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Di Maria José Lastra
Il programma radiofonico  “Los Signos de este tiempo”, patrocinato dall’Associazione “Del Cielo a la Tierra” di Argentina, ha inaugurato il suo spazio autogestito in Radio Mantra di Buenos Aires, che più volte ha intervistato Giorgio Bongiovanni in questi ultimi anni. La conduzione del programma è affidata ad Alicia Conti, Gabriel Casadei, Augusto Luzzi e Claudio García.
Alicia ha presentato Giorgio esprimendo gratitudine perchè nonostante i suoi numerosi impegni su più fronti, ha accettato con piacere di parlare ai numerosi radioascoltatori i quali, informati previamente di questa importante intervista, hanno fatto pervenire le loro domande già ad inizio programma.

Tanti i temi toccati da Giorgio, come quello del 2012: “Secondo le profezie dei Maya il 2012 è l’anno della scelta, l’umanità si trova di fronte ad una scelta definitiva, il bene o il male. Le profezie, il Vangelo, l’Apocalisse parlano di eventi catastrofici che incalzeranno sempre di più, accompagnati da segni divini, ed indurranno l’uomo a scegliere forzatamente da che parte stare.
C’è un grande cambio in atto, i flare solari stanno influenzando questa trasformazione. Stiamo per entrare in una nuova Era che richiede un salto di qualità a livello spirituale da parte dell’uomo, altrimenti, la sua psiche non reggerà e l’uomo si distruggerà. […] Durante questo processo si presenterà Cristo, ma nessuno sa il giorno né l’ora […] la meditazione e la preghiera non possono aiutare il miglioramento del pianeta, aiutano ad entrare in sintonia con il divino ma se non sono  corroborate da azioni niente muterà… ”

Giorgio ha parlato anche delle notizie recenti riguardo il segretario della difesa americano che ha annunciato una probabile guerra tra Israele e Iran entro quest’anno, e ha aggiunto che anche questo fa parte dei segni dei tempi. Il presidente della Cina ha subito dichiarato che in caso di attacco all’Iran scenderà in campo al suo fianco…
La conduttrice ha ricordato a Giorgio il messaggio da lui ricevuto dove gli extraterrestri dicono che non avrebbero disattivato più ordigni nucleari come invece avevano fatto in precedenza: “È così. Gli extraterrestri interverranno solo in caso di una guerra nucleare totale, hanno un programma di intervento per salvare il pianeta e alcuni milioni di persone che ripopoleranno la Terra dopo la sua purificazione.” Alicia aggiunge che sull’energia nucleare l’Argentina è un po’ controcorrente sulla scelta di altri governi di abbandonare l’energia nucleare e infatti ha deciso la costruzione di un’altra centrale, Atucha 2. Proprio domenica 11 Marzo, primo anniversario della catastrofe di Fukushima c’è stata una manifestazione a Buenos Aires contro il nucleare. La gente non prende coscienza che anche un impianto nucleare per dire “pacifico” è estremamente contaminante per i residui tossici che produce.
Secondo Giorgio dietro la decisione dell’Argentina potrebbe esserci il progetto di avere l’energia atomica in seguito alla nuova disputa con l’Inghilterra intorno alle isole Malvine. “Le centrali nucleari sono costruite soprattutto per costruire bombe atomiche, per arricchire l’uranio. È scientificamente provato che questa energia è nefasta, mortale e non è vero che può servire alla produzione di energia elettrica, che è minima. In Spagna ad esempio si stanno portando avanti numerosi progetti sull’energia termodinamica solare sulla base degli studi di Carlo Rubbia”.

Alicia sottolinea che il combustibile nucleare, l’uranio arricchito, che viene utilizzato nei reattori nucleari, è lo stesso che si elabora per la costruzione di armi atomiche e ricorda a Giorgio che durante una sua intervista a Radio Mantra aveva convocato una manifestazione, che probabilmente si terrà il 19 aprile prossimo, invitando tutti i leaders spirituali a unirsi e scendere in piazza contro
l’energia nucleare, a favore della vita in ogni suo diritto: “Appena mi sarà confermata l’organizzazione sarò insieme a tutti voi in piazza a gridare contro il nucleare. La mia missione è seguire le orme di Cristo, che non si limitava soltanto a pregare o a fare miracoli, ma protestava anche, denunciava i mafiosi, scribi e farisei di quel tempo. Dobbiamo difendere i deboli, salvaguardare il destino dell’umanità minacciato dall’energia nucleare”.

Alle domande sulla sua attività antimafia, sul coinvolgimento di alcuni settori del Vaticano con la mafia, e sul rischio che potrebbe correre la sua persona, Giorgio riferisce che fortunatamente l’opinione pubblica sta appena iniziando a prendere coscienza di quello che  veramente succede in Italia, la stampa inizia ad occuparsi un po’ più seriamente “Io sono un giornalista semplice ma che disturba parecchio le organizzazioni criminali. Il Vaticano in questo momento è al centro di scandali interni. Ho ricevuto dei messaggi che annunciano scandali scaturiti all’interno del Vaticano, cardinali contro cardinali. È dimostrato che il Vaticano ha riciclato soldi della mafia.[…] In 10 anni di attività antimafia, non avevo mai ricevuto minacce concrete, ma recentemente un personaggio del Vaticano, personalmente, mi disse che volevano uccidermi, di non andare a Palermo, perché era pericoloso. E io gli ho detto che ero nelle mani di Dio e che sarei andato avanti. […] Io non voglio vivere in questo mondo una vita che non è vita, mi sono stancato di sentire continue  notizie di morte, violenza, criminalità, corruzione…."

Secondo la conduttrice queste notizie hanno un doppio scopo, deprimere la gente, scaricarle energeticamente… “Si, perché i poveri sentono solo parlare di crisi, di mancanza di lavoro, l’input che ricevono è quello di guadagnare di più, essere ambiziosi, conquistare con la forza, con la prepotenza […] Questo è il messaggio che viene percepito, sia dai ricchi che vogliono mantenere il loro status che dai poveri che vogliono uscire dalla loro precaria situazione materiale. Noi dobbiamo dare altri incentivi, un messaggio di spiritualità, di giustizia, di solidarietà”.

Sul perchè alcuni che si definiscono messaggeri non parlano del ritorno di Cristo, dei segnali evidenti che lo annunciano Giorgio dice: …, “Ci sono messaggeri che hanno il compito di risvegliare le anime e devono soltanto dare il messaggio, ma per me la maggior parte di loro  mente, perché essere messaggero di Dio significa lasciare tutto e Cristo chiederà conto di ogni nostra azione […] un Cristo scomodo, un Cristo giudice che giudicherà severamente la violenza contro i bambini, la contaminazione della Terra, la corruzione [...] Molti si ostinano nel credere in un Dio misericordioso, ma non è quello descritto nel Vangelo che ci presenta invece un Cristo con ira, con la spada, Lui lo dice di se stesso nel cap. 24 di Matteo".

In conclusione viene chiesto a Giorgio cosa significa essere cristiani e come meritare di far parte della nuova civiltà di pace e armonia che si instaurerà su questo pianeta: "Significa seguire  Cristo, amare il prossimo, cercare la giustizia per gli altri, non per se stessi, difendere i perseguitati ingiustamente, i deboli. Significa denunciare il male, anche se è nella tua casa, nella tua chiesa. Significa perdonare quello che viene fatto a te, ma non quello che viene fatto ai deboli. Ai buoni, ma rimasti passivi,  Cristo dirà loro che hanno sbagliato, perché la loro famiglia era l’umanità e non soltanto la loro moglie o i loro figli…
Essere cristiani significa aspettare la Seconda Venuta di Cristo, e credere nel nuovo regno.
Che Dio vi benedica…"

Maria José Lastra
15 marzo 2012