

“Io non sono duro con la Chiesa. Sono duro con gli uomini del Vaticano, con coloro che hanno il potere sulla nostra Chiesa, con coloro che calpestano i missionari, con coloro che rubano centinaia di milioni di euro che appartengono al popolo italiano, con coloro che non pagano le tasse al nostro Stato, mentre i poveri e i pensionati vengono sovratassati mentre questi delinquenti criminali rimangono impuniti. Io accuso i cardinali che fanno tutto il contrario di quello che Cristo ha insegnato. La chiesa dovrebbe essere umile, appoggiare gli umili. La chiesa è una prostituta che va a letto con i delinquenti,  che si inginocchia davanti ai potenti, che si corrompe… La sentenza di un giudice ha dimostrato che la mafia, colpevole di aver ucciso bambini, dell’uccisione di Falcone e Borsellino e che ha eliminato migliaia di persone in Italia e nel mondo, ha riciclato soldi nella banca del Vaticano, lo IOR, l’Istituto per le Opere di Religione, un’istituzione che si appropria dell’elemosina da dare ai poveri… e assassini come Provenzano, Riina e politici corrotti hanno lavato i soldi nella banca della nostra Chiesa, con il permesso dei cardinali e del Papa stesso. Questa gente deve ritirarsi della nostra Chiesa, inginocchiarsi e chiedere perdono. Voglio che sia lasciata ai missionari, a gente che ama il prossimo, sono loro la vera Chiesa. E se i missionari continuano a tacere e a non denunciare i loro superiori, anche loro sono complici. Aiutare i drogati in strada, i poveri, e non dire la verità sui propri superiori significa essere complici di questi criminali.

Il presidente dello IOR ha ammesso che ha ritirato in questi giorni dalle banche italiane circa 200 milioni di euro depositandoli in banche tedesche perché guadagna di più. Allora, un prete missionario che sa questo e tace è complice e delinquente come i suoi superiori.
Di fronte a prove così eclatanti un missionario deve dire: “I miei superiori sono farisei. Continuo a servire la chiesa ma denuncio questa porcheria”. Questo significa seguire Cristo, altrimenti seguiamo il demonio”.

A queste esternazioni Georges manifesta che qualcuno può condividerle pienamente, altri invece dissentire per la troppa durezza delle parole. Ma, i fatti sono evidenze concrete…
Erika legge alcune testimonianze di approvazione che Giorgio ringrazia…

“Forse mi costerà la vita, ma continuerò a dire la verità. Veramente due cardinali mi hanno minacciato di morte due mesi fa, sono stato informato di ciò da un monsignore che è venuto a cercarmi e abbiamo preso un caffè insieme. Il cielo di fronte a questo sta rispondendo con una forza contraria, facendo uscire alla luce tutte le porcherie del Vaticano, forse per distrarli e impedire che mi uccidano, questo è solo il mio pensiero, non ho prove, ma è quello che penso”.

Una riflessione finale….

“La prossima primavera il Pentagono dice che Israele vuole attaccare l’Iran. Sono anni che diffondiamo messaggi extraterrestri che annunciando questa guerra e adesso abbiamo questa dichiarazione del Pentagono… e qui ci sono bombe atomiche in ballo…auguriamoci che non avvenga il peggio, ma questa gente pazza vuole fare la guerra con le bombe atomiche”.

Georges chiude il programma ringraziando Giorgio per la sua disponibilità, sottolineando la sua trasparenza e coerenza.

A chi segue le ultime conferenze e interviste di Giorgio Bongiovanni non sfugge che il tono della denuncia è più elevato e diretto. Non sfugge nemmeno a chi si sente chiamato in causa e che in fondo percepisce e teme l’autorità spirituale che investe chi porta il segno delle stigmate di Cristo.

Maria José Lastra
13 febbraio 2012